Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: emanuela_llouis24    17/09/2013    2 recensioni
Lei, Jennifer Cooper.
Lui, Louis Tomlinson.
Migliori amici da una vita, con un legame molto forte.
Ma c'è qualcosa che li lega, qualcosa di cui Louis non si è ancora reso conto. Qualcosa di forte, un'amore che va oltre l'amicizia.
Non dico più nulla.. se volete,entrate. :)
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
L’indomani mattina mi svegliai a causa dei ragazzi che urlavano,come al solito.
Mi alzai bruscamente e scesi le scale barcollando.
N:’MIA MADRE MI UCCIDERA’ urlò.
J:’Che cazzo vi urlate?’ gridai
N:’HA BUTTATO IL CAFFE’ SUL TAPPETO!’
Z:’Scusa amico’ disse
N:’Amico un cazzo! Alzai quei fottuti piedi’ disse
Toltse il tappetino che c’era e lo arrotolò.
N:’Lo porto in lavanderia’ ringhiò uscendo di casa.
Vidi che in cucina c’erano Zayn,Harry e Serena.
J:’Buondì’ dissi a tutti sconsolata.
Tutti mi risposero tranne Zayn che mi sembrava seccato.
Salii in camera e vidi che Lou era già sveglio.
Lo:’Che succede amore?’
J:’Zayn è un idiota’
Lo:’perché?’ chise
J:’Ha buttato il caffè sopra il tappeto……’
Lo:’Ma non è solo quello,vero?’ chiese
Io scossi la testa.
J:’Non mi calcola,è come se non esistessi..’
Lo:’Vieni qui’
Mi abbracciò talmente forte che a poco mi uscivano gli occhi dalle orbite.
Lo:’E’ preso da Perrie…’
J:’Ma un tempo ero la sua migliore amica!’ sbuffai
Lui non disse niente,si limitò ad abbracciarmi ancora più forte.
 
 
Siamo andati ognuno a casa sua,e adesso mi lavo,poi vado da Louis.
Dopo la solita doccia veloce mi vestii: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=97737459&.locale=it
Louis pensava che oggi avrei pulito la casa,ma naaah.
Uscii subito di casa e suonai al campanello.
Jo mi salutò con un abbraccio e io salii piano le scale.
Lo:’Papà,stai scherzando spero..’ sentii Louis parlare al telefono.
Mi fermai davanti la porta.
Lo:’Cioè..mi stai proponendo di fare due anni di college e trasferirmi lì? Papà io..ho Jen..i miei amici,la mamma,le ragazze..mi piacerebbe ma..’
Sentii Stan parlare dall’altro lato del telefono.
Lo:’Papà non so se è il mio lavoro perfetto,quello che fai tu..io non ne sono sicuro,papà..non posso lasciare tutti…va bene ci sentiamo’ staccò la chiamata.
Bussai piano alla porta.
Lo:’Chi è?’
J:’Io’ dissi
Lo:’Oh..si’ disse
Io entrai e sorrisi forzata.
Sarebbe andato via?
Lo:’Hai sentito qualcosa?’ chiese
J:’A proposito di cosa?’ chiesi fingendomi interessata
Lo:’Ma niente,non è importante’ disse
J:’Mi sembri nervoso..che è successo?’ chiesi
Lo:’Niente di importante ti ho detto,Jen’ disse buttandosi sul letto.
J:’Sei un po’ teso’ dissi
Lo:’Non è vero.’ Disse bruscamente.
J:’Vuoi dirmi qualcosa?’ chiesi ancora
Lo:’NO CAZZO! E’ tutto okay,se ti devo dire qualcosa te la dico!’ sbottò.
Mi sentii mancare. Non mi aveva mai parlato così.
J:’Va bene,allora fammi un fischio se devi dirmi qualcosa.’ Dissi piano,sentendomi le lacrime agli occhi.
Lo:’Jen..aspetta,non andartene!’
Uscii velocemente dalla sua camera e tornai a casa.
E se fosse davvero andato a New York a lavorare con suo padre e non sarebbe più tornato?
Come faccio senza di lui? Perché mi tratta così?
Questi pensieri mi bruciavano il cervello.
Senza sapere cosa facevo andai a sedermi sul pavimento del corridoio,e iniziai a sfogarmi piangendo.
Avevo bisogno di qualcuno accanto a me..mandai un messaggio a Serena,me era con Liam,Harry stava per andare da qualche parte con sua madre e Zayn non mi rischio nemmeno a chiamarmi.
Dopo un po’ che ero lì a guardarmi intorno e gli occhi mi si asciugavano suonarono al campanello.
Scesi lentamente cercando di non farmi sentire.
Speravo fosse Louis,ma mi si bloccò in cuore quando vidi una chioma castana.
Aprii piano.
Zayn mi spuntò davanti con una faccia supplichevole.
Mi guardò negli occhi e vide che li avevo ancora un po’ lucidi.
Z:’Hei’ disse preoccupato.
J:’Ti sei ricordato di me?’ chiesi mentre mi pizzicavano gli occhi.
Z:’Non dire così..’
J:’Non mi hai calcolata per un sacco..ho bisogno di qualcuno’ dissi strizzando gli occhi perché si stavano appannando.
Z:’Perdonami’ disse
Mi venne l’istinto di abbracciarlo e così feci.
Z:’Scusami piccola’ disse stringendomi.
J:’Ho bisogno di te’ dissi piano.
Z:’Dimmi.’
Gli raccontai tutto brevemente e lui sospirò.
Z:’Sinceramente non so questa volta..’ disse
J:’Ho paura che vada via e non torni più!’
Z:’Dovresti parlarne con lui’
J:’Ma se mi tratta in quel modo che ci devo parlare a fare?’ chiesi
Z:’Provaci..verrà lui,ne sono sicuro..ti ama troppo’
J:’Tu dici?’ chiesi
Z:’Certo’ disse sorridendomi.
J:’Se non ci fossi tu..’
Z:’Se non ci fossi tu invece! Sarei perso’ disse baciandomi la fronte.
J:’Non torni da Perrie?’ chiesi
Z:’No,stasera sto con te a meno che non viene Louis’
 
POV LOUIS.
 
Idiota.
Perché le ho risposto in quel modo?
Idiota,idiota.
Lei è così piccola e indifesa,e tu la tratti male.
Idiota,idiota,idiota.
Harry ti chiama.
Idiota,idiot..
Lo:’Pronto?’
H:’Lou! Perché Jen mi ha chiesto di andare da lei se potevo?’ chiese
IDIOTA.
Lo:’Vieni a casa Styles’
H:’Non posso,sennò andavo da lei! Che cazzo hai fatto?’
Lo:’Hem,credo che abbia sentito una cosa..’
H:’Cosa?’
Lo:’Allora…’
 
Che faccio? Vado o non vado?
Insomma quella proposta mi avrebbe sistemato a vita,ma io non potevo vivere senza Jen e gli altri.
Avevo raccontato tutto a mia madre che sembrava intenzionata di non mandarmi,anche se mi ha detto che la scelta è mia e che sono grande abbastanza per decidere da solo.
Non so che fare..sono assolutamente confuso,troppo confuso.
Mi sa che devo andare da Jen.
 
POV JEN.
 
Sto guardando insieme a Zayn un film comico anche se non riuscivo a ridere come al solito.
J:’ZAYN! ‘
Z:’Cosa?’ chiese spaventato.
Corsi di sopra,misi all’aria la stanza,trovai quello che cercavo e scesi di nuovo.
J:’Questo l’ho preso per te a NY’ dissi porgendogli il sacchetto.
Lui lo aprì tutto eccitato ringraziandomi milioni di volte.
Come previsto il regalo fu apprezzato molto.
Z:’ODDIO JEN GRAZIE MILLE,MI PIACE DA PAZZI!’ disse,o meglio urlò.
Il campanello ci fece sobbalzare.
J:’Vado’ dissi andando verso la porta.
La aprii velocemente,non immaginavo di trovarmi davanti gli occhi di Louis.
Lo:’Ehm..’
J:’C-ciao’ dissi riluttante.
Lo:’Possiamo parlare?’ chiese
Z:’Allora io vado..grazie mille per la felpa Jen! A domani’ mi diede un bacio sulla guancia e uscì.
Lo:’Posso entrare?’
J:’O-okay’ dissi facendogli spazio per entrare.
Mi andai a sedere sul divano e lui mi seguì.
Lo:’Ehm..’
J:’Cosa devi dirmi?’
Lo:’Volevo chiederti scusa per poco fa..’ disse
J:’Oh,va bene’
Lo:’E volevo sapere di nuovo se avevi sentito qualcosa mentre..’
J:’Ti ho già detto di no.’ Dissi rapida
Lo:’Oh,va bene’
J:’Vuoi dirmi o no cosa non avrei dovuto ascoltare?’
Lo:’Niente di importante’ disse sbrigativo
J:’Devi essere sincero con me,altrimenti posso pensare che tu mi stia nascondendo qualcosa’ dissi guardandolo.
Lo vidi irrigidirsi.
J:’Immaginavo’ dissi alzandomi.
Lo:’No,Jen,ti prego,non te ne andare di nuovo!’ disse venendomi dietro e prendendomi la mano.
J:’Per la millesima volta,hai qualcosa da dirmi?’ chiesi
Ci pensò su.
Lo:’No’
J:’Bene,allora ti ripeto di farmi un fischio se hai  qualcosa da dirmi’ dissi provando ad avanzare.
Lo:’Ma si può sapere perché non mi credi?’
J:’Perchè so che mi stai nascondendo qualcosa!’
Lo:’NON DIRE FESSERIE!’
J:’Puoi evitare di ulrarmi contro? Eh?!’ chiesi mentre mi pizzicavano gli occhi.
Lo:’Jen..non piangere’
J:’Ci vediamo’ dissi salendo le scale,scappando dalla sua presa.
Mi chiusi in camera e iniziai a piangere di nuovo.
Era praticamente il nostro primo litigio e non ero psicologicamente pronta a una cosa del genere.
Il telefono iniziò a suonare mentre sentii la porta del salotto chiudersi con uno scatto.
Era Harry al cellulare.
J:’P-pronto?’ singhiozzai.
H:’Jen! Che è successo?’
Gli raccontai tutto per filo e per segno.
H:’Hai bisogno di svagarti..è stata la vostra prima litigata,doveva pur succedere prima o poi..che ne dici se ce ne andiamo in discoteca?’ chiese
J:’Non puoi v-venire qui?’
H:’No,usciamo! Passo a prenderti tra un’ora’ disse e chiuse la chiamata.
Non replicai e andai in bagno cercando di smettere di piangere.
 
Dopo aver indossato questi: http://www.polyvore.com/cgi/set?id=97749724&.locale=it  passai la piastra e lasciai i capelli sciolti.
Suonarono al campanello e io scesi..ero ancora senza scarpe.
H:’Ciaaao’ disse sorridendo.
J:’Harry,entra,ancora non sono pronta’ dissi
Salii sopra e feci la mia solita linea di eye liner e mascara,poi applicai il rossetto,indossai le scarpe e spuzzai un po’ di profumo.
J:’Ecco’ dissi chiudendo la finestra.
H:’Ho detto a Louis che uscivamo’
J:’Perchè?’ mi rabbuiai
H:’Non mi piace uscire con la sua ragazza alle sue spalle,è pur sempre il mio migliore amico’ disse.
J:’Ma noi stiamo uscendo da amici’
H:’Appunto,non vorrei che fraintendesse..non ci tengo a ritrovarmi senza gambe’ disse mentre scendevamo le scale.
J:’E’ strano senza di lui’
H:’E’ una cosa passeggiera,tranquilla!’
J:’Ora andiamo,voglio cambiare i pensieri per un po’

 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: emanuela_llouis24