Marzo
Caro
diario,
alla
fine di questo mese c’ è stata la festa di Primavera
qui ad Hogworts: si festeggia ogni sei anni. Per
l’occasione ci è stato assegnato il compito di fare una fragranza in cui
aggiungere tutti gli ingredienti che vogliamo, a patto che non siano
discordanti fra loro, anzi, tutti i sapori devono essere armonicamente
mescolati l’uno con l’altro. Le migliori sono state esposte in sala grande,
dove c’era un enorme quantità di fiori, tutti colorati e appena sbocciati al
posto del soffitto.
La
mia ampolla e quella di Luna hanno vinto per la casa dei Grifondoro
e dei Corvonero(che gioia),
quindi ora la sala grande è completamente sormontata da questi inebrianti
profumi, che sono stati adeguatamente distribuiti in modo che non si mescolino
tra loro (la Megranit ha ben pensato di utilizzare
l’incantesimo “separo”).
Ron
non è rimasto stupito dal fatto che io abbia vinto…a
dire il vero anche io ho impiegato molto tempo per
prepararla, persino la notte ci ho lavorato, ma volevo assolutamente vincere,
perché dentro c’era un ingrediente speciale:… essenza di Ron!
…si bè…dopo la
vittoria dei Grifondoro all’ultima gara di Quiddich, Ron era talmente tanto entusiasta che l’ho
incontrato alla sala comune e lui mi ha regalato un rametto di mimosa…(una pianta babbana che viene regalata proprio in questo periodo alle
donne, non sarebbe male se ci fosse anche qui questa festa!). A dire il vero
non so dove l’abbia trovata, ma la cosa non mi
interessava affatto…
…è stato un momento irripetibile.
Se ci ripenso ancora mi batte il cuore.
Ron
si era appena congedato da Harry, che sembrava essere molto più interessato a Ginny che a parlare con Ron delle sue parate durante la
partita. Poi venne verso di me. Questa volta non potei
fare a meno di complimentarmi con lui, era stato davvero bravo…Era
molto soddisfatto, glielo si leggeva in faccia. Quei
occhi suoi azzurro cielo sembravano risplendere, come una luce in una coltre di
nebbia.
Restò
a debita distanza da me all’inizio, poi dopo essersi grattato
più volte la nuca, prese dalla tasca un rametto di mimosa(devo dire un po’
spelacchiata visto che l’aveva tenuta per un po’ di tempo in tasca, ma ancora
profumatissima!)…
La
sua mano…la sua mano
lentamente si avvicinò sempre più a me. Istintivamente feci un passo indietro
come se volessi dilatare il tempo di quell’istante così dolce, poi lui mi
afferrò la mano per trarmi più vicino a sé. Il mio cuore scoppiava! Non avrei
mai creduto di provare tante emozioni in un solo momento…non
sapevo che faccia avessi, ma senza ombra di dubbio ero
molto tesa, aspettando la sua prossima mossa.
Con
tutta la delicatezza che avesse potuto avere, infilò la mimosa sui miei morbidi
capelli, scostandomeli leggermente dietro l’orecchie,
regalandomi un sorriso a dire poco stupendo! Sentì il calore della sua mano
mentre mi sfiorava. Poche volte lo avevo sentito così vicino. Forse riuscivo
anche a percepire dal suo polso i battiti del suo cuore. Incrociai il suo tocco
quando scansai timidamente i capelli da un occhio.
Era
come se delle vibrazioni mi avessero attraversata
dalla testa ai piedi. Ron era rimasto attonito a guardarmi un istante, poi
scrollò la testa e disse che quella era per me, visto che
tra pochi giorni bisognava preparare quella pozione! Non riuscì neanche a
dirgli grazie! I miei occhi erano lucidi dall’emozione. Protrassi la mano leggermente verso di lui per bloccarlo, ma era
troppo tardi: aveva già raggiunto gli altri.
Per
ore restai a guardarmi allo specchio della mia camera. Sentivo il profumo di
quel piccolo, luminoso fiore, ma soprattutto ripensavo a quell’istante in cui
il mio cuore era sbocciato…
…ma Ron
quando riuscirò a rendere chiaro il mio amore per te? A farlo germogliare come
questo fiore? Non fuggire, non fuggire da me…aspettami fin quando potrai.
‘L’ amore è la rosa dei nostri pensieri, colora la vita fino
a raggiungere il cuore!’