Ludovica ha 18 anni, gli occhi nocciola che parlano al mondo e le mani
di Zayn nei capelli lunghi e ricci “Scioglili, sono più belli” glielo dice 
sempre, ama le canzoni di John Mayer, il succo d’ arancia e il verde in tutte 
le sue sfumature. Conosce i ragazzi da un’ anno ormai, le fossette e le dita 
lunghe di Harry, gli abbracci caldi di Niall, il solletico e le caviglie scoperte di
Louis, le raccomandazioni di Liam, l’ amore e gli occhi di Zayn, li conosce
come le sue tasche e li ama, li ama con tutta se stessa. Ludovica ha il naso a
patata e le labbra carnose, adora dormire e leggere libri, beve caffè per
tenersi sveglia e fuma sigarette per rilassare i nervi ma Zayn non lo sa e
quando getta il mozzicone nel posacenere si sente in colpa con lui e con la
famiglia “Ma è una ogni tanto..” lo ha detto anche a Niall quando l’ ha scoperta 
sul balcone con gli occhi gonfi, il mascara colato e una sigaretta ormai finita 
tra le dita tremanti e a Louis quando si è presentato al suo appartamento e
lei gli ha aperto la porta con un maglione troppo grande e l’ alito impregnato di fumo. 
Le mancano le amiche e il sole di Roma, l’ equitazione e le bevute del sabato sera. 
Ludovica mette il miele nel tea e lo zucchero di canna nel caffè, odia i serpenti, le bugie 
e i tradimenti ama i viaggi e gli abbracci veri. Ludovica ha un’ idea dell’ amore
tutta sua e un passato pieno di calci nel culo che l’ hanno resa diffidente e
scontrosa, sorride poco ma quando lo fa è bella come il sole, è chiusa e a
tratti stronza, non si fida facilmente e resta sempre sulla difensiva. Adora i
bambini e i cavalli, le passeggiate al mare e la pizza appena sfornata, i
tatuaggi e i maglioni larghi, non mangia carne ma non si ritiene vegetariana,
odia i film smielati e le situazioni imbarazzanti. Ludovica non sa ancora se
ama Zayn, ma non vuole pensarci, sa di essere sbagliata per lui glielo dice
sempre e lui l’ abbraccia stretta per non farla andare via “Non dire cazzate!”. 

Era sdraiata sul divano di casa Malik, con tanto di cuscini nuovi, gli
occhi chiusi e le mani sul viso, le gambe distese ed incrociate, un vestitino
attillato di cotone nero e un maglioncino a trama larga aperto sul davanti
color verde smeraldo, era rientrata da circa 20 minuti e dopo essersi tolta le
scarpe aveva poggiato la borsa a terra e si era buttata a peso morto sul mobile
comodo e accogliente, era stata tutto il giorno fuori casa per portare il
curriculum alle agenzie che cercavano fotografi giovani poi, dopo essere
passata in studio per salutare di fretta Zayn e i ragazzi, si era chiusa in
biblioteca per studiare, a pranzo era entrata velocemente in una tavola calda e
mentre spiluccava la sua insalata verde aveva ricevuto una telefonata che le
aveva definitivamente rovinato la giornata, era Letizia che dopo le classiche
domande di rito le aveva detto che sarebbe dovuta tornare il prima possibile in
Italia perché c' erano stati dei problemi con dei documenti e che praticamente
tutto il culo che si stava facendo per portare a termine gli studi in
Italia e a Londra risultava inutile e inesistente. L' idea di dover partire non
le metteva grande gioia, quando si era trasferita a Londra lo aveva fatto
principalmente per distaccarsi da tutto e da tutti, per evadere e togliendo la
famiglia e qualche amico l' Italia non le mancava affatto. "Amore, ci
sei?" "Mmmmh.." un lamento sconnesso fu l' unica cosa che
uscì dalle labbra della mora, Zayn entrò in sala con ancora la giacca di pelle
addosso "Ehi.." Ludovica tolse le mani dal viso e aprì gli
occhi in direzione del moro che aveva capito che c'era qualcosa che non andava 
"Che succede?" si tolse la giacca appoggiandola sullo schienale del divano
sedendosi poi accanto alla fidanzata ancora sdraiata che si era mossa appena e
aveva richiuso gli occhi "Devo partire!" il ragazzo si irrigidì
sul posto "Cosa? Perchè?" sospirò "Ci sono dei problemi 
con dei documenti.." "Ma proprio adesso?!" la ragazza si girò verso il 
moro che adesso le dava le spalle, con i gomiti poggiati alle ginocchia e 
le testa fra le mani grandi "Lo so amore! Se fosse per me.." era un periodo 
un pò brutto per Zayn, la distanza da casa, i mille impegni, i problemi con 
il gossip e la stampa, i paparazzi ovunque, le registrazioni e il tour imminente 
lo rendevano nervoso ed agitato, Ludovica lo sapeva e stava cercando di superare
tutto insieme a lui e la sua partenza era l' ultima cosa che potesse servire al moro. 
La ragazza si mise a sedere lentamente, arcando di poco le gambe nude 
e poggiò la testa sulla spalla di Zayn inspirando il suo profumo "More.." 
"Non partire!" Ludovica socchiuse gli occhi stanca e iniziò ad accarezzare 
la schiena del moro con la mano destra, sentendo i nervi tesi rilassarsi 
piano piano sotto il suo tocco, "Sarò per poco, una settimana al massimo!" 
il ragazzo di voltò verso di lei con il volto cupo "E se dovesse succedere
qualcosa che ti costringe a restare di più? Lo sai che potrebbe accadere!"
la ragazza sospirò nuovamente "Amore, ti prego non rendere il tutto
più difficile..sono solo 5 giorni, forse anche meno!" scosse il capo
lentamente "Zayn, neanche a me va di andare..lo sai!" "E
allora non farlo!" "Amore, ma non posso!" Il moro si voltò
completamente verso la fidanzata e l' abbracciò incastrando il volto nel suo
collo caldo "I-io..." Ludovica lo strinse con le sue braccia magre e 
gli lasciò un paio di baci fra i capelli che sapevano di shampoo al lampone 
"Giuro che torno il prima possibile, non ce ne renderemo neanche conto.." 
Zayn alzò di poco il capo dalla sua clavicola "Se ti rivedi con quel tipo pompato, 
ti ammazzo!" Ludovica si lasciò sfuggire una risata "Mamma mia
che pauraa!" il ragazzo si alzò di colpo e la guardò male "Ludovica!!"
"Come siamo suscettibili, Malik!" "Sisi, te gioca..poi
vedremo!" la mora si alzò dal divano dirigendosi in cucina, aprì il
frigo e prese del succo d’ arancia, il moro entrò nella stanza poco dopo e ne
rubò un sorso dal bicchiere della ragazza “In frigo c’è è, rompipalle!” 
Zayn sorrise sghembo “Il tuo è più buono!” Ludovica sorrise e bevendo 
un altro sorso gli tirò una pacca giocosa. Zayn si avvicinò alla mora e la strinse fra le braccia
iniziando a lasciarle dei baci caldi sul collo e sulla spalla che aveva
appositamente scoperto, tirando appena la manica del maglione, Ludovica poggiò
il bicchiere di vetro sul pianale dell’ isola e insinuò le mani sotto la maglia
di lui accarezzandogli lentamente la schiena muscolosa. Zayn sollevò la testa e
si parò davanti al viso della ragazza sfiorandole appena il naso con il suo 
“Che intenzioni hai, bel fusto?” Zayn sorrise e si avvicinò di un altro 
passo facendo scontrare i loro corpi e portò le mani alla base del collo di 
lei e poi riprese a baciarla, prima il naso, poi la guancia, la fronte, poi l’ altra guancia, 
gli occhi, poi ancora il naso ed infine le labbra prima con dolcezza poi con 
maggiore passione. Ludovica tolse la maglia a Zayn e la lasciò cadere sul 
pavimento di legno, Zayn non ci penso due volte e piegandosi appena, 
le tolse il vestito e la prese per i glutei, “Ti voglio mia..solo mia!” la mora portò
una mano verso la vita del ragazzo e con un po’ di fatica gli slacciò i
pantaloni che lui con un colpo di reni fece scivolare a terra lanciandoli poi
con un piede chissà dove, i due iniziarono a salire le scale aggrovigliati e
mezzi nudi, arrivarono alla camera da letto Ludovica, ormai in braccio a Zayn, tra
un bacio e l’ altro aprì la porta a tastoni, entrarono e si stesero sul letto,
liberandosi anche dell’ intimo ormai d’ intralcio e si lasciarono alla
passione, all’ amore riempendo la stanza di gemiti e parole appena sussurrate.

HOPE YOU LIKE IT!

Siamo al secondo capitolo e iniziamo a capire qualcosa di questa coppia ,che come avrete visto è una coppia già formata che scopriremo passo passo nella storia, soprattutto conosciamo qualcosa di più sulla nostra Ludovica. Spero vi sia piaciuto e come sempre aspetto le vostre opinioni, non sono di molte parole e vado sempre di fretta quindi non scrivo mai dei grandi spazi autrice, lo ammetto, però l' importante è la storia no?! Ahahah Mille baci bellezze!