Fumetti/Cartoni europei > Winx
Segui la storia  |       
Autore: Icy    18/09/2013    2 recensioni
Lui è un mago, carismatico, focoso, simpatico e allegro.
Lei è una strega, chiusa, timida e rifiuta la sua natura.
Il destino li ha fatti conoscere, e non solo, ma.. cosa succederà?
C'è sempre qualcuno pronto a mettere i bastoni tra le ruote, soprattutto se si parla di un amore proibito.
Genere: Avventura, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
- Capitolo 17 -
 

- Gantlos? E chi è? - chiese Luna, intromettendosi tra i due ragazzi.
- Sicuramente niente che ti riguarda! - la freddò la strega del ghiaccio, digrignando i denti in una smorfia di cattiveria che, per diversi attimi, fece titubare la fata, che non trovava risposte adatte per controbattere.
- L'educazioni non rientra nelle priorità della tua famiglia, vero strega? - rispose acida la fata del sole.
Glace si girò di scatto verso Luna, la quale indietreggiò, credendo che la bionda avrebbe dato vita a un nuovo terremoto.
- Ti sbagli fatina, anche se potrebbe sembrarti strano. - ringhiò la strega, inchiodando la fata con i suoi grandi occhi di ghiaccio.
- Ah sì? Non si direbbe, sai? - disse Luna, dopo diversi secondi, il tempo necessario per assimilare la domanda e trovare una risposta a tono che potesse ammutolire la strega del ghiaccio, anche se si rese presto conto che quella conversazione non stava prendendo la piega che avrebbe voluto lei.
- La gente deve meritarselo il mio rispetto e, forse non ti è ancora chiaro, tu e le tue amichette non rientrate in questo gruppo. - rispose con una calma gelida Glace.
Luna la fissò per diverso tempo, ammutolita, non sapeva più come controbattere.
- Argh, vai al diavolo, tu e tutte quelle come te! - sentenziò alla fine la fata dai capelli castani, non riuscendo a pensare ad una risposta migliore di quella - Andiamocene. - disse alla fine, rivolta alle sue amiche che, senza dire niente, si girarono e la seguirono.
Glace rimase a fissarle con lo sguardo torvo, finché non sparirono completamente all'orizzonte, poi si girò verso Blaze, che ancora la fissava ammutolito.
- Scusami, ma certa gente riesce a tirare fuori il peggio di me... - sussurrò appena la ragazza, arrossendo lievemente. Fissava il pavimento, non pensava di essere in grado di sostenere lo sguardo del ragazzo.
- Tranquilla, ti sei solo difesa e, devo ammetterlo, nessuno sarebbe mai riuscita a tenere testa a quella smorfiosa bene come ci sei riuscita tu. - disse Blaze sorridendo.
Con una mano prese il mento di Glace, alzandolo leggermente, in modo che la ragazza incontrasse il suo sguardo.
Il suo sorriso si allargò, bianco e candido sotto l'abbronzatura omogenea e la bionda non potè che ricambiarlo, imporporendosi ancora di più sulle sue guance.
I ragazzi restarono fermi a guardarsi per diverso tempo, prima che Blaze allontanasse la mano, dopo aver accarezzato il viso di Glace.
- Che... - la voce di Glace era impastata e roca, con un gesto un po' imbarazzato si schiarì la voce - Che cosa mi dicevi prima, a proposito di Gantlos?
- Beh, non so molto a dire la verità, era uno stregone, faceva parte del Cerchio Nero ed era immune alla magia delle fate e capace di creare terremoti battendo il piede o un pugno sul terreno, proprio come hai fatto tu prima. - rispose Blaze, balbettando un po', sperando che la risposta potesse soddisfare la strega, anche se, lo sapeva, non era così.
- Non capisco quale collegamento possa esserci tra me e quest'uomo... - pensò Glace, a voce alta.
Alzò leggermente un angolo della bocca, fissando un punto indefinito del pavimento.
- Potremmo andare a controllare in biblioteca, magari potremmo scoprire più cose su questo Gantlos, tipo che fine fa. - propose Blaze, fissando la bionda per vedere la sua reazione, sperando che non la riputasse una proposta stupida.
La ragazza spalancò gli occhi, alzando lentamente il viso,prima di girarsi verso il ragazzo, con la stessa lentezza.
Il cuore del rosso perse un battito, non capiva cosa poteva aver detto di male...
- Hai ragione... La biblioteca! Blaze sei un genio! - esclamò Glace, prima di saltare addosso al ragazzo e stringerlo in un abbraccio.
Il rosso arrossì violentemente, ma cercò di riprendersi in fretta, ricambiando l'abbraccio della bionda.
- Certo che sono un genio, avevi qualche dubbio a riguardo? - chiese con tono ironico Blaze.
- La modestia è il tuo forte, vero? - rispose la bionda ridendo, una risata pulita, cristallina, sincera. Il ragazzo non riusciva a distogliere lo sguardo dal suo viso: quando rideva era davvero bellissima. Aveva un sorriso splendente, perfetto, gli occhi di un azzurro chiaro e limpido, la pelle diafana e pura presentava un leggero arrossamento sulla zona gote, che le donava un'aria innocente e docile.
Esattamente com'era successo il primo giorno che l'aveva vista, Blaze si sentì in dovere di proteggerla e di aiutarla.
Glace si strinse affettuosamente a lui, appoggiando la testa sulla spalla del ragazzo, si sentiva al sicuro tra le sue braccia.
"Non fidarti di fate e specialisti! Sono una comunità nata contro le streghe, non faranno che ferirti, sappilo."
Le parole di Icy risuonavano nella mente della ragazza come tante schegge pronte a colpirla in pieno petto: stava facendo esattamente il contrario di tutto ciò che le aveva detto la madre, aveva stretto amicizia, o forse qualcosa di più forte, con uno specialista e a scuola si era fatta subito notare, anche se non di proposito.
- Allora? Cosa ci facciamo ancora qui? Andiamo! - esclamò ad un certo punto Blaze, interrompendo, forse un po' troppo bruscamente, quel momento idilliaco.
- Eh? Ah sì, andiamo! - rispose Glace, tornando con i piedi per terra e allontanandosi da Blaze.
I due si girarono insieme per dirigersi verso la biblioteca e, quasi distrattamente, si presero per mano.
Per tutto il tragitto non parlarono, camminarono e basta, uno accanto all'altra, guardandosi ogni tanto e arrossendo dolcemente.
- Bene, eccoci arrivati. - disse ad un certo punto Blaze, interrompendo il silenzio tra loro e indicando con lo sguardo l'imponente edificio che si trovava davanti a loro.
Sembrava un tempio greco, l'architettura della facciata e le colonne di marmo bianco rendevano bene l'idea, se ci fossero state delle statue giganti del medesimo materiale raffiguranti le varie divinità sarebbe stato perfetto.
- Allora, entriamo? - continuò Blaze, rivolgendosi a Glace, che ancora fissava rapita l'edificio di fronte a sé.
- Sì... Entriamo. - ripetè la bionda, senza neanche far caso a cosa stava dicendo.
Scosse leggermente la testa, come per scacciare una mosca e si riprese, senza dire niente entrò nella biblioteca, seguita a ruota da Blaze.
- Wow, da fuori sembra grande, ma da dentro è immenso! - disse Blaze fissandosi intorno con aria meravigliata e lo sguardo per aria.
- Ssshhh! - lo ammonì la bibliotecaria, portando l'indice davanti alla bocca, prima di indicare un cartello bianco con le scritte rosse che diceva "Fate Silenzio".
- Oh, scusi... - sussurrò appena il rosso, per poi tornare a fissare gli scaffali.
Ce n'erano a dozzine e i libri partivano dallo scaffale più basso, a terra, ed arrivavano fino a quello più alto che si trovava a tre metri d'altezza, quasi fino al soffitto.
- Ci sono tantissimi libri, come faremo a trovare quello che ci serve? - chiese Glace con un filo di voce, sconsolata.
- Potremmo iniziare cercando sotto "Nemici della Dimensione Magica" e approfondire con gli Stregoni del Cerchio Nero. - propose Blaze.
Glace si limitò ad annuire e insieme andarono verso la sezione da loro scelta.
Scorsero vari titoli di libri, prima di trovarne uno intitolato "I principali nemici della Dimensione Magica, dal '900 fino ai nostri giorni".
- Sembra abbastanza nuovo, qua troveremo sicuramente qualcosa. - disse Blaze, porgendo il libro a Glace.
I due cercarono un tavolino libero distante da quelli occupati, si sedettero e cominciarono a sfogliare il libro.
Dopo un po' Glace girò una pagina e si bloccò, diventando cerea in viso. I suoi bellissimi occhi di ghiaccio cominciarono ad inumidirsi. Blaze fissò per un attimo Glace, prima di spostare lo sguardo sulla pagina del libro. Tornò a guardare Glace, prima di stringerle delicatamente le spalle, abbracciandola e lasciandole un dolce bacio sulla fronte. Non doveva essere facile, neanche per una forte come Glace.

Ciaoo! Dopo nonsoquantimesi eccomi di nuovo qui!
Non ho niente da dire se non che non ho riletto il capitolo, se ci sono degli errori li correggerò poi, ora sono stanca.
E probabilmente ho la febbre.
E domani (tra sei ore) devo svegliarmi per andare a scuola...
In ogni caso ho avuto problemi col computer (non mi si accendeva, mi si spegneva all'improvviso o non gli arrivava la connessione -.-)
adesso ho sistemato e ho trovato un programma asdfghjkl per scrivere, ma siccome non voglio fare spam qui se volete saperlo scrivetemi un messaggio privato (?) o nella recensione :3 baci,
Icy
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni europei > Winx / Vai alla pagina dell'autore: Icy