CAPITOLO 2

Pov. Hanna

Era stata quella stronza di Cece.
Cece:-Ops, mi è caduto…-disse ridendo
Io:-Brutta stronza, peggio di un’oca in calore, che apre le gambe gratuitamente a tutti, senza escludere nessuno, ma invece di rompere i coglioni a me perché non vai in bagno a fare un servizietto a qualcuno?! Tanto sei abituata a questo genere di cose no?!- dissi tutto d’un fiato soddisfatta della mia risposta.
Cece:-Sempre meglio di essere come te, questo è sicuro-disse
Io:-Giusto per fartene rendere conto, hai ammesso davanti tutta la scuola di essere una ‘TROIA’, bella figura oh-dissi complimentandomi falsamente con lei.
Lei di tutta risposta girò i tacchi e se ne andò con le altre due belle statuine, che di bello non hanno un cazzo.
Dopo la sua uscita, tutti in mensa mi applaudirono, sinceramente a me non piace stare sulla bocca di tutti, dico questo perché di lì a poco avrebbero parlato di come ho smerdato Cece. Sorrisi solamente.
Io:-Jess, dimmi che hai una divisa di ricambio- dissi con fare speranzoso.
Jess:-E se ti dicessi di no?!-disse
Io:-Rispondi solamente SI o NO.-dissi innervosendomi un pochino.
Jess:-E va bene, si ce l’ho nel mio armadietto, vengo con te così ti accompagno in bagno.-disse
Io:-Grazie mille BEST-dissi schioccandogli un bacio sulla guancia.
Dopo neanche 2 minuti stavamo in bagno e io iniziai a spogliarmi per sciacquarmi un po’ e cambiarmi.
Jess:-Lo sai, ho visto tuo fratello e la sua combriccola che ridevano e poi ti applaudivano, e ho visto anche Zayn che si contorcersi dalle risate.-disse
Io:-Perché hai aggiunto questo particolare?! Io provo solo un profondo senso di odio verso di lui.-dissi
Stavo dicendo questo mentre mi dirigevo verso il mio armadietto per posare i libri di biologia e prendere quello di letteratura.
Zayn:-Chi è che odi?- disse impacciato
Io:-Evidentemente non conosci il detto: ‘ Chi si fa i cazzi suoi campa cent’anni’.-sbottai acida.
Zayn:-Veramente lo conosco-disse.
Io:-Allora vuoi morire prima del tempo Malik.-dissi sarcasticamente.
Zayn:-Ha-ha-ha-ha….molto divertente-disse
Io:-Non stavo scherzando Malik-dissi seriamente.
Zayn:-Neanche io, Tomlinson. Ora devo andare, ma non finisce qui la nostra chiacchierata-disse andandosene.
Io:-La convinzione fotte la gente Malik-dissi quasi urlando per farmi sentire.
Lui di tutta risposta si girò e mi fece l’occhiolino.
Jess era rimasta vicino a me, e sorrideva come un ebete.
Jess:-Secondo me è cotto di te.-disse tutta sorridente.
Io:-Certo come no, ma anche se fosse vero, con uno come lui non ci starei mai, anche se fosse l’ultimo uomo sulla faccia della terra.
Ci dirigemmo in classe per terminare quest’ ultim’ora di letteratura pensando all’arrivo dell’estate.
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Finalmente suonò la campanella e ci dirigemmo subito fuori dall’aula e nel cortile vedemmo tutta la scuola fare delle guerre con le pistole o i palloncini d’acqua.
Per me, erano solo cose infantili, e non potevano di certo mancare mio fratello Louis e la sua banda.
Louis:-Ehi, sorellina.- disse venendomi in contro. Mi stava per abbracciare bagnato fracido ma lo fermai.
Io:-Ehi, fratellone, rimandiamo gli abbracci quando torniamo a casa eh?!-dissi
Louis:-A proposito di casa, oggi vengono a mangiare Zayn, Harry, Liam e Niall.- disse
Io:-Proprio oggi?!-dissi
Louis:-Si, perché?-domandò
Io:-No nulla, è che vengono anche Jess Abbie il pomeriggio e poi rimangono a dormire da me. Solo,dì ai tuoi amici di non rompermi i coglioni ok?!-dissi seria.
Louis:-Sisi, certo sorellina.-disse schioccandomi un bacio sulla guancia.
Jess, si era come imbambolata vedendo mio fratello che la dovetti strattonare per farle capire che stava facendo la figura dell’idiota.
Dopo essersi ricomposta ci incamminammo verso casa, dato che lei abitava due case dopo di me.
Jess:-Allora vengo alle 4?-disse sorridendo
Io:-Va bene, ci vediamo oggi, avverti Abbie ok?! Ah…quasi dimenticavo, oggi staranno anche gli amici rincoglioniti di mio fratello, quindi preparati psicologicamente a subire le loro frecciatine.-dissi infastidita al solo pensiero di dover condividere la mia casa con quegli idioti. Bastava mio fratello.
Jess:-Ahh…vabbé, allora ci vediamo oggi.-disse
La salutai ed entrai in casa, posai la borsa e mi gettai sul divano, cercando di vedere un programma decente. Dopo 30 minuti sentì la serratura fare rumore, segno che gli idioti erano arrivati.
Louis:-Sono a casaaa!- disse urlando.
Io:-Ehi, ci sento ancora, non ho problemi d’udito fortunatamente.-dissi questo alzandomi dal divano arrabbiata.
Louis:-Ops, scusa, credevo fossi di sopra.-disse
Io:-Certo, e la televisione se la stava vedendo un fantasma giusto?! Vado a dormire, sono stanca e non ho fame.-sbottai
-Ahh…e cercate di non fare troppo casino, perché questa è una casa non una discoteca a luci rosse.-dissi acidamente.
Tutti:-Oh oh…non ti promettiamo niente-dissero
Io:-Oh..io invece ho l’impressione che lo farete, altrimenti vi prendo a calci e le vostre parti basse si rimpiccioliranno dalla forte batosta.-dissi alzando un sopracciglio.
Zayn:-Vuoi controllare per essere sicura?-disse con un ghigno sul viso.
Io:-Mi dispiace, ma l’aria non si vede.-dissi facendogli l’occhiolino e sbattendo la porta di camera mia.

*Spazio Autrice*

I’m heeereee!
Ho pubblicato il capitolo, che ve ne pare? Ho pensato di pubblicarlo ora, dato che è iniziata la scuola e il tempo è poco, quindi ho approfittato per pubblicarlo oggi, dato che non avevo compiti.
Recensite per farmi sapere cosa ne pensate.

RINGRAZIO TUTTE QUELLE CHE HANNO MESSO LA STORIA TRA LE PREFERITE/SEGUITE/RICORDATE e anche alle lettrici silenziose.

Un bacio e alla prossima!