Il giorno dopo fu strano,
Sasuke era seduto nella sala da thè, ascoltava distrattamente gli altri lord che discutevano su di
lui, stava li fermo, thè in mano a pensare alla notte
prima.
Non riusciva a fare
altro, stare li e pensare a Naruto, ai suoi capelli biondi, ai suoi due cieli
che aveva al posto degli occhi, alle sue labbra che avevano un buonissimo sapore
e al suo odore, così dolce ed invitante.
Sulle sue labbra si formò
un sorriso, chissà se oggi l’avrebbe visto?
La porta s’aprì ed entrò
Orochimaru, seguito da una rgazzo dai capelli neri e occhi che sembravano pozzi,
dietro a lui c’era Naruto, bello come al solito, aveva il suo solito aspetto
candido anche se Sasuke notò che c’era qualcosa ad
affliggerlo.
Orochimaru si sedette e
disse: “Vi presento mio nipote Sai.”
Si inchinarono davanti al
ragazzo che sorrise, un sorriso falso che andava sui nervi, o almeno a Sasuke.
Lo conosceva da neanche
cinque minuti e già gli faceva saltare i nervi, quel Sai, vedeva come guardava
Naruto, come toccava apparentamente per caso il corpo del ragazzo...già lo
odiava.
Dopo la discussione a cui
non aveva partecipato se non in minima parte Orochimaru fece portare del cibo:
“Signori, sono sicuro che avete fame, servitevi.”
I lord annuirono ed
incominciarono a mangiare finchè Sai non disse: “Mio signore, non crede che
sarebbe una buona idea far divertire i lord?”
L’uomo annuì e chiese:
“Cosa proponi Sai?”
Il ragazzo sorrise
malizioso e sussurrò: “Una danza.”
Naruto lo fulminò con lo
sguardo, avrebbe voluto volentieri ucciderlo in quel
momento.
“Buona idea Sai, Naruto,
facci vedere di cosa sei capace.”
Il biondo sorrise e
disse: “Ma mio signore, sono sicuro che i loro signori siano molto più lieti a
vedere danzare delle donne.”
“Ma io no. Naruto, danza,
è un ordine.”
Il ragazzo sospirò,
s’alzò, prese due ventagli, si mise al centro della sala, sentiva tutti gli
sguardi su di se, inspirò profondamente e di colpo aprì i ventagli iniziando una
dolce e sensuale danza che imprigionò la attenzione di tutti i
presenti.
Finì lanciando in aria i
ventagli, girando su se stesso e riprendendoli al volo chiudendoli di scatto ed
inchinandosi profondamente.
I lord rimasero un attimo
in silenzio poi scoppiarono in un applauso d’approvazione, Naruto sorrise e si
diresse di nuovo al suo posto dove, notò Sasuke, fece mordere il piede del
ragazzo da parte della volpe.
Quando tutti furono
congedati Sasuke passeggiò per i corridoi, era stanco e voleva riposarsi, ma
tornare in quella stanza vuota l’avrebbe fatto solo cadere maggiormente in
depressione. Di colpo vide una piccola volpe spuntare da dietro l’angolo, la
riconobbe subito come quella di Naruto (ma va? Quante altri volpi ci sono che
hanno nove code? Nda me)(zitta tu nda sasu), la volpe si strusciò contro il
ragazzo che si piegò acarezzandola: “Dove è il tuo padrone?” chiese
sorridendo.
La volpe prese in bocca
un pezzo dello yukata ed incominciò a tirare, Sasuke alzò le ciglia e sussurrò:
“D’accordo, vengo...”
Raggiunsero il giardino
di ciliegi che in quel periodo fioriva, era bellissimo, maginifico, uno
spettacolo da mozzare il fiato. Mai quanto il ragazzo che stava camminando
tranquillamente su un ponte del giardino, indossava un yukata color crema
decorato con tanti bei ricami rossi.
Sasuke si avvicinò a lui
e sussurrò: “Naruto?”
Il biondo si voltò e vide
Sasuke.
Sorrise, Sasuke sembrava
proprio una divinità vestito in quel modo, aveva un aspetto che faceva capire a
chiunque che era forte, setosi capelli neri e profondi occhi blu scuro, non come
Sai, Sasuke era molto più dolce.
“Sasuke...”
Il moro s’avvicinò a
Naruto, apoggiò una mano sulla sua guancia e lo baciò sulle labbra, gli passò la
lingua sulle labbra chiedendo il permesso di entrare, Naruto schiuse le labbra e
fece entrare la lingua del suo amato nella sua labbra, fu un dolce bacio pieno
di amore e passione che durò svariati minuti, poi si staccarono in cerca di
ossigeno.
Sasuke abracciò Naruto
dolcemente e sussurrò: “Mi faresti di nuovo compagnia?”
Naruto ridacchiò e
rispose: “Se lo desideri.”
Sasuke sorrise e portò
Naruto sotto un ciliegio, Naruto si sedette e fece sdraiare Sasuke portando la
sua testa sulle sue ginocchia: “Come stai oggi Sasuke?”
“Come posso sentirmi dopo
aver passato tutte quelle ore ad ascoltare un gruppo di vecchi dire cose noiose?
L’unico momento lieto è stato quando hai ballato.”
Naruto sospirò
sconsolato: “Io un giorno o l’altro Sai lo uccido,
seriamente.”
“Ma no, è stato bello.”
Non che avesse qualcosa
contro la morte di Sai, anzi, sarebbe in prima fila sopratutto quando toccava e
si mangiava Naruto con gli occhi.
Il figlio di Kyubi si
mise ad acarezzare dolcemente la pelle diafana dell’altro e disse: “Hai una
pelle molto morbida.”
Sasuke arrossì
furiosamente e sussurró qualcosa come: “Grazie...”
Naruto rise, quanto gli
piaceva stare con Sasuke, avrebbe passato tutta la vita insieme a
lui...
Sasuke rimase ad
osservare Naruto e poi in un sussurro disse: “Vorrei che tu venissi con me, che
te ne andassi da Orochimaru e venissi con me.”
La kitsune sospirò triste
e disse: “Lo vorrei anch’io, tanto...”
Sasuke s’alzò di scatto e
disse: “Allora fallo! Vieni via con me!”
“Non posso...Orochimaru
non mi lascerebbe andare.”
“L’imperatore ha proibito
la schiavitù anni fa...”
“Ad Orochimaru non
servono catene per tenermi qui, mi obbliga mia madre.”
Sasuke lo guardò
sconvolto, quale madre potrebbe mai obbligare il figlio a vivere in un inferno
come quello che viveva Naruto?
“Come
mai?”
“Dice che è l’unico modo
per continuare a vivere una vita come la vivo io e poi...”
“Poi?”
Naruto lo guardò incerto,
Sasuke gli acarezzò la guancia e sussurrò: “A me lo puoi
dire.”
E allora Naruto raccontò,
di come Orochimaru avesse sconfitto sua madre Kyubi non Yoko in combattimento,
di come le avesse tolto il cuore dal petto e in cambio all’integrità di quel
oggetto chiedesse lui e il potere di Kyubi.
Sasuke sorrise per
tranquillizzare il ragazzo, che aveva un espressione triste e
depressa.
“Nel caso tu riuscissi a
liberarti di Orochimaru, ricordati che potrai sempre venire con
me...”
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Risposte alle
recensioni:
Maryella: Grazie mille! Sono
felice che ti incoriusisca! BACI
Giulietta 117: E si la vita è
dura, sono una strega a far trattare così il mio narutino ma dovevo pur trovare
un motivo per cui faceva certe cose no? BACI
Ryanforever: Sono favorevole
alla tua proposta, spero che la punizione che ho in mente ti
piaccia.....BACI
Tsukikochan: Sei troppo
gentile! Spero di aggiornare abbastanza
rapidamente!
Krikka89: Tra Sai e
Orochimaru chi è il peggio? Vedrai, vedrai... BACI
Yumi Uchiha: Si lo so, quella
madre è porprio una strega, in ogni caso vedrai che a ogni domanda ci sarà
risposta...BACI
Nana89: Tesoooooro adoro i
tuoi commenti mi fanno divertire un sacco, non farti uccidere da Sai per favore.
In ogni caso sono felice che ti piaccia la mia fiction!
BACI
Gaaralover: Wow, non credevo
che ti piacesse così tanto! Si Naruto è proprio puccioso o io l’adoro. Con
orecchie e nove code? MMMMh non ci avevo pensato, beh sinceramente l’avevo
pensato un pò più umano senza accenni che fosse figlio di un demone o che ne so
io ma tu immaginalo come vuoi! BACI
GRAZIE A TUTTI! AGGIORNERÓ IL PRIMA POSSIBILE!