*TRATTO DALL'INIZIO*
IL VENTO INCRESPAVA LA SUPERFICIE DEL LAGO, IL SOLE ROSSEGGIANTE BRILLAVA SU DI ESSO, LE FOGLIE INGIALLITE VOLTEGGIAVANO E MORIVANO SULLA SPIAGGIA ORMAI ERA DESERTA. L’ESTATE ERA FINITA.
Lungo la via che costeggiava il lago, una ragazza dall’aria triste contemplava il mistico paesaggio.
Spesso asciugava gli occhi, forse disturbata all’odore acre del carbone acceso d’un venditore di caldarroste..Un palloncino era volato di mano ad un bambino,che lanciando un urlo di pianto distoglie la ragazza ai suoi lontani pensieri.
La giovane donna volse lo sguardo in direzione del bambino che cercava di riprendere il suo palloncino sfuggitogli di mano. Istintivamente la ragazza gli andò incontro e lo afferrò.