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Autore: welcometomylifex    19/09/2013    0 recensioni
Alzai gli occhi al cielo,trovando solo quello stramaledetetto e stragrigio cielo londinese.Eravamo a metà luglio,ma del sole non c’era traccia,ecco perché non venivo mai a Londra.Solo una menomata mentale come me poteva decidere di passare le vacanze estive là,mentre aveva l’opportunità di stare due mesi sdraiata su un comodo lettino nell’assolata e calda California.Bisognava essere molto stupidi,o molto innamorati.E probabilmente, io ero entrambi.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Blue jeans, White shirt 
Walked into the room you know you made my eyes burn 
It was like, james dean, for sure 
You so fresh to death & sick as ca-cancer 
(Blue Jeans-Lana Del Rey)
 Mi alzai allisciandomi le pieghe della gonna e poi gli porsi la mano con un sorriso e lui mi incantò' col suo. Là sua faccia era fatta per sorridere. Mia nonna ci guardava con sguardo vigile poi lasciò la sala acccompagnata dal  il fruscio della sua gonna. "Piacere, Sono Didí" "Louis. Fammi indovinare Didì  è un soprannome per i cinquecento orribili nomi che ti hanno dato?"
 "Esatto! Anche tu?"
 Lui annuì con aria sconsolata "Già, il prezzo di venire da famiglie del genere sono i nomi"
"Esatto, solo perché la regina si chiama Elisabeth non devi metterlo come nome!" Scoppiammo a ridere.
"Ci credi all'amore a prima vista o devo ripassarti davanti?' Disse con un sorriso malizioso.
"Mi spiace deluderti ma non credo a nessun tipo d'amore, tranne quello tra me e le mie scarpe." Dissi scrollando le spalle
 "Abbiamo la regina col cuore ghiacciato e le scarpe di marca"
 "Già,molti mi chiamano così" là mia mente volò subito ad Harry e al nostro discorso da Starbucks. come avevo appena detto, l'unico amore possibile era quello tra me, le mie scarpe e i miei vestiti di marca e i diamanti. I diamanti non sono solo i migliori amici delle ragazze, ma anche i migliori fidanzati. Non provavo niente per Harry, solo una forte amicizia.
"Dato che ti rifugi di crederci devo ripassarti davanti" così dicendo uscì dalla porta e poi rientrò un attimo dopo con un sorriso soddisfatto in faccia. "Scommetto che ora è cambiato tutto"
"Come no. "Risposi sarcastica.
 "Sono contento di venire al ballo di tua nonna con te."
 "Che ballo?"
 "Uno per presentarti in società o cose del genere, almeno ci saranno champagne ,caviale.. "
“ persone vestite di classe" continuai io
 "Ragazze ricche che rimarranno affascinate dal grande Louis Tomlinson"  Mi fece l'occhiolino "Sai,in quei momenti amo essere me"
"Viva la nobiltà”
 Mi buttai sul mio letto, stavo morendo di sonno.
"Ho appena visto un bel pezzo di ragazzo uscire dal salone dove stavi anche tu, non ti chiederò cosa avete fatto perché è piuttosto ovvio" disse Cassie maliziosa.
"Oh andiamo non crederai...."
 "Io non credo, mi limito a fare deduzioni logiche basate sulla realtà dei fatti."
 "Stupida"
 dissi. Presi il cuscino di fianco a me e glielo lanciai.
"Come hai osato? hai rischiato di rovinare questo cuscino fatto di qualche materiale prezioso proveniente da non so che cazzo di posto. Sono molto delusa da te. E per inciso devi cambiare le persone che frequenti. Quella ragazza coi capelli rosa non mi piace. Anche se è davvero bellissima." Disse con le mani sui fianchi imitando il tono autoritario di mia nonna. Scoppiammo a ridere. "Ecco perché non cambio le persone che frequento. "Dissi. Lei sorrise. Sapeva che era il massimo che poteva aspettarsi da me, non le avrei mai detto che le volevo bene, quindi quelle mezze frasi un po' ironiche erano il mio modo per dirle quanto le fossi legata. Anche se era da ricovero. "Sai stavo pensando di rifarmi la tinta." "Oddio ancora? Ancora un po' avrai finito tutti i colori. Dimmi non di nuovo verdi, non verdi, non verdi?  Allora di che come li tingerai? Anzi no, non dirmelo."
"Ovviamente te lo dico lo stesso. Stavo pensando di farli.... argentati."  Iniziò a saltellare battendo le mani. Alzai gli occhi al cielo. "Il fuso orario deve averti sconvolto"
"No,no. Anche Rhianna se li è appena tinti così. Ho messo una mia foto su Twitter con i capelli argentati e ho ricevuto parecchi consensi."
"Sei pazza." Risposi.
"Lo dici sempre, è per questo che mi hanno chiamato Cassandra come quella pazza dell'Iliade. "
 "Mai nome fu più azzeccato"
 "Non parlare di nomi tu.Appena torno a casa mi tingo i capelli" concluse lei. Aveva un'aria tremendamente soddisfatta.
"Sai questo rafforza ancora di più la mia voglia di rimanere in Inghilterra per sempre".
Da un paio di giorni la villa di mia nonna era invasa da ditte di catering, camerieri, e un sacco di altra gente che doveva mettere a posto il salone per il ballo. Mia nonna era più emozionata di una liceale per il ballo scolastico, nonostante tutto quello fosse per me sapevamo entrambe che alla fine sarebbe risultata lei la regina. Avevo preso un paio di lezioni di valzer e avevo perfezionato il mio francese, cose del tutto inutili ma che mia nonna riteneva fondamentali per fate una buona impressione. Louis era venuto quasi ogni giorno e la cosa non mi dispiaceva. La sua compagnia era più che piacevole. Era una delle persone più viziate e snob che avessi mai conosciuto, per quello andavamo tremendamente d'accordo. Eravamo anime gemelle. Avevo imparato a memoria i nomi degli invitati e avevo letto i giornali tutti i giorni per avere qualche argomento di conversazione. In caso che non ci fossero stati avrei sempre potuto puntare sul tempo, come mi ricordava mia nonna ogni due secondi. Secondo lei gli inglesi amavano parlare del tempo. Che popolo di deficienti.
"Non ho niente da mettere" sbuffai appallottolando il milionesimo vestito e gettandolo sul letto.
" Lo dici almeno cinque volte al giorno" rispose Cassie da dietro il suo computer portatile, rosa ovviamente.
"Questa volta è diverso ,è un ballo vero, come per Cenerentola con la differenza che io non sono povera e sfigata."
 "Didì calmati, per favore. Perché non metti il vestito che avevi comprato per il compleanno di Acacia?"
 "Troppo banale"
 "Quello per i 18 anni di Sam?"
 "Troppo colorato"
 "Ci rinuncio."
 "Bell'amica che sei" risposi. Stavo impazzendo. La camera era un disastro, c'erano vestiti dappertutto. Gonne, jeans, camicie, scarpe col tacco, vestiti, tutto era sul pavimento o nella migliore delle ipotesi buttato sul letto. L'idea di dover rimettere a posto mi faceva andare fuori di testa.
"Dai tanto Louis ti mangerà con gli occhi lo stesso, gli piaci"
"Lo so. Io piaccio a tutti. Ed è carino. Molto. Ma per quanto lui lo possa apprezzare non posso andare al ballo in mutande e reggiseno" dissi buttando un altro abito sul letto. Emisi un gemito di frustrazione e mi buttai sul letto disperata.
"Didì , alzati"
"Voglio un vestito"
 "E va bene. Sarò costretta a darti il mio regalo per la tua ammissione alla Columbia in anticipo"
"Tu che cosa?" Risposi sorpresa.
"Ti avevo comprato questo vestito come regalo." Così dicendo si alzò e tiro fuori un meraviglioso vestito dalla sua valigia, che per la prima volta era più ordinata della mia. Il vestito era perfetto. Arrivava sopra il ginocchio ma nonostante questo era molto elegante, il petto era ricoperto dal pizzo che copriva anche le maniche. "Ti ho mai detto che ti amo? Fatti anche i capelli arcobaleno, sei la migliore" La strinsi in un abbraccio. Per la sorpresa all'inizio lei resto immobile ma poi mi strinse a sé.  Non era solo il fatto che mi avesse fatto un regalo,ma che me l’avesse fatto per premio per l’ammissione. Voleva dire che credeva così tanto in me da comprarmi un regalo.
"L'ho fatto perché non ne potevo più. Mi stava venendo il mal di testa e l'unica cosa che riuscivo a scrivere al computer era ""non ho un vestito."  Imitò il mio tono piagnucoloso.
Feci una faccia stizzita" Ritiro tutto quello che ho detto, ma grazie comunque." " E
 adesso che hai finito di rompere ho due film con Ryan Gosling senza maglietta e una confezione gigante di sano burro di arachidi americano e marshmallows."
"Dopo Ryan sei l'amore della mia vita" dissi scherzando.
"Facciamo le pazze insieme"



Ecommi di nuovo qua
mi dispiace di avervi fatto aspettare ma ho avuto una settimana impegnativa,cioè da delirio. In questo  capitolo entra in scena Louis che amo da morire,spero piaccia anche a voi questo personaggio. Nel prossimo ci sarò il ballo e Darry. AMO la battuta sul nome Cassandra,ce l'ho in mente dall'inizio ahaha.Credo di aggiornare mercoledì prossimo anche se non l'ho ancora scritto. Grazie a tutti quello che leggono,spero che recnesiate.  Mi piace un sacco ache l'amicizia tra Didì e Cassie vi giuro che spiegherò erchè odia il suo nome e qual è quello vero.Spero vi sia piaciuto,ci tengo tanto e spero che siate soddisfatti.
Baci
Laura

 
  
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