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Autore: 3words8letters    20/09/2013    3 recensioni
Dal capitolo 37:
Uno sbuffo divertito le uscì impercettibile dalle labbra.
"Non è una novità...quello che c'è stato tra noi, che tra parentesi ho già rimosso, non cambia la repulsione che provo per te"
Stavolta toccò a me ridacchiare. Quella era una scusa bella e buona.
Mi avvicinai a lei, mentre continuava a tenere la testa alta, poi le afferrai piano il polso. La sua mano, stretta pugno, si aprì, facendo cadere il bracciale nella mia.
"No, Meg...io so perché ce l'hai con me" dissi inclinando un angolo della bocca in un sorriso strafottente "Perché con me hai ceduto..."pronunciai piano, con voce roca "E perché io ti faccio sentire debole...dico bene?" osservai a lungo i suoi occhi, con attenzione, e una scintilla quasi impercettibile attraversò le sue iridi cerulee.
"Io ti odio perché sei un impertinente, arrogante e pieno di sé" pronunciò con astio.
"Però nonostante questo sei venuta a letto con me..." ribattei crudele.
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Iniziammo col digitare un numero a caso, poi lui mise il vivavoce mettendolo davanti a noi.
Rispose la voce di un uomo.
<< Pronto? >>
<< Salve, parla il sexy shop Venere? >>iniziò subito Zayn, senza dargli nemmeno il tempo di rispondere continuò a parlare << Vorrei ordinare qualcosa per soddisfare le voglie della mia ragazza. Un mio amico mi ha consigliato di comprarle un vibratore, dice che alle ragazze piace tantissimo...lei cosa mi consiglia? >>
<< No, guardi forse ha... >>
<< No, no, oppure sarebbe meglio qualcosa da condividere entrambi...vede la mia ragazza non mi ha mai fatto un lavoretto di bocca, forse se prendessi un preservativo al gusto di menta magari la inciterei un po' lei che mi dice? Lei come fa con la sua ragazza? >>disse senza neanche fermarsi.
Non sentimmo nessuno parlare dall'altro lato della cornetta, per un momento pensammo avesse chiuso poi invece dopo qualche secondo parlò.
<< Neanche la mia ragazza mi fa mai un lavoretto di bocca... >>
<< E perché non si prende uno di quei cosi dal suo negozio? >>
<< Il negozio non è mio... >>
<< Oh, giusto, lei è un semplice commesso...vabbé se lo compri no? >>disse Zayn con tono innocente.
<< A volte non ha l'impressione che il sesso sia diventato così vuoto e banale? >>continuò<< forse potrei prendere un frustino o delle manette, per rendere tutto più interessante... >>disse facendo finta di riflettere.
<< Senta Signore...io la capisco, ma ha sbagliato numero, non è il sexy shop questo >> riuscì a dire finalmente lo sconosciuto interlocutore.
<< Come non è il sexy shop?Ma il mio amico mi ha dato questo numero... >>finse innocentemente.
<< No, mi dispiace >>
<< Mi ascolti un attimo, gentilmente! Non è che potrebbe farmi un favore? Siccome non ho il computer a casa, potrebbe cercarmi il vero numero? >>
Per un momento pensai rifiutasse, poi invece sentimmo di nuovo la sua voce.
<< Come ha detto che si chiama questo sexy shop? >>ci chiese gentilmente.
<< Si chiama "Presaperilculo" >>
<< Come scusi? >>disse con tono perplesso.
<< Arrivederci signore! Le auguro una scopata fenomenale oggi! E anche che la sua ragazza le faccia un servizietto! >>
Chiudemmo la chiamata, scoppiando a ridere nello stesso momento.
<< E questo era solo un assaggio >>disse lui, con una punta di malizia.
Digitò in fretta un altro numero, mentre io mi riprendevo.
<< Pronto? >>stavolta rispose una voce femminile.
Zayn parlò un'altra volta.
<< Buonasera signora, parla Radio Horgasm, se lei acconsentisse a rispondere ad alcune nostre domande potrebbe vincere un fantastico viaggio >>disse con la voce di un addetto alla radio.
<< Beh...ho un po' da fare in questo momento >>rispose la signora un po' titubante.
<< Oh, non si preoccupi, le prendo solo 5 minuti...non si lasci sfuggire quest'occasione >>la incitò.
Infine quella acconsentì.
<< Bene signora, partiamo con la prima domanda: lei ha un marito, fidanzato...? >>
<< Fidanzato >>rispose lei immediatamente.
<< Bene...se posso chiedere, quante volte alla settimana fate sesso? >>
<< Uhm...2 >>
<< Ok, preferisce la classica posizione del missionario oppure qualche altra? >>continuò con tono indifferente.
Poi vedendo che lei non rispondeva ancora:<< Signora le nostre interviste sono completamente anonime, glielo posso assicurare >>
<< Preferisco la semplicità >>rispose lei.
<< Benissimo, sono d'accordo con lei, ma passiamo avanti...le piacerebbe andare a Miami o a Parigi? >>
<< Parigi >>rispose subito la donna, euforica.
<< Bene, se risponde a quest'ultima domanda, signora, andrà a Parigi! >>disse Zayn con un tono più esaltato. << Ha mai finto un orgasmo? >>
Riuscii a sentire solamente un borbottio confuso.
<< Signora può ripetere più forte? >>le chiese Zayn.
Avvicinai l'orecchio al telefono, curiosa di farmi i fatti degli altri.
<< Mi dispiace per il mio fidanzato...ma l'ho fatto... >>ammise infine.
Zayn alzò il tono di voce, gridando a squarciagola.
<< CONGRATULAZIONI SIGNORA! >>disse emettendo anche fischi.
Non ne potei più e mi misi una mano a coprirmi la bocca per evitare di scoppiare a ridere.
<< Complimenti >>disse con più calma << Lei ha vinto... >>continuò scandendo bene le parole e mantenendo la suspance << Non uno, ma ben due premi! >>annunciò entusiasta.
Sentii la signora battere le mani felice.
<< L'unica cosa che deve fare è soffiare sulla cornetta dopo il segnale acustico...BIIIIB >>
La signora fece come detto, e soffiò leggermente sulla cornetta.
<< Signora, più forte! >>
Lei ubbidì ancora.
<< No, no, no, non ci siamo...vuole andare a Parigi oppure no? Deve fare un soffio forte e prolungato >>la richiamò ancora una volta.
La nostra vittima ci cascò ancora, soffiando sulla cornetta fino a che il fiato non gli si esaurì.
<< Così ci siamo! >>esclamò Zayn, di nuovo contento << I due premi sono tutti suoi...oggi ha vinto...UNA BELLA PRESA PER IL CULO E UNA FIGURA DI MERDA! >>urlò, chiudendo poi il cellulare.
Stavolta era stato ancora meglio. Mi afferrai la pancia, che mi faceva male per le troppe risate, e mi asciugai le lacrime.
<< Stavolta faccio io! >>esclamai, afferrando il cellulare e digitando un numero.
Mi rispose un uomo anziano, come si intuiva dalla voce.
<< Pronto? >>disse a voce alta. Probabilmente era anche sordo il poveretto.
<< Nonno! >>urlai facendo finta di piangere.
<< Chi sei? >>mi disse.
<< Come chi sono? Nonno sono io... >>continuai con il mio lamento.
<< Sei Francesca? >>mi chiese un po' titubante. Perfetto, avevo anche azzeccato un nonno. << Che hai? Perché piangi? >>mi disse agitato.
Iniziai a singhiozzare.
<< Francesca! Francesca smetti di piangere! Dove sei? >>
<< N-non lo so... >>dissi debolmente.
<< Dove? >>
<< Non lo so! >>ripetei più forte.
<< Ma che hai? >>
Smisi di piangere immediatamente:<< Ma chi io? Sto benissimo! >>dissi con tono perplesso.
<< Come stai benissimo? Prima piangevi... >>
Finsi di non sapere nulla:<< Nonno ma che dici... >>
<< Ma se mi hai chiamato piangendo! >>insistette lui.
<< Ma se mi hai chiamato tu! >>ribattei.
Ci fu una breve pausa, mentre Zayn mi guardava con un sorriso trattenuto.
<< Non è possibile... >>disse infine il vecchio.
<< Nonno, non ricordi? >>dissi fingendomi preoccupata.
<< Ricordo che mi hai chiamato tu! >>mi disse esasperato.
<< Nonno non insistere... >>
<< Ma io...io non sono pazzo! >>disse lui, sempre più agitato.
Non ce la feci più a trattenermi, e scoppiai in una fragorosa risata, facendomi scoprire.
<< Sei un'idiota! Non dovevi ridere! Potevamo continuare a farci quattro risate! >>mi rimproverò Zayn, per poi scoppiare a ridere anche lui non appena sentì la voce del vecchio chiamare "Francesca?"
Prima di chiudere feci una fragorosa pernacchia, poi riattaccai.
Mi sdraiai. << Questa è stata proprio cattiva, poveretto... >>dissi quando ci fummo ripresi entrambi.
<< E' stata proprio divertente invece... >>disse mentre il sorriso non gli scompariva dalla faccia.
<< Adesso basta...non ce la faccio più a ridere... >>dissi mettendomi una mano sulla pancia.
<< Però vedo che stai meglio >>constatò lui, vedendo quanto ero pimpante.
Io annuii, contenta che la medicina avesse fatto effetto.
<< Grazie per avermi fatto compagnia... >>gli dissi seria.
<< Era il minimo per farmi perdonare di quella stupida scommessa >>disse alzando le spalle.
<< Beh, non mi hai mica costretto ad accettare >>
<< Ti conosco abbastanza per dire che di fronte ad una sfida non rifiuti mai >>concluse lui << e poi mi sono divertito... >>aggiunse sorridendo.
<< Già e poi hai ne hai approfittato per starmi attaccato tutto il santo giorno >>scherzai, assumendo il solito tono acido.
<< Ricorda tesoro: io ti conquisterò >>mi disse col tono di chi la sa lunga.
Già, quell'altra scommessa, e come dimenticarla...
<< Mi spieghi perché ci piacciono così tanto le scommesse? >>dissi riferendomi a entrambi. Possibile che fossimo sempre invischiati in giochi e sfide subdole?
Lui scrollò le spalle. << Siamo fatti così...non so perché >>rispose, poi vedendomi un po' rabbuiata si affrettò ad aggiungere << In questo modo però non ci annoiamo mai...la nostra vita è sempre una continua lotta >>
<< Già...continui nemici... >>continuai io.
<< Chi non ha nessun nemico ha una vita grigia...almeno noi riusciamo a capire chiaramente chi sono i veri amici >>mi disse lui, ostentando un po' di orgoglio. Capii che lui era pienamente soddisfatto del tipo di vita che conduceva. Anche se ciò lo portava ad avere dei nemici.
<< Che hai? >>mi chiese lui, cercando il mio sguardo.
<< Niente >>risposi voltandomi dall'altro lato << Pensavo a James...alle sue parole >>
Vidi la sua mascella irrigidirsi. Era naturale, lui non aveva visto com'era cambiato.
<< Che parole? >>mi chiese cauto.
<< Niente lascia stare... >>dissi scuotendo la testa, sperando che non insistesse, ma come al solito i miei desideri non furono esauditi.
<< Che ti ha detto quel figlio di puttana? >>mi ripeté con tono duro.
Ruotai gli occhi.
<< Niente in particolare...pensavo in generale a ciò che era successo. A come il mio comportamento mi abbia quasi fatto rischiare la vita...è a questo che servono i nemici, Zayn? >>risposi, rivolgendogli finalmente lo sguardo.
Sembrò spiazzato per un momento.
<< Meg, se vuoi ottenere qualcosa nella vita dovrai per forza farti dei nemici... >>mi disse infine.
Sospirai. << Sì, lo so... >>
<< Perché allora non mi sembri del tutto convinta? >>
<< Sincera? Non lo so...non so se cambiare atteggiamento, non so se... >>
<< Rimani come sei, Meg >>mi disse categorico. Sembrava quasi un ordine.
Mi morsi il labbro, non sapevo cos'altro dire.
Vidi Zayn chinarsi a guardare il suo orologio da polso.
<< Vado a mangiare adesso...fra un po' vengo e ti porto la cena... >>
<< No adesso sto bene, posso anche alzarmi e scendere sotto >>dissi alzando il busto.
<< Non se ne parla nemmeno >>mi disse serio.
Di fronte al suo sguardo duro fui costretta ad ubbidire, rifugiandomi di nuovo pian piano sotto le coperte.
 
Ritornò in stanza prima del previsto.
<< Ancora zuppa? >>chiesi.
<< No, visto che stai meglio ti ho portato il pollo >>
<< Siii il pollo! >>esclamai entusiasta, scoprendomi dal lenzuolo e mettendomi seduta a letto.
Lo vidi osservarmi mentre mangiavo. << La smetti di fissarmi? Mi metti in soggezione! >>gli dissi esasperata.
<< Beh, non so che altro fare! >>ribatté lui.
<< E fatti una sega! >>risposi a tono, sbuffando.
<< E brava la maliziosa, se proprio insisti... >>disse tranquillo, alzandosi dal letto e iniziando a sbottonarsi i pantaloni.
<< Non qui idiota! >>gli dissi scoppiando a ridere.
Lui si accomodò di nuovo a bordo del letto,ridacchiando, poi però dovette alzarsi, richiamato dalla voce di Emily che chiamava tutti in salone.
<< Vai >>gli ordinai.
Lui stavolta mi ubbidì.
Tornò qualche minuto dopo, chiudendosi la porta dietro.
Avevo ormai finito la cena, e avevo posato il vassoio sul comodino. Chiesi spiegazioni.
<< Serata karaoke >>disse alzando le spalle e gettandosi di nuovo sul letto a peso morto.
<< Non vuoi partecipare? >> Scosse la testa.
<< Non sai cantare o ti vergogni? >>chiesi indagatoria.
Lui non mi rispose neanche questa volta.
<< Secondo me sei stonato come una campana... >>lo sfidai.
Sdraiato, si voltò nella mia direzione, fissandomi attentamente negli occhi.
Lo vidi aprire la bocca, lo sentii schioccare le dita, poi intonare qualcosa. Una canzone dolce, una melodia.
Cantava a cappella, cantava dolcemente, senza stonature.
"Baby you're a star
I just want to show you, who are..."
Restai affascinata dalla sua espressione mentre pronunciava le parole dolci della canzone, dalle sue ciglia che non si muovevano, dal suo sguardo fermo. Solo qualche volta chiudeva gli occhi o sbatteva le palpebre, per poi tornare ad inchiodarmi.
"You should let me love you
Let me be the one to
give you everything you want and need..."
Caspita se era bravo...
"Baby good love and protection
Make me your selection
Show you the way love's
supposed
to be..."
Avevo la pelle d'oca.
"Baby you should let me love you
love you
love you
loooove you..."
Deglutii. La sua voce era divina. Ero rimasta incantata, trasportata dalla sua dolcezza, non volevo che finisse, non volevo che quell'atmosfera si interrompesse.
<< Adesso che mi dici? >>mi chiese Zayn, portandosi un braccio sotto la testa.
<< Dico che la mia autostima è calata terribilmente, qui siete tutti fenomenali...solo io sembro una vacca in calore quando canto >>borbottai.
Lui rise, prendendolo per un complimento, poi mi poropose di provare a mia volta.
Scossi la testa, categorica.
<< E dai, Meg >>mi incoraggiò<< ci sono solo io ad ascoltarti >>
Beh, dopo quello che avevo appena sentito, cantare di fronte a lui sarebbe stato proprio come scavarsi la fossa da sola.
<< No, sono pure senza voce >>risposi << per di più potrebbe venirmi un colpo di tosse o uno starnuto improvviso >>
Lui non insistette oltre.
 
 
 
POV Niall
 
Presi in mano una chitarra che non era mia, ed iniziammo a cantare in coro. Avevamo scelto una canzone che conoscevamo tutti: I'm yours.
Solo io sapevo suonare la chitarra, ma le voci di Lou e Harry erano pazzesche insieme, per non parlare della nuova scoperta: Liam. La sua voce mi piaceva terribilmente: matura, calda, profonda.
Rivolgevo gli sguardi a tutti i presenti, che ci accompagnavano talvolta in qualche nota, quando vidi Vanda fissarmi con un'espressione alquanto incantata.
Quasi mi strozzai con la mia stessa saliva, perciò smisi di suonare, in preda ai colpi di tosse. Vidi gli occhi scuri della riccia cambiare direzione in fretta.
Ci furono dei lamenti per la brusca interruzione, poi Louis mi venne a battere la schiena, e scusandomi, smisi di tossire.
Allora non era stata solo un'impressione...Vanda sembrava avere occhi solo per me, tutte le occhiate, i sorrisini, erano rivolti a me.
Come avrei fatto quella notte a sopportare il peso di quel dubbio?
Ma forse mi stavo solo immaginando tutto...
Meg oggi era stata tutto il giorno male. Sarei voluto andare a trovarla ma Emily me lo aveva impedito, dicendo che se ne sarebbe occupato Zayn.
Però non mi fidavo molto di quel ragazzo. Ero sempre stato molto protettivo nei confronti di Meg, anche se, lo sapevo benissimo, non ce n'era affatto bisogno, visto che sapeva tirarsi fuori dai guai perfettamente da sola. Lei era sempre stata una dura, avrebbe saputo come comportarsi con lui, non le serviva una balia.
Eppure tutto quel tempo passato con Zayn...
Con tutte queste riflessioni non mi ero accorto che qualcuno mi stava chiamando.
Mi girai verso una biondina un po' indignata.
<< Niall, noi stiamo salendo tutti. Buona notte >>
Mi riscossi in fretta e salutai tutto il gruppo, che iniziava già a salire le scale con fatica, vista l'ora tarda.
Sentii afferrarmi per la mano, e quel tocco mi fece sussultare leggermente.
<< Niall, andiamo? >>mi propose una riccia sorridente.
In fretta la aiutai ad aprire il divano letto, e dopo essermi cambiato la trovai già infilata sotto le coperte.
Un po' in imbarazzo entrai anch'io a letto, sentendomi il suo sguardo attento addosso.
Mi voltai nella sua direzione per darle un ultimo saluto, per scoprirla davvero molto vicina a me.
I suoi occhi castani mi fissavano con ammirazione.
<< Non credevo fossi così bravo anche a cantare. La tua voce mi ha fatto emozionare così tanto...sembrava quella di un angelo >>mi disse con voce melliflua e calma.
<< Uhm...grazie >>risposi timidamente.
Sperai avesse finito, invece lei non si spostò di un millimetro dalla mia parte di letto.
Potei contare le lentiggini sul suo viso chiaro.
Le stesse lentiggini che aveva April. La mia April.
Ecco perché non riuscivo a resistere allo sguardo di Vanda, somigliava terribilmente alla mia ragazza, anche se lei aveva i capelli rossi come il fuoco.
Non mi ero affatto dimenticato di lei, non avrei potuto. Io l'amavo, anche se non ci sentivamo spesso, anzi da quando ero venuto qui l'avevo chiamata solo una volta.
Ma la nostra storia era questa, noi eravamo così, ci fidavamo ciecamente l'uno dell'altra, senza bisogno di prove o dimostrazioni.
<< Puoi abbracciarmi? Sento un po' freddo... >>mi disse puntandomi ancora quegli occhi da cerbiatta.
Cazzo. E adesso?
 
 
POV Meg
 
<< Vuoi andare a dormire? >>mi disse vedendo che avevo appena sbadigliato.
Io annuii, posando le carte che avevo in mano e stiracchiandomi un po'.
<< Strano che lo dici proprio nel momento in cui sto per vincere >>mi disse alzando un sopracciglio, sospettoso.
Io sbuffai, ma non gli dissi che era vero.
Appoggiai la schiena al materasso, sistemandomi il cuscino sotto la testa, poi lo vidi alzarsi dal letto. Lo guardai perplessa.
<< Se non vuoi che dorma con te, Meg, posso andare a dormire insieme ai ragazzi. Anche se si lamenteranno un po' alla fine acconsentiranno a farmi un po' di spazio... >>
Abbassai lo sguardo, riflettendo. << Un letto vuoto è così freddo... >>dissi infine.
Lui sorrise leggermente, poi lo guardai svestirsi davanti ai miei occhi e indossare il suo pigiama, infine entrò dentro le coperte.
<< Potevi evitare di fare quello spettacolino di spogliarello... >>gli dissi.
<< E tu potevi evitare di guardarmi >>ribatté.
Sbuffai, poi mi portai la coperte sempre fino a coprirmi metà viso e lasciare fuori solo gli occhi. Adoravo stare in questa posizione durante l'inverno.
<< Buona notte Zayn, e grazie di tutto >>gli dissi mentre eravamo l'uno di fronte all'altra.
Mi sorrise gentile:<< Notte Meg, e come ti ho già ripetuto centinaia di volte non mi costa nulla >>
<< Anche se potrei attaccarti l'influenza? >>
<< Anche se potresti attaccarmi l'influenza... >>ripeté sicuro.
Soddisfatta mi girai dall'altro lato con un sorriso, mentre lui spegneva la luce della lampadina.
Passò poco tempo  che iniziai nuovamente a sentire freddo, e non tardarono nemmeno i brividi. Forse la febbre stava salendo di nuovo.
Sentivo la fronte bruciarmi sempre di più, e la testa pulsare forte.
<< Zayn >>pronunciai debolmente. Lui mi rispose con un grugnito assonnato, segno che aveva quasi preso sonno.
<< Che c'è? >>mi chiese dopo un po', premuroso.
Mi morsi il labbro, stringendomi forte le braccia al corpo.
<< Mi abbracci? >>dissi con tono infantile.
Ecco, l'avevo detto. Mi liberai di un peso.
La prima notte aveva funzionato, forse il suo corpo era una sorta di scudo contro il freddo.
Lui non rispose, e per un attimo temetti si fosse addormantato sul serio, ma nel giro di pochi secondi sentii uno strano calore invadermi, mentre il suo braccio mi circondava, cauto.
Probabilmente temeva una mia reazione violenta come quella mattina.
Risi. << Guarda che non ti faccio niente... >>
A questo punto sentii la stretta farsi più forte, mentre si trascinava piano verso di me, e allo stesso tempo mi avvicinava a lui, scandandomi col calore del suo corpo, mentre mi rannicchiavo in posizione fetale.
Eravamo talmente vicini che sentivo il suo alito caldo solleticarmi il collo, sentivo il suo petto gonfiarsi e sgonfiarsi.
<< Adesso com'é? >>mi chiese.
<< Meglio, grazie... >>
<< Guarisci, piccola >>mi sussurrò prima di addormentarsi del tutto.
Era strano ma...avvertivo perfino il battito del suo cuore, adesso calmo e regolare.
Portai una mano al mio petto.
Batteva in contemporanea. 


 

Holà!!!! 
No, non sono morta, se è questo che pensavate, e sì, questo capitolo è proprio stupido. 
Non mi viene bene a scrivere gli scherzi telefonici...non fanno ridere, e non è la stessa cosa di quando li provi personalmente...
Beh, io ho tentato :\ 
Quindi quindi quindi...escludendo la prima parte che ne pensate del capitolo?
Zayn fa ancora compagnia a Meg :) 
E chi ha detto che solo le infermiere possono essere sexy? Qui abbiamo un bel crocerossino(?) hahahha 
Ovviamente per la canzone da fargli cantare non potevo che scegliere Let me love you *w*  
Io adoro quella canzone, e adoro come lui la canta...è stato l'inizio di tutto e pensarci mi fa rabbrividire ...
Nel frattempo ho deciso di intrecciare alla storia di Meg e Zayn anche un'altra vicenda: ossia Vanda che fa la corte a Niall! 
Forse alcune di voi non si ricordavano che Niall fosse fidanzato...in effetti l'ho detto solo nei primissimi capitoli...ma, beh, è così. Il nostro biondino è ancora fidanzato. 
Okay, sto facendo uno spazio autrice eccessivamente lungo...ma vedete, oggi sono più esaltata del solito :) 
Ora finisco di rompere e scompaio. 
Un baaaacio grandissimo, e perdonatemi per il ritardo ma, come ben sapete, la scuola è iniziata, quindi il tempo per scrivere si è ridotto molto :( 
A presto <3 

 
   
 
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