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Autore: Mezzo_E_Mezzo    24/03/2008    2 recensioni
//... Sopra di me vedo le rosse nuvole,
//... Il freddo è da diventarci matta.
//... Mentre il vento ruggisce i suoi fischi.
Genere: Malinconico, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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La Foresta Scarlatta


Esiste un posto sul fondo
di me, ove segretamente
mi nascondo, se la mia mente
vuole esiliarsi dal mondo,
anche solo per un secondo,
in cerca di purezza.

In quel luogo è sempre notte,
sopra di me vedo le rosse nuvole,
tra i ciliegi solo erba e fragole,
sotto, la terra nera, che batte.
Di lapilli accesi son fatte
le sabbie cremisi che porta la brezza.

Tra le fronde ragni gentili
e farfalle dagli occhi vermigli
e le ali che sembrano gigli
ridono con starnuti fragili,
ma singhiozzano se uno dei fili
di un'impalpabile ragnatela si spezza.

Piangono lagrime di ciottoli
i giganti di roccia, sotto stelle d'ardesia,
pregando, che dalla malinconia,
il cuor d'ognuno via se ne rotoli.
I loro corpi son vuoti, come barattoli,
mai riempiti da una sola carezza.

Questo mio rifugio arcano,
sciabordante di pena astratta,
lo chiamai "La Foresta Scarlatta",
poichè v'odo un canto, che, sovrano,
sanguigno e pudico, pian piano
mi trafigge, di soave dolcezza.

  
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