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Autore: Styles95    20/09/2013    2 recensioni
- Non voglio essere causa di nessun litigio ! - non mi sarei mai perdonata una cosa del genere.
- Non succederà , ma la verità è un'altra ? - mi sorride malizioso
- E cioè ? - quel ragazzo mi confondeva terribilmente.
-Tu non sai chi scegliere ! - dice come se stesse rivelando che è un mago.
- E tu chi sei , il mio grillo parlante ? - .
Ma si , aveva ragione Louis...
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Heart attack

The feelings got lost in my lungs
They’re burning, I’d rather be numb
And there’s no one else to blame
So scared I’ll take off and run

 
-Harry! Cam! - la voce di Zayn ci richiama alla realtà , la sua voce è disperata.
Corriamo giù per le scale preoccupati. Troviamo Cait in piedi piegata in duie che si teine con una mano sul muro. Zayn è piegato vicino a lei reggendole la schiena mentre una delle mani della ragazza è poggiata sulla pancia. Ma è troppo presto per la nascita.
-Che hai ? - chiedo a Cait che mi risponde con una smorfia piena di dolore. Abbasso lo sguardo sulla sua mano vedendo che i jeans iniziano a sporcarsi di sangue.
-Merda! - esclamano Zayn e Harry all'unisono. Harry si getta letteralmente sul telefono immagino per chiamare un'ambulanza , non vedo cosa altro potrebbe fare con quel coso in mano.
-No , i paparazzi ! - Zayn lo blocca mentre il telefono è già all'orecchio, Harry stacca la telefonata velocemente mentre sia lui che Zayn vanno nel panico. Cait mi strine una mano presa da una fitta di dolore.
-La macchina .. - mormoro sentendo il panico salire anche a me. Harry al mio fianco annuisce mentre io e Cait iniziamo a camminare verso la porta di casa.
Arrivati alla macchina lascio il posto a Zayn che sale dietro con Cam che ha iniziato a respirare profondamente ad ogni contrazione. Salgo avanti dove Harry è già pronto con il motore accesso, neanche il tempo di mettere la cinta di sicurezza che la macchina parte a tutta velocità.
-Sta peggiorando ? - chiede Zayn a Cait che risponde con un urlo. Sento il sangue gelarsi alle vene , sia per l'urlo sia per il sorpasso fatto da Harry che gli farebbe ritirare la patente senza neanche pensarci due volte ma immagino che in queste situazioni il codice stradale passa in secondo piano.
-Dobbiamo chiamare i tuoi ! - esclamo prendendo il telefono.
-No no .. chiamali dopo ! Dopo che siamo arrivati! - farfuglia Cam in un brevissimo momento di pace dal dolore ma subito dopo il suo viso si contorce di nuovo.
-Ma sta nascendo ? - chiede Harry che sembra aver ritrovato la parola , si gira leggermente verso i sedili posteriori ma la mano di Cait lo rigira velocemente.
-Guarda avanti per l'amor di Dio ! - esclama quest'ultima facendoci ridere nel momento meno adatto.
-Non può nascere adesso..-  commenta Zayn facendo due calcoli velocemente.
-Non nella mia macchina ovviamente ! - gli risponde l'amico prendendosi un'occhiataccia da tutti. Mi appoggio con la testa al finestrino notando che siamo finalmente arrivati.

-Solo uno di voi può entrare ! -
L'infermiera ci guarda dalla testa ai piedi aspettando di vedere chi sarà il prescelto tra me e Zayn, gli faccio un cenno della testa dicendogli di andare con Cait,
-Vi faccio sapere!- mi urla correndo per non perde neanche un secondo ed è subito che è dietro le pesantissime porte dell'ospedale. Odio queste posto , tutto puzza di alcol e disinfettante , per non contare che tutti
hanno un'aria cosi malata qua dentro da far stare male anche te che sei sano come un pesce.
Torno da Harry che è in piedi nel corridoio , è impegnato a guardare un quadro mentre ha le braccia strette al petto. A volte lo invidio , è sempre così calmo e pronto quando succede qualcosa che ti sconvolge la giornata , lui semplicemente fa quello che gli è possibile per aiutare e poi aspetta. Mi avvicino osservando il quadro dalle sue spalle, la tela bianca prende metà del muro su cui è appeso. I colori sono davvero pochi e ad essere onesta non riesco neanche a capire la figura , forse è un paesaggio di uno scoglio considerando che i colori sono tutti da un lato a formare una montagna. Non sono mai stata brava in storia dell'arte.
Abbraccio Harry da dietro continuando a fissare il quadro.


 
HARRY'S POV.
I colori di questo quadro mi metto davvero allegria , forse è il bianco , mi sento all'improvviso rilassato , una strana pace si fa strade dentro di me. Le sue braccia strette intorno a me fanno il lavoro maggiore , nulla in confronto al quadro che credo rappresenti uno scoglio.
-Io davvero non so cosa stiamo fissando .. - commenta Cam e dalla sua voce direi che ne è alquanto imbarazzata.
-Neanche io! - ammetto sentendola ridere , è una delle più grande soddisfazioni è riuscire a provocarle quel suono contogioso. Mi giro verso di lei dando le spalle al quadro , le sue braccia si fanno strada verso il mio collo.
-Ma come non lo sai ? Eri così interessato! - esclama divertita.
-Sono interessato anche a te ma non per questo ti capisco! - rispondo guardando la sua reazione farsi strada sul suo viso piano piano.
-Ottima risposta! - commenta ridacchiando per poi scuoterna la testa.
Siamo in un corridoio che è praticamente deserto , eppure il pronto soccorso era pieno di gente . Ne approffito per tirare Cam più vicino , un sorriso appare sul suo volto quando le nostre fronti si toccano. Il marrone nei suoi occhi non è mai sembrato così profondo come in questo momento, si alza sulle punte dei piedi facendo toccare le nostre bocche , mi sbilancio all'indietro al contatto ma riesco a rimanere in piedi alzandola qualche centrimetro da terra facendola ridere nel bacio.
Un colpo di tosse improvviso ci fa terminare il bacio con disaprovazione da entrambi , un'infermiera sulla quarantina d'anni ci supera con un piccolo carrellino pieno di medicinali e siringhe.
-Ops! - mormoriamo io e Cam conteporaneamente una volta che è andata via, decidiamo di sederci ma prima riesco a rubarle un altro bacio.

Dopo dieci minuti seduti iniziamo a impazzire. Cam è appoggiata con la testa sulla mia spalla e l'umore di entrambi inizia a scendere sotto i piedi.
-Perchè Zayn non torna? - chiede con un sospiro.
-Non avranno ancora finito .. - rispondo cercando di non farla deprimere troppo.
-Sento che è successo qualcosa di brutto ... - aggiunge passandosi una mano fra i capelli. Le passo un braccio intorno alle spalle per stringerla a me cercando di non pensare che anche io ho una brutta sensazione addosso.
-Andra tutto bene! - mento baciandole una tempia, questo gesta la calma sempre , è una cosa che ho imparato da subito stando con lei.
Altri dieci minuti e tre vecchietti passano nel corridoio per poi andare via da un'altra porta. Cam sbuffa cambiando posizione per l'ennesima volta, poggia la testa sulle mie gambe stendendosi sulle sedie affianco a lei.
-Troverai pace ? - scherzo beccandomi una spinta sul petto e un sorriso.
Passo i minuti successi a guardarla fissare il soffitto. I suoi capelli sono tutti sparsi sulle mie gambe , ha ancora addosso la mia maglietta , per fortuna non si nota che è sporca, nel bagno è riuscita a pulirla quasi del tutto. Le sue mani sono impegnate a giocare con le mie dita sul suo stomaco , prende uno degli anelli iniziando a ruotarlo lungo il dito fino a sfilarlo , se lo passa tra le mani per poi infilarlo nell'indice ma è troppo grande che scivola via , prova a infilarlo nel pollice ma è comunque troppo grande.
"A quanto il matrimonio ?"
Le parole di Zayn mi rimbombano in testa provocandomi mal di testa. Mi sento stupido solo a pensarlo una parte di me vuole che uno di questi anelli le entrino per vedere che effetto farebbe. Maledetto Zayn.
Cam afferra di nuovo la mia mano per rimettermi l'anello ma la fermo afferrandolo con le dita , mi lancia uno sguardo velocemente ma senza dirle niente le afferro la mano sinistra mettendole l'anello nell'anulare. Alzo la sua mano poggiandola sulla mia per guardarla meglio , intreccia le dita alle mie mostrando meglio l'anello.Le sta grande ma è bello vederlo sulla sua mano , ancora più bello è sapere che è mio ma che sta su di lei. Il suo sguardo si ferma sul mio.
-A che pensi ? -.
La guardo per qualche secondo indeciso su cosa dire, vorrei dire tutto e niente , ancora una volta mi ritrovo a maledire Zayn che mi mette le pulci nell'orecchio.
-Potete entrare! - una terza voce si aggiunge alla scena. Una donna con un camice verde è in piedi vicino alla porta che ci guarda. Cam si alza in piedi e io la seguo a ruota prendendola per mano mentre seguiamo la donna in uno strano corridoio pieno di stanze con dentro i ricoverati.
-Odio questo posto. - mormora Cam stringendo la mia mano più forte, ricambio la stretta cercando di rassicurarla.
L'infermiera si ferma a qualche stanza dalla fine del corridoio , ci fa segno di entrare mentre Zayn esce dalla stanza andando dritto verso un'uscita di sicurezza senza neache guardarci in faccia.
-Vai dentro tu , vado da lui io! - dico a Cam che annuisce lasciando la mia mano.
Cercando di velocizzare il passo vado verso la porta da cui è uscito Zayn , la porta si apre tramite quel maniglione  rosso antipanico , lo spingo facendo aprire la porta verso l'esterno, c'è un piccolo terrazzino che da sulla strada. Zayn è appogiato al muro che si passo una mano in faccia. Quando mi nota alzo lo sguardo verso di me , i suoi occhi sono rossi e lucidi , deve aver pianto. Sento il cuore accellerare all'improvviso.
-Zayn .. - inizio la frase senza sapere bene cosa dire.
-L'ha perso .. - risponde alla mia domanda che non sono riuscito a dire. Scuote la testa fissandosi i piedi tristemente.
-Non poteva essere facile per una volta ? - domanda retorico. Mi avvicino per abbracciarlo.
-Mi dispiace , davvero! - è tutto quello che riesco a dirgli. Un debole sorriso appare sul suo viso ma i suoi occhi sono spenti e tristi.
-Posso fare qualcosa? - chiedo stupidamente.
-No ma grazie di essere qui..-.
Rimaniamo per qualche minuto in silenzio, non c'è niente che si possa dire in questi casi. Zayn si asciuga le lacrime con la maglietta , ha l'aria davvero stanca e non credo abbia mangiato qualcosa.
-Sai .. - interrompe il silenzio iniziando la frase con una luce nuova negli occhi. -Era un maschietto! - esclama sorridendo contaggiandomi.

Ritorniamo nel corridoio notando che i genitori di Cait sono arrivati, Zayn li saluta educatamente ma rimane in silenzio entrando con loro nella stanza. Cam esce correndo ad abbracciarmi.
-E' tutto ok! - esclamo cercando di rassicurarla mentre ricambio l'abbraccio. -Cait come sta ? -.
-Fisicamente bene.. - risponde alzando lo sguardo verso di me. Anche i suoi occhi sono rosso e lucidi , non sono più belli come un'ora fa. Le accarezzo una guancia che ha ancora il segno tracciato dalle lacrime.
-Ti riporto a casa , va bene ? -
Annuisce lentamente sciogliendo l'abbraccio. Salutiamo Cait e Zayn per poi uscire da questo posto , la sua mano tocca la mia e noto che ha ancora l'anello al dito ma la sua mano è piegata in modo da non farlo cadere. Mi sfugge un piccolo sorriso che lei non vede.


 
CAM'S POV.
Chissà perchè le cose peggiori succedono sempre a chi proprio non se lo merita e nessuno ancora è riuscito a darci una risposta , questa è la cosa più triste di tutte. Fuori è ormai buio da un pò , ho completamente perso la cognizione del tempo ma lo stomaco si è chiuso e non vuole neanche mangiare.
L'abitacolo è immerso nel silenzio , ognuno perso nei proprio pensieri. Harry in particolare è parecchio accigliato e pensieroso oggi. Ho ancora il suo anello , devo ridarglielo dato che è largo e io lo perderei sicuramente. Parcheggia la macchina sempre in silezio per poi girarsi verso di me. I suoi occhi verdi brillano al buio.
-Prima sei scappato via .. - commento passandogli l'anello, fissa l'oggetto per qualche secondo per poi prenderlo.
-Sali ? - aggiungo incrociando mentalmente le dita, inizio a dormire male se lui non è affianco a me.
I suoi occhi cercando nel parcheggio la macchina grigia di mio padre. Annuisce lentamente anche se la macchina è li al suo posto.La casa è immersa nel silenzio , non ci sono solo da stamattina ma sembra che questa giornata sia stata lunga come una settimana. Le luci sono tutte spente , segno che dormono tutti.
Chiudo la porta della mia stanza una volte che anche lui è entrato, è stata una giornata pesante , non vedo l'ora di dormire al caldo nel mio letto.Mi cambio velocemente pronta a infilarmi sotto le coperte.
-Resti ? - chiedo a Harry che si è seduto sulla sedia della mia scrivania , i suoi gomiti toccano le ginocchia mentre si strofina le mani l'una con l'altra giocando con i suoi anelli.
-Ci sono i tuoi! - risponde alzando la testa verso di me.
-Quindi ? Voglio che resti a dormire qui , dormire! - puntualizzo sedendomi sul bordo del letto aspettando lui di raggiurmi.
Il suo viso si piega in un sorriso mostrando le fossette , si alza facendomi segno di fargli spazio. Mi butta sul cuscino sentendo tutti i muscoli finalmente rilassarsi. Harry si toglie le scarpe per poi imitarmi , mi appoggio sul suo petto sentendo il suo cuore battere , è una buona ninna nanna.
-A cosa pensavi in macchina ? - chiedo dopo qualche attimo di silenzio. Sento il suo respiro fermarsi un attimo.Alzo la  testa per guardarlo incrociando il suo sguardo che è già su di me. Nei suoi occhi c'è una strana luce , una luce nuova.
-Sposami!-.
Il mio cuore perde un battito.


 

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