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Autore: Briciola scrive    21/09/2013    1 recensioni
Alice e Jasper sono solamente due ragazzi innamorati, stanno insieme da circa un anno, sono felici ma un giorno qualcosa cambierà per sempre il loro rapporto.
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Emmett Cullen | Coppie: Alice/Jasper, Emmett/Rosalie
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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Ed eccomi qui con il nuovo aggiornalmento della storia. Sperche di leggere tanti commenti!! :D

Capitolo 1

Alice pov

Era un sera, precisamente era l'ultima sera delle vacanze estive ed io ero seduta con le mie amiche, Lauren, Kate ed Ecate, soltanto Rosalie, o meglio conosciuta come Rose, non c'era. Quella sera Rose aveva una cena con la sua famiglia dove era stato invitato anche mio fratello, più grande di me di due anni, Emmett, ma questa è un’altra storia. Ero seduta sul muretto della piazzetta a chiacchierare con le mie amiche, raccontandoci le vacanze e ridendo tranquillamente.
- Chi vuole una granita o un gelato? - ad interrompere le nostre chiacchiere fu Lauren, chiedendoci chi di noi volesse una granita o un gelato e come delle ragazzine di quattordici anni urliamo tutte insieme "IO!!!".
Scendemmo  tutte dal muretto e ci dirigemmo alla geletaria che è proprio di fronte alla piazzetta, prima di entrare prendemmo  il numerino e ci mettemmo in coda. Intanto che aspettiamo il nostro turno sentii  il cellulare suonare, un sms, di sicuro era Jasper. Jasper è il fratello gemello di Rose, sono identici:  entrambi biondi e con gli occhi azzurri.  Io e Jasper stiamo insieme circa da un anno e mezzo, ma anche questa è un’altra storia. Finalmente arrivò   il nostro turno - numero 58? - domandò la geletaria - noi!! - alzammo  le mani ed ad ordinare per prima fu  Lauren che si prese  una granita alla menta, Kate ed Ecate presero entrambe una granita alla fragola e io presi  un gelato al cioccolato e fior di latte, la granita non è il mio forte, mi fa venire sete, dopo aver pagato ce ne tornammo  sedute sul nostro muretto.
Intanto che gustavamo  chi la granita e chi il gelato ci rimettemmo  a parlare - allora Alice come va con Jasper? - domandò Lauren facendomi sobbalzare ed arrossire leggermente, la odio quando fa domande su di me e Jazz, ogni volta cerca di scoprire qualcosa di nuovo, se l'abbiamo fatto oppure se c'è qualcosa che non va e più che ne ha ne metta, - tra me e Jazz? Bene - balbettai  arrossendo ancora di più. Fortunatamente è buio e dove siamo sedute noi c'è poca luce e per mia fortuna non si nota che sono rossa come un peperone. Lei annuisce soddisfata ed iniziò  a torturare la povera Kate che si è appena messa insieme al suo migliore amico - dai Lauren basta - dico cercando di aiutare Kate che sembra essere imbarazzata, beh chi non si imbarazzerebbe alle domande di Lauren? - Ma..ma io sono innocente - si diffende Lauren per poi scoppiare a ridere, la sua risata è contagiosa, infatti ci mettiamo tutti a ridere, risi per un paio di secondi quando un strano presentimento si impossessa di me facendomi azzittire. E' una sensazione strana, come se da un momento all'altro dovesse accadere qualcosa o dovessi ricevere una chiamata inaspettata. Nonostante sento lo sguardo delle altre su di me e la voce di Ecate chiamarmi, sventolando la mano davanti ai miei occhi continuo a tenere lo sguardo nel vuoto, davanti a me fino a che distrarmi non è un rombo di una moto.  Quel rumore lo conoscerei tra i mille è la moto di Jasper. Che ci fa qua? Penso tra me e me scendendo sul muretto.
Vedii  la moto fermarmsi e guardo Jasper scendere, a mano mano che si avvicina posso notare che ha un espressione di chi è turbato, sconvolto. Cosa aveva? Cosa era successo? Ed all'improvviso sentii il panico possessarsi di me, facendomi tremare e soprattutto constringendomi ad appoggiarmi al muretto. - Ciao..Alice ti devo parlare - dopo aver salutato le ragazze mi guarda con gli occhi lucidi e rossi come se avesse pianto. Annuisco leggermente chiedendomi cosa dovesse dirmi – dimmi tutto - dissi cercando di nascondere il mio tono preoccupato - é successo un casino..dopo aver accompagnato a casa Rose..Emmett..- lo guardai fermarsi e passare una mano tra i capelli. Cosa è successo? Emmett cosa? - Emmett cosa? - domandai incalzandolo a parlare - ..Emmett mi ha chiesto se volevo venirti a prendere e ho acconsentito e durante il tragitto..- si sofferma di nuovo prima di prendere un respiro e continuare a parlare - una macchina è uscita con il rosso travolgendolo..ora è in ospedale - Mentre  finisce di parlare mi accorgo che mi manca l'aria e trattengo il respiro. Sento il sangue pulsare nelle venne - Emmett..cosa? - ridomandai prima di essere presa tra le sue braccia, ma non ci sto nemmeno un secondo che mi libero dalla sua presa ed inizio a tirargli i pugni - perché perché gli hai detto di si?!? - domandai continuando a tirargli i pugni sul petto, fino a che non mi arressi e appoggiai la fronte sul suo petto. - andiamo da lui? - domandai con un singhiozzo lo sentii solamente annuire sopra la mia testa.
   
 
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