Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: _BeStrong_    21/09/2013    3 recensioni
Questa storia parlerà di una ragazza di nome,Alexy.
A soli 5 anni viene mandata in un'istituto,era praticamente isolata dal mondo e lì aveva solo un'amica,Rebecca.Una volta diventata maggiorenne esce da quel posto e decide di cercare casa nuova.Trova un'annucio su internet,cinque ragazzi cercano una conquilina.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
'Devo andarci?' chiedo a Rebecca.
Erano le 3 del pomeriggio e io non avevo fatto altro che pensare se accettare o meno l'invito di Harry.
'è la milionesima volta che me lo chiedi e ti ho detto di si.'
'non so che fare.' dico portandomi le mani nei capelli.
'devi andarci,ha sbagliato è vero..ma ascolta cosa ha da dirti,è Harry il ragazzo che ami.'
'e che andava a letto con mia madre.'
'smettila di pensarci per un attimo e vai da lui.'
'non è così facile.'
'si lo è.Cosa stai aspettando?Vai a prepararti.' dice Rebecca trascinandomi in bagno.


'Harry mi aspetta al centro commerciale,cosa devo fare?' dico al telefono a Louis.
'lo so.Devi andarci..so che è difficile ma devi sentire cos'ha da dire.'
'non riuscirò nemmeno a guardarlo negli occhi.'
'non preoccuparti per questo,ora vai da lui,ti chiamo dopo vabbene?'
'si,vabbene.'
'stai tranquilla,andrà tutto bene e ce la farai..ti voglio bene.'
'anch'io.' 
Stacco la chiamata e raggiungo il centro commerciale.
Non entro,sono ferma all'entrata dietro a un pilastro.
Harry è seduto su una panchina,sembra in ansia e guarda ogni secondo il cellulare.
Dio quant'è bello,correrei da lui e lo bacerei,ma non riuscirei mai a farlo,ripenserei sempre a ciò che ci ha fatto separare.
Faccio un gran respiro e mi dirigo verso lui a passo lento,con le gambi tremanti.
Non dico una parola e mi siedo al suo fianco,solo ora si accorge di me e si gira a guardarmi.
'ciao..' sussurra.
Non lo rispondo e continuo a fissare le mie converse.
'come stai?' 
'domanda stupida.' si risponde da solo.
'hai intenzione di non parlare?'
'dimmi quello che hai da dirmi.' rispondo tenendo lo sguardo sempre basso.
'quando mi hai detto il nome di tua madre e dove viveva ho capito tutto.Non sapevo cosa fare,che decisione prendere.Mi piacevi troppo,non riuscivo a starti lontano e anche se mi sentivo completamente in colpa ti ho baciata,da quel giorno però non ho pensato più a niente,perchè quando stavo con te mi dimenticavo di tutto e tutti.Quando mi hai detto di essere stata da tua madre,ho capito che ti stavo nascondendo una cosa davvero troppo grande,ma che non potevo perderti per il mio passato.Io volevo semplicemente stare con te,ci stavo malissimo perchè sapevo che se te l'avrei detto ti avrei persa..non c'è giustificazione per ciò che ho fatto,perchè ho sbagliato e lo so.Ma io so che il nostro amore potrà essere più forte di questo e che supereremo tutto,insieme..non credi anche tu?'
Asciugo alcune lacrime che mi erano cadute.
'c-come faccio a fidarmi di te?' dico con un filo di voce.
'dopo che ho rischiato di perderti,secondo te potrei mai nasconderti qualcos'altro?Ti dirò tutto,non rifarò mai lo stesso sbaglio.'
'che ne posso sapere io?'
'lo sai,come sai quanto ti amo e quanto tu ami me.'
'l'amore non c'entra ora..sto parlando di fiducia e quella non c'è più.' 
'ti fiderai di nuovo di me,dammi una possibilità di dimostrartelo.'
'eri lo scopamico di mia madre,cazzo.Ma quale possibilità e quale fiducia?Non c'è,non c'è più nulla.' dico urlando facendo girare qualche persona.
'c'è l'amore e quello basterà ad entrambi.' 
'no,non basterà.' mi alzo e mi avvio al parcheggio che è semivuoto.
'Alexy,aspettaaaa.' Harry mi corre dietro e mi fa voltare verso di lui.
Lo guardo in quegli occhi che non vedevo da decisamente troppi giorni,erano lucidi.
'per favore lasciami andare.' dico piangendo.
'no,non posso lasciarti andare di nuovo.Resta con me.' Mi abbraccia.
Le sue braccia mi avvolgono completamente,lo sento piangere sulla mia spalla.
'non mi lasciare.' mi dice stringendomi ancora di più,se si poteva.
Stacca l'abbraccio,tiene le mani sulle mie spalle e con gli occhi pieni di lacrime.
'n-non posso.' dico asciugando le sue lacrime con un pollice.
'puoi.' 
Si avvicina velomente a me,e mi bacia dolcemente.
Ricambio il bacio,mi erano mancate così tanto le sue labbra.
'scusami per tutto.' dice a fior di labbra.
Lo bacio.
'ti amo.'
'ti amo anch'io,Harry.'



'oddio,non può essere vero,sono felicissima..siete tornati insieme?' mi chiede euforica Rebecca.
'no,cioè è complicato..vogliamo provarci piano,un passo alla volta.Ricostruiremo il nostro rapporto.'
'mi fà troppo piacere,sei finalmente di nuovo felice.' dice abbracciandomi.
'si,lo sono..ma ora tu devi accompagnarmi da mia madre.'
'cosaa?perchè?'
'devo dirgli che sono sua figlia e che si scopava il mio ragazzo e so che tradiva papà e che mi fa schifo.'
'sei sicura?Riuscirai a superare un incontro del genere?'
'si e poi avrò te al mio fianco.' 
'ovviamente.'

Siamo appena arrivate a Greenford.
'è questa la casa?' mi chiede Rebecca.
'si.'
'sei sicura di volerlo fare?possiamo sempre tornare indietro.'
'sono sicura.'
'ti sono vicina.'
Le sorrido e busso alla porta.
Dopo dieci minuti,vedo mia madre aprirmi la porta.
'oh,ciao Abby..che ci fai qui?' dice gentilmente.
'non mi chiamo Abby e sono qui per dirti la verità.'
'c-chi sei,scusa?' 
Prendo la foto nella tasca dei jeans e gliela mostro.
'sono Alexy,tua figlia.'
Diventa bianca e gli occhi le si riempiono di lacrime.
'oddio non posso crederci.' mi abbraccia.
'lei è Rebecca,siamo cresciute insieme in istituto è come una sorella per me.'
'salve.'
'ciao Rebecca,piacere di conoscerti.Entrate.'
Andiamo in cucina e ci sediamo.
'non posso credere di averti qui davanti ai miei occhi.' 
'già..nemmeno io.' dico con gli occhi lucidi.
'ci sono tante cose che vorrei dirti,ma non ci riesco.'
'so già tutto quello che c'è da sapere..l'isituto una volta compiuti diciotto anni ti consegna le carte.'
'non sai quanto è stato difficile lasciarti andare via,era una bambina paffutella e dolcissima,ma avevo solo 16 anni e tuo padre 17,le condizioni economiche erano pessime e beh i tuoi nonni non ci hanno dato una mano,ci hanno abbandonato e noi non potevamo offrirti un futuro,abbiamo preso la decisione migliore per te anche se sia io che tuo padre avremmo voluto crescerti.'
Annuisco.
Non so che dire ma so che devo parlare e dire la verità,perchè anche se fa male è sempre la cosa giusta da dire.
'sono qui per altro.' dico facendo un gran respiro.
'per s-soldi?Oh abbiamo rotto i pagamenti a fine mese perchè sono stata licenziata e tuo padre non guadagna molto.' dice delusa.
'no,non sono qui per soldi.Lavoro,mi sono costruita una vita.Sono andata a vivere con dei ragazzi magnifici che sono diventati anche i miei amici,ho Rebecca che è una sorella,lavoro come baby-sitter,ho..o almeno avevo un ragazzo..una nuova vita bellissima,che mi faceva dimenticare del mio passato,ma il passato si è ripresentato e ha rovinato tutto.'
'sono così fiera di te..cos'è successo?Chi o cosa ha rovinato la tua vita?'
'H-harry Styles..lo conosci vero?' dico degluidendo.
'c-come?' dice sgranando gli occhi.
'ricordi di averlo chiamato a inzio mese?Hai parlato con una ragazza,era la sua fidanzata e ero io.'
'cosa stai dicendo?' dice confusa.
'ho scoperto che ti scopavi il mio ragazzo,bello vero?Scopro che mia madre tradisce mio padre con il mio ragazzo.'
'Harry è il tuo ragazzo?' dice sgranando gli occhi.
'era.'
'non..'
'non dire niente,per favore.' dico interrompendola  'mi fai solo schifo,lasciamo perdere che ti scopavi Harry,anche se fosse stato qualcun'latro sarebbe stato lo stesso!Tradisci mio padre con un ventenne?La tua dignità dov'è?' urlo.
'ci sono tante cose da spiegare,fammi parlare.'
'conoscerò mio padre e l'unica cosa a cui penserò è che tu lo tradisci.'
'è difficile.'
'l'ho sentita troppe volte questa frase e da troppe persone,non è difficile.E' semplicissimo ti scopavi un diciasettene,sai quanto mi abbia fatto male scoprire una cosa simile?'
'lo so,ma non..'
'non ti giustificare,per favore.Sei davvero ridicola.'
'non lo d-dirai a tuo padre,vero?'
'hai abbandonato tua figlia e dopo che è felice di averti vista e forse di averti ritrovata,l'hai delusa e ferita di nuovo e l'unica cosa che ti importa è se lo dirò a papà?No,fai ciò che vuoi continua a scoparti i diciasetteni e stammi lontano come hai fatto in 18 anni della mia vita.' mi alzo.
'Rebecca,andiamocene.'
Mi dirigo di corsa verso la porta e corro in macchina.
'hei,vieni qui.' Rebecca mi abbraccia,mentre alcune lacrime scorrono sul mio viso.

Non posso mai essere felice,la mia vita è una continua sofferenza.




 
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: _BeStrong_