Dal Prologo:
Notai che il cielo si colorò di rosso. Mi sentì le guance calde bagnate. Me le toccai.
E mi accorsi che non era il cielo a essere diventato di rosso, bensì erano i miei occhi che piangevano sangue.
Ero sempre stata in disparte,esclusa. Ignorata dagli altri.
Il motivo principale e che, io vedo cose che nessuno vede.
I miei genitori mi hanno portato svariate volte da una psicologa,Nelly, la chiamavo io.
Da quando ho ricordi, non ce ne uno in cui non la chiamassi con quel nomignolo infantile.
Sin da piccola vedevo queste cose straordinarie, i miei hanno pensato si da subito che ci fosse qualcosa che non andasse proprio bene, tuttavia si tranquillizzarono quando Nelly , dopo il nostro primo incontro, aveva dedotto che fossero solo "fantasie di una bambina".
E' la mia prima originale,senza pretese,spero vi incuriosisca..