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Autore: Artemis97    22/09/2013    1 recensioni
Dal testo:
Quando tutto ciò in cui credi crolla …
Quando le maschere cadono …
Quando il cuore smette di battere …
Quando la tua realtà scompare …
Come andrai avanti? A cosa ti reggerai? Quale sarà la tua verità?
Guarda: un agguato ti è stato teso.
Senti: il gelo della morte ti avvolge.
Capisci: il tuo cuore ha smesso di battere.
Harry Potter è un Principe Oscuro, Lily e James sono vivi. Cosa succederà?
P.s.
Anche se l'argomento può essere stato già trattato da molti autori voglio avvisare che questa storia sarà molto diversa dalle altre.
Genere: Avventura, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Harry Potter, I Malandrini, Il trio protagonista, James Potter | Coppie: Draco/Harry, James/Lily
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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Abbraccia la morte Harry,
È tutto ciò che ti è rimasto.
Capitolo 2
Sei sicuro di essere vivo?

Molte cose nella tua vita non ti hanno mai soddisfatto Harry, ma eri felice di avere dalla tua parte almeno Voldemort. Lui è stato come un padre, è stato la tua famiglia. 

Ma poi una notte lo sentisti discutere con Bellatrix, la tua madre adottiva. Parlava di come all’inizio avesse dovuto usare l’Imperius su di te per farti commettere i tuoi primi omicidi e di come ha dovuto riutilizzarla qualche giorno prima per farti ammazzare Ron Weasley, Hermione Granger e Neville Paciock.

Molte volte tu ti sei chiesto come hai potuto obbedire all’ordine di eliminare quei tre,
certo non li trovavi proprio il top del top però da quando avevi parlato con loro in una fredda mattinata di Dicembre, li avevi presi in simpatia. Non avresti mai potuto volontariamente muovere la tua bacchetta contro di loro e con voce fredda e incolore urlare ‘AVADA KEDAVRA!’ ma tu avevi accantonato l’idea.

Il solo che poteva costringerti a far qualcosa era solo tuo padre e tu eri certo che Voldemort non aveva utilizzato l’Imperius su di te. 
Eri certo di questo come solo un figlio devoto sa essere, ma quando lo sentisti ammetterlo a Bellatrix il tuo cuore cadde in frantumi e la tua lealtà vacillò.

Come sono buffi i sentimenti e come è malvagio il fato. Se quest’ultimo non ti avesse guidato fino alle porte delle stanze di tuo padre, tu saresti stato sempre all’oscuro di tutto e le tue emozioni sarebbero rimaste sotto controllo e invece … in te nacque una rabbia senza uguali. 

Quella notte sparisti dal maniero e ti sfogasti distruggendo un’intera foresta. Al mattino dopo i giornali avevano dato la colpa a dei vandali, l’Oscuro Signore fu l’unico a capire che eri stato tu, ma non sapeva il perché.

Quando tornasti da lui, il tuo viso aveva perso qualsiasi espressione e ricordi? Avevi visto un brivido di paura serpeggiare in tuo padre quando incrociò i tuoi occhi. 
“Cosa ti è successo?” ti chiese.
“Ho cancellato le mie debolezze” rispondesti pacato. 

Già, le tue debolezze. Avevi dato libero sfogo alla tua ira, sete di vendetta, desiderio di morte e così eri rimasto vuoto, non avevi più niente dentro di te.

E le emozioni positive? Quelle ce le avevi ancora? 

Oh no, certo che No. Esse si erano tramutate venute a conoscenza del tradimento di tuo padre. E visto che di quelle negative te ne eri sbarazzato la notte precedente … eri vuoto. Totalmente vuoto.

A quel punto ti facesti una domanda: ‘sei sicuro di essere vivo?’ 

E la risposta ti venne spontanea: ‘è come se fossi già morto.’

Per questo non hai fermato gli incantesimi che ti hanno definitivamente tolto la vita. Non ti sei difeso.

Avevi capito subito che era una trappola, che non avevano veramente sconfitto e catturato la squadra di mangiamorte a cui capo c’era tua madre Bellatrix e il tuo allenatore Lucius Malfoy. Eri partito lo stesso, contro il volere di tuo padre, a ‘salvarli.’

Oh, Voldemort non sapeva che i suoi veri mangiamorte stavano per tornare al maniero sani e salvi e che avevano compiuto la loro missione, ma tu sì.

Avevi capito tutto fin dall’inizio e non ti sei tirato indietro. Sei andato ad abbracciare il tuo destino con il capo alzato fieramente verso l’alto e con gli occhi che vedevano più in là del presente, volti al futuro.

Con la tua dipartita la vera guerra tra Luce e Buio avrebbe avuto inizio.

Quando ti trovasti a faccia a faccia con loro, con i buoni, creasti la giusta occasione per fargli fare un incantesimo combinato così avrebbero avuto tutti la loro vendetta.

I Weasley per la morte del loro Ron, 
I Paciock per quella di Neville, 
I Grenger* per quella di Hermione,
E per finire i coniugi Potter, e poi Lupin e Black.

Uno schiantesimo combinato con così tante persone a lanciarlo porta alla morte del ricevente e tutti erano ignari che gli altri stavano per lanciarlo. 

Ed è a causa di questa combinazione che sei morto, ma almeno tutti hanno avuto la loro tanto agognata vendetta.



La tua anima è speciale, lo sai Harry? È per questo che la morte stessa ti concede benevolenza e si è presentata davanti a te. Questa volta non come Voldemort, ma nella sua forma.
Ha concesso udienza alla tua anima, Harry, in una stanza color acquamarina. E tu, davanti a lei, non riesci a far a meno di chinare il capo sorpreso dalla sua enorme bellezza.

Ella ha i capelli ramati e occhi blu intensi.
La morte come può essere così bella?
È forse così che uccide? Abbagliando e mostrando quanto sei inferiore a lei?

Ma fieramente alzi lo sguardo, il tuo orgoglio non ti permette di restare a testa china a lungo.

Rispettosamente la saluti con un cenno del capo e ti chiedi tra te e te cosa vuole prima di domandarglielo a voce.
Ella ti risponde piegando le labbra in un sorriso e la sua voce è calda quando ti parla, ti mette a tuo agio e prima che te ne rendi conto hai abbassato tutte le tue difese contro di lei.

“Sei sicuro di essere vivo?” domanda, tu scuoti il capo sorpreso. Quella domanda ti ha spesso assillato e tu ti sei sempre risposto, ma cosa centra adesso con il motivo per cui è lì?

“Vuoi essere vivo Harry?” ti chiede dolcemente mentre si avvicina e una mano ti accarezza il viso, è delicata come una farfalla.

Ti abbandoni alla sua carezza che ti dona pace e serenità e rispondi pacato “no” no, non vuoi essere vivo. Ora che sei morto sei in pace e non puoi neanche contemplare la possibilità di abbandonare Morte.
Ma appena essa allontana la mano la tua tranquillità sparisce e ti rendi conto che l’unico modo per essere in pace è essere sempre vicino ad ella e tu non vuoi assuefarti a Morte.

“Non voglio di nuovo la vita, voglio la pace” la guardi negli occhi “tu puoi concedermela?” chiedi e nella tua voce risuona un po’ di speranza.  

Morte è stupita, non sembrava aspettarselo, poi sorride.
“Oh figlio mio, avrei dovuto saperlo” il suo sorriso è triste. 

“Figlio mio?” ripeti perplesso, ella annuisce “siete tutti miei figli, tutti i miei pargoli e prima o poi tornate a me. Ma tu sei triste e addolorato, il tradimento di Tom ha infierito brutalmente sulla tua anima già in equilibrio precario ed ora stai sprofondando nel dolore e non riesci ad afferrare la mano che ti porgo” sospira addolorata.

“Non c’è modo di eliminare il dolore che ho nel petto?” domandi portandoti una mano sul cuore, una smorfia di dolore ti solca il viso.

“Sì, c’è un modo” 
Abbraccia la morte Harry

“Qual è? Ti prego dimmi qual è! Non riesco più a sopportarlo” e riveli così la triste verità. La sveli anche a te stesso: non hai pace neanche nella morte.
Danza, danza con la morte Harry

“Altri due miei figli sono venuti a farmi questa richiesta. Li conosci: sono Ron Weasley e Hermione Granger. Ho proposto a loro due ciò che sto per dire a te: c’è un modo per avere ciò che desideri. Per ottenere la pace che brami devi … smettere di esistere completamente. Sappi però che qualcun altro prenderà il tuo posto nel mondo dei vivi perché-”

“Non mi interessa il perché! Accetto!” la interrompesti impaziente con un unico pensiero in mente: ‘voglio la pace!’ 
 
E quando sarai stanco e la morte ti tenderà la mano
Tu afferrala! Fallo!

Morte compie un gesto della mano e qualcosa si appoggia sulla tua spalla, ti volti e vedi che la mano appartiene ad un ragazzo rosso.
“Ron” sussurri con gli occhi spalancati dalla sorpresa. Lui sorride, non ti condanna per quello che hai fatto, non ti condanna per averlo ucciso.

Hermione è accanto a lui e ti sorride incoraggiante, anche nei suoi occhi non c’è accusa.

Ora che li vedi ti rendi conto di quanto ti siano mancati, ma il dolore è troppo intenso per essere zittito. 
Loro sembrano capirti, nei loro occhi sono riflesse le tue stesse emozioni. Vi stringete in un abbraccio confortante e poi vi voltate verso Morte che, addolorata, vi sorride per un’ultima, importante, volta. Le lacrime cadono dai suoi occhi, sono d’oro come le stelle cadenti.

“Fa sempre male perdere un figlio per sempre e ora, nello stesso momento, ne sto perdendo tre” spiega guardandovi prima di mettere sul suo viso un sorriso tirato.
“Addio figli miei” sussurra, voi tre ragazzi vi stringete le mani e vi guardate un’ultima volta e poi scomparite dissolti in polvere d’oro. 
 
“Sei stato il mio figlio prediletto Harry” sussurra Morte prima di rivolgere di nuovo il suo sguardo sulla terra e osservare il tuo funerale ordito da Voldemort e stupendosi nel trovare lì anche Silente e i Potter. 

Sorride, e così suo figlio Voldemort ha messo da parte l’odio per Silente e gli altri ‘buoni’ almeno per il funerale di Harry.

Un’ultima lacrima le solca il viso ‘bravo Tom’ pensa prima di ridarsi un contegno. È la morte, non può piangere per sempre. È vero: ha perso tre figli, ma deve badare anche agli altri, soprattutto a quel matto di Tom e a quel ‘nonno’ di Silente.

Oh e deve adoperarsi per trovare un altro Harry!

Angolo dell’autrice: 

*in questa storia i genitori di Hermione sono dei maghi

Yeeeeeeeeeehhh!!! Eccomi qui di nuovo!

Lo so: avevo detto che le cose sarebbero state più allegre, ma ho fatto male i conti e volevo spiegare meglio come sono andate le cose però dai prossimi capitoli la storia entrerà nel vivo! 

lunadistruggi: sono partita direttamente dalla morte di Harry perchè non vedevo il senso di scrivere quello che era successo prima ù_ù si insomma le cose cambiano con la sua morte e ... beh, non voglio fare spoiler così mi fermo qui! XD

LaSpacciatrice: condivido anche io la tua idea ed è uno dei motivi per cui sto scrivendo questa storia, rendere le cose più reali. Spero solo di riuscirci senza incasinare tutto! ^_^

SamanthaCBlack18: in realtà c'è una storia in cui Harry è 'figlio' di Voldemort e i genitori naturali sono ancora vivi però è un het e comunque è completamente diversa dalla mia ù_ù 
Grazie tantissimo per i complimenti!!! Questo stile di scrittura mi riesce solo quando penso alla scuola quindi se questi sono i risultati penserò molto di più all'infer- cough cough- volevo dire al luogo sacro e inviolabile dove si studia ù_ù

Mignon: appena ho letto la tua recensione sono andata subito a correggere quell'errore! però non sono stata io a sbagliare a scriverlo è solo che word vuole sempre correggermi le parole a modo suo ù_ù
Eh sì, il primo capitolo è triste, mi sono venute le lacrime agli occhi mentre lo scrivevo! (e mia sorella mi ha accusato di volerla istigare al suicidio) comunque i dialoghi erano scritti con la maiuscola non perchè a me piacciono così, assolutamente no, ma perchè gli altri stanno gridando (disperati, ma questo lo si capisce) 

Beh, detto questo vado a farmi una bella dormita che è l'una di notte!

Bacioni a tutti!!!

 
  
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