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Autore: Coffee_Milk_and_Chocolate    23/09/2013    1 recensioni
La ragazza, invece, prese sottobraccio RedSniper aiutandolo a camminare.
"Grazie." sussurrò piano."Vedi di non morire, idiota."
Avrebbe tanto voluto vendicarsi, sconfiggendoli da sola, ma in quel momento Nick era più importante di qualunque altra cosa.
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 13.

Julia si voltò ad osservare l'orda di rivoltosi che li stava inseguendo.

"Ehi, mi sono stufato di scappare! È il momento di scatenare la nostra furia su di loro!" Disse Alex spazientito.

"Ma.... Sono giocatori come noi... Non possiamo ucciderli!"

Il capo dei ribelli, stanco di correre dietro ai due ragazzi, urlò: "cosa c'è, avete paura? Fate proprio pena!"

Dark si fermò di colpo.

Ora avevano superato ogni limite.

"Smerald, se non vuoi ucciderli, non sarai obbligata. Vai avanti"

Il ragazzo iniziò a trasformarsi.

I capelli castani gli si rizzarono in testa, gli occhi, di un magnifico color nocciola, diventarono gialli, le pupille si restrinsero  fino a divenire due
fessure...

Il suo corpo mutò, gli spuntarono delle ali nere come la pece...

Era diventato un drago.

La stella argentata posta sul suo occhio brillò, esaltata dalla forte luce solare.

Alex spiccò il volo, per poi piombare sopra i rivoltosi.

Sfonderò i lunghi artigli.

Si abbatté come una furia sui  nemici, con lo scopo di non avere pietà alcuna.

I suoi denti incontrarono candidi colli e deboli arti.

Gli artigli forarono i petti, tagliarono a metà i nemici, dilaniarono i loro visi...

La coda, dotata di spuntoni velenosi, perforò crani, avvelenò carni e fece piombare nell'oscurità eterna milioni di rivoltosi.

Nel giro di pochi minuti, la simpatica strandina che portava al regno del fuoco fu adornata da cadaveri  e pozze di sangue.

“Alex, ma è terribile! Non hai risparmiato nessuno!” disse Julia.

“Questa  è la legge di Even, luogo in cui vige la regola del più forte… Schiaccia gli altri o verrai schiacciato. Se non lo tieni a mente, durerai
ben poco.”

Un ribelle, completamente cosparso di sangue e interiora, si alzò a fatica e tentò di avvicinarsi ai due ragazzi.

Questione di pochi secondi e anche quell’unica fiammella ancora accesa si spense, stroncata da un artiglio di drago.

“Avremmo potuto aiutarlo…” tentò di dire Julia.

Alex, ritrasformatosi in umano, si avvicinò al ribelle appena caduto.

Gli prese la mano e, con uno strattone, strappò l’anello che il cadavere portava al dito.

Lo mostrò a Julia.

“Solo una goccia di questo veleno e vai all’aldilà nel giro di cinque minuti. A Even non esistono i deboli bisognosi di aiuto, proprio come non vi
sono buoni samaritani.” disse secco Alex.

La ragazza dai capelli verdi aprì finalmente gli occhi e capì che il drago aveva ragione.

Creò una sfera di energia spettrale e rispose sorridendo:” Beh, penso che potresti avere ragione…” 

Detto ciò, ricominciarono a camminare…

Dovevano raggiungere la terra del fuoco.

Dopo una decina di minuti, i due ragazzi arrivarono alla porte del regno.

Nessuno li ostacolò, nessuno li accolse…

Così, continuarono per la loro strada.

Il villaggio in cui erano giunti pareva molto tranquillo, fin troppo tranquillo.

“Continua a camminare e preparati a correre… Abbiamo compagnia.” sibilò Alex.

Julia, seppur estremamente tesa, assecondò il ragazzo.

Improvvisamente, Dark gridò: “Giù! Abbassati Julia!”.

SmeraldDragon_ venne spinta a terra da Alex.

Un’ascia volò sopra alla testa della verde e mozzò, in parte,  l’orecchio del ragazzo, rimasto in piedi un secondo di troppo.

Quest’ultimo non fece caso al fiotto di sangue che sgorgava impetuoso dalla sua ferita, si alzò semplicemente in piedi, con occhi colmi d’ira.

Afferrò l’ascia che, dopo aver compiuto il suo “dovere”, si era conficcata nel terreno.

Non aveva bisogno di trasformarsi in drago, la forza della sua rabbia sarebbe bastata per sconfiggere un esercito.

Una risata maligna riecheggiò nel silenzio.

 “Alex, ne è passato di tempo!”

Dall’ombra emerse un ragazzo, con gli occhi, i capelli e perfino il mantello rossi.

Portava la maglia dei ribelli…

Era dalla parte di Majesty.

Dark lanciò l’arma che aveva in mano nella direzione del giocatore misterioso.

“Ecco la tua ascia”, disse freddo.

 
“Ehi Alex! Ho scoperto un gioco per pc bellissimo! Vieni da me questo pomeriggio? Così lo proviamo insieme!”
“Grande! Bell’idea, amico!”

 

“Grazie. Mi  era caduta di mano.”  rispose sogghignando .

Julia bisbigliò: “Chi è? Lo conosci?”

Dark  rimase in silenzio.

Ci pensò il nemico a rispondere: “In primo luogo, sono  il boss del fuoco… Non hai notato il simbolo che ho sull’occhio? Inoltre, sono un
servitore di Majesty e anche un amico di Alex…”

Il ragazzo drago lo interruppe: “Eri mio amico  prima che ti schierassi dalla parte  dei  ribelli…”

Il boss riprese la parola: “La nostra amicizia finì quando tentai di farti fuori, a dir la verità…”

Dark lo corresse: “Ti eri già schierato dalla parte di Majesty… Avevi  l’incarico di uccidermi… Quel giorno.”
“Grazie per l’ascia, amico!”
“Consideralo un regalo di buon Even-compleanno…” rispose Alex sorridendo.
“Ho una voglia matta di provarla… La testerò su di te!”
“…Ma Cosa?! Jake, sei impazzito?”
Il ragazzo dai capelli rossi ghignò.
“Certo che no… Ma sai, non posso fallire… Majesty mi ammazzerebbe…”
Detto ciò, Jake lanciò la sua nuova arma nella direzione di Alex.
Quest’ultimo, riuscì a schivarla appena in tempo.
“Guerrieri dell’oltretomba, è il predestinato che vi chiama! Venite ed uccidete il nemico del vostro signore!”
Un’orda di cadaveri comparve alle spalle di Dark.
Armati fino ai denti, cominciarono a correre verso Jake.
Questo, preso alla sprovvista, battè in ritirata.
Prima di scomparire, però, urlò al suo nuovo nemico: “Non mi avevi detto di essere il predestinato… Beh, anch’ io ho un segreto…”
Detto ciò, Jake si tolse la benda che portava sull’occhio destro, mettendo in bella vista il simbolo del boss del fuoco.

“Non ho voglia di trattenervi, ci rincontreremo… Se riuscirete a raggiungere il mio palazzo… Buona fortuna ragazzi! Vi aspetto! Ah, quasi
dimenticavo… Majesty mi ha detto di riferirvi questo messaggio: “Ben presto, uno dei membri della vostra combriccola verrà a mancare… Più
presto di quanto immaginate…””

Detto ciò, il boss scomparve in una nuvola di fumo.

 Alex ricominciò a camminare…


Continuava a pensare al messaggio di Majesty…

Il suo grande piano stava prendendo forma velocemente…

Se non avessero raggiunto in tempo il palazzo del regno del fuoco, probabilmente, sarebbe stato troppo tardi…

“Ben presto, uno dei membri della vostra combriccola verrà a mancare… Più presto di quanto immaginate…”

Chi poteva essere il giocatore in pericolo?

Dark passò in rassegna tutti i suoi compagni d’avventura…

Kathy, Kyle, Eliza, Jacopo, Nick, Julia…

Poi, improvvisamente, capì: si trattava certamente di…

Alex sospirò.

Il povero membro ignorava il suo tragico destino…

Tuttavia, a niente sarebbero valsi tutti gli avvertimenti e le precauzioni del mondo…

Se Majesty voleva qualcosa, Majesty la otteneva…
   
 
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