Bruciava, fumo, cenere, macerie, un intero villaggio era distrutto e
bruciava inglobato da quella immensa luce di morte, uno spettacolo da cui
sarebbe stato sicuramente affascinato se non stesse camminando fiacco per le vie
distrutte, in mano una katana ricoperta
di sangue e accanto a lui la sua piccola volpe a nove code lo
accompagnava, eterna compagna.
Era molto giovane, aveva circa dieci anni, ma di innocenza non ne aveva
neanche l’ombra, aveva ucciso tanto gente, troppa, i ninja del lord di Konoha,
gli aveva uccisi tutti, senza pietà...
Si trascinò verso la piazza dove sua madre, Kyubi no Yoko e il suo
nemico, lord Orochimaru Kutoshi si fronteggiavano. Kyubi aveva l’aspetto di un
avvenente donna di mezza età dai lunghi capelli rossi ed indossava un kimono
dello stesso colore, in mano teneva una specie di lancia d’orata mentre
Orochimaru tra le mani teneva una katana d’argento.
Naruto si fece cadere a terra appena raggiunse il luogo e disse: “Madre,
ho ucciso tutti i ninja.”
La donna sorrise e rispose: “Complimenti Naruto, sei proprio un mio degno
discendente. Ora riposati, mi occuperò io di lui.”
Orochimaru aveva lanciato uno sguardo di disprezzo e sorpresa verso il
bambino che era riuscito a sconfiggere i suoi ninja, ne aveva sentito parlare,
uno Yoko mezzo umano.
I due si lanciarono uno contro l’altro, la battaglia durò poco, entrambi
erano veloci, scattanti rapidi, conoscevano tencniche antiche e potenti,
finalmente venne l’ultimo colpo, il più potente di tutti. Si alzò un fortissimo
polverone e Naruto si rimise in piedi, allungò la katana, non sapeva chi sarebbe
uscito sconfitto o vinto da quella battaglia, ma sapeva che non poteva
permettersi di esitare nel caso Orochimaru sarebbe
sopravissuto.
La polvere si diradò e rimase una enorme volpe sdraiata a terra e
Orochimaru sulla sua testa con in mano una sfera nera, il cuore di Kyubi no
Yoko.
Naruto si mosse senza esitazione, si lanciò verso il vincitore,
Orochimaru bloccò il suo colpo, Naruto tentò di colpirlo più volte ma era stanco
e troppo inesperto, venne scaraventato lontano.
Kayubi grugnì e chiese: “Cosa vuoi in cambio della mia vita
Orochimaru?”
“Tutto quello che voglio me lo son appena preso, il tuo regno ora è mio.”
Poi l’uomo si avvicinò a lui con l’arma tesa e un sorriso sadico: “Naruto
Uzumaki no Yoko.”
La volpe si mise tra lui e Naruto ringhiando ma venne subito tenuta ferma
da dei serpenti.
Orochimaru puntò la spada verso la gola di Naruto e disse: “Il tuo snague
sarà un vanto sul mio nome.”
Naruto strinse i pugni: “Allora uccidimi, porta lustro al tuo nome
uccidendo un bambino di dieci anni.”
Orochimaru sembrò sorpreso da quella risposta e poi continuò sorridendo:
“Non temi la morte mio piccolo cucciolo di demone?”
“La morte è solo un’altra grande avventura. Se mi vuoi uccidere fallo
subito.”
Il bambino rimase in silenzio a guardare negli occhi l’uomo che aveva
nelle sue mani la sua vita, l’uomo alzò la spada, Naruto chiuse gli occhi e
sentì l’arma conficcarsi a terra vicino alla sua
guancia.
Il biondo aprì gli occhi sorpreso trovandosi il volto di Orochimaru a due
centimetri dal suo e la sua voce disse: “Kayubi no Yoko? In cambio della tua
vita cosa mi daresti?”
“Qualunque.”
“Qualsiasi cosa?”
“Qualsiasi cosa.”
L’uomo dai lunghi capelli neri sorrise sodisfatto e disse: “Desidero tu
figlio, Naruto Uzumaki Namikaze no Yoko.”
*
Naruto si stava dirigendo verso le stanze di Orochimaru, indossava un
elegante kimono nero con ricamato
sopra tanti fiori rossi, era rimasto ore sotto le mani esperte di molte ragazze
ad essere acconciato per quella sera.
Raggiunse la porta che lo separava dalla stanza di Orochimaru, sospirò,
non avrebbe voluto essere li, si sentiva smarrito ed
impaurito.
Devi farlo
Naruto.-rimbombò
una voce nella sua mente, sua madre.
“Ma madre...” rispose lui supplichevole.
Vuoi che tua
madre viva giusto?
“Si ma...”
Allora va e fa quello che ti ho detto di
fare.
Naruto sospirò per farsi coraggio, poi dopo essere riuscito ad eliminare
ogni segno delle lacrime bussò ed aprì la porta. Orochimaru lo guardò irritato
ma subito il suo divenne un sorriso: “Ah, sei tu Naruto,
entra.”
Il biondo s’avvicinò all’uomo e dopo aver ottenuto il permesso si
sedette, Orochimaru si voltò mostrandogli la schiena: “Fammi un
massaggio.”
“Si, mio signore.”
Prese degli olii al gelsomino e dopo che Orochimaru ebbe abbassato lo
yukata dalle sue spalle incominciò a massaggiralo con
delicatezza.
Più tardi, Orochimaru si voltò, fece sdraiare Naruto sotto di se, lo
liberò dallo kimono e se lo telse a sua volta.
Naruto arrossì vistosamente, alzò los guardo verso il
soffitto.
“Lo so che è la tua prima volta, perciò lascia fare tutto a
me.”
Naruto annuì quasi impercettibilmente, chiuse gli occhi quando sentì le
labbra del uomo più grande su di se ed urlò di dolore quando lo
prese.
Si mosse senza pietà, non gli importava se Naruto si sentiva spaccarsi in
due dal dolore, Orochimaru lo prese più volte, finchè, sfinito non cadde vicino
al bambino che prese lo yukata e si trascinò fuori, verso la prigione di sua
madre.
Si appoggiò sulle ginocchia della madre e lei lo abbracciò per
consolarlo.
“Vi prego amdre, lasciatemi andare.”
“Non se ne parla neanche Naruto.” Rispose lei
tranquillamente.
“Vi prego, sono vostro figlio.”
“E io sono tua madre, decido io quello che
fai.”
“E perchè dovrei? E?”
La donna incominciò a sprigionare una leggera luce rossa: “Perchè sono
più potente di te! Ed Orochimaru é più forte di me, di conseguenza commanda lui!
Nel nostro mondo funziona così, il più forte commanda e il più debole esegue!
Sono queste le regole del gioco Naruto-chan.
Okay spero che vi piaccia, avevo deciso di scrivere due capitoli sul
passato di Naruto per spiegare megli quello che è successo, giusto per
informarvi il motivo per cui il mio pucciosissimo Narutino debba stare sotto le
grinfie di quel mostro!
Scusate ma non sono proprio risucita ascrivere la lemon tra Naruto ed
Orochimaru, mis entivo male solo a pensarla, mi farò perdonare con quella con
Sasu!
Anche se in effetti manca un pò.... si lo so, lo so, vi faccio penare, ma
la storia deve proseguire!
Per chi sta seguendo anche l’altra ff, cioè “your smile”, abbiate
pazienza, sto assimilando le idee perciò ci vorrà un pò prima del prossimo
capitolo! BACI
E ora, risposte ai
commenti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
LadyKokatorimon: Si, lo so lo so, spero che questo capitolo ti chiarisca le idee, il
fatto era che visto che la storia di Naruto era parecchio lunga avevo deciso di
scrivere due capitoli (come avevo acennato prima) non volevo far diventare la
storia troppo sintetica e così ho acennato leggermente la storia nel capitolo
precedente ed ecco qui la storia integrale! Spero che ti piaccia!
BACI
Nana89: Come al solito i tuoi commenti sono esilaranti! (È un
complimento, non uccidermi!) Grazie, aggiungere il tuo contatto appena il mio
stupido computer incomincerà di nuovo a funzionare decentemente! BACI P.S. Mi
ritengo estremamente fortunata! Grazie mille per l’appoggio!
;-*
Tsukikochan:Amore, hai appena esaudito uno dei miei sogni segreti! Sai è
proprio un rompipalle! Non ti preoccupare, nel caso avessi bisogno di aiuto te
lo direi subito! BACI
P.S. Ma dove le hai prese tutte quelle bombe?
;-*
Maryella: Che felice che sono che ti piaccia! Ho fatto del mio meglio per
farla sembrare il più romantico possibile! BACI ;-*
Krikka86: La tua paura di scoprire chi tra Sai e Orochimaru è il peggiore
è più che giustificata, spero di poter rispondere velocemente a questa domanda!
BACI ;-*
Gaaralover: Hehe! Felice che ti piaccia il duo! BACI
;-*
Ryanforever: La punizione sarà più che terribile! Vedrai! Mwahahahaha! BACI ;-*
(mi faccio paura da sola)
Yumi uchiha: Non ti preoccupare li farò soffrire io! Spero che la
vendetta che ho in mente sia più che accettabile. BACI ;-*
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