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Autore: Lovewriting01    24/09/2013    5 recensioni
Luca e Alessandro,amici da sempre decidono di condividere anche l'universita'.
Il futuro è pieno di progetti: donne,discoteche,sesso e alcool.
Qualcosa stravolgera' le loro vite.
Ma cosa?
Dal testo:
-Io non so cosa mi prende quando ti vedo.
-Io si. Capita spesso anche a me.
-Cosa?
-Di provare quella sensazione.
-Ovvero?
-L'amore.
-Non posso.
-Perchè?
-Potrei amarti troppo.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Arrivò a casa sua,e lasciandosi scivolare lungo la porta si lasciò cadere fra le braccia di morfeo.
A svegliarlo furono i pugni di Alessandro sulla porta.

Si risollevò dal pavimento,non credeva di aver dormito tutta la notte li.
“Luca! Luca cazzo! Luca apri!”
Passarano dieci minuti buoni prima che Luca si decise di aprire la porta.
Trovò Alessandro seduto sull’unico scalino che anticipava la porta di ingresso.
Aprì la porta,senza fiatare,senza dire una sola parola.

“Luca..” sussurrò l’amico.
“Ti ho fatto entrare solo perché condividiamo casa”
“Devi aiutarmi”

Si voltò e trovo il suo amico in lacrime.
“Non mi interessa in che cazzo di guai ti sei ficcato.”
“Il mio guaio sei tu. Sei il mio punto debole” disse ,quasi senza respirare.

Per un attimo il cuore di Luca si fermò e il sangue non affluì piu’ al cervello.

“E’ che io non so cosa mi prende quando ti vedo” mentre pronunciava queste parole Alessandro teneva gli occhi bassi,quasi come se il pavimento fosse piu’ interessante del volto del suo amico.
“Io si. Capita spesso anche a me”
“Cosa?”
“Di provare quella sensazione”
“Ovvero?”
“L’amore”
“Non posso”
“Perché”
“Potrei amarti troppo”
Luca non potè trattenersi per la rabbia e continuò,senza paura,senza idugi,sfogò tutta la notte precedente.
“Non posso. Non voglio se mai! Ammettilo! Non vuoi Alessandro” Alessandro. Quanto male faceva quando Luca pronunciava il suo nome per intero “Siete tutti legati ai vostri pregiudizi di merda,al sesso,alle vostre stupide cose!”
“Luca calmati”
“Sono stufo.”
Uscì sbattendo la porta alle sue spalle.

Ormai si era fatta l’una di notte,e Luca era rimasto sempre li,su quella panchina,fra qualche panino,un paio di birre e qualche Winston troppo amara per essere fumata.
Nel momento stesso in cui decise di inviare un messaggio ad Alessandro sentì una voce.
“Ti ho cercato per tutto il giorno”
Alzò lo sguardo e incontrò gli occhi languidi dell’amico.
“Mi sei mancato cosi tanto”
Manteneva i suoi occhi neri rivolti verso il basso,forse Luca non aveva poi cosi torto.
“Ale..io davvero..devo chiederti scusa”
“No”
“No?”
“Non è di quello che ho bisogno”
“E di cosa?”
“Stanotte,resta con me”
Luca lo abbracciò istintivamente e Alessandro si fece piu’ piccolo sul suo petto.
“Non sono pronto ancora,devo capire un sacco di cose”
“Sssssh” lo rassicurò Luca. “Sono qui per un motivo ben preciso”
Alessandro sorrise flebilmente.


Fu in quel preciso istante,fra quelle braccia che lo avevano stretto un mucchio di volte,che capì che mai nessun posto era piu’ accogliente delle braccia di Luca.

“Andiamo a casa,fa freddo”
“Si”

“Sei ancora sicuro di voler restare con me stanotte? Non devi sentirti obbligato”
“Stanotte ho bisogno di te”

Al risveglio Alessandro non c’era.
“Ale…”
“Buongiorno” lo trovò in piedi sull’uscio della porta “Scusami” continuò “Devo ancora abituarmi a tutto ciò che sto provando,spero possa perdonarmi”
“No,non devi scusarti”
“Ti ho preparato la colazione”
“Grazie”

Fecero colazione,e ogni tanto si sfioravano con lo sguardo.
Luca sentiva un vento freddo sfiorargli la pelle.
Sapeva che sarebbe andata a finire cosi.
Se lo sentiva.
Fissò per un attimo Alessandro,intento a finire tutto il suo caffè.
E se Ale avesse poi capito che non era quello ciò che lui voleva?

Forse non era il momento per pensare,perché si ritrovò le braccia di Alessandro strette in una morsa dietro il collo.
Sentì qualcosa di umido sul suo collo,e il calore della guancia di Alessandro.
“Se ripenso a tutto il male che ti ho fatto..”
Luca asciugò prontamente le sue lacrime e passò una mano fra i capelli di Ale.
“Tu puoi farmi solamente del bene”
“Davvero?”
“Si”

 
L'angolo di G.
Ciao ragazzi,vorrei scusarmi con voi per il fatto che non sto aggiornando ma davvero..non è colpa mia ragazzi,non so piu' cosa fare :(
Mi sono ripromessa di strappare ogni giorno 5 minuti allo studio,almeno per portarmi avanti con la storia.
Oggi aprendo il diario però ho notato che non avevo niente..e quindiii..JE DO SOTTO :D
Buona scrittura a me,e buona lettura a voi:3
  
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