24/09/2013
6 recensioniWedding bells
È tutto così tranquillo quella notte. A partire dal cielo notturno che dall'oblò dell'aereo si presenta limpido, trapuntato di stelle che Liam non ha mai visto da così vicino. È tranquillo il viaggio, che non è mai stato così silenzioso negli ultimi tre anni, ma quel tour durato mesi e mesi li ha privati di ogni forza, oltre che riempiti di grandi soddisfazioni.
E forse l'aria è fin troppo tranquilla, non solo per il ronfare esausto di tutti, e Liam inizia ad agitarsi. Non è abituato alla tranquillità, non quando ha passato gli ultimi anni a ridere urlare e scherzare con i suoi quattro compagni di avventure, a salutare folle di ragazzine urlanti, a cantare al pieno della sua voce su un palco di fronte a migliaia e migliaia di persone.
La cosa gli puzza, eccome. Può giurare di sentire la tempesta prepararsi dietro l'angolo, Liam, perché tutta quella calma è spaventosamente inquietante.
È talmente immerso nei suoi pensieri, nei suoi presagi di sciagure, che non si accorge che gli occhi di quello che ha iniziato a considerare l'altra metà di se stesso, credendo a quella legenda che parla di anime divise a metà che si rincorrono e si trovano solo raramente che raccontano sempre quando si tira in ballo l'argomento amore, lo stanno guardando insicuri, traballanti, indecisi.
Prende un respiro, il minore, che inconsapevolmente sa che la tempesta che stava aspettando è alle porte, e " Hey Zaynie. Pensavo dormissi come gli altri" sussurra quasi senza voce.
" Non riesco a dormire" è la semplice risposta del moro, che ha le mani affondate nelle tasche larghe della tuta che indossa.
Non parla, Liam, ma se il suo sguardo potesse esprimersi a parole " che succede?" chiederebbe silenziosamente.
È il sospiro pesante di Zayn che lo spinge a prepararsi al peggio, che gli suggerisce di alzare pareti di rinforzo intorno al suo cuore prima che sia troppo tardi e tutto cada in pezzi.
" La sposo, ho comprato l'anello ieri. La sposo" è il turno di Zayn di sussurrare questi pensieri fragili, con la cautela di chi sa di maneggiare pacchi estremamente fragili ed è ad un passo dal romperli fragorosamente.
E Liam non sa esattamente come si sente. Non sa se respira ancora, non sa se avrebbe addirittura senso respirare, se a far male sia il cuore o gli spilli che sente nei polmoni, o i cocci dell'anima che sente conficcarsi per tutto il petto. Le mura non erano ancora salde, sono crollate, vittime dell'uragano che gli ha diviso in due il cervello.
Sii felice per lui, dice una parte, quella razionale, quella del Liam migliore amico.
Non si esprime l'altra, quella innamorata di quegli occhi da cerbiatto che ora lo guardano.
Innamorati ma non di lui.
" Lo so, lo so che siamo giovani, che è un passo affrettato. Che probabilmente sto sbagliando ma... io la amo. Amo Perrie più di qualsiasi altra persona al mondo e voglio farlo." Continua, le mani tra i capelli e la voce affrettata, spaventata dalla grandezza delle sue decisioni ma, ancora, convinto della sua scelta.
E Liam non sa che dire. Vorrebbe sorridere ma non ci riesce, vorrebbe prenderlo a schiaffi ma non riesce a muovere un muscolo.
" Ti prego Lee, non guardarmi come se fossi un pazzo" riprende a parlare il moro, interpretando lo shock del piccolo nel modo più sbagliato che potesse scegliere, in quello più lontano dalla verità " Ho bisogno del tuo appoggio, ho bisogno che tu sia dalla mia parte, ho bisogno del mio testimone" conclude guardandolo dritto negli occhi.
Ma Liam agli occhi di Zayn non avrebbe mai imparato a resistere, quindi indossa la sua maschera definitiva e sorride, riuscendo ad imbrogliare tutti ma non se stesso " Lo sai che puoi contare su di me, sempre" lo rassicura con un abbraccio fraterno quando in realtà tutto in lui grida " Non farlo, non permettere a quelle campane di suonare a festa condannandomi alla dannazione" e raccogliendo i cocci di se stesso giura di non voler amare nessuno se non può amare lui.
Zayn appare più rilassato, adesso che ha condiviso il suo felice segreto con Liam, quello stesso Liam che, nel mezzo di giugno, mentre osserva Zayn non avere occhi che per quella deliziosa ragazza in bianco che cammina radiosa verso di lui, sorride amaro e rassegano al fianco dello sposo.
Lo sapevamo tutti che prima o poi avrei scritto qualcosa del genere... cioè io almeno la aspettavo più o meno da quando Perrie ha mostrato l'anello al mondo alla premiere di Londra.
Che dire?
Questa flash molto angst (sono i miei Ziam feels che soffrono ad averla scritta) è uscita senza un motivo particolare in una giornata particolarmente stressante e in cui il mio umore era più o meno trenta mentri sotto il livello del mare.
Fatemi sapere, sono curiosissima di leggere tutti i pensieri, le sensazioni e le emozioni (se ci sono eh!) che vi sono frullati per la testa mentre leggevate :)
Come al solito se volete potete anche accennarmente su twitter ( @LOListheway)
p.s. Ad ispirarla è stata Wedding Bells scritta e cantata da Nick Jonas
Un bacio grande grande,
Deb <3
E forse l'aria è fin troppo tranquilla, non solo per il ronfare esausto di tutti, e Liam inizia ad agitarsi. Non è abituato alla tranquillità, non quando ha passato gli ultimi anni a ridere urlare e scherzare con i suoi quattro compagni di avventure, a salutare folle di ragazzine urlanti, a cantare al pieno della sua voce su un palco di fronte a migliaia e migliaia di persone.
La cosa gli puzza, eccome. Può giurare di sentire la tempesta prepararsi dietro l'angolo, Liam, perché tutta quella calma è spaventosamente inquietante.
È talmente immerso nei suoi pensieri, nei suoi presagi di sciagure, che non si accorge che gli occhi di quello che ha iniziato a considerare l'altra metà di se stesso, credendo a quella legenda che parla di anime divise a metà che si rincorrono e si trovano solo raramente che raccontano sempre quando si tira in ballo l'argomento amore, lo stanno guardando insicuri, traballanti, indecisi.
Prende un respiro, il minore, che inconsapevolmente sa che la tempesta che stava aspettando è alle porte, e " Hey Zaynie. Pensavo dormissi come gli altri" sussurra quasi senza voce.
" Non riesco a dormire" è la semplice risposta del moro, che ha le mani affondate nelle tasche larghe della tuta che indossa.
Non parla, Liam, ma se il suo sguardo potesse esprimersi a parole " che succede?" chiederebbe silenziosamente.
È il sospiro pesante di Zayn che lo spinge a prepararsi al peggio, che gli suggerisce di alzare pareti di rinforzo intorno al suo cuore prima che sia troppo tardi e tutto cada in pezzi.
" La sposo, ho comprato l'anello ieri. La sposo" è il turno di Zayn di sussurrare questi pensieri fragili, con la cautela di chi sa di maneggiare pacchi estremamente fragili ed è ad un passo dal romperli fragorosamente.
E Liam non sa esattamente come si sente. Non sa se respira ancora, non sa se avrebbe addirittura senso respirare, se a far male sia il cuore o gli spilli che sente nei polmoni, o i cocci dell'anima che sente conficcarsi per tutto il petto. Le mura non erano ancora salde, sono crollate, vittime dell'uragano che gli ha diviso in due il cervello.
Sii felice per lui, dice una parte, quella razionale, quella del Liam migliore amico.
Non si esprime l'altra, quella innamorata di quegli occhi da cerbiatto che ora lo guardano.
Innamorati ma non di lui.
" Lo so, lo so che siamo giovani, che è un passo affrettato. Che probabilmente sto sbagliando ma... io la amo. Amo Perrie più di qualsiasi altra persona al mondo e voglio farlo." Continua, le mani tra i capelli e la voce affrettata, spaventata dalla grandezza delle sue decisioni ma, ancora, convinto della sua scelta.
E Liam non sa che dire. Vorrebbe sorridere ma non ci riesce, vorrebbe prenderlo a schiaffi ma non riesce a muovere un muscolo.
" Ti prego Lee, non guardarmi come se fossi un pazzo" riprende a parlare il moro, interpretando lo shock del piccolo nel modo più sbagliato che potesse scegliere, in quello più lontano dalla verità " Ho bisogno del tuo appoggio, ho bisogno che tu sia dalla mia parte, ho bisogno del mio testimone" conclude guardandolo dritto negli occhi.
Ma Liam agli occhi di Zayn non avrebbe mai imparato a resistere, quindi indossa la sua maschera definitiva e sorride, riuscendo ad imbrogliare tutti ma non se stesso " Lo sai che puoi contare su di me, sempre" lo rassicura con un abbraccio fraterno quando in realtà tutto in lui grida " Non farlo, non permettere a quelle campane di suonare a festa condannandomi alla dannazione" e raccogliendo i cocci di se stesso giura di non voler amare nessuno se non può amare lui.
Zayn appare più rilassato, adesso che ha condiviso il suo felice segreto con Liam, quello stesso Liam che, nel mezzo di giugno, mentre osserva Zayn non avere occhi che per quella deliziosa ragazza in bianco che cammina radiosa verso di lui, sorride amaro e rassegano al fianco dello sposo.
Lo sapevamo tutti che prima o poi avrei scritto qualcosa del genere... cioè io almeno la aspettavo più o meno da quando Perrie ha mostrato l'anello al mondo alla premiere di Londra.
Che dire?
Questa flash molto angst (sono i miei Ziam feels che soffrono ad averla scritta) è uscita senza un motivo particolare in una giornata particolarmente stressante e in cui il mio umore era più o meno trenta mentri sotto il livello del mare.
Fatemi sapere, sono curiosissima di leggere tutti i pensieri, le sensazioni e le emozioni (se ci sono eh!) che vi sono frullati per la testa mentre leggevate :)
Come al solito se volete potete anche accennarmente su twitter ( @LOListheway)
p.s. Ad ispirarla è stata Wedding Bells scritta e cantata da Nick Jonas
Un bacio grande grande,
Deb <3