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Autore: Malandrina1234    24/09/2013    1 recensioni
Draco e Hermione sono felici: stanno per avere un figlio e non potrebbero chiedere di meglio dalla loro vita. Inaspettatamente Ron si fa vivo a casa Malfoy per non si sa quale motivo. Questo incontro porterà i due amanti a riflettere a farà nascere dubbi che potrebbero rovinare quel giovane amore.
Genere: Azione, Romantico, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Draco/Hermione
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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  A theplatypus_ (mia musa ispiratrice (?))
che mi sostiene sempre soprattutto quando ne ho più bisogno!
Grazie



Erano passati tre giorni da quando Ron era andato a far visita a casa Malfoy.

Hermione non era riuscita a chiudere occhio e Draco voleva convincersi che era solo per il bambino, ma qualcosa in lui lo faceva insospettire.


Hermione sembra sempre così agitata. Da quando Weasley è venuto a casa Lei non si avvicina neanche più a me.
Non facciamo più l’amore e la sento distante.
Magari in Lei è rinato un sentimento nei confronti di Lenticchia.
No, come posso pensarlo, Lei mi ama, io la amo. Siamo sposati, stiamo per avere un figlio e la nostra vita è perfetta. O meglio ERA. 
Lo ERA prima che quell’idiota rovinasse tutto. Forse Lei si sente in colpa nei suoi confronti, ma perché dovrebbe?Lei ha voluto me dopo l’ultimo anno ad Hogwarts e dopo svariati tira-e-molla ci siamo sposati e siamo felici da quasi due anni ormai.
Lui l’ha lasciata andare e Lei non ha nessuna colpa, non dovrebbe sentirsi in dovere di aiutarlo. È uno sfigato senza avvenire e non potrà tornare da Hermione, deve farsene una ragione una volta per tutte. 
Forse dovrei sbarazzarmi di lui alla vecchia maniera..
Ma come posso pensarlo? Se Hermione lo sapesse non potrebbe più neanche guardarmi in faccia e so di certo che non potrei vivere senza di Lei  e senza nostro figlio.
Voleva scacciare dalla mente questi pensieri, ma ogni volta riaffioravano sempre più carichi di odio verso il rosso. 
Il suo spirito vendicativo da ex Mangiamorte stava  riemergendo, ma non poteva farlo sapere a Hermione. Lei non lo avrebbe voluto. Sarebbe stata capace di aprire la porta e andare via. E questo Lui non poteva permetterlo. Lui l’amava e l’avrebbe tenuta a sé ad ogni costo. 
**
                                               
Quella mattina Hermione si svegliò più tardi del solito. Il che non era da lei: era sempre precisa e puntuale anche da quando era stata costretta a lasciare il lavoro. Stupido congedo per maternità. Lei voleva continuare a lavorare, ma Draco non lo avrebbe mai permesso. Draco. Era per Lui che non riusciva più a chiudere occhio. E ovviamente anche per Ron. Quell’incontro di tre giorni prima l’aveva turbata molto. Troppo. La notte pensava ad entrambi. Agli anni che erano trascorsi senza l’uno e senza l’altro. Ad Hogwarts era stata capace di stare lontana da Draco fino al terzo anno. Ma al quarto i sentimenti di quei due giovani così diversi erano divenuti incontrollabili e avevano creato un rapporto unicamente passionale. L’anno dopo avevano un rapporto quasi stabile, ma ovviamente segreto.
Si incontravano davanti la stanza delle necessità durante le loro ronde notturne e passavano le notti una tra le braccia dell’altro. 
Parlavano, ma per lo più scopavano. Usciti da quel luogo lussurioso tornavano a fingere, a guardarsi con finto disprezzo e ad insultarsi. 
Dopo qualche mese vissuto così si erano accorti di provare qualcosa l’uno per l’altra, e proprio in quel momento chiusero la loro storia. Nessuno dei due lo ricorda bene, ma decisero di mettere un punto. 
Al sesto anno Draco aveva una terribile missione da portare a termine, ma nemmeno il pensiero di poter essere ucciso insieme ai suoi genitori lo distraeva dal pensare ad Hermione che in quel momento tutti credevano stesse soffrendo per Ron. 
Lei pensava a Draco, a quell’amore proibito che li aveva catturati con crudeltà e da cui non riusciva a liberarsi. Soffriva ogni notte pensando a quegli occhi color ghiaccio e a quei capelli biondi che l’avevano stregata e a quel corpo perfetto che conosceva ormai bene. 
Pensava alla sua voce profonda. Pensava a Lui costantemente. 
Dopo la seconda guerra magica credevano entrambi di aver superato quello scoglio.
Hermione era fidanzata con Ron, ma nonostante ciò il loro restava un rapporto di pura e semplice amicizia.
Lui ed Harry non erano rimasti a terminare la scuola, ma nonostante ciò erano diventati Auror come avevano sempre sognato. Il sogno di Hermione invece era diventare una politica e per laurearsi in magisprudenza occorreva avere il M.A.G.O. e perciò si era fatta coraggio ed era andata ad Hogwarts da sola. 
Lì aveva tradito Ron. Con Draco. Si erano incontrati in quel corridoio così familiare per non si sa quale motivo, forse semplicemente per il destino favorevole a quegli amanti condannati. Si guardarono entrambi con l’idea di andarsene ma Draco non resistette e baciò con passione Hermione ed entrambi constatarono che niente era cambiato tra loro due, entrarono nella stanza vuota e non “scoparono” come avevano sempre fatto, fecero entrambi, per la prima volta, l’amore. 
L’ultimo giorno di scuola prima del diploma, sulla torre di astronomia si erano detti che si amavano e avevano fatto l’amore come in quella sera di qualche mese prima. Finita la scuola non si erano più rivisti per quattro anni.

Poi, una volta incontrati lei era single, lui guaritore e fidanzato con una certa Astoria, ma quel giovane amore non era andato a sfiorire con gli anni. Tutt’altro. 
Così lui lasciò la sua promessa sposa per andare da Hermione e dopo meno di un anno decisero di sposarsi contro il volere della famiglia di Lui.
Dopo un anno di matrimonio lei era rimasta incinta. Entrambi molto giovani, ma anche tanto felici. 
Fino a che Ron non era arrivato. 

 
Non sarebbe mai dovuto venire. Draco era così arrabbiato. Ha tentato di comportarsi bene, ma Ron è intrattabile! 
Ho paura, per entrambi e anche per me stessa e per mio figlio…  
Sono terrorizzata all’idea che qualcuno di loro possa tentare qualcosa di avventato...
Amo Draco. Lo amo più di chiunque altro. Non posso stare senza di Lui, è mio marito e non potrei vivere sapendo che lui soffre. 
Quando ho rivisto Ron non sapevo cosa dire. 
 In quei minuti erano riaffiorati i ricordi di una vita…  
La prima volta che lo avevo visto sul treno per Hogwarts, i momenti passati con lui e con Harry davanti al camino della sala comune di Grifondoro. Lo conosco da così tanti anni…
Mi sento così confusa… Così incredibilmente sola. 
È da tanto che non parlo con qualcuno liberamente. Con Draco parlo ovviamente, ma non di problemi come questi. Mi servirebbe il parere di qualcun altro, ma chi mi rimane?  
Ginny non mi darebbe un parere oggettivo, del resto non ha mai sopportato Draco e quando ci siamo sposati è venuta alla cerimonia semplicemente perché è la mia migliore amica e di sicuro darebbe ragione a suo fratello. 
Poi c’è Harry, ma  beh, mi occorrerebbe un’amica e poi so che lui difenderebbe il nome di Ron infangando quello di mio marito.  
Purtroppo credo di non avere amici così stretti come loro, ho sempre avuto una cerchia ristretta di persone a cui tenevo di più e non avrei mai pensato di non poter contare su di loro.
Non riesco a fidarmi di nessuno in questo momento. Mi sento persa e assolutamente confusa. 
Ho così tante domande e poche risposte, mi sembra di impazzire. Mi accarezzo la pancia e lo sento che si muove. Penso che ora solo quella piccola creatura che porto in grembo riesca a darmi felicità.. 



Dubbi e peplessità invadono casa Malfoy. 
Come è possibile che un semplice incontro con il passato abbia potuto scatenare tutto ciò? 
Hermione non sapeva cosa pensare e si ritrovò a piangere disperatamente su una sedia in cucina. Rifletteva e tentava di bloccare quel flusso di lacrime che sembrava essersi trattenuto troppo a lungo.
In quel momento arrivò Draco che rimase fermo sulla porta.
La fissò. 
Vide il suo corpo sempre perfetto nonostante la pancia: quelle gambe candide coperte dal vestito blu, il seno pronto ad allattare il piccolo Malfoy e quel viso. 
Quel viso così dolce che in quegli anni aveva acquisito le espressioni tipiche di una donna, ma nonostante ciò aveva conservato i lineamenti da bambina. 
Una lacrima le scese sulle labbra. Pensò alla sua voce con cui avrebbe cantato la ninna nanna e raccontato le fiabe di Beda il bardo al piccolo. 
Le si avvicinò, la cinse con le braccia forti e le diede un bacio sulla guancia carico di tutte le parole non dette e di tutto l’amore che poteva dare.
Lei si voltò e lo guardò intensamente con le guance rigate dalle lacrime e gli occhi rossi.
Draco aveva paura di ciò che avrebbe potuto dire. L'avrebbe lasciato per andare da Ron? Avrebbe deciso magari di non voler più avere il bambino che sembrava aver scatenato tutti quei problemi? 
-Non so cosa fare.- sussurò tra le lacrime.


FINE SECONDO CAPITOLO
*Malandrina1234*
Ecco l'attesissimo secondo capitolo leggermente più hot (?)
Scritto di getto. 
Grazie mille alla mia musa ispiratrice (?) theplatypus_ a cui dedico questa FF. E' anche grazie a lei se ho finalmente scritto il secondo capitolo di questa Dramione!! 
Grazie perché mi sostieni sempre e mi comprendi come nessun'altro :') 
Aspetto le vostre recensioni, le vostre critiche e i vostri commentini!! 
Bye
 

 
  
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