Pochi minuti dopo si sentì pizzicare, ma restò comunque immobile, Hinata prese a tirargli i capelli, ma lui sopportò il fastidio.
Poi la sentì alzarsi ed aprire la porta.

<< Non t'illudere ragazzetta, nemmeno questa notte ti concederà le sue attenzioni >>
<< Mi basterebbe anche solo un sorriso, regina >>

Il cuore di Gaara cominciò a battere irrefrenabile, ma decise di non muoversi, voleva la certezza di ciò che stava capitando.
Matsuri si sedette accanto a lui accarezzandogli un braccio, le dava la schiena e non riusciva a vederla in viso.

<< Gaara >>

Quella voce, quella dolce voce gentile...

<< Amore mio, io non conosco il motivo di tutte queste pene, ma vorrei che mi concedessi almeno un tuo ultimo sorriso... >>

Sentì il suo tocco delicato sui suoi capelli ed un bacio sul collo.
Lei sospirò:

<< Sette paia di scarpe ho consumato,
sette fiasche di lacrime ho colmato,
sette mazze e sette anni di dolore
per ritrovare l ’unico mio amore >>

Lui era paralizzato dalla sorpresa, non riusciva a crederci.
Un'ultima scossa lo risvegliò dallo shock.

<< Ti prego, ti supplico svegliati amore mio … >>

Sentì il suo dolce peso farsi più leggero, intuì che la sua principessa si stava alzando.
Non indugiò un secondo di più: l'afferrò per il polso attirandola a se.
La ragazza ne fu così sorpresa e felice che lo abbracciò iniziando a piangere di gioia.

<< Gaara... >>
<< Matsuri... mia principessa... >>

Si diedero un bacio carico di passione, poi si guardarono negli occhi.

<< Perchè mi hai fatto penare tanto? >>
<< Mi spiace, ma la regina ogni sera mi dava del sonnifero... >>
<< E perchè ti sei risposato? Perchè non sei tornato da me? >>
<< Non potevo farmi vedere da te prima dei sette anni... e pensavo che tu non mi avresti mai cercato, troppa era la fatica e il dolore che richiedeva il viaggio... così due anni fa dopo che la maledizione fu spezzata, conobbi una fanciulla che sembrava avere la tua dolcezza, la tua grazia... che punizione quando scoprii la maschera che celava... >>
<< Tu sapevi? >>
<< Ho riconosciuto la malvagità nelle tue sorelle, ho riconosciuto anche la sua... ma credevo che stare con lei fosse l'unica soluzione... >>

Lei lo baciò e ribaciò e lui ricambiò felice, felice di aver ritrovato la sua principessa, felice che lei lo amasse veramente...

Non volle nemmeno aspettare il mattino: scapparono dalla finestra senza salutare nessuno e corsero fino alle porte del regno, lì ad attenderli c'era il vento di Levante sul suo ventaglio.

<< Temari? >>
<< Ti avevo detto che il nostro era un “arrivederci” >>

La ragazza lì condusse nel loro regno, dove i due ragazzi scoprirono che i loro rispettivi padri erano morti, e che il regno era nel caos come un villaggio senza un Kage.

Al Mattino lo zio riconobbe suo nipote, gli abitanti li accolsero con tante feste e gioia ed entrambi furono incoronati re e regina. Anche se tutti continuarono a chiamare Gaara “Re Tanuki”, non per cattiveria, ma per forza dell'abitudine.

In poco tempo la bontà e la saggezza dei due risollevarono il regno e
qualche tempo dopo ebbero due bellissimi figlioli...

Fine

<< Ahahahah Re procione! Re Procione! >>
<< Era un cane Gaary! >>
<< Su adesso non cominciate ad agitarvi... >>
<< Ma mamma secondo te è davvero possibile cercare il proprio amore per sette anni continuando ad amarlo intensamente? >> La ragazza osservava la madre piena di curiosità nei suoi occhi acquamarina.
<< Oh Momoka, fidati, si può amare un uomo per molto molto più tempo >>
<< Anche se si comporta come un baka? >> chiese innocentemente il bambino >>

Matsuri sospirò.

<< Una donna porta in se tanta, tanta pazienza >>

Il bambino guardò la porta aperta della sua camera.

<< Papà papà! Vieni un attimo >>
<< Si? >> chiese l'uomo.
<< Fai “bau!” >>
<< Come? >>

Momoka rise dando corda al fratellino.

<< Si pà abbaia! >>

<< Ma che cosa vi prende stasera? E tu non devi andare a Konoha domani? Su a nanna! >>

<< Gaara, Momo non è più una bambina... e poi i ragazzi ti hanno chiesto di fare una cosa... >>

Gaara prese fiato e poi fece:

<< Bau! >>

Ci fu un istante di silenzio poi i tre scoppiarono a ridere lasciando perplesso il Kazekage che mise il broncio lievemente offeso.

<< Siete tutti strani stasera >> disse andando in camera da letto.

Matsuri diede un bacio a Gaary e Momoka e andò dal marito.

<< Stavamo solo scherzando permaloso! >>

<< Sai? Pensavo di andare a Konoha con Momoka domani, c'è la cerimonia degli Hyūga, mi pare scortese non andare... >>

Matsuri diventò paonazza e gli diede un pizzicotto sul braccio.

<< Non pensarci nemmeno antipatico! >> disse facendolo cadere sul letto, mettendosi a cavalcioni su di lui ed iniziando a fargli il solletico.

Risero entrambi per qualche istante.

<< Ma quanto ancora durerà questa gelosia? >> Chiese lui ridendo.

<< Finché durerà il mio amore per te, monocoda mio. Per sempre >>

Detto questo lo baciò spegnendo le luci.