Il giorno seguente, la sveglia non suonò e appena mi svegliai controllai l'ora. Erano le 8.25. 
Le lezioni sarebbero iniziate alle 8.30, dovevo ancora fare colazione e  vestirmi!
Mi misi tutta assonnata la prima maglia che trovai e di conseguenza, misi dei leggings a fiori. Poi infilai le scarpe, mi lavai i denti e, senza fare colazione, corsi in classe. Erano le 8.40 e sicuramente la prof mi avrebbe detto qualcosa su questo mio ritardo.
Entrai in classe e mi giustificai subito con la prof dicendo:
-Mi scusi prof, ma la sveglia non è suonata.-
tutta la classe scoppiò a ridere meno che Louis, Niall e Anne.
Kirsty ne approfittò subito per farsi vedere.
-Sei sicura che non ti fosse suonata la sveglia? Forse pensavi troppo al tuo amato Tomlinson!-
Finì con una risatina malefica.
Io allora risposi:
-Forse non ti è ancora chiaro che io è Louis siamo amici... Non dobbiamo essere per forza fidanzati solo perchè ieri abbiamo mangiato insieme e ci siamo messi a parlare. La conosci la parola amici? A-MI-CI!
Devo farti lo spelling o la puoi capire da sola?- dissi io.
Louis applaudì facendomi l'occhiolino.
-Vabbè ragazze adesso basta!- disse la prof.
-Brown, vatti a sedere al tuo posto.- aggiunse.
-Certo prof.- mi sedetti facendo un sorrisino falso a Kirsty.
Lei fece una smorfia.
Anne era stupefatta.
-Wowow la mia compagna di stanza eh?-
-Lascia stare- dissi io ridendo.


Alla mensa, tutti mi fecero i complimenti per la risposta che avevo dato a Kirsty.
Secondo me, Kirsty dentro di sé stava morendo dalla rabbia e dall'invidia.
Quando andai a prendere il mio pasto, avevo in coda dietro di me Kirsty. Quando stavo per dirigermi verso il mio tavolo, Kirsty mi superò,fece finta di inciampare e...mi ritrovai il suo pasto spalmato sulla maglia.
-Nooo!- La maglia nuova era zuppa di minestra.
-Ooh mi dispiace....- disse lei con tono acido e ironico.
-Ooh immagino come ti dispiaccia visto che l'hai fatto apposta..!- dissi io.
-Davvero, mi dispiace...- finì la frase con quella risatina odiosa.
Tutta la classe era girata per godersi la scena.
-Ah si? Immagino come ti dispiaccia..- presi la mia cocacola e gliela versai con una mira perfetta nel suo scollatissimo décolleté.
Lei urlò perchè la cocacola era ghiacciata e tutta, ma dico tutta la mensa scoppiò in una risata di gruppo. Kirsty, infastidita, se ne andò in bagno e il suo gruppetto di serpi come lei la seguì.
Io appoggiai il vassoio sul tavolo e andai in camera per cambiarmi la maglia sporca di minestra.
Ero molto soddisfatta di me stessa.
Arrivai in camera, girai la chiave nella serratura, entrai e cambiai maglia.
Quando tornai in mensa, mi sedetti al mio tavolo, Anne,Niall e Louis mi applaudirono dicendomi in coro:
-Wooow!-
-Grazie, comunque non ho fatto nulla di speciale!-
Finito di pranzare, Niall mi raggiunse mentre gli altri erano più indietro e mi disse:
-Ehm, Sophie... Vorresti...-
-Vorrei...?-
-Ti chiedevo se....volevi venire al ballo di sabato con me...-
Non me l'aspettavo.
-Mi dispiace Niall, ma... Ci vado già con Louis...-
-Ah ok, va bene, ciao- la voce di Niall si spense all'improvviso.
Subito dopo, mi raggiunse Louis dicendo:
-Hey, sei davvero grandiosa.-
-Grazie! Grazie davvero.-
-Allora ci si vede, eh?-
-Certo... A domani!-
Entrai in camera e mi distesi sul letto pensando che al ballo mancavano solo 2 giorni.

Finalmente arrivò Sabato.
Dopo le lezioni e la mensa, passai il pomeriggio a parlare con Anne.
-Allora, parlami un po' di questa Kirsty.- dissi io.
-E' una serpe, un'arpia. È sempre seguita dal suo gruppetto di troie, come lei. Ci prova con tutti, e, appena sei nuova, o un po' meglio di lei in fatto di bellezza, scatena tutta la sua cattiveria. E probabilmente con te ci proverà altre volte.-
-Bel tipino, 'sta Kirsty.- dissi io.
-Eh si. Quindi vedi di stare attenta al ballo, sicuramente tramerà qualcosa.-
-Tu con chi andrai al ballo?- chiesi ad Anne.
-Con uno dell'altra classe. Liam Payne.-
-Oh, non ho idea di chi sia.-
-Vabbè, io direi di prepararsi.- disse Anne.
-Ok.-
Mi misi il vestito e feci i capelli. Il vestito era color salmone con una cinturina fatta di paillettes, era piuttosto corto, fino al ginocchio, mentre i capelli erano sciolti, semplici, con una treccia orizzontale che girava dietro il capo.
Anne era molto brava con i capelli e la mia acconciatura la fece lei. Alle 20.20 ero super agitata, quando bussarono alla porta.