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Autore: sibley    26/09/2013    2 recensioni
[STORIA REVISIONATA E MODIFICATA]
Draco ed Hermione si ritrovano ad un forzato settimo anno, un settimo anno in cui devono fare i conti con la realtà che hanno vissuto finora e con un segreto che si portano dietro da troppo tempo. In questo scenario fanno da sfondo anche nuove relazioni sul nascere, ma soprattutto gli amici dei due che sono determinati a far sputare loro il rospo.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: Violenza | Contesto: Più contesti
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La sveglia suonò incessantemente scandendo le sette del mattino e Draco Malfoy di malavoglia si alzò dal letto, chiedendosi per quale ragione avesse deciso di tornare ad Hogwarts invece di studiare privatamente a casa. Poi due istanti dopo, il bellissimo volto di Hermione gli balenò davanti agli occhi e si diede da stupido mentalmente. Era ovvio. Se era tornato ad Hogwarts era solo ed esclusivamente per lei. Nel frattempo Nott si alzò dal letto, lasciando Pansy a dormire ancora un po' beata. Theodore gli sorrise complice, rammentando bene gli avvenimenti della sera prima, nei quali lui e Pansy avevano addirittura chiuso fuori il povero Blaise Zabini che era dovuto andare a dormire in Sala Comune ed infine si infilò in bagno per farsi una doccia veloce. Draco si andò a sedere sul letto di Blaise Zabini, mentre quest'ultimo apriva gli occhi stiracchiandosi poco decorosamente dopo una notte passata per metà sulla poltrona comoda in Sala Comune e metà nel proprio ancor più comodo letto.

"Buongiorno Zabini, devo assolutamente parlarti... Ma ne parliamo appena siamo soli, d'accordo?" bisbigliò Malfoy, attirandosi una strana occhiata da parte di Blaise.

"Va bene... ma devo preoccuparmi?" mormorò malizioso Zabini.

Draco per tutta risposta gli lanciò un'occhiataccia piuttosto esasperata e Zabini rise di cuore. Era un ragazzo, proprio come Nott, che in pubblico rimaneva zitto e buono, fingendosi anch'esso una persona composta ma quando si trovava in compagnia degli amici di sempre, vale a dire Pansy Parkinson, Theodore Nott e Draco Malfoy, sapeva tirar fuori il meglio di sé. Pansy essendo la fidanzata di Theodore da ormai due anni era l'unica ad essere ammessa nella loro piccola combriccola. Gregory Goyle era soltanto uno scherano che tentava inutilmente di farsi accettare nel gruppo senza riuscirci ormai da anni ed così era stato anche per Vincent Tiger. Draco era davvero dispiaciuto della morte di Tiger ed era innegabile che anche gli altri avessero provato perlomeno una sorta di tristezza per quel ragazzo grande e grosso che in fin dei conti non era poi così cattivo seppure nessuno del gruppetto ritenesse nessuno dei due abbastanza scaltro da essere integrato nella cricca.

Mentre Draco era perso nei suoi pensieri ed attendeva che anche la Parkinson una volta svegliatasi raggiungesse il fidanzato nella doccia, Gregory Goyle si alzò in piedi e Draco sospirò sperando di avere finalmente la stanza per sé e per Blaise dal momento che Marcus Flitt non dormiva spesso nel dormitorio preferendo passare la notte invadendo i letti delle ragazze Serpeverde. Per quello che ne sapeva Draco, poteva anche essere a letto con la McGranitt e non gliene sarebbe importato proprio niente di niente. Ma, sfortunatamente per lui, Goyle aveva ben altre intenzioni. Si portò al centro della stanza e proferì a gran voce:

"Draco, Blaise... Devo confessarvi una cosa. Lo dico prima a voi che a Theodore e Pansy, perché so che mi sfotterebbero a vita... Voglio che siate sinceri con me, e so che forse mi attirerò il vostro odio, ma non posso tenerlo nascosto a voi... Ai miei migliori amici!" 

Blaise e Draco si scambiarono un'occhiata che sapeva molto da: "migliori amici? E da quando?!", però rimasero impassibili sapendo che non si sarebbe fermato davanti a nulla. Gregory Goyle parlava molto poco, effettivamente, ma quando parlava era pressoché impossibile arrestarlo e l'unica cosa fattibile era lasciarlo sfogare fin quando non avrebbe deciso di concludere da solo.

"Vai avanti, Goyle." incitò Zabini, tentando di sbrigarsi.

"Io, mi sono innamorato... e questa volta, non è come le altre volte. Io la amo davvero!" 

Blaise e Draco, di nuovo, si scambiarono un'occhiata che questa volta sembrava più un: "Di nuovo? Chissà chi è la fortunata di turno...". Difatti, Goyle almeno una volta al mese dichiarava ai due compagni di essersi innamorato e casualmente era sempre la ragazza che andava di moda in quel periodo... Ad esempio, quando Ginny Weasley aveva conciato male alcuni di Tassorosso che erano troppo impiccioni con delle Fatture Orcovolanti, lui si era perdutamente innamorato della Weasley e dopo due settimane aveva già cambiato idea. Rimaneva solo da sapere chi fosse quella del mese.

"E chi è la fortunata?" berciò sarcastico Draco.

"Hermione Granger." 

Draco sbiancò, per quel poco che poteva farlo, e lo stesso fece Nott, comparso sulla porta del bagno con solo l'asciugamano in vita. Una sequela di maledizioni si infilò in mente a Draco, seguite da numerosi incantesimi di Magia Nera... Rimaneva solo da decidere che cosa fare. Nott, provvidenzialmente, prese Pansy che in bagno si era vestita e la trascinò nella sua stanza, portando via anche Goyle trascinandolo per un braccio. Due secondi dopo, le vesti di Nott sfrecciarono fuori dalla stanza, appellate dal loro proprietario.

"Che succede, Dra? Qualche problema?" sbottò Blaise, irritato e preoccupato dopo aver notato il pallore marcato dell'amico e i denti digrignati in una smorfia dall'aria letale.

"Devo spiegarti molte cose, a dire il vero. Ieri sera Theodore mi ha sorpreso mentre tornavo al dormitorio di soppiatto e ho dovuto letteralmente confessare dove fossi stato. Perciò mi sembra ingiusto che lui sappia e tu no. Per rendere tutto questo più veloce, ti darò l'accesso ai miei pensieri come ho fatto con Theo ieri sera."

Draco fece ricomparire il Pensatoio della sera prima e versò nel bacile le sue memorie, incluso il ricordo della Stamberga Strillante con Hermione ma stando attento a tenersi in testa i momenti più piccanti con la sua donna questa volta e invitò Blaise a tuffarcisi. Ovviamente, il suo migliore amico non se lo fece ripetere due volte e ci entrò a pari piedi. Vide gli sviluppi della storia tra Draco ed Hermione e vide anche il patto fatto con Nott la sera prima. Blaise uscì dal Pensatoio mentre Draco si vestiva di fretta, attendendo solamente una risposta di Blaise che iniziava a vestirsi. 

"Allora?" chiese Draco.

"Allora cosa? Se non ti avesse scoperto Theodore non l'avresti mai detto né a me, né a Theodore o a Pansy. E che dovremmo essere i tuoi migliori amici, Draco!" sbraitò Blaise, visibilmente incazzato.

"Scusami, Zab. So bene di non aver fatto una cosa giusta, ma diciamocelo, sicuramente mi avreste preso in giro per l'eternità se vi avessi detto che al primo anno mi sono fidanzato con la 'Mezzosangue Zannuta'..." 

"Effettivamente, sì. Saresti stato il nostro zimbello, senza ombra di dubbio. Ma noi avremmo dovuto saperlo. Avremmo potuto sicuramente aiutarti, darti una mano... Theo ha ragione, sicuramente hai avuto i tuoi buoni motivi e di sicuro sapevi ciò che stavi facendo ma questo mi turba e non poco. Certo, hai anche avuto un gran fegato a raggiungerla fuggendo da Malfoy Manor in quella maniera... Ma si può dire che hai stile."
proseguì Blaise, mentre l'irritazione provata iniziava a scemare.

Draco scosse la testa, consapevole che a Blaise sarebbe passata nel giro di poche ore e sorrise all'amico, avviandosi verso la Sala Grande dove Draco era certo che avrebbe incrociato lo sguardo della sua Hermione... E dove probabilmente Goyle l'avrebbe fissata ininterrottamente per almeno venti minuti. Sperava solo che Hermione non venisse ad affatturare Goyle o sarebbe stato costretto ad insultarla per mantenere la facciata di fronte agli altri Serpeverde. Fortunatamente, Goyle si astenne dal fissarla e Draco si astenne dallo scagliargli contro un Avada Kedavra istantaneamente. Theodore, intanto stava spifferando tutto a Pansy che si era messa di fronte a Draco quella mattina, cambiando ormai una disposizione che era tale da anni mentre Blaise e Theodore erano rispettivamente alla destra e alla sinistra del Principino di Serpeverde per evitare che saltasse addosso a Goyle con intenzioni poco simpatiche. Draco osservò Blaise, conosceva l'amico da almeno quindici anni e non ricordava di aver mai avuto liti pesanti con lui. Blaise Zabini era fatto così, tendeva a farsi passare ogni tipo di emozione nel giro di poco e niente, che fosse rabbia od amore a lui non faceva differenza. Solo i sentimenti più forti potevano albergare dentro di sé e Draco si rendeva conto sempre più spesso che un amico del genere non era facile da trovare, anzi. Si mise comodo sulla sedia. I suoi amici l'avevano presa meglio del previsto... rimaneva solo da comunicare ad Hermione che forse era il caso di dire anche a Potterino e Lenticchia della loro relazione.


= Ringrazio Damon4ever, Deader, Gilraen_18 e lyllly per aver seguito questa mia prima Fanfiction, e ringrazio silviazia e ambra70 per aver messo la mia storia tra le preferite. Grazie davvero di cuore! :) =
  
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