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Autore: Riveraythn    27/09/2013    5 recensioni
-Dipende da chi m’invita- okay, se ci fosse stato Louis mi avrebbe detto che ci stavo provando spudoratamente e in effetti era vero. Zayn aguzzò lo sguardo e si morse l’interno del labbro.
-T'invito io- la sua voce era cambiata, ora era istigante e intrigante. Ampliai il mio sorriso.
-Allora non posso proprio rifiutare- 
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Smise di succhiare e mi lasciò andare il labbro. Le sue labbra erano sporche di sangue, che leccò via subito. Un gesto tremendamente sexy, lo spinsi contro di me e lo ribaciai, sentii i canini appuntiti contro le labbra. Un gesto veloce e completamente pazzo.
Mi ritrassi velocemente, un cazzo di vampiro! Ma i vampiri non esistono!
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 Io non amavo nessuno, dopo che quella sera avevo perso tutto, avevo smesso di amare e avevo smesso di cercare di essere amato. Io non meritavo l’amore di nessuno. Amare era una parola troppo pura per un mostro come me.
Zarry e Lilo :) è la prima volta che scrivo qualcosa, spero che piaccia :)
Genere: Fantasy, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi, Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 28
"Amo gli occhi scuri, sembra siano fatti apposta per coprire un’anima che cade a pezzi. Così scuri che oltre non si vede nulla, se non il proprio riflesso."
Fiore_

 
Harry pov
Mi voltai di scatto, preso da un impeto di pura rabbia e furia,afferrai la spada della strega e la piantai nel cuore della ragazza, ringhiando e guardandola morire sotto i miei occhi. Senza alcuna pietà, per colpa sua Zayn era stato portato chissà dove, per colpa sua non avevo potuto fare niente, per colpa sua avevo un dolore atroce in tutto il corpo e per colpa sua, ora, ero incazzato nero. Le strinsi le mandibole e la guardai con odio –Dov’è Zayn?- ringhiai pericoloso  -Sto già morendo, porterò il segreto nella tomba- i canini mi uscirono istantaneamente e se non fosse stato per Taylor le avrei donato una morte più veloce.
La bionda la alzò da terra –Tu non fai parte della nostra famiglia!- urlò, stringendo la presa sul suo collo –Voi siete una razza impura! Mamma ne creerà una nuova, una senza vampiri o licantropi! Senza mezzi demoni!- rise, ma il sangue le usci dalla bocca e la iniziò a soffocare –Muori!- ringhiò Taylor, spezzandole il collo. Corsi da Louis e lo aiutai a mettersi in piedi, Liam si risvegliò dalla brutta caduta e subito venne vicino a Lou –Stai bene?- chiese con un soffio di voce, mio fratello annuì, accertandosi che anche lupo stesse bene.
-Ora che facciamo?-chiese Taylor, nello stesso momento in cui i nostri amici varcarono la soglia –Ragazzi dobbiamo correre a casa mia, qui fuori ci sono troppi vampiri morti e demoni- annuimmo e uscimmo cautamente dal Grill, diretti a casa di Ed. Appena varcammo la soglia ci lasciammo andare a un sospiro di sollievo.
 
Mi sedetti sul primo gradino e trattenni le lacrime, dov’era Zayn? Avevo fatto una promessa, ma non avevo idea da dove cominciare le ricerche. Non sapevo cosa voleva quella donna da lui e non sapevo dove potesse essere. La frustrazione si fece sentire e diedi un pugni al muro, così forte, da rompermi almeno due dita. Paul mi venne affianco e mi prese la mano ferita –Portatemi del ghiaccio- non ero stato in grado di proteggerlo, ancora una volta avevo fallito e ora era in pericolo –Harry tutto ciò che pensi sono solo bugie!- guardai Paul e notai solo allora che le lacrime mi davano la vista sfocata  -Ma io non sono stato in grado di proteggerlo!- l’uomo mi abbracciò e mi accarezzò i capelli –Zayn è in grado di proteggersi da solo, pensi davvero che lui ora sia in pericolo? Ti ricordo che è più forte di tutti noi messi insieme. Sarà solo preoccupato per te- aveva ragione, lui era forte e tutti gli esseri sovrannaturali erano sotto il comando della sua Voce, ma quella strega era potente e io non potevo aiutarlo nel caso fosse ferito. –Harry, andremo a riprendercelo- mi rassicurò –Credi in te stesso ragazzo, lo salverai- annuii, aveva ragione, non avevo tempo di abbattermi, dovevo trovare il mio ragazzo e salvarlo da quella vecchiaccia.
 
-Niall potete rintracciarlo con un incantesimo- disse Cher, per una volta non stava pensando a se stessa? Impossibile, non ci potevo credere. Guardai Eleanor, che mi restituì lo sguardo, la pensavamo uguale. Louis scoppiò a ridere –Andiamo Cher, dov’è il trucco?- domandò continuando a ridere, Liam studiò la vampira che si fece seria –Nessun trucco, voglio solo aiutarvi Louis- specificò.
Taylor lo guardò incredula –Tu sei un Tomlinson?- chiese a bocca aperta. Cosa? Lui era mio fratello! Era fuori di testa per caso?! –Veramente no, non conosco nessun Tomlinson- rispose Lou perplesso, la bionda scosse il capo –Non ci posso credere! Allora sei tu l’ultimo discendente!- mi stavo perdendo sul serio. Di che diamine parlava?
Ci guardò uno a uno e smise di sorridere –Davvero non sapevate chi fosse?- negai col capo –È mio fratello- dissi solo. La vampira scoppiò a ridere –No, lui è un Tomlinson. Discende dalla dinastia reale, la sua famiglia è una dei sangue puro. L’antenato di sua madre, quella vera, è un antico! La tua famiglia proviene per metà da un antico. Mio fratello si innamorò di una comune umana, voleva la sua principessa  e si sposò con lei, che rimase in cinta e iniziò la dinastia Tomlinson, il cognome di tua madre- no! Louis era mio fratello, non era possibile una cosa del genere! Lo guardai incredulo e lui mi fissò stranito.
-Non siete realmente fratelli- sorrise Taylor, facendo spallucce –Tua madre probabilmente ti ha affidato alla famiglia Styles, la madre di Harry era la sua migliore amica, perché avevano scoperto che in realtà era una vampira e le stavano dando la caccia- la guardai scioccato. Impossibile, io e Louis eravamo fratelli, eravamo cresciuti come tali!
-Tua madre non era ancora uno di noi quando lei e tuo padre ti hanno concepito. Lo divenne dopo la tua nascita, fatto sta che sei un Tomlison, non è fantastico?- chiese divertita.  Louis si alzò e mi venne incontro, abbracciandomi , eravamo stupiti e increduli, ma Taylor era un antico dovevamo credergli, sapeva molte più cose di noi. –Per me rimarremo sempre fratelli, non riuscirei a vederti diversamente- sussurrò, ricambiai l’abbraccio e annuii sul suo collo.
 
–Louis Tomlinson- disse, una volta separati –Ci sta bene- osservai sorridendo –Molto bello- si mise in mezzo Liam, mio fratello gli stampò un bacio –Io sono bello, era ovvio che lo fosse anche il mio nome- ed ecco l’arroganza tornare –Perciò gli antichi possono riprodursi- osservò Niall, sedendosi sul divano. La bionda annuì –Noi possiamo- rispose. –Parlaci di tua madre- dissi serio e attento a ogni particolare.
Si sedettero tutti a terra e aspettarono che iniziasse a parlare, Taylor prese un respirò profondo e iniziò a raccontare –Mia madre è la strega originaria, i miei genitori erano due comuni mortali, almeno mio padre. S’innamorarono ed ebbero sette figli, tre femmine e quattro maschi- ecco quanti erano in tutto gli antichi, perciò avevamo almeno sette problemi  –A quel tempo c’erano le guerre e noi eravamo in continuo pericolo, così mia madre cercò una soluzione per renderci immortali. Cercò a lungo un incantesimo e alla fine lo trovò, ci fece bere la pozione che in via teorica poteva salvarci, ma non si accorse che in quel modo saremmo mutati anche noi. I canini ci crebbero e ci rendemmo conto che per sopravvivere avevamo bisogno di sangue, il sangue umano sarebbe stato la nostra condanna. Non sapevamo dell’esistenza dei Nephilim e la scoprimmo troppo tardi, loro ci potevano distruggere facilmente e noi eravamo gelosi della nostra perfezione. Così iniziammo a creare altri vampiri, più vulnerabili di noi. Una sera però scoprii che mi madre tradiva mio padre, lo tradiva con un insulso lupo, ma la cosa peggiore fu scoprire che io ero loro figlia, metà vampiro e metà lupo. Mia madre decise di bloccare il mio lato da lupo e così creò la maledizione. I miei fratelli lo scoprirono e decisero di punire nostra madre per ciò che aveva compiuto. Nessuno se la prese con me, anzi mi amarono più di prima, mi adorarono. Troppo tardi mia madre si rese conto di ciò che aveva creato, ci chiamava mezzi demoni, paragonandoci a quelle bestie definite demoni. Noi non eravamo così, i demoni risucchiano l’energia vitale delle persone, le prendono in giro e non hanno anima. Creò un’arma in grado di ucciderci, che ovviamente non vi svelerò e provò a ucciderci. Ma ci ribellammo e lei, per evitare la morte, scomparve in un portale. I portali non sono facili da usare, se non ne sei capace, ti possono portare nel limbo, un luogo senza via d’uscita. Pensavamo fosse morta, ma evidentemente ci siamo sbagliati- la guardai male, perciò per colpa loro Zayn ora era in pericolo. A che diamine gli serviva il mio ragazzo?  Perché l’aveva catturato? –Cazzo!- urlai, tirando un altro pugno al muro.
-Ehi calma! Ora andiamo a riprenderci Zayn e uccidere la strega- disse Niall facendomi l’occhiolino. –Iniziamo le ricerche dal Grill, non possiamo fare quel incantesimo Cher, quella strega è l’originaria ricordiamocelo. Non mi affiderei alla magia- continuò Ed, passandoci nuovamente le diverse armi. Mi passò un arco e un coltello –No, io uso la spada della vecchia- ringhiai, mostrandola. Mi annuì spaventato e prese le chiavi di casa –Andiamo!-
 
Corremmo velocemente al Grill, stranamente non c’erano nemici nei dintorni e gli umani sembravano scomparsi –Chiamerò dei vecchi amici che mi devono un favore- ci informò la bionda, prendendo il cellulare e iniziando a chiamare. Bene, un po’ d’aiuto non ci avrebbe fatto male.
Andammo nel retro e iniziammo a cercare qualsiasi traccia della strega, Louis e Liam portarono fuori il corpo morto di Sophia. –Non c’è niente qui- farfugliai, impaziente. –Harry calmati! Concentrai!- stavo per avere una crisi di nervi. –Non sappiamo dov’è Zayn! Stare qui non ci serve a un cazzo! Stiamo perdendo tempo!- urlai fuori di me, appoggiandomi al muro. –Harry vieni qui!- gridò mio fratello, con paura nella voce.
Li raggiungemmo fuori, c’erano migliaia di demoni e vampiri che in via teorica erano morti. –Qualcuno ha un piano?- chiese Niall, deglutendo e preparandosi a usare la magia. Mi misi in posizione d’attacco, quando un famigliare odore mi penetrò le narici. Era delizioso ed era il mio odore preferito, l’avrei riconosciuto tra mille. Ma in questo momento mi preoccupava soltanto –Il sangue di Zayn- dissi, con voce rotta e incredula. Questo voleva dire che era ferito! Dannazione! Cazzo non poteva essere vero!
-Harry vai dal tuo ragazzo! Qui ci pensiamo noi!- urlò Cher, affiancando il biondo. Gli altri annuirono e Taylor mi venne davanti –Usa l’arco per distrarla, poi colpiscila- mi consigliò, passandomi una sua freccia. Annuii e impugnai l’arma, mi voltai in direzione di quel delizioso profumo e corsi più veloce che potei. Sentii dei demoni seguirmi, ma gli amici del antico arrivarono e la guerra iniziò.
 
 
Zayn pov
Guardai la strega che prese una strana coppa in mano, mi alzai da terra –Cos’è successo a Harry?- chiesi impassibile –Non ne ho idea, ma sinceramente spero che Sophia abbia ucciso quel mezzo demone- il cuore prese a battere più forte, il sangue fluì più veloce e la rabbia mi annebbiò la mente –Cosa ti servo a fare?- utilizzai la Voce senza neanche rendermene conto, la donna sbiancò –Il tuo sangue mi serve per richiamare l’Angelo Raziel , l’ultima volta l’hanno chiamato mille anni fa. Grazie a lui tutti i mezzi demoni cesseranno di esistere- lei considerava mezzi demoni i vampiri e i licantropi, ci sarebbero andati di mezzo tutti i miei amici. E sarebbero morte migliaia di persone. La guardai con rabbia e l’attaccai senza pensarci due volte, richiamai la spada e provai a colpirla, ma lei schivò facilmente. Harry doveva restare vivo, io avevo un dannato bisogno di lui, non potevano separarci! –Lasciati uccidere- riutilizzai la Voce, ma lei sta volta rise e mi guardò divertita –Sono la strega originaria ragazzo, la tua Voce può funzionare la prima volta, ma la seconda, andiamo ho la magia dalla mia parte- strega originaria? Cazzo, ecco perché era così potente.
Iniziò a pronunciare un altro incantesimo e sentii ogni parte di me bloccarsi, dannazione mi stava impedendo di muovere –E ora se non ti dispiace direi di dare il via al rito- disse con un sadico sorriso stampato in faccia. –No! Ciò che vuoi fare è un’idiozia, non puoi uccidere migliaia di persone solo perché i tuoi figli ti hanno tradita!- non so’ perché dissi ciò, ma colpii il segno, mi guardò con odio e mi venne vicina. Lentamente, strascicando ogni parola mi raccontò la sua storia, spiegandomi che era stata lei a creare tutto ciò e che ora toccava a lei rimediare. Ma era ingiusto! Non poteva farlo solo perché per lei era uno sbaglio! Dannazione! Ma prima che potessi protestare mi toccò le labbra e disse un altro incantesimo, che mi bloccò ogni parola che voleva uscire dalla mia bocca. Cazzo! Era ora come faccio? pensai, mentre lei si allontanò nuovamente e riprese in mano la coppa, alzandola in aria.
 
–La fine di tutto sta per accadere, non ci saranno più mezzi demoni a calpestare la terra- urlò, i capelli ricoperti di una strana luce d’oro vibrarono nel aria e il vestito bianco luccicò. Anche tu sei un mezzo demone!  Volevo parlare, ma qualcosa me lo impediva, non potevo pronunciare parola, era frustante. –L’angelo Raziel metterà fine a tutto questo Cacciatore e resteremo solo più noi streghe e te, non ne sei felice?- No, l’unica che merita la morte sei te. Ma di nuovo le parole restarono incollate alle mie labbra serrate. La strega si voltò e venne verso di me, con la stessa coppa usata quel giorno da Taylor. –Manca solo più il sangue di Nephilim- tirò fuori un coltello dalla lama fine e mi strattonò un braccio. Mi obbligò ad aprire il palmo e ci passò quella lama, un attimo dopo sentii un lieve bruciore e il sangue iniziò a sgorgare. Mi lasciò andare la mano e caddi nuovamente sulla terra fresca sotto di me, puntai i gomiti e alzai il capo per non perderla di vista. Chiusi la mano a pugno in modo da fermare l’emorragia e socchiusi gli occhi per guardarla meglio. Un sorriso sadico era comparso sul suo viso e aveva gli occhi sognanti guardando la coppa tenuta stretta. Tutto stava per finire e io non potevo fare niente, tutto perché la pazza psicopatica strega primaria mi aveva fatto un incantesimo. Non potevo parlare e non potevo muovermi da terra, bello schifo. Che poi era tutto merito suo se ora esistevano vampiri, licantropi e le altre creature della notte. Lei era la madre dei vampiri definiti antichi, perché voleva ucciderli? Sterminarli, quale madre sana di mente l’avrebbe fatto?
-Guarda bene Nephilim, tutto quello che conosci sta per giungere al termine e finalmente saremo liberi dai mezzi demoni- I vampiri e i licantropi non sono mezzi demoni, sono creature bellissime, Harry lo è così come lo sono Liam e Louis, ma ovviamente potevo solo pensarlo.
Alzò nuovamente la coppa e il coltello al cielo, iniziò a pronunciare l’incantesimo, il sorriso sadico si allargò e la luce prese a battere più forte. Chiusi gli occhi per quanto divenne forte. Cosa diamine potevo fare per impedire tutto ciò? Niente, semplicemente niente. A cosa erano servite tutte le Rune? Chi stavo difendendo? Nessuno, ero qui e non potevo fare niente. Non potevo salvare né i miei amici, né il vampiro che amavano. Nessuno, ero inutile come quella sera in cui morì la mia famiglia. Completamente inutile. E adesso provavo solo un senso di nausea a quello che sarebbe accaduto, un senso d’impotenza e di abbattimento. Un senso di vuoto e di tristezza. Stavo di nuovo per perdere tutto e non potevo fare niente per impedirlo.
 
 
Una freccia sibilò nell’aria e prima che potesse colpire la strega si fermò, lei aprì gli occhi interrompendo la magia e in un secondo il coltello le volò via dalle mani. Fu sbattuta alla roccia e solo allora vidi Harry, aveva gli occhi rossi e i canini di fuori, così come gli artigli che infilzavano la donna. –Vampiro- sussurrò furiosa. Il riccio sorrise –Pronta per morire?- alzò la mano pronto a staccarle il cuore dal petto –Cosa hai fatto a Zayn?- la strega sorrise innocentemente –Un incantesimo, niente di che- Harry s’incupì e ringhiò piano, squarciando l’aria intorno a noi. –Tua figlia è morta, le ho infilzato il cuore con la tua spada, quella con cui hai colpito Louis e me- rivelò, lasciando cadere a terra la lunga lama. La strega sgranò gli occhi e guardò incredula la spada ricoperta di sangue. –Sophia, la mia unica e vera figlia… è morta…l’hai uccisa- ripeté col fiato spezzato.
-Tu hai quasi ucciso mio fratello e hai ferito il mio ragazzo, credi che non sento l’odore del suo sangue?- le chiese di rimando, un altro corto e furioso ringhio ricoprì il silenzio. –È arrivato il tuo momento strega, ultime parole?- le avvicinò gli artigli al petto e attese una risposta
–Mi dispiace per te Cacciatore- bisbigliò guardandomi,  poi la sua mano si girò a palmo in su, le dita si aprirono e ci fu un bagliore. Qualcosa mi volò davanti nell'oscurità, come un proiettile sparato da un fucile. Sentii lo spostamento d'aria sulla guancia e un attimo dopo la cosa era nella mano della strega ed essa la brandì e l’affondò con forza nel cuore di Harry. No cazzo, non poteva essere vero, era solo una spada giusto? Serviva un paletto di legno per uccidere un vampiro, una spada non poteva farlo, no, non poteva. Harry sgranò gli occhi, con un'espressione di incredula confusione sul volto. Abbassò lo sguardo al petto, dal quale la lama spuntava in modo grottesco. Era una vista orribile, come un oggetto apparso di colpo in un incubo. La strega ritrasse la mano, strappando la spada dal petto del mio vampiro. Harry cadde a terra, come se fino a quel momento fosse stata la lama a sorreggerlo. Aprì la bocca per fare una domanda, ma il sangue traboccò, macchiando quello che rimaneva della sua canotta. Provai a urlare, ma le labbra rimasero chiuse e il grido mi morì in gola, provai ad alzarmi per correre da lui, ma le gambe non eseguirono i comandi. Non riuscivo a muovermi, a malapena respiravo. Invece le lacrime presero a sgorgarmi dagli occhi irruente, come un fiume in piena, lasciandosi una scia di fuoco dietro.
 
La strega riprese il coltello e la coppa, li rialzò al cielo e continuò l’incantesimo. Ma io non vedevo nient’altro oltre il corpo privo di vita davanti a me, quel corpo che mi aveva tenuto al riparo così tante volte, quel corpo che mi aveva protetto e amato, quel corpo che ora era vuoto. Lo vedevo sul terreno insanguinato, era inerte, gli occhi chiusi, il viso immobile. Se non fosse stato per lo squarcio sul petto, avrei potuto dire che fosse addormentato. Ma non era così e lo sapevo fin troppo bene. Con tutta la forza di volontà che potevo permettermi mi issai sui gomiti e andando contro l’incantesimo mi spinsi, strisciando, verso il corpo del mio vampiro. Era una sensazione orribile strisciare, ma dovevo andargli vicino, dovevo farlo, volevo farlo. Lo raggiunsi privo ormai di ogni più piccola forza e lo guardai. Ammirai il suo viso ghiacciato e argenteo, le labbra rosse, le palpebre chiuse e i ricci composti nonostante tutto. Dopo tanto tempo aveva il viso rilassato e un leggero sorriso gli increspava la bocca, sembrava stesse affrontando la morte con quel sorriso, senza paura, da vero eroe. Si, perché per me lui era sempre stato un eroe, lui era stato il mio salvatore più di una volta e si meritava il meglio. Mi lasciai andare contro la sua fronte e le mie lacrime gli caddero sul viso, bagnando la sua pelle d’avorio. Sembrava un angelo, nonostante fosse un vampiro. Gli diedi un ultimo bacio sulle labbra, ghiacciate, fredde e leggere. Non potevo parlare, ma il mio corpo lo faceva al mio posto. Ora avevo davvero perso tutto. Ora avevo davvero la forza per uccidere chiunque. Ora non me ne fregava più di niente, come un vampiro senza emozioni, presi il mio stilo dalla tasca dei jeans neri e anche se in malo modo lo impugnai con la mano ferita, la stessa dove avevo disegnato la mia prima Runa. La guardai profondamente, quella Runa non c’era nel librone che mi aveva consegnato Ed. Quella Runa apparteneva solo al sottoscritto. Guardai nuovamente il terreno e ci impressi sopra lo stilo, tracciando le diverse linee che raffiguravano la mia Runa. Poi senza più un briciolo di volontà e ribellione, mi lasciai andare sul corpo di Harry, appoggiando la testa sul suo petto, ma questa volta nessuna carezza mi scompigliò i capelli. Nessun braccio mi strinse con forza, nessun bacio si depositò sul mio capo, solo il nulla, perché Harry non c’era più. Le lacrime si fermarono, le avevo finite, ma la mia anima prese a piangere al posto dei miei occhi, rilasciando il pianto disperato del mio amore. Lui non c’era più, questa era la fottuta realtà e io ero impotente davanti a essa.
 
 
Aprii gli occhi con calma, li sentivo gonfi, chissà che visione orribile dovevo essere, ma cosa me ne importava, lui non c’era più. La strega terminò il suo incantesimo, il suo richiamo –Guarda Nephilim!- urlò, aprendo le braccia e allora l'Angelo sorse dal aria intorno a noi.
* Questo Angelo era nel pieno della sua gloria, quando sorse i suoi occhi iniziarono ad ardere e fu come guardare nel sole. Prima emerse la testa, con i capelli grondanti, come catene d'oro. Poi emersero le spalle, bianche come la pietra e il torso nudo. E vidi che aveva il corpo coperto di rune, proprio come i Nephilim, ma le sue erano dorate e vive, si muovevano sulla sua pelle candida come scintille che schizzano dalle fiamme. In qualche modo, l'Angelo appariva al contempo enorme e non più grande di un uomo: gli occhi mi dolevano nel tentativo di contemplarlo nella sua interezza, mi facevano quasi male.
Levandosi dalla terra, le ali dell'Angelo s'aprirono sulla sua schiena, d'oro e piumate, fatte di pura luce. Le piume si distesero ampie sopra le nostre teste, sopra i nostri corpi, ricoprendo anche il vampiro che non lo poteva contemplare più.
Le braccia della strega si erano alzate verso di lui, guardava l'Angelo con espressione rapita, mentre guardava il suo sogno diventare realtà. -Raziel- sussurrò.
L'Angelo continuò a salire, come se la terra sprofondasse sotto i suoi piedi.
Era meraviglioso e terrificante. Avrei voluto distogliere lo sguardo, ma non lo feci. Volevo vedere tutto. Volevo vedere anche per Harry, perché lui non poteva più.
I suoi piedi candidi e nudi si posarono sulla superficie della terra creando delle piccole increspature. Il suo volto, bellissimo e non umano, si rivolse verso la strega.*





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** Parte estrapolata da Shadowhunters e riadattata a questa ff.
 
  
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