Ringrazio anche solo chi legge.
Partecipa alla fanfiction challenge:Personaggi: Ron, Luna
Prompt:
cavatappi,
sonnambulismo, fermati con me, per favore!
Cap.17 Giorno di Natale
“Sedici
strillettere, ottantaquattro gufi e novantadue
messaggi nel camino” disse Rose. Appoggiò il
gruppo di coltelli e forchette d’argento
sul tavolo, passò la mano sulla tovaglia bianca di pizzo. Si
voltò e osservò la
figura del fratello nell’altra stanza. Hugo gettò
l’acqua sopra un’altra testa
umana fatta di fuoco, trasformandola in cenere.
“Novantatre!”
strillò. Ron strinse il pugno, corrugò la
fronte e abbassò lo sguardo.
“Lo sai, se non
vado, quegli strozzini dei folletti useranno
questa mia magra figura per sottolineare come io non sia realmente
interessata ...”
spiegò Hermione. Aprì il forno e ne
tirò fuori il pollo arrostito stringendolo con le
presine. Si rigò e raggiunse il tavolo.
“E’
solo una stupida festa” borbottò il Weasley. Luna
piegò
i tovaglioli e li mise sul tavolo. Afferrò un cavatappi e lo
sollevò.
“E questo
è solo un cavatappi, ma se non ci fosse questa
cena natalizia fallirebbe” spiegò.
“Novantaquattro!”
si sentì gridare Hugo dalla stanza
accanto.
“Papà,
sei diventato sonnambulo ultimamente? Ti stanno
venendo delle occhiaie terribili” domandò la
primogenita.
“Vai, voglio che
i ragazzi si godano questa giornata”
borbottò Ron. Si alzò, strisciò
indietro la sedia e si diresse verso le scale.
Salì al piano di sopra, chiuse gli occhi e
massaggiò le palpebre con le dita.
Si voltò sentendo dei passi e vide Luna. Fece un mezzo
sorriso.
“Devi andare
anche tu?” domandò con voce roca. Lovegood lo
abbracciò e il rosso sospirò.
“Sto ben
…” biascicò.
“Fermati con me,
per favore. Meglio che una bottiglia d’alcool”
mormorò Luna, interrompendolo. La punta delle orecchie gli
si arrossò.
“Non credevo si
vedesse tanto” bisbigliò.