Cap.5
Lui mi guardò negli occhi e io vidi un'ondata di gioa travolgersi nel suo volto , ricominciò a baciarmi appassionatamente con quelle labbra perfette e poi si concentrò sul mio corpo sfilandomi i pantaloni e buttandoli da qualche parte della stanza , io provvidi per la maglietta e lui si tolse i pantaloni, sentivo la sua erezione.
:”sei nervosa ?”
:” un pò”
tra baci di passione, morsi e succhiotti eravamo entrambi nudi, lui si stacco un attimo per prendere un preservativo da cassetto e se lo mise velocemente.
Io mi sentivo in imbarazzo
:” sei bellissima” mi disse guardandomi  sorridendo.
Io arrossii.
Mi accarezzava ogni singola parte del corpo e io tremavo sotto il suo tocco caldo.
Baciava così divinamente, fece scivolare le sue mani dai miei fianchi alla mia coscia accarezzando l'interno coscia gemetti sulle sue labbra e  mi misi a cavalconi su di lui, tremavo sotto il suo tocco su ogni centimetro del mio corpo, le nostre lingue non vacevano altro che cercarsi. I suoi tocchi diventavano sempre più eccitanti, il cuore mi batteva all'impazzita.
:” niall” sussurrai senza fiato.
Lui capì al volo che ero pronta per andare avanti.
Cominciò ad entrarmi dentro lentamente , fece il più possibile per non fami male.
Iniziò con un ritmo lento e costante per farmi abituare.
Sentivo un fortissimo dolore e non resistetti a urlare.
:”scusa” sussurò lui nel mio orecchio, dalla sua voce capivo che stava soffrendo anche lui.
mi baciava il collo e il seno.
I nostri bacini si scontravano con un ritmo sempre più veloce quando quel dolore si trasformò in un'emozione nuova, bellissima, di piacere
Le mie mani penetravano nei suoi capelli tirando leggermente le punte, lo sentii sorridere sulle mie labbra.
Ricominciammo a baciarci con foga e passione
La stanza si era riempita di gemiti, sussulti e piccoli urli.
Lui era la perfezione.
Mi sentii le  guance andare a fuoco avevo la schiena piena di brividi, il ritmo andava sempre più veloce quando sentii una senzazione di esplosione di piacere era bellissimo
:”niall”urlai
Eccomi la con lui, naill il ragazzo che amavo follemente
                                  IN PARADISO
lui era il mio angelo,
Sentii le nostre anime unite.
arrivati entrambi all'orgasmo stettimo in quella posizione per un pò, poi uscì da me il più piano possibile, sentii un un'altro dolore che mi fece urlare.
:”scusa, piccola, ti amo”
:” ti amo anche io” 
ci baciammo con foga.
si staccò e si tolse il preservativo e lo butto a terra.
Eravamo entrambi sdraiati sul letto e respiravamo pesantemente
appoggiai la mia testa sulla sua pancia sudata e mi addormentai.
Lui mi avvolse tra le sue braccia caldi, sarei potuta morire lì, tra quelle braccia, con lui, il mio angelo.