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Autore: LaHire    27/09/2013    0 recensioni
"E da allora iniziò ad interessarsi del perchè era questo il destino degli uomini. Da tempo in ognuno di loro venivano impiantati chip o registrati dati, non lo sapeva neanche lei, che pure era un medico, ma in un qualche modo la sola vista di una persona compatibile al cento per cento con sè stessi comportava che i due si dovessero in qualche modo rincontrare e che dall'unione dei due dovesse nascere un numero prestabilito di figli. L'amore non aveva spazio in quel sistema. Non si aveva scampo." Cap. 1
Genere: Mistero, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Aries. Ariete.

Gemini. Gemelli.

Aqua. Acquario.

Lumen. Luce.

 

Strani nomi quelli che avevano dato ai vari progetti in corso, direi.
Ma dopotutto dovevano avere qualcosa a che fare con come quei progetti si potevano rendere utili.

Aries dava resistenza a qualsiasi temperatura fino a cento gradi, in positivo o negativo. E l'ariete era legato al fuoco, a quanto pareva.
Quindi Aqua dovrebbe essere legato all'acqua, e quindi all'apnea?
Per gli altri non avevo la più pallida idea.

Chissà se dell'Adelaide “vera” era rimasto qualcosa. Niente empatia o emozioni umane. Quasi un robot, si potrebbe dire. Un androide. Ed in effetti poco ci mancava, in fin dei conti, c'erano già i primi modelli di androide, rassomiglianti cani o gatti.

Ma non c'era tempo per pensare a cose tanto stupide.

Tornata nella mia stanza, e finalmente conoscevo il metodo per uscirne, avevo mandato giù qualche boccone. Il mio stomaco era distrutto a causa dei giorni precedenti, non mangiando praticamente niente, e ora stava reclamando tutti i pasti che non aveva ricevuto. Mi aspettava una nottata piuttosto movimentata.
Chee mi aveva un poco illustrato le vare sale dell'edificio, fra cui il bagno generale, per poi farmi scoprire che ne avevo anche uno personale. Ma, a parte piccoli dettagli, tentavo di non aggirarmi per l'edificio, mai, e mai da sola. Soprattutto evitavo i corridoi vicini alla libreria, dove mi ero nascosta e dove avevo ucciso per la prima volta.

Sentivo fin troppo bene il presentimento che non sarebbe stata l'ultima.

Ad ogni modo, evitando quel posto, mi sembrava quasi che i ricordi stessero affievolendosi.

E l'unica volta che vidi Will, e lui era forse ancora più freddo e distaccato del solito, mi disse che avrebbero dovuto svolgere qualche analisi.
Avevo acconsentito, muovendo su e giù la testa, lasciando un silenzio piuttosto imbarazzante. Lui comunque non se ne curò e mi accompagnò attraverso metà del laboratorio, fino alla sala dove si svolgevano i test.

Solo un campione di saliva e di pelle.

Ne avrebbero voluto raccogliere uno di materiale osseo, credo, tuttavia c'erano due problemi: il primo era che, non sapendo come Gemini avrebbe potuto reagire, preferivano aspettare che mi ferissi o mi spezzassi qualcosa.
Secondo, credo volessero analizzare il corno che aveva ucciso la ragazza giorni prima, e quello era semplicemente decresciuto, riassorbito dal mio stesso corpo.

Niente di cui io mi dovessi preoccupare, mi dissi.

Will e io rimasimo in silenzio, una quiete gelida da parte sua e una mancanza di parole da parte mia. E cosa avrei potuto dirgli, comunque?

Oltre al fatto che, a quanto pareva, mia madre era una degli individui sottoposti a Gemini. (Quindi: poteva far parte della Neo-Giustizia, oppure essere disperata. Ma avrebbero anche potuto rapirla per condurre esperimenti su di lei, contro la sua volontà... Anche se speravo fortemente fosse la prima.)
Questo Gemini, comunque, fra gli effetti collaterali che presentavo, aveva anche la propensione a rendermi compatibile con persone che, in teoria, non avrebbero proprio dovuto avere anime gemelle. Come Will.

 

Non avrei saputo cosa chiedergli, in fin dei conti l'unico ad avermi dato delle risposte era Chee. Forse anche Adelaide avrebbe potuto darmene, però ero ancora abbastanza scossa da ciò che lei era. E... da tutto il resto, probabilmente.




Eh no! Non sono morto! :') E così ritorno con un aggiornamento, dopo lunghissimo tempo, di questa mia storiella. Spero vi piaccia! :') Juliet sembra stia tentando di rimettersi insieme, ma anche se non sembra, è ancora scossa! E soprattutto non è ancora sicura di ciò che è! Ma mi fermo qui, non voglio divulgare troppe informazioni! ahahah ~Ro
  
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