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Autore: Hiho_This_Is_Me    27/09/2013    0 recensioni
–se è un posto così adatto alla solitudine come dici tu,- gli chiese Coelette –perché mi ci hai portato invece di guardartelo da solo?-
Daiki continuò a tenere lo sguardo sul mare –perché i tuoi occhi vedono cose che gli altri non vedono..trasformano in poesia le nuvole e in melodie le onde,e i gabbiani,visti attraverso i tuoi occhi,sono angeli esiliati dal cielo perché possano apprezzare più da vicino le meraviglie di questo pianeta…- Coelette sgranò gli occhi stupita,poi li posò sull’orizzonte. Timidamente la mano di Daiki sfiorò la sua. Lei la ritirò quasi fosse stata scottata,ma lui,dolcemente,la riprese e la strinse piano piano. Lui le rivolse lo sguardo. I suo occhi brillavano come perle
-Ti prego,ti prego- la sua voce era una supplica venuta dal cuore –stammi vicino. Sono stanco di sentirmi solo.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAP.2

Rosa Ville era un paesino molto piccolo,microscopico. Aveva due scuole,una per l’asilo,le medie e le elementari e una per il liceo,dove andava Hiho. Le classi erano piccole, poiché gli studenti pochissimi. C’erano una trentina di studenti in tutto per le prime,una ventina per le seconde,una trentina per le terze e così via. Non venivano divisi in sezioni. Ian e Hiho andavano entrambi al quinto. In quella scuola,a differenza delle altre,chi dimostrava fin da subito di essere un genio e chi dimostrava invece che della scuola non importava niente,venivano divisi dal resto della classe. C’era una grande classe con tutti gli allievi dai voti nella norma. poi c’era una piccola classe,dove andavano i quattro allievi più bravi. Infine c’era una stanza dove andavano due per cui la scuola era soltanto una barzelletta. Dalla metà della stanza,iniziava un muro alto fino al soffitto. In ogni metà si trovava una piccola cattedra,un banco e una lavagna. I due andavano uno in una parte e uno nell’altra e facevano due lezioni diverse. In questo modo non interferivano con i progressi degli altri. Molti si erano ribellati a questa forma di scuola,ma alla fine la preside aveva deciso. Da allora i voti di tutti si erano alzati,perché nessuno voleva passare cinque ore a fare lezioni da solo tutto il giorno. Sia Hiho che Ian facevano parte della classe dei disubbidienti (così battezzata dai professori). Avevano la stessa età e nessuno dei due dava peso allo studio. Hiho semplicemente non studiava, e Ian era invece quello che alle lezioni faceva sempre sbroccare i prof. Avevano iniziato a conoscersi e diventati amici durante i minuti di ricreazione che i professori facevano passare a entrambi in giro per la stanza. avevano passato tutti i cinque anni dentro quelle stanze,cercando disperatamente di comunicare tra loro quando le professoresse erano girate verso la lavagna. Con la scusa di passarsi i materiali,andavano dietro con la sedia fino alla fine della parete e iniziavano a chiacchierare. Alcune professoresse comprendevano il loro bisogno di avere un compagno e lasciavano stare,ma la Prix,professoressa di matematica,non tollerava questi comportamenti. era la piu temuta e odiata. Aveva capelli ricci sparati in alto,metà colorati di nero e metà di bianco (una copia di Crudelia),era alta e cicciotta e portava sempre vestiti corti,in pelle e attillati,di inverno con delle calze pesanti e la stessa pelliccia di visone da tredici anni. Faceva lezione di matematica e scienze,ma insegnava soprattutto a Ian che aveva due in entrambe le materie. Lo vedeva piu spesso di tutti ed era la sua coordinatrice. La professoressa peggiore all’alunno peggiore,che tutti si erano rifiutati di insegnare terrorizzati. ma lei aveva accettato,si era aperta la sfida. Spesso si sentivano in tutta la scuola le urla della professoressa: 
-IAN MASETTI!!! TORNI QUI IMMEDIATAMENTE!!-ma lui era già scappato dalla finestra e si dava alla fuga per il cortile con le braccia alzate lanciando grida di gioia e sfida,e tutta la scuola con il naso attaccato ai vetri delle finestre che rideva guardando la professoressa inciampare nella neve con suoi tacchi di ventuno centimetri e anche più. La migliore professoressa,invece,la piu simpatica e dolce,era invece la ordinatrice di Hiho. Si era interessata a lei fin da subito,ritenendo il suo rifiuto allo studio una sorta di ribellione per il mondo ch non le piaceva e che non la capiva. Perché nessuno capiva Hiho. Nessuno capiva mai cosa le passava per la testa –è un maledetto maschiaccio. non si sposerà mai se continua a comportarsi come un maschio.- ma a Hiho di sposarsi non importava,voleva solo vivere come le veniva naturale,ridendo e lottando. Questa professoressa si chiamava Ridley. Era alta,con un caschetto biondo e gli occhi grandi azzurri. era bellissima,molto giovane e sempre sorridente. A Hiho le piaceva fare lezioni con lei. Ian e Hiho entrarono nella stanza e trovarono le due professoresse ad aspettarli sedute alla cattedra. Ridley sorrideva,invece La Prix aveva uno sguardo gelido. 
-Come mai questo ritardo,Masetti?- chiese marcando il cognome,acida. Ian non rispose e si sedette al suo posto. Ridley invece non accennò al ritardo e iniziò subito la lezione di inglese.
la lezione era iniziata da dieci minuti e Hiho già non ce la faceva più. Copiava annoiata le parole scritte sulla lavagna “inglese…a che serve?” pensava “tanto qui se parla civitano. E quella parola?accidenti,è lunghissima!saranno diciassette lettere piu le doppie. Che vuol dire?speriamo che non chieda a medi fare lo spelling. aspetta,ma qua ci sono solo io!” la Ridley si girò verso di lei e le chiese sorridente:-Hiho,sai dirmi il significato di questa parola?era nella lista delle cose che ti avevo dato da studiare.- Hiho avrebbe potuto giurare di non aver mai visto quella parola prima di allora –Ehm…si,vediamo…uhm…. Significaaaa…..- aguzzò gli occhi per vedere meglio la parola,ma rimaneva sempre incomprensibile e indecifrabile –Allora?sto aspettando…- -Ehm…- 
-Pss!! Hiho!- “Ian ti adoro!! Come farei senza di te non lo so!”



spazio di Hiho:
ecco il secondo capitolo,spero vi piaccia.
recensite e ditemi cosa va e cosa non va. vanno bene anche recensionui negative,
non mi offendo. grazie per aver letto e ciao a tutti! :33 
  
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