la giornata scolastica passò velocemente w questo fu un bene...magari tutte le giornate fossero così. Alle 12 e 30 percorsi le vie del ritorno in compagnia d Gee e Mikey -e perciò ti ha detto di no?- chiesi a gerard sul fatto di una ragazza a cui aveva chiesto di uscire -no nn mi ha detto di no...mi ha detto che era occupata- -e all ti ha detto di no idiota- rise suo fratello -è diverso tu nn capisci mai niente- rispose gee cn una faccia da finto offeso -no gee qst volta ha ragione mikey- dissi ridendo -ah brava brava comliments stai dalla sua parte eh? basta cn me hai chiuso non ti volgio più bn- -neanche io- risposi abbracciandolo e ridendo Gee mi sorrise -noi siamo arrivati ci vediamo oggi pome ok?- mi disse guardandomi -ok alle 3 a casa mia che mi devi spiegare le cose di mate- -ok ciao scema- -ciao idioti- dissi -ciao giu- salutò mikey i fratelli Way aprirono il cancelletto del giardino ed entrarono nella loro dimora...io dopo circa 5 minuti di strada fui a casa. Aprii la porta d'ingresso ed entrai,non c'era nessuno in casa. lanciai la tracolla sul divano e mi sedetti sullo sgabello di fronte al bancone che separava la cucina dalla sala. Guardavo la stanza di fronte a me completamente al buio ed improvvisamente una miriade di ricordi mi invasero la mente...non volevo pensarci...nn volevo che venissero fuori proprio in quel momento...cercai di chiudere gli occhi ma le immagini si fecero più chiare: mio padre era seduto li su ql divano e guardava la televisione mi aveva promesso che nn mi avrebbe mai abbandonato e invece....papà perchè nn hai mantenuto la promessa? eri il mio eroe lo sapevi questo?...strizzai più forte gli occhi e agitai la testa cercavo di nn piangere ma qualche lacrima ribelle mi solcò ugualmente la guancia...nn volevo pensarci...mi alzai dallo sgabello e accesi la luce,andai in bagno e mi sciacquai il viso...ricominciai a pensare...dio qnt fanno male i ricordi...3 mesi erano passati da qnd eri sparito dalla mia vita....3 solo 3 fottutissimi mesi....i pensieri mi affollano la mente,la testa si fa pesante e gli occhi sempre più lucidi...papà cazzo perchè te ne sei andato...i ricordi si facevano sempre più intensi fino a che... -driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin- il rumore del citofono mi fece ritornare alla realtà. Risposi -si chi è? -giu sn gerard- Rimasi perplessa. Gerard? a quest'ora? -ti apro- conclusi Neanche il tempo di asciugarmi le lacrime e aprire la porta che gee era già li...era incredibile ql ragazzo -ma tu mica dovevi passare alle 3?- chiesi grattandomi la testa e lasciandolo accomodare -si ma avevo voglia di compagnia- disse sedendosi sul divano -chiamarmi? fai che nn c'ero?- -ti ho chiamata!- Tirai fuori dalla tasca il cellulare: 1o chiamate perse tutte di gee...eh si in effetti mi aveva chiamata ma avevo il silenziosoxD -pensavo fossi morta- -scemo!-gli tirai un cuscino in faccia -ehy ascolta se ordiniamo una pizza?- disse sistemandosi i capelli neri cm la pece -buona idea tu chiama...vado un attimo in camera-gli lanciai il cordless -ai tuoi ordini- Mi misi i pantaloni della tuta e raggiunsi gee -fatto?- -ovvio- disse accendendo la tele Restammo per un poi' in silenzio guardando mtv poi ad un certo punto il telefono di gee squillò -è il tuo-dissi prima che rispondesse "we idiota!...a casa di giu perchè? ah ok!!..all ti aspettiamo..ciao bello" -chi si è autoinvitato a casa mia?- dissi ridendo -frank-disse guardandomi di sottecchi cn aria quasi indagatoria Le mie guance improvvisamente si arrossirono -ah bene-cercai di mantenere la calma -giulia?- -si?- -ammettilo che ti piace- -ahahahahah ma gee che stai dicendo?-dissi mentre il cuore mi batteva a 1000 km all'h -eddai giu sn il tuo migliore amico certe cose a me nn le puoi far bere- mi rispose accendendosi una sigaretta -ehy nn sul tappeto!- dissi passandogli il posa cenere -oh scusa....all che mi rispondi?- Cazzo non ne voleva sapere di cambiare discorso eh? tnt vale dire la verità tnt l'aveva già capito da solo -un pokino...-mentii abbassando la testa -solo un pokino?- rideva cm un matto Madonna santa ero sul punto di ammazzarlo -ok va bn gee hai vinto mi piace un sacco contento? è dalle elementari che gli sbavo dietro cm un cane ma lui nn si è mai accorto di nulla- Gee scoppiò a ridere -si nota così tnt?- chiesi preoccupata -no tranqui- rispose continuando a sghignazzare cm un maligno- oddio giu tu mi fai morire ahahahahaha- -cattivo- Feci dinta di mettere il broncio incrociando le brccia al petto e gee mi abbracciò -dai nn fare la finta offesa lo sai che ti voglio bn- uhm-risposi -driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin- Di nuovo il citofono -la pizza- annunciai alzandomi dal divano -o frank...- Gli feci la linguaccia. andai ad aprire e dietro la porta mi trovai l'angelo nero che popolava i miei sogni...il mio frank