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Autore: Lavwrites    27/09/2013    1 recensioni
Non vorrei anticipare troppo, ma lo farò.
Questa storia parla di una ragazza semplice, Hope, e di cinque donnaioli, Harry Edward Styles, ragazzo alto, occhi verdi che ti rubano il cuore e capelli ricci. Zayn Jawaad Malik, ragazzo molto più alto di hope, come tutti del resto, moro, occhi nocciola-cioccolato, Niall James Horan, irlandese, biondo tinto, occhi blu, un blu che ti può scaldare come raffreddare. Louis William Tomlinson, ragazzo un po' più basso rispetto agli altri, ma sempre più alto di Hope, occhi blu, ma non come quelli di Niall. Liam James Payne, il ragazzo d'oro, il ragazzo più dolce del mondo che ha avuto una sola relazione seria con Danielle, che gli ha da poco spezzato il cuore. Questi cinque ragazzi tormenteranno la vita della povera Hope per un po', ma in seguito lei non potrà più fare a meno di loro cinque.
Genere: Comico, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Triangolo
Capitoli:
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Chiamavo Malik, Tomlinson e Styles bulli perché si credevano chissà chi e perché pretendevano tutto e subito. Di certo non erano arrivati a pretendere i soldi del pranzo, ma c'erano vicini. Per fortuna quella mattina non avevo incontrato Louis, oppure dovevo rispondere male anche a lui. “Seriamente Hope, come fai a rimanere calma e a dire cose così cattive e crudeli?” chiese Sophie, per l'ennesima volta. “Perché io sono cattiva e crudele, simple but effective.” guardai l'orario “Che palle, ora ho filosofia, ho due coglioni in classe.” dissi, Sophie ebbe un’aria incuriosita e così aggiunsi “Louis e Zayn.” dissi alzando gli occhi al cielo, “Ci vediamo a mensa.” disse lei allontanandosi “Se sopravvivo a tutta questa stupidità nell'aria.” bisbigliai. 
Ero in ritardo di cinque minuti, ma non ero preoccupata. Entrai in classe con nonchalance e trovai il mio posto occupato. “Dove mi metto prof?” chiesi, e lui fece spallucce guardandosi in torno “C'è un posto vicino a Malik.” disse “Oggi non è giornata” risposi ad alta voce, mi sedetti vicino a Malik nella fila centrale all'ultimo banco. Posto tattico per chi vuole usare il telefono. Lui infatti stava allegramente messaggiando con più di una ragazza “Ciao Millingar.” disse mettendo il telefono in tasca e evitando tutti i messaggi “Mi chiamo Hope, Malik. È l'ultima volta che te lo dico.” dissi scocciata “Di solito chiamo per nome solo quelle con cui vado a letto.” disse lui sorridendo “Ma ripensandoci Millingar va bene.” dissi sorridendo ironicamente. “Sei simpatica Hope.” disse “Chiamami per nome, ma io a letto con te tanto non ci vengo.” dissi “Tutto da vedere” disse lui ammiccando, feci una faccia disgustata “Risparmiami, Malik.” dissi ancora più disgustata, procurando una sua risatina. “Tra un po' non dirai più così.” disse al mio orecchio, “Invece lo ripeterò all'infinito.” gli dissi con voce “seducente” e calma all'orecchio. Lui sorrise, e non parlammo più per il resto dell'ora. Alla fine uscii e cercai Liam per i corridoi della scuola, alla fine lo trovai “Ehi Liam!” lo chiamai, lui si voltò e mi sorrise, io lo abbracciai. “Sei l'unico dei cinque che mi sta simpatico.” dissi nell'abbraccio “E Niall?” chiese lui “Anche lui è simpatico, gli altri sono talmente coglioni!” dissi esasperata. “Sono solo ragazzi, Hope.” disse “Ragazzi troppo perversi, ragazzi che ci provano troppo con tutte.” dissi sbuffando “Sei gelosa?” chiese alzando un sopracciglio e allontanandomi per guardarmi negli occhi, io risi “No, ho paura che trasformino anche te e Niall!” dissi alzando gli occhi al cielo. “Sai che spaccherò la faccia a chiunque ci provi con te?” se ne uscì Liam a cazzo di cane. Io annuii “Allora dovresti spaccarla a Zayn!” dissi sorridendo “Ci ha provato con te?” chiese “Sì” dissi ripensando all'ora di filosofia “Gli spacco la faccia” affermò “Non farti male alle manine!” lo presi in giro, lui mi diede le spalle e andò, a quanto pare, da Zayn. 

Liam’s Pov
Andai con calma da Zayn, appena lo vidi gli feci cenno di avvicinarsi. “Che succede?” chiese salutandomi “Ci hai provato con Hope?” chiesi, lui sorrise “Sì” disse sempre con quel sorrisetto sulla faccia “Sta lontano da lei.” dissi solamente “E perché?” chiese alzando un sopracciglio “Perché lei non è una di quelle troiette che ti porti a letto ogni sera, lei non è una ragazza da una botta e via. Quindi non fa per te, lasciala stare.” spiegai, lui fece spallucce “Vedo che posso fare” disse con menefreghismo “Allora non hai capito, devi stargli alla larga e basta!” dissi alzando leggermente la voce “Geloso, Liam?” disse con un sorriso beffardo “È la mia migliore amica, ovvio che sono geloso. Tu stagli alla larga e andrà tutto bene.” dissi puntandogli un dito sul petto. “Payne, non è colpa mia se la tua amica è così intrigante.” disse malizioso “No. No, Zayn, stagli alla larga. È l'ultima volta che te lo dico!” dissi alzando la voce e andandomene, dovevo ritornare da Hope. 

Hope’s Pov 
Vidi Liam in lontananza che mi sorrideva, era un ragazzo fantastico. “Zayn non ti darà più fastidio, però vedi di stargli alla larga anche tu.” disse sorridendo, cercando di non farlo sembrare un rimprovero “Io ci provo, ma me lo ritrovo ovunque.” dissi alzando gli occhi al cielo. “Andiamo a matematica?” mi chiese lui, cambiando discorso. Annuii e mi prese sotto braccio. Entrammo nell'aula dove c'erano Zayn e Harry “Te l'ho detto io, Liam.” dissi a bassa voce andandomi a sedere a un banco vuoto e trascinando lui con me. “Tu non dargli spago.” disse sorridendo, io alzai gli occhi al cielo. “Che vi siete detti?” chiesi “Lui dice che sei intrigante, e che vedrà se può starti alla larga..” disse sotto voce. “Che schifo.” dissi con faccia disgustata “Ma io gli ho detto di starti alla larga, perché non sei una ragazza da una botta e via..” spiegò Liam “In che senso?” chiesi “Nel senso che tu sei una di quelle ragazze che devono essere trattate bene, una di quelle con cui passare il resto della vita.” si spiegò “Aw, amore” dissi dandogli un bacio sulla guancia, e lui divenne rosso. Sorrisi “Sei carino quando arrossisci” lo presi in giro “Io non arrossisco” disse offeso “Invece sì!” dissi, e lui mise il broncio. Era davvero un ragazzo fantastico “Mi spieghi come mai non hai trovato ancora una ragazza?” chiesi sorridendo, lui arrossì ancora di più “Perché non c'è nessuna che ti assomiglia, e stare con te sarebbe strano.” disse girandosi verso di me con le sue guance rosse e i suoi occhioni marroni. “Sophie?” chiesi “Mi odia, e poi ora parte per l'America. Spero di trovarne una..” disse rattristato “Ehi, tu sei Liam sono-figo Payne, ne troverai certamente una!” dissi alzando leggermente la voce “Signorina Millingar, veda di seguire la lezione invece di spettegolare con Payne.” disse acido il prof di matematica “Io non spettegolo, professore.” disse Liam “Allora che facevate?” chiese il professore, provocandolo “Ci distraevamo dalla sua noiosissima lezione.” disse Liam rispondendo alla provocazione del professore e provocando una risata generale. “Silenzio!” urlò il professore, che sembrava tipo Silente di Harry Potter quando si porta la bacchetta al collo che fa da megafono “Payne, Millingar, in presidenza!” disse il professore, mi mancava essere buttata fuori dall’aula la seconda ora. Sbuffammo e uscimmo dalla classe. 
Non era la prima volta che finivo dal preside, non ero un asso a scuola e rispondevo male ai professori, a me quindi mi conosceva, come conosceva Malik e gli altri. Avrà visto me più di Malik.. 
Aspettammo sulla panca, fuori dall'ufficio del preside e poi arrivò Malik “Che hai combinato Zayn?” chiese Liam preoccupato “Ho detto al professore che mi stavano cadendo i maroni per via della sua lezione di merda.” disse calmo “Perché l'hai fatto?” chiese Liam “Per stare coi miei due amici!” disse guardandomi. “Come prego?” chiesi “Per stare con voi due che siete miei amici.” ripeté “Parla per Liam, io non sono tua amica.” dissi fredda, sì ammetto di essere acida come un limone ma se non la facevo non ero me stessa. “Avanti Hope!” disse Zayn “Hope..? L'hai chiamata per nome? Zayn, stalle alla larga.” disse Liam, serio “Liam smettila di essere così dannatamente geloso, Hope se la sa cavare da sola.” disse Zayn fissandomi, io sbuffai “Basta voi due, mi state sfracellando la minchia!” urlai proprio mentre la segretaria uscì dall'ufficio. “Signorina Millingar, entri prima lei. E si ricordi che siamo a scuola, queste parole non si usano.” disse “Quando ci vuole, ci vuole!” dissi entrando nell'ufficio del preside.
“Buongiorno Hope” mi salutò “Non è un buon giorno.” risposi fredda, accomodandomi su una sedia “Clara, fai entrare anche gli altri due.” disse alla segretaria, e due secondi dopo entrarono Liam e Zayn. Zayn si sedette vicino a me e Liam lo guardò malissimo per poi sedersi nell'altra sedia “Che avete combinato?” chiese mettendo i piedi sulla sua scrivania di legno pregiato “Abbiamo risposto male al professore di matematica.” spiegai “Allora. Payne lei può andare, non ha precedenti e sono sicuro che non si ripeterà l'accaduto.” Liam annuì e uscì dall'ufficio lanciando un'ultima occhiataccia a Zayn “Per quanto riguarda voi due.. credo che due giorni di punizione possano bastare.” disse firmando due fogliettini “Neanche io ho precedenti.. almeno non in questo campo..” dissi, il preside mi guardò malissimo. Ok, avevo detto la cazzata del secolo, avevo combinato qualche casino a scuola. Forse più di ‘qualche’ ma due giorni in punizione erano troppi, e con Zayn? Un’eternità! “Hope, le devo ricordare di quando ha otturato i bagni? Fumato in classe? Tirato i capelli a una compagna e fatto la lotta del cibo a mensa? E per la lotta col cibo si giustificò dicendo che faceva schifo e che non aveva tempo per buttarlo, la cuoca ci restò malissimo, sa? Oppure” iniziò il preside, ma lo interruppi “Ok, ha reso l'idea, andrò in punizione oggi e domani.” dissi sbuffando, Zayn sorrideva “Davvero ha fatto tutto questo, signor preside?” oh, ma com’è sveglio questo ragazzo, pensi che dica per finta? “Sì.” rispose e Zayn rise “Fa sembrare tutto ciò che ho fatto io una bambinata!” esclamò “Forse perché lo è davvero?” pensai ad alta voce, mi alzai e uscii dall'ufficio col foglietto in mano, seguita a ruota da Zayn “Abbiamo gli stessi orari.” disse affiancandosi a me “Un motivo in più per non andarci.” dissi accartocciando il fogliettino “Cattiva ragazza.” disse lui, io mi girai “Cosa vuoi da me, Malik?” dissi sbuffando “Passare una notte con te.” rispose sorridendo maliziosamente «Che visione orribile, ora farò gli incubi per giorni.” dissi andandomene “Ci vediamo a punizione!” disse sorridendo, che cazzo si rideva? Era incastrato per due giorni in punizione. Ma qual era il suo problema? Io non gli davo neanche corda! Perché continuava imperterrito a rompermi le palle? 

Arrivata ricreazione andai di fuori e accesi una sigaretta, volevo starmene tranquilla, così misi le cuffie, e Sophie e Liam sapevano per esperienza che quando avevo le cuffie e una sigaretta in mano dovevano lasciarmi stare. Così mi sedetti sul muretto a fumare mentre tutti i ragazzi e le ragazze mi passavano davanti, si sbaciucchiavano, si abbracciavano, spettegolavano. Io volevo solo starmene in santa pace! Così spensi la sigaretta e andai dentro la scuola, dove non c'era nessuno; andai al bar e presi un caffè da portare via, così me lo misero in quel bicchiere enorme di cartone, e me lo bevvi mentre camminavo per i corridoi, controllando i messaggi. Ce n’era uno di Liam “Mangiamo insieme oggi?” uno di Sophie “Dove cazzo sei?” Non risposi a nessuno dei due e continuavo a camminare guardando il telefono, poi sbattei addosso a qualcuno “Scusa, mi dispiace.” dissi guardandogli la maglietta, poi alzai lo sguardo ed era Zayn, uno Zayn divertito. “Se mi volevi far bagnare non serviva un caffè..” gli diedi una pizza nello stomaco “Ehi, fai male.” disse “Questo era l'intento.” risposi “Mi spieghi che cazzo ti ho fatto?” mi chiese mentre si puliva con un fazzoletto la maglietta “Nulla, e così peggiori le cose, vieni con me.” dissi prendendolo per il braccio e portandolo nel bagno delle ragazze, dove sapevo che a ricreazione non c'era nessuno “Togliti la maglietta.” dissi “Vai troppo di fretta, non credi che dovremmo prima, almeno darci un bacio?” chiese mettendo le labbra in avanti e chiudendo gli occhi “Se mi volevi far cascare le palle, giuro che ci sei riuscito” dissi. Lui si tolse la maglietta e rimase a torso nudo, aveva un fisico scolpito. Mi porse la maglietta e io la bagnai tutta con l'acqua “Ehi! E ora che mi metto?” chiese “Intanto lavati che il caffè appiccica, poi ho una maglietta di Liam nell'armadietto.” dissi strizzando la maglietta. “Va bene..” disse lui aprendo l'altro rubinetto e iniziandosi a lavare. “Vado a prenderti la maglietta.” dissi controllando l'orario, dovevo sbrigarmi, fra pochi minuti sarebbe finito l'intervallo. Uscii di corsa dal bagno e andai all'armadietto, presi la maglietta e andai correndo di nuovo in bagno. Lì c'era Zayn che mi aspettava appoggiato al muro. “Tieni.” dissi porgendogli la maglietta di Liam “Perché hai una maglietta di Liam?” mi chiese indossandola “L'altro giorno l'ha scordata a casa.” dissi “Cos'avete fatto?” chiese malizioso “Cazzo ti frulla in testa? Gliel'ho sporcata, e l'ho lavata, e gliene ho data un'altra sua.” dissi “Hai tante magliette di Liam a casa?” chiese sorridendo, io annuii “Alcune le indosso per dormire, me le regala lui. Adoro il suo profumo, e averlo addosso la notte è come averlo con me.” spiegai velocemente, arrossendo. Alzai lo sguardo e vidi Zayn che mi guardava con aria intenerita e un sorriso sulla faccia. “Che carina.” disse avvicinandosi a me e abbracciandomi, io ricambiai l'abbraccio. “Mi hai appena abbracciato?” chiesi stupita “E tu hai ricambiato?!” chiese ancora più stupito, io scoppiai a ridere. “Non si rifiuta mai un abbraccio” dissi “E un bacio?” mi chiese guardandomi. “Quello sì” dissi. Perché quella domanda? Porco cazzo, mi metteva in difficoltà quel pakistano troppo perfetto che si sente Gesù Cristo sceso in terra solo perché si faceva una ragazza a sera, perché mi metteva in difficoltà? Cristo che confusione!

























 

BEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEH, CIAO. 

ALLORA, QUESTO E' IL PRIMO CAPITOLO AAAAAAAAAAAAAAAHW. 
QUESTO AAAAAAAAAAAAAAHW E' PRESO DA CSI MIAMI, ADORO QUELL'URLO(?) 
OK, E' CORTISSIMO, OK, ANCHE IL PROLOGO LO ERA, OK, FACCIO SCHIFO:( SKST. 
IL PROSSIMO SARA' PIU' LUNGO, QUINDI AMATEMI. 
  
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