Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: _Anima_Libera_    28/09/2013    2 recensioni
Buonasera a tutti! Dopo un sacco di tempo di assenza, sono ritornata, ed ho deciso di modificare la mia storia, mossa e motivata da tutti quanti voi avete recensito. Spero che questa volta possa essere più godibile il mio racconto!
Introduzione, tratta dal racconto: "Salve a tutti, sono Hermione Granger. Ora vi spiegherò perché, mi ritrovo a testa in giù sopra la scrivania del professore che odio più di qualsiasi altra cosa al mondo."
Genere: Commedia, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hermione Granger, Severus Piton | Coppie: Hermione/Severus
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Avevo appena terminato all’incirca altri 15 calderoni. Stanchissima mi misi a sedere sopra al avolo da lavoro cercando di esaminare il luogo intorno a me. Volevo davvero accertarmi se ci fossero trappole visibili per evitarle con facilità.

Ovviamente non vi trovai nulla, ma decisi comunque di avvicinarmi alla teca, di aprirla e di prendere uno dei tanti libri all’interno di essa. Con una mano mi avvicinai allo sportello, con l’altra tenevo ben salda la mia bacchetta.

Socchiusi gli occhi pronta a ricevere qualsiasi magia addosso, ma…niente. La teca si aprì senza troppi sforzi, e riuscii ad afferrare un libro a caso.

-Sei davvero un mago a prendere in giro la gente, caro professore!- dissi quasi urlando, vedendo che tutta la storia delle trappole era un semplice bluff.

Mi sedetti sulla piccola poltroncina sgualcita ed aprii soddisfatta il libro.

Ed ecco il macello.

Appena aperto,il libro fece un bagliore accecante, la poltrona iniziò a ruotare su se stessa, e mi sentii quasi sprofondare all’interno del pavimento dello scantinato.

Ed eccomi qui, a testa in giù legata come un salame, mi ritrovo appesa appena sopra la scrivania del lugubre studio di Piton.

-Professoreee!!!- tuonai, verso un piccolo lume acceso in fondo alla stanza, dove sicuramente vi era Piton seduto a leggere. Davvero non potevo credere di essere caduta nella sua trappola. Ero arrabbiata, in astio più che mai col mio insegnate. Io lo apprezzavo davvero come professore, ma non capivo il perché di suoi certi comportamenti, e il perché di tutta quell’antipatia riservatami in tutti quegli anni.

-Vedo con piacere che non sei riuscita a resistere alla tentazione di andare a curiosare.- mi rispose d’improvviso una voce in fondo allo studio.

-Di grazia, potrebbe farmi scendere!?- risposi infastidita.

-Quanta fretta!- fece Piton, alzandosi ed avviarsi verso di me. La sua figura che avanzava lentamente verso di me era davvero inquietante e mi sembrava di vivere un semi-incubo.

-Dovevi saperlo che non ti avrei mai lasciata avvicinarti alla teca!- mi disse avvicinando il suo viso verso il mio.

-Non credo di essere nella posizione adatta per parlare in questo istante!- gli dissi scostandomi per quanto più potevo da lui. Mi aveva sempre messa in soggezione.

-Appunto per questo, voglio lasciarti appesa così, almeno per un altro po’!- mi disse sorridendo maligno.

Io sgranai gli occhi e per la rabbia avevo iniziato a divincolarmi da quella corda.

Piton allora sospirò esasperato e con uno schiocco di dita tagliò la corda che mi legava ed io stavo per cascare pesantemente sopra alla sua scrivania.

Probabilmente, per evitare di disordinare tutte le sue scartoffie, mi prese al volo, ed io finii per ritrovarmi con le mie braccia intorno al suo collo, guardandolo dritto negli occhi. In quegli occhi neri così intensi che per un attimo mi avevano catturata.

-Granger, sei una rompiscatole- mi disse sussurrando, e posandomi delicatamente a terra.

-Guardi che è colpa sua! Mi doveva lasciar leggere in pace!- gli dissi, appena ripresa da quello che sembrava un sogno. Ero sicuramente un po’ rossa in viso, ma speravo che non se ne accorgesse.

-Fino a prova contraria quei libri sono miei, a maggior ragione li ho scritti io e quindi…-

-I libri sono fatti per essere letti- gli dissi interrompendolo, avvicinandomi a lui sperando di convincerlo.

-Sei una testarda!- mi disse con un tono tra il rassegnato ed il divertito.

Non capivo il professore faceva così. Tutte le cose più naturali a questo mondo sembravano quasi reati, se ad averli fatti era stato lui. I miei compagni lo disprezzavano dicendo che il professore era una sorta di “pipistrello” senza sentimenti. Io non lo vedevo così. Per me Piton era semplicemente il mago più brillante, dopo Silente, che potesse essere mai esistito, ma prima di tutto era un uomo anche lui, con i suoi difetti e con i suoi pregi. Ed ero sicurissima che di pregi seppur nascosti, ce li avesse anche lui. Sorrisi a quel pensiero, e ripresi a parlare.

-Ma si può sapere perché le cose più naturali di questo mondo le condanna e le evita in questo modo?! Ha scritto dei libri, ed allora? Non è mica un reato! Fanno schifo?!  Beh, non tutti la penseranno così, e stia pure certo che tra quelli che ammireranno le sue opere ci sarò anche io!-

Gli dissi tutte queste parole tutte d’un fiato. Piton mi guardava con un’espressione che non riuscivo bene a decifrare. Ma notai come un lieve sorriso la smorfia che gli apparve sul volto. Si avvicinò a me, e mi diede una carezza sulla testa scompigliandomi un po’ i capelli. Era una carezza un po’ goffa, ma comunque mi fece davvero tanto piacere. Scostò immediatamente la mano e schiarendosi la voce un po’ imbarazzato mi disse:

-D’accordo, sei liberissima di leggere i libri, ma non ti concedo di portarteli in giro per la scuola!- capii subito a cosa si riferisse. Avevo nascosto dentro la mia uniforme il libro che avevo preso lì allo scantinato, con intento di leggerlo non appena rientrata nel mio dormitorio.

-M..ma..- cercai di controbattere.

-Niente ma, Granger!- mi disse, tornando freddo ed acido come sempre.

-Ok…- gli risposi arresa.

-Allora dammi il libro che hai nascosto.- mi disse sorridendo divertito.

Glielo porsi, e finalmente riuscii a leggere il titolo.

“Hermione e le avventure del castello della foresta proibita”

No. Non ci potevo credere.

La protagonista del libro del professore si chiamava come me!

Ero sorpresa, e divertita allo stesso tempo. Nei miei occhi si leggeva curiosità ed anche un pizzico di orgoglio.

-Ecco perché non ti sopporto e non volevo farti leggere i miei libri- mi disse, un po’ imbarazzato.

-Potrebbe spiegarsi meglio?- gli chiesi avvicinandomi un po’.

-La protagonista della serie dei miei libri, oltre a chiamarsi come te, ha il tuo stesso carattere, e ti somiglia pure fisicamente…-

Sgranai gli occhi dalla rivelazione. Stavo per parlare, quando Piton riprese:

-Il primo anno, quando ti vidi, non riuscivo a credere ai miei occhi. Avevo praticamente davanti a me la fotocopia esatta della protagonista dei libri che scrivevo da giovane…non riuscivo a crederlo, ed allora decisi di tormentare te e la tua dannata casa! Meritavi sicuramente di finire tra i Serpeverde e no in mezzo a quelli esaltati dei Grifondoro! -.

Non sapevo come sentirmi di fronte a quella rivelazione.

Da una parte ero davvero divertita nello scoprire che Piton non mi odiava davvero, e non aveva preso di mira me perché ero una Mezzosangue. Ma tutto il resto mi aveva davvero sorpresa e forse anche lusingata. Io tra i Serpeverde…non saprei come sentirmi in mezzo a loro!

-Questa faccenda mi ha davvero sorpresa, professore!- gli dissi sorridendo. –ovviamente resterà un segreto!- gli feci l’occhiolino e lui subito si rilassò.

-Potrai venire a leggere i miei libri ogni mercoledì alle 3 in punto qui al mio studio, se vorrai…-

-Ovviamente sì!- gli risposi felice. Piton lo notò, e ricambiò il sorriso.

Stavo per andarmene, quando ad un tratto mi chiamò.

-Hermione!-

-Sì?- mi voltai. Mi aveva appena chiamata per nome!

-Il lavoro di punizione lo hai terminato?-

-Veramente…no…- gli dissi un po’ imbarazzata.

-Allora ritorna là e finisci! Voglio che termini antro stasera!- mi disse sadico.

-Agli ordini! E…grazie…- gli risposi un po’ timida-

-Vai…- mi disse imbarazzato.

Piton è davvero una persona eccezionale, in fondo mi è sempre piaciuta. Mi ha sempre dato come l’impressione che nascondesse un universo dentro di sé, e forse mi aveva dato l’opportunità di scoprire almeno un po’ quel suo universo…




Zona di _Anima_Libera_
Vi è piaciuto questo capitolo???!!! Spero di sì!
Forse, forse lo continuo! Voi che dite?! ;)
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: _Anima_Libera_