Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: violadelpensiero    28/09/2013    4 recensioni
Gli opposti si attraggono? Gli antipodi si completano?
No, questa storia dimostrerà che forse sono le cose che ci permettono di rispecchiarci nell'altra persona ad avvicinarci maggiormente a lei. Allora che cosa condivide Draco Malfoy con Ginevra Weasley? Sesto anno, una Ginny che ha sempre ricevuto amore dalla sua famiglia ma che non riesce ad accontentarsi delle cotte adolescenziali e cerca il sentimento con la A maiuscola e Draco, Mangiamorte per costrizione, intrigato dalla caparbietà dell'unica ragazza che non ha paura di dire le cose come stanno e a tenergli testa per difendere le sue idee. Un mix scoppiettante di incontri rubati, chiarimenti su sè stessi e dialoghi complici nella mia prima long FF Drinny.
(Stralcio dal primo capitolo, POV GINNY)
-Che cosa vuole da me Malfoy?- pensò non irritata né spaventata, ma, si rese conto, curiosa. Iniziò un gioco di sguardi che durò a lungo. Ginny alzò un sopracciglio come a dire: “Che cosa vuoi da me?”. Il ragazzo rispose con un gesto identico e un’alzata di spalle che la rossa tradusse come: “Mah, vediamo dove ci porta il destino”. Stavano flirtando!
Recensite e fatemi sapere la vostra opinione grazie!
Violadelpensiero
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ginny Weasley | Coppie: Draco/Ginny
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ginevra si svegliò con un diavolo per capello. Odiava il mattino, la preparazione, il doversi vestire, i cinguettii eccitati delle sue compagne di stanza. Tutto  odiava del rito sacro che era il “farsi belle” per la scuola. La ragazza seppellì infastidita la testa sotto al cuscino, mentre Arnold, la sua puffola pigmea, le saltellava attorno come impazzito. Si faceva prendere dall’entusiasmo quando c’erano altre persone allegre nella stanza. Lo abbattè impietosamente con una cuscinata infastidita.

-Ma come si fa a dormire in questo dormitorio con due oche che starnazzano in questo modo la mattina?!- urlò arrabbiata.

Le sue compagne di stanza, Demelza Robins e Diane McMike ormai non ci facevano più caso: Ginevra era più volubile di una tempesta. Solo quando furono le otto meno un quarto buttarono giù dal letto l’amica e la spinsero sotto la doccia vestita così com’ era. Infuriata, ma decisamente sveglia, Ginny si vestì e, spinta dalle amiche, passò addirittura un filo di matita marrone sugli occhi e un velo di gloss trasparente. La sua parte di camera era un disastro: il disordine regnava tra i vestiti ammonticchiati sulle sedie e alla base del letto, i libri sparpagliati per terra e vari fogli volanti attaccati alle tende.

-Oggi metto a posto…- borbottò poco convinta guardando di sottecchi gli sguardi rassegnati delle amiche. Nel corridoio l’ordine era l’ultimo dei suoi pensieri. Prese a braccetto le amiche e andò a fare colazione. Sbocconcellò un toast con marmellata di arance e lasciò vagare lo sguardo per la Sala. Vide i Tassi scherzare bonariamente fra loro e passarsi le brocche con il succo con vistosi “Ma come sei gentile! Grazie di cuore!” e “Ma prego, amico mio!”, i Ravenclaw ripassare la lezione del giorno con i libri fra le tazze, i Griffyndor scherzare e ridere e le Serpi stare in silenzio per lo più o leggere le missive portate da Gufi Reali o candide civette. Solo uno non stava facendo niente di tutto ciò. Anzi, Draco Malfoy la stava fissando. La testa alta, le spalle dritte. Ginny non si rendeva conto del perché essere guardata da Malfoy la sconvolgesse così tanto. Abbassò di scatto la testa, nascondendo il viso tra i vaporosi capelli. Quando rialzò la testa, il ragazzo incatenò di nuovo i suoi occhi adamantini con quelli verdi della ragazza. Ginny arrossì ma mantenne lo sguardo.

-Che cosa vuole da me Malfoy?- pensò non irritata né spaventata, ma, si rese conto, curiosa. Iniziò un gioco di sguardi che durò a lungo. Ginny alzò un sopracciglio come a dire: “Che cosa vuoi da me?”. Il ragazzo rispose con un gesto identico e un’alzata di spalle che la rossa tradusse come: “Mah, vediamo dove ci porta il destino”. Stavano flirtando!

                                                                                 

Draco l’aveva vista entrare con le sue amiche. Si era seduta senza grazia, si era praticamente buttata sulla sedia e aveva iniziato a smangiucchiare un toast guardandosi intorno. Nessuno si era preoccupato di una ragazzina che sembrava registrare e osservare ogni comportamento delle persone che aveva intorno. Draco si sporse un po’ più avanti e la fissò, aspettando che si accorgesse di lui.

Ci mise un po’ e quando lei se ne accorse per la prima volta, inizialmente abbassò lo sguardo. Poi lo rialzò, stupita che proprio lui, il grande Draco Malfoy, il bellissimo Draco, stesse fissando proprio lei. Per questo era arrossita, no? Per l’emozione. Il giochino durò qualche minuto e proprio quando lui stava per distogliere lo sguardo, Ginny inarcò un sopracciglio in modo molto sensuale.

-Ok, forse la sua idea non era proprio quella di rendersi sexy ma forse l’innocenza ha reso il tutto molto più eccitante- pensò il ragazzo.

Rispose con un altro sopracciglio alzato che voleva essere segno di “Mi intrighi, continuiamo a flirtare”.

Quindi voltò la testa, girandosi verso Theodore e Blaise che lo guardavano curiosi.

-E questo che cos’era, l’ultimo metodo di conquista Made in Malfoy?- esordì Theo sollevando un angolo della bocca.

-Può darsi… E’ bella, eh, la Weasley?- rispose sovrappensiero. Era davvero intrigato. La voleva.

-Se ti piacciono le rosse, sì, è scopabile, ma mi sembra una santarellina!- esclamò Blaise mentre la giudicava esteticamente –Però è messa bene: guarda che gambe!-

Draco era infastidito quindi disse secco: -Cambia ragazza, Zabini, lei sarà mia.-

-Tranquillo, le inesperte non fanno per me…- rispose scostando subito lo sguardo. Vigeva la regola tra loro che il primo che sceglieva una ragazza aveva il diritto di provarci fino a quando non vi avesse rinunciato. In questo caso Malfoy aveva la precedenza.

-Ma a un’inesperta puoi insegnare tutto- s’intromise Theo con un sorrisetto.

-Appunto- concluse Malfoy compiaciuto.

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: violadelpensiero