-Oggi ha chiamato a casa tuo padre, ha detto che vuole vederti, vorresti andare per un po’ di tempo da lui?- spalancai gli occhi, mio padre abitava dall’altra parte dell’Inghilterra! Avrei dovuto saltare il ballo!
-Ehm mamma non lo so… Ci devo pensare- confessai.
Salii in camera mia, accesi il PC per controllare se avevo qualche e-mail o se qualcuno mi aveva cercata su Facebook, ma niente, però notai che Hope era online, era tanto tempo che non parlavamo e ci tenevo alla sua amicizia, lei è una di quelle persone che ti ascolta senza giudicare, che è sempre disponibile.
-Ehi Hope <3- inviai il messaggio
-Ciao J Quanto tempo!-
-Già… Senti, che ne dici se stasera ci vediamo? Ho bisogno di parlarti-
-Certo! Vieni a casa mia per le 19.00, stai a mangiare da noi <3-
-Okay <3 grazie sei un’amica Hope-
Chiusi il PC e corsi a fare una doccia, mentre mi asciugavo i capelli ripensai alla proposta di mio padre, per quanto avevo capito dovevo partire la sera del ballo e stare da lui 2 settimane, 2 settimane di puro isolamento dai miei amici e da Harry… Però io e mio padre ci vedevamo raramente… E io ci tenevo molto a lui, un po’ mi mancava… Dovevo scegliere, insomma, nessuno mi aveva invitata al ballo quindi sarei stata a casa comunque! Non sapevo cosa fare! Guardai l’orologio: le 18.30, merda! Ero in ritardo!
-Ciao mamma, torno verso le 22.00 okay?-
-Va bene, ma non fare ritardo!- quella donna mi insospettiva molto, mi permetteva troppe cose in quel periodo… Lasciai perdere e mi incamminai verso la casa di Hope, abitavamo a solo 10 minuti di distanza, andai a piedi, sempre dotata di spruzzino alla paprika da spruzzare negli occhi di eventuali “assalitori” ma era un quartiere tranquillo. Arrivai a casa sua e suonai al campanello
-Chi è?-
-Vu cumpra? Capelo belo zolo zingue euli seniora, spaco botilia amazo familia se lei no compra- ero una ragazza molto zimpy
-Deficiente sali- presi l’ascensore e salii fino al 2 piano.
-Jennaaaaaaaa- mi corse incontro e ci abbracciammo, mi mancava troppo
-Vieni in camera, mi devi raccontare tutto! Capito?- disse con tono maligno
-Ovvio Hope- le raccontai di tutto, delle cose successe con Harry, di Dylan e… Della proposta di mio padre.
-Wow! Che vita movimentata J! Per me dovresti stare qui, Harry ti inviterà di sicuro!-
-Mhh… Non lo so…- Harry mi avrebbe invitata? Sarei stata la persona più felice del mondo! Quella sera parlammo molto di tutto, lei si era fidanzata con un ragazzo bellissimo che si chiamava Zayn, era felicissima e se la vedevo così, lo ero anche io.
Si fece tardi e alle 20.40 mi incamminai verso casa, non era ancora molto buio, ma non c’era quasi nessuno in giro, presi la strada più corta che passava vicino ad un parchetto, fino a quando una mano mi toccò la spalla, io spaventatissima presi al volo lo spray dalla borsa e lo spruzzai tutto in faccia all’uomo, guardai meglio la mia vittima, o mio dio, era Harry
-Ahiaaaa cazzo Jennaaa brucia un casino!- disse correndo verso la fontanella per sciacquarsi
- Oddio Harry ti prego scusa! Sono un’idiota ma pensavo fossi un assalitore!!!- Scoppiai a piangere, pensavo di averlo reso cieco
-No, piccola non piangere, adesso passa, ci vedo benissimo!- mi strinse forte a lui e io lo abbracciai come non ho mai abbracciato nessuno, avevo paura per lui! Anche per una sciocchezza come questa!
-Vieni, ti accompagno io a casa Jenna- disse prendendomi la mano, insieme andammo verso casa mia mano nella mano, sembravamo fidanzati  ma non lo eravamo, finalmente arrivammo davanti casa mia e gli dissi:
-Beh ci vediamo domani allora Harry, scusa ancora per lo spray, sono un’idiota-
-No tranquilla, non è niente- disse sorridendomi, andai verso la porta ma mi prese il braccio con la mano e mi avvicinò pericolosamente a lui, sentii le nostre labbra nuovamente a contatto, mi aveva baciata, un altro bacio in solo una settimana, dovevo dirglielo che lo amo, dovevo capire cosa prova per me.
-J-jenna io t-ti…-
-Jenna!!! Tuo padre al telefonoo!- sentii mia madre urlare, shit, Harry mi stava dicendo qualcosa!
HARRY’S POV
Maledetta Marie! Mi ero deciso a dirglielo e lei ha rovinato tutto! Non so perché l’ho baciata ma ne sentivo il bisogno, mi mancava… Domani glielo dico. Punto e basta.
-Harry devo andare mi spiace…- si mise a correre verso la porta e io tornai a casa mia a testa bassa.
JENNA’S POV
-Papà!-
-Ehi Jenna! Tesoro tutto bene? Ti trovi bene lì a Colchester?-
-Si papi, tutto bene, senti a proposito della visita a casa tua…-
-Oh sì Jenna mi piacerebbe un sacco che tu potessi venire qui da noi! Manchi a tutti!-
-Anche a me piacerebbe moltissimo papi, ma è la sera del ballo la partenza e mi spiacerebbe tanto perdermelo-
-Jenna, fai come ti sembra più giusto-
-Papà ora devo andare, ti faccio sapere- attaccai il telefono, non sapevo cosa fare…
 
-Jenna sono le 7.00!- mia madre che mi svegliava come al solito…
Feci colazione e passai a prendere Julie, le raccontai tutto l’accaduto
-Per me dovresti stare qui! Il ballo è solo una volta l’anno, Jenna!-
-Ma non ho avuto nessun invito!- mentre le parlavo in un angolo del cortile della scuola notai che Harry stava dicendo qualcosa a qualcuno… Jessica! Si stavano abbracciando! Ok, lui le stava dando un biglietto… Il biglietto  del ballo!
-Julie oddio, Harry ha appena invitato la Cooper al ballo- i miei occhi si riempirono di lacrime che riuscii a trattenere
-Ma non la starà invitando! M-magari le sta solo dando un biglietto-
-Non credo proprio- dissi correndo verso i bagni, Julie mi inseguì, mi rinchiusi in uno e mi sfogai
-Io me ne vado da mio padre! Basta! Harry non mi ama! Ama Jessica! E nessuno mi ama! Sono sola! Sola!-
-No J! Non dire così, ci sono io! C’è Gio! C’è Jake! Non sei sola! Ti prego vieni fuori- uscii fuori dal bagno e la abbracciai.
Finita la giornata scolastica incrociai Jessica nei corridoi con le sue amichette odiose
-Oh tu guarda! La Smith! Pensavo che tutti gli sfigati fossero stati banditi dalla scuola!- non ce la feci più…