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Autore: frozeintime    29/09/2013    1 recensioni
"Hope, vai tu ad aprire?"
"Sì, vado io."
"Chi sono?" urlò poi.
"Sono... i cantanti di strada."
Niall. Fuori. Al freddo. Con dei cartelloni.
"Lasciami dire, " recitava un cartellone " senza speranza, nè intenzioni, solo perchè è Natale (e a Natale si dice la verità) che per me... sei perfetta. Il mio cuore ti amerà. Buon Natale, Hope."
"Buon Natale." Andò via. No, non potevo farmelo scappare, non dovevo. Non me lo perdonerei mai. Presi la rincorsa e uscì di casa. "Ora o mai più" mi ripetevo. "Niall." Urlai. Si fermò. Fui davanti a lui in poco tempo. Lo baciai, sì. Sotto la neve di Holmes Chapel. "Lasciami dire. Che..." gli rubai il cartellone "Per me... sei perfetto." recitai. " E... ti amo." L'avevo detto. Non me ne sono pentita. Lo baciai un'ultima volta e tornai dentro.
Genere: Generale, Romantico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Christmas and Love.
 
 
 
 




Un rumore alla finestra mi costrinse a svegliarmi.
Mi alzai dal letto e mi avvicinai alla finestra, aprendola.
Una palla di neve mi colpì in pieno.
“Ma che sei scema?”
“Scusami!” disse Sam “Volevo augurarti Buon Natale.”
“Anche a te, Sam.”
Finalmente.
La festa che amavo di più.
A parte il fatto che io amo tutto quello che si trovi in inverno essendo la mia stagione preferita.
Poi, fino a quando ricevo regali, è tutto apposto.
Però quest’anno non sarebbe andata bene.
Ceh… mia madre doveva per forza tornare in America e mio padre fare la notte? E’ Natale, porca miseria. Vedi tu che capi rincoglioniti hanno i miei.
“Scendi a vedere? Ti ricordi che volevo una sorella o un fratello? Mamma ne ha adottato uno! Giuro, il più bel regalo di Natale da diciott’anni.”
“Sono felice per te.”
“Grazie. Dai, Hope, vieni a vedere?”
“Mi vesto e vengo.”
“Grazie. Io vado a dopo!” Concluse andando via
Se voleva una sorella o un fratello poteva chiedere a me, sarei stata felice di dargliene uno!
Vabbè… ora però vedrò il mio di regalo!
Anzi, nostro.
Papà, spiegami, perché c’è un solo regalo per cinque persone?
Chi se lo prende? Eh, naturalmente, io!
“Hey, Hope… perché sei sporca di neve?”
“Sam mi ha lanciato una palla di neve in faccia, ma dettagli. Allora… chi lo apre?”
“Uh, iooooooo!” Esclamò Gabriel alzandosi in piedi euforico.
“Bene, aprilo allora.”
E’ un po’ piccolo per un regalo per cinque persone.
Io speravo in un telefono… naah quello sta bene… umh… un portatile! Sì, il mio portatile è andato in riparazione tre volte questo mese. Ma c’è ancora il regalo di Harry e Sam, se no, me lo comprerò da sola.
Tolse finalmente il coperchio. Era… un cane. Un cane?! Come se non fossimo troppi adesso ci si mette pure il cane.
E’ così carino però! E’ un piccolo labrador. Aaawww troppo teneroo.
Momento di dolcezza.
“Allora?” Chiese Juliet quasi stritolando il nuovo arrivato.
“Emh… direi di togliere il cane dalle mani di Juliet.” Convenne Jade prendendolo in braccio.
“Allora… che nome diamo?”
“Aspettate. E’ maschio o femmina?”
“Umh… io direi che è maschio.”
“Bene… idee?”
“Cachito!”
“Cachito? Lucas sei serio? Dove ti è uscito?” Dissi scoppiando a ridere
“Ma… ma io pensavo fosse un bel nome!”
“Cachito?”
“Si, Cachito.”
“No, dai.”
“Chiamiamolo Friz.”
“E’ stupendo!”
“Bene, allora… benvenuto in casa Styles, Friz.” E partì un applauso.
“Scusate, adesso devo andare. Vado da Sam. A dopo.” Dissi raccogliendo il telefono e facendo per uscire di casa.
“Hope, aspetta.”
“Dimmi papà.”
“Porta questi alla madre di Sam. Me li ha lasciati tua mamma.”
“Okay, io vado. Ciao” Con questo presi i biscotti e uscì di casa.
Pessima idea. Rientrai a casa e misi sciarpa, cappotto e cappello e poi riuscì.
Attraversai il piccolo tratto di marciapiede tra casa mia e la sua e bussai alla porta dei Moore, trovandomi la madre di Sam, sorridente, come sempre, dietro la porta.
“Buongiorno e buon Natale signora Moore. Mia madre mi ha chiesto di portarle questi.” Dissi porgendole i biscotti.
“Buongiorno Hope e buon Natale anche a te. Saluta e ringrazia tua madre da parte mia.”
Dalle scale osservo Sam correre come una pazza.
“Vieni Hope, vieniii!” Disse tirandomi entusiasta
“Calma Sam, non vado via.”
Passammo il salotto.
“Salve signor Moore. Buon Natale signor Moore.” Urlai di sfuggita.
“Ecco!” Disse fermandosi di colpo. “Lucy lei è Hope, la mia miglior amica e vicina di casa.”
La piccola aveva un’aria assente.
“Umh… ciao.”
“Ciao!” La salutai.
“Quindi… diventeremo amiche anche noi?” Chiese entusiasta
“Oh… ma certo.” Dissi sorridendo.
“Aaw che bello.” Disse sorridendo di rimando
“Mi dispiace, adesso devo andare. Sam, vieni tu oggi? Ho anche io un bel regalo.”
“Oh, certo. Magari porto Lucy.”
“Bene, ci farebbe piacere, tamto papà dovrebbe andarsene tra un po’.”
“Guarda che se vuoi puoi venire.”
“No, no, non preoccuparti, mamma ha cucinato stasera riscaldiamo tutto, film, cioccolata e poi tutti a letto.”
“Magari quando finisco di mangiare vengo.”
“Certo, ci farebbe piacere.”
“Poi ci vediamo anche domani. Ciao Hope.”
“Ciao Sam, Lucy. Salve signori Moore.” Dissi andando a casa.
 
“E allora è andato in cucina e… Oh, ciao Hope.”
“Ciao.”
“Cos’ha avuto Sam?”
“I fatti tuoi?”
“Daai Hope.”
“Dopo viene qui, e ve lo fa vedere.”
 
“Ragazzi, io vado, buon Natale”
Buon Natale e buon lavoro pà.” Dissi schioccandogli un bacio sulla guancia.
 
“Hope, neanche un’anticipazione?”
“No, Gabriel.”
“Uffa. Dovrò aspettare oggi.”
“Mi sa di sì.”
“Una sola. Piccola, piccola.”
“Beh… è carino, anzi stupendo. A te piacerebbe, Gabriel, se non ne avessi troppe.”
“Umh… una macchinina?”
Scoppiai a ridere. “Oh, no, qualcosa di meglio.”
“Allora non so…”
“Viene alle quattro Sam.”
“Oh, bene. Sbaciucchiamenti in prima visione, alle quattro arriva anche Harry.”
“No! Vado a sotterrarmi! Dai Friz, ora usciamo e tu mi sotterri come farai con gli ossi.”
Tutti scoppiarono a ridere. “Per passare il tempo?”
“Parliamo?”
“No. Hope, cantiamo. Ti prego, daai.”
“Okay.”
“Canzoni di Natale!”
 
Cantammo per tantissimo tempo fino alle quattro. Poi, suonò la porta.
“Harry!”
“Hey Gabe. Com’è andata stamattina?”
“Oh, alla perfezione. Mamma ci ha lasciato maglioni e papà…” Disse prima di fischiare.
Il cagnolino scese dalle gambe di Juliet e, abbaiando, affiancò Gabriel all’ingresso.
“Harry!” Esclamai salutandolo
“Hey Hopely, buon Natale.”
“Harold, non cominciare con quel nome.”
“Haz.” Esclamò Lucas battendogli il cinque
“Luc.” Esclamò di rimando
Il campanello ribussò.
“Salve Styleees! Oh, ciao Harry.” Esclamò Sam, facendo il suo ingresso dall’ingresso “Aaaw, ma che tenero questo cucciolo! E’ quello che vi hanno regalato a Natale?”
“Si, è lui.”
“Ciao Lucy.” Dissi salutando la piccola che si era inginocchiata ad accarezzare il cane.
“Oh, che sbadata!” Disse Sam sbattendosi una mano sulla fronte alla vista di tutte le facce interrogative degli altri “Allora… Juliet, Lucas, Harry, Gabriel, lei è Lucy, mia sorella.”
Juliet mi guardò e io capì subito annuendo.
“Ciao piccola, io sono Juliet, la sorella di Hope. Sei davvero carina, sai.” Disse mia sorella sorridendo alla bambina
“Oh, grazie. Anche tu sei molto carina.” Rispose sorridendo di rimando.
“Ciao Lucy, io sono Lucas, il più bello della casa.” Disse vantandosi
“E anche il più modesto.” Dissi scompigliandogli i capelli.
“Eh, no, Hope! Lo sai che ci ho messo tempo! Maledizione.”
Scoppiai a ridere. “Sai, non m’interessa.”
Sai cosa mi frega di quanto tempo sprechi la mattina per sistemarti quel ciuffo? Bah
“Io sono Gabriel e sono il più… modesto della famiglia.”
“Ha parlato!” Esclamò Juliet “Non lo ascoltare… sulla nostra classifica lui è al secondo posto.”
“Chi c’è al terzo?” Chiesi
“Tu.”
“Io?!”
“Sì, tu.”
“Bah.”
Mi soffermo sulla ragazzina, che prima avevo notato poco. Per essere stata adottata, assomiglia molto alla madre di Sam. Capelli lunghi rosso/marrone più scuro del mio, grandi occhi verdi, lentiggini sul naso, come quelle di Gabriel, e labbra piccole. E’ carina. Poi osservo mio fratello… la sta fissando… anzi no… SI stanno fissando.
Guardai Juliet che strizzò l’occhio. Mi siedo sul divano. In stanza è calato un grandissimo silenzio.
Lucas tossì per attirare l’attenzione. “Che silenzio imbarazzante…”
“Lucy… ti piace cantare?”
“Io AMO cantare. Cantavo sempre lì.
“Vuoi cantarci qualcosa?”
“Di preciso?”
“Quello che vuoi.”
“Umh… questa è una melodia che conosco fin da quando sono piccola. Non so come faccia a conoscerla.” Si schiarì la gola e partì.
Dopo poco iniziammo a fare coretti.. Era davvero bella come melodia.
Alla fine applaudimmo tutti. Bella e con una bella voce. Buon per lei.
“Sei bravissima.” Esclamò Harry battendole una mano sulla spalla.
Dopo se ne andarono.
“Gab… ti piace Lucy, vero?”
“A me? No… Cosa te lo fa pensare.”
“Fratello, siete stati metà del tempo a fissarvi.”
“Seee vabbè.”
 
Calò sera.
Iniziammo a mangiare e poi c mettemmo sul divano a guardare un film.
 
Il campanello suonò.
"Hope, vai tu ad aprire?"
"Sì, vado io."
 
"Chi sono?" urlò poi.
"Sono... i cantanti di strada."
Niall. Fuori. Al freddo. Con dei cartelloni.
"Lasciami dire, " recitava un cartellone " senza speranza, né intenzioni, solo perché è Natale (e a Natale si dice la verità) che per me... sei perfetta. Il mio cuore ti amerà. Buon Natale, Hope."
"Buon Natale." Andò via. No, non potevo farmelo scappare, non dovevo. Non me sarei mai perdonato. Presi la rincorsa e uscì di casa.
"Ora o mai più" mi ripetevo.
"Niall." Urlai. Si fermò. Fui davanti a lui in poco tempo. Lo baciai, sì. Sotto la neve di Holmes Chapel. "Lasciami dire. Che..." gli rubai il cartellone "Per me... sei perfetto." recitai. " E... ti amo." L'avevo detto. Non me ne sono pentita. Lo baciai un'ultima volta e tornai dentro.
Chiusi la porta e scivolai a terra. Sorrisi toccandomi le labbra. Ho davvero baciato Niall Horan? Non mi sembra vero. Era tutto così bello e perfetto. Il momento, il modo in cui sorrideva, le labbra morbide sulle mie… stupendo.
Tenni il sorriso per tutta la serata.
I ragazzi capirono comunque e, prima di andare a dormire, dovetti raccontare loro tutto.
Un Natale di merda si era trasformato in un Natale stupendo.









Saaaaaalveee racaaazziii cc:

Ed eccomi qui dopo 11 giorni (yee).
E' un record.
Allora... a me piace troppo *-*.
E' il primo capitolo che scrivo e che mi piace veramente.
Ci sono parti che non mi convincono (come sempre).
Ho scritto 5 pagine di World!
Sono tornata a scrivere capitoli moooolto lunghi.
Ora passiamo al capitolo.
E' Natale.
Io amo il Natale.
Sam ha ricevuto una sorellina. Non so come nè perchè mi è venuta questa idea, ma volevo dare alla mia miglior amica (persona a cui ho ispirato Sam) l'onore di avere una sorellina (?).
La piccola Lucy, per chi non l'avesse capito, è interpretata dalla bellissima Mackenzie Foy.

Non è stupendaa?
Piccola cotta per Gabriel? Nooo! Non si era capito lol.
I miei Styles hanno ricevuto un cagnolinoo *-* Friz che è un labrador taglia piccola, ma cresce tantissimo lol, quindi non è taglia piccola.
La parte Hopiall(?) *-*.
Lì mi sono sciolta mentre la scrivevo. Ero in vena di dolciosità. Ed è arrivata la scena del bacio *-*.
Come si svolgerà? Sjkhvlz lo so solo iooo u.u. 
Anzi forse non lo so nemmeno io...
Comunque andrò più piano, non farò un capitolo per mese se no ne vengono fuori dodici e io ne voglio di più (massimo 30 se no scoccia).
Non mi dilungo.
Sempre per maggiori informazioni su twittah sono
x_whiteroses (ho imparato, visto? lol)

Andiamo ai ringraziamenti.

Ringrazio chi ha recensito/messo tra le preferite siete le meglio u.u.
Ringrazio 
sel_1D_mahone  per avermi aiutato col nome del cane e della bambina.
Ringrazio tutti per le 161 visualizzazioni nel primo capitolo :) GRAZIE DI CUORE.


Adesso basta.
Vado a rispondere alle recensioni.
Godetevi questo capitolo e recensite.
Alla prossima.

-Alessia


 
  
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