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Autore: _haribooinlove    29/09/2013    5 recensioni
Stavo per entrare quando…SBAM…qualcuno mentre usciva dal ristorante mi fece sbattere contro la porta, caddi a terra.
-mi sembra di averti già visto da qualche parte – dissi
-probabilmente in tv- la sua voce era roca e attraente..
-e perché avrei dovuto vederti in tv?-
-sono Harry Styles, un membro dei One Direction-
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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-Andy..Andy dobbiamo andare- era la voce di El..
-Mh..cinque minuti ok?- mugugnai. Possibile che non riuscivo mai a dormire tranquilla?
-No! Devi svegliarti.. ti farai un altro pisolino in macchina- decisi di obbedire..non volevo litigare con qualcuno alle quattro di mattina.
Mi alzai faticosamente dal letto sbuffando e corsi in bagno per lavarmi.
Presi i vestiti che avevo lasciato sulla poltrona di camera mia, ovvero una t-shirt grigia larga, dei jeans e le ballerine. Outfit molto comodo e semplice, adatto per viaggiare. 
Li indossai frettolosamente.
Feci uno chignon, afferrai la borsa e con El uscii di casa.
Davanti al vialetto era parcheggiato uno di quei macchinoni a nove posti, con i finestrini oscurati.
La portiera del guidatore era aperta e fuori dal veicolo riconobbi lo stesso autista che ci aveva scortato ai TCA.
-su entrate..- ci aprii la portiera e goffamente entrammo e ci sistemammo io vicino a Harry e lei vicino a Louis e Danielle.
-ciao tesoro- Harry mi avvolse tra le sue braccia e mi lasciò dei baci sui capelli.
-ti dispiace se mi appisolo un po’? Sono ancora assonnata..- gli chiesi.
-certo amore..sdraiati sulle mie gambe- mi accovacciai su di lui e ripresi a ronfare.
 
Fui svegliata da uno sportello che si apriva per poi richiudersi rumorosamente e dal rullare dei trolley sull’asfalto.
Styles mi scuoteva piano sussurrando il mio nome.
-dove siamo?- lagnai.
-siamo arrivati all’aeroporto..dobbiamo andare-
-si..- mi misi a sedere e mi stiracchiai.
Mi sentivo le labbra screpolate e la guancia impastata di saliva secca.. segno che avevo sbavato. Oh porca paletta..non avevo sbavato su Harry, vero?
-ehm.. Harry..ti ho per caso..-
-sbavato? Si..-  oh..perfetto! Figura di merda! Harry mi aveva visto sbavare..d’altronde sulla sua tshirt! Non poteva andare meglio di così.
-oddio, scusa..ma perché non mi hai scrollata?- fissavo la chiazza di saliva sulla sua maglia.
-non volevo svegliarti,sembravi così stanca..e poi non avevo mai visto nessuno sbavare come te. Avevi la bocca completamente spalancata- sorrise.. Ma era un complimento? Credo proprio di no..
Scesi dall’auto, presi le mie valigie e seguita da Harry mi incamminai verso l’entrata dell’aeroporto, dove ci aspettavano gli altri ragazzi e Paul.
-Dormito bene bell’addormentata?- scherzò Zayn.
-beh..più o meno. Con i vostri schiamazzi non ci riuscivo-
-a me non sembra proprio… hai perfino sbavato- intervenne Danielle.
Le mimai ‘grazie tante’ con le labbra e scoppiarono tutti a ridere.
-dai,dai,dai! Siamo in ritardassimo!- ci rimproverò Paul spingendoci verso l’imbarco.
-ma io voglio fare colazione!- protestammo io e Niall in coro per poi ridere come due ebeti.
-in aereo mangerete.. ora sbrigatevi!- corremmo verso il casello di imbarco ed entrammo in un tunnel che ci portò direttamente sull’aereo.
Eravamo in business class.
C’erano una fila centrale con tre sedili e due file laterali con due sedili.
Mi sedetti nella fila centrale in mezzo ad Harry e Niall.
-chi ci resiste otto ore su questo sedile?!- mi lamentai.
-infatti..ho voglia di fare qualcosa..Harry tu che..- Niall si bloccò quando vide il riccio accasciato sul sedile che russava leggermente.
Sorrisi e gli lasciai un bacio a fior di labbra.
-allora..dobbiamo arrangiarci da soli..che si fa?- chiesi.
-mh…partitina a scala quaranta? Propose.
-se vuoi essere stracciato..-
-cosa? Io stracciato? Io sono il MAESTRO delle carte-
Risi amaramente –allora si vede che non hai mai giocato contro di me-
Fece un sorriso furbo e poi chiamò l’hostess per chiederle un mazzo di carte da poker.
Iniziammo la partita e naturalmente vinsi io..
-non dovevi metterti contro Andy Black!- feci una risatina malefica e mi lanciò una frecciatina.
-wow..non ci posso davvero credere..non ero mai stato battuto a carte- il suo viso si incupì –potevi sul serio essere perfetta per me..- oh no.. pensavo che avesse superato la cotta.
Abbassai lo sguardo sulle carte. –che intendi?- domandai.
-Sai..lo so che può sembrarti strano ma io ho..una,una lista- corrugai la fronte.
-una lista?-
-una lista di requisiti sulla ragazza ideale..e tu saresti perfetta perché rientri in tutti i punti-
Spalancai gli occhi, incredula delle sue parole.
-v-veramente?- domandai titubante.
-si, sul serio..-
-wow..e quali sono i punti?- chiesi curiosa. Esitò per qualche secondo.
-Allora..la mia “lei” deve essere una bella ragazza, con un bel sorriso.. e tu lo sei al 100%- sorrisi debolmente –deve aver un obiettivo nella vita..non deve essere una di quelle ragazze che vogliono solo divertirsi..deve avere i piedi per terra. Tu lo sei. Poi deve essere semplice,non eccessiva- lo fermai –in che senso eccessiva? Intendi sul trucco?-
-su tutto..sul trucco, sui vestiti, sul comportamento e ti confesso che tu sei la ragazza più semplice e diretta che abbia mai conosciuto in tutti questi anni- mi sorrise e io ricambiai.
- deve avere la risposta pronta, essere simpatica, divertente e riuscire a farmi ridere. Ogni volta che ti vedo mi spunta il sorriso quindi hai anche questo requisito.
Deve amare almeno quanto amo io il cibo e le giostre. Tu ti abbuffi sempre come me e sei l’unica ragazza che non urla sulle montagne russe. Deve essere più brava di me in qualcosa e tu sei più brava di me a carte, anche se non mi piace ammetterlo- ridemmo..ma lui si fece poi subito serio.
-L’ultimo e più importante.. la mia “lei” non deve sapere di essere bella..perché è questo che la rende bellissima! Tu rispetti più di tutti questo punto. In questo requisito ti ci vedo ogni giorno sempre di più.. – Si zittii e io rimasi spiazzata dalle sue parole. Solo un minuto dopo riuscii a ricompormi.
-mi dispiace..- sussurrai.
Rise debolmente..ma nella sua risata c’era un pizzico di tristezza.
-Sai Andy..la verità è che sono solo un romanticone. Ho sempre pensato che quando avrei detto a qualcuno ‘ti amo’ lei avrebbe risposto ‘anche io’- Sorrise..ma percepii che non c’era niente di felice e spensierato nel suo sorriso.
Sembravamo proprio Clary e Simon in Shadowhunters.
-e la troverai- mi affrettai a dire.
-si, certo..- rispose sarcastico.
Stavo per controbattere ma mi fermò la voce del pilota.
  • è il vostro pilota che vi parla. A breve passeranno le assistenti di volo con la vostra colazione.
Buon proseguimento.

Svegliai Harry, mangiammo in silenzio e poi si rimise a dormire.
Io e Niall non ci stavamo più parlando.
-N-Niall.. io non voglio che fra di noi cambi qualcosa- affermai. All’inizio pensai che non mi avesse sentito, perché non proferiva parola.
-Niall mi hai sentito? io..- non mi fece finire la frase, mi abbracciò.
-per cos’era questo?- domandai quando ci staccammo.
-non lo so..avevo voglia di abbracciarti..sei pur sempre la mia migliore amica..- arrossii.
-anche tu sei il mio migliore amico- gli presi la mano.
-ecco questo è per noi..- tirò fuori dalla tasca interna della giacca un sacchetto di velluto porpora.
-apri- me lo porse. Con molta calma lo schiusi e mi ritrovai in mano due bracciali. Su uno c’era scritto ‘who finds a friend’ e sull’altro ‘finds a treausure’.
Formavano la bellissima frase ‘chi trova un amico trova un tesoro’.
-Sono bellissimi, grazie mille..- lo ringraziai con un altro abbraccio.
Cercavo invano di agganciare il bracciale.
-ti aiuto- con le sue affusolate dita me lo agganciò e feci lo stesso con lui.
-grazie sul serio Niall- ribadii.
-Oh Andy..è solo un pensiero..- sorrise.
-no..la tua amicizia non è solo un pensiero! Sono fortunata ad avere un amico come te-
-è lo stesso per me- notai che aveva delle grandi occhiaie violacee sotto gli occhi.
-Nialler hai le occhiaie..riposa un po’- gli consigliai.
-e poi tu ti annoierai se dormiremo sia io che Harry..-
-non ti preoccupare..vi voglio freschi e riposati per l’arrivo in America-
-va bene..- si accasciò anche lui sul sedile e mise la sua testa sulla mia spalla.
-ti pesa se sto così?- domandò.
-no affatto.. non ti preoccupare- lo rassicurai. Lui annuì e poi chiuse le palpebre.
Ero troppo amichevole con lui? Ma no.. gli amici fanno questo e comunque lui sa che a me piace Harry e che non può esserci di più fra di noi..per me è come una specie di fratello.
Annoiata presi il cellulare e iniziai a controllare le chiamate perse e i messaggi..
Mamma,mamma,papà..Edmond…che palle!
Lessi il suo messaggio svogliatamente..
Ciao Andy, perché non ripensi alla mia proposta di uscire insieme?
Edmond.
Ma quel fottuto ragazzo non capiva il monosillabo no?!
Sbuffai sonoramente e decisi di rispondere..
Allora non hai capito! N-O Edmond! Tu non mi interessi, non mi sei mai interessato e non mi interesserai mai! Lo vuoi capire?
Non chiedermelo più perché sprecheresti solo il tuo tempo!
Ciao, Andy.
Fanculo al tatto!
Niall aveva ragione..sono proprio una ragazza diretta. Mi arrivò subito la sua risposta..Quel ragazzo aveva dei problemi seri.
Ti prego Andy!!!!
Basta, ne avevo fin sopra i capelli della sua insistenza. Rimisi il cellulare nella borsa senza degnarlo di alcuna risposta e mi concentrai sul film che stavano trasmettendo su quella mini tv, “[s]ex list” con Anna Faris e Chris Evans… Oddio mi scioglievo davanti a lui! Era proprio un bel pezzo di figo.
 
 
                                     ---------.----------
                                    SEI ORE DOPO…
Signori e signore è il vostro comandante che vi parla. Vi consigliamo di allacciare le cinture, stiamo per atterrare a New York City

Non ero mai stata più felice di sentire la voce del pilota. Dopo due film, almeno trenta partite a ‘temple run’ ne avevo piene le scatole di quell’aereo! Anche perché Niall e Harry russavano come due indemoniati e stavo veramente perdendo la pazienza! Il mio cellulare era morto, dovevo assolutamente andare in bagno..voi vi starete chiedendo perché non sono così intelligente ad andare su quello dell’aereo. Facile, i ragazzi al mio fianco mi avevano preso come un cuscino,letteralmente!
Niall non staccava la testa dalla mia spalla e mi aveva pure sbavato sul collo, ora capisco cosa aveva provato Harry…quest’ultimo aveva le sue gambe sulle mie e io mi ritrovavo i suoi piedi fatiscenti di fronte, certo perché si era anche levato le scarpe.
Feci un grande respiro e mi levai le sue gambe di dosso e scostai la testa di Niall.
-RAGAZZI SVEGLIATEVI!- sbraitai. Silenzio.
Oh beh..l’hanno voluta..
Iniziai a farli il solletico sotto le ascelle (sudate) e sulla pancia, finché non rimasero senza fiato.
-ok,ok –s-siamo svegli..b-basta- ansimò il mio ragazzo tra le risate.
-Mi avete fatto passare le pene dell’inferno! Non vedo l’ora di uscire da quest’aereo- li rimproverai.
Risero ancora.
Finalmente il veivolo si fermò sulla pista di atterraggio, prendemmo i bagagli a mano e uscimmo frettolosamente.
-Ah New York- Dani aprì le braccia e assaporò l’aria americana.
-ah terra!- sospirai e tutti risero.
-dai ragazzi, dobbiamo recuperare gli altri bagagli-
Ma Paul andava sempre di corsa?
Entrammo in aeroporto circondati da guardie del corpo.
Sentivo urli striduli ma non riuscivo a vedere niente perché davanti a me c’erano due omoni vestiti di nero che ci proteggevano.
Avevo la mano stretta in quella del mio ragazzo, lui indossava gli occhiali da sole..forse per proteggere gli occhi da tutte quelle fotocamere.
Un flash mi accecò e misi la mano davanti agli occhi per proteggerli.
Dani, El e gli altri erano a qualche metro da noi, immersi nella stessa situazione.
-ehi, niente flash!- il bodyguard alla mia sinistra rimproverò il fotografo che mi aveva accecato.
-metti gli occhiali, è meglio per la vista- mi consigliò Harry. Senza farmelo ripetere due volte afferrai i ray ban dalla borsa e li indossai.
Ci si piazzò davanti un giornalista con affianco il suo cameraman.
-Harry, Harry..non ci avevi detto che avevi una ragazza. Da quanto tempo state insieme? Lei non è Andy Black? In una precedente intervista non avevate affermato di essere tutti solo buoni amici?- domandò il giornalista, con il microfono rivolto verso Styles.
-mi dispiace ma non sono affari vostri- sbottò lui, continuando a camminare.
Sentivo le grida delle fan e intravedevo le lacrime scenderli dagli occhi lucidi.
-Ciao, dicci qualcosa di voi due…- la telecamera mi inquadrò.
Harry strinse la presa alla mia mano e mi sussurrò all’orecchio ‘ignorali’. Continuammo a camminare con le fans e i paparazzi dietro. Il microfono del giornalista era sempre rivolto verso di me..era diventato stressante! Decisi di dire qualcosa.
-non penso proprio che debba interessarvi la vita personale dei ragazzi..Ora se volete scusarci, noi dovremmo andare- feci un finto sorriso, sempre continuando a camminare mano nella mano con Styles. Il giornalista si fermò e rivolse alla telecamera un sorriso imbarazzato.
-Ehm..I One Direction sono atterrati ora in America con delle ragazze misteriose.. Abbiamo intervistato Harry Styles che però non ha confermato niente sulla presunta relazione con la campionessa ippica e sua amica Andy Black..- riuscì a sentire prima di svoltare a destra ed entrare in un’altra stanza dove c’era il nastro trasportatore delle valigie.
Finalmente i paparazzi e le fans se ne andarono..stavo sudando come un asino! Mi sedetti su una poltrona e lavai gli occhiali.
-wow..è sempre così?- chiesi a Zayn che si mise di fianco a me.
-tutte le sante volte- sospirò, asciugandosi il sudore con la maglietta.
-Andy è questa la tua?- Dani teneva tra le mani una delle mie valigie.
-si, grazie- l’afferrai e aspettai di fianco a lei l’altra.
-uffa quando arriva?..-si lamentò la riccia.
-eccola dani.- afferrò la sua ultima valigia e la mise per terra insieme alle altre.
agguantai il secondo bagaglio e andai di nuovo a sedermi.
-Che stanchezza.. – era Harry. Risi.
-ma se hai dormito per tutto il viaggio!- scherzai.
Si unì alle mie risate e mi circondò la spalla con un braccio.
-allora oggi che facciamo?- chiese Louis avvicinandosi a noi.
-Abbiamo l’intervista all’Ellen show sta sera- lo informò Liam.
-oh giusto.. uffa ,volevo andare in discoteca- disse Niall. Risi.
-finiamo tardi..poi domani c’è una quel concerto- ricordò Harry.
-voi fate sempre concerti?- domandai.
-no..ma questo è un concerto di beneficenza. Ci partecipano molti cantanti.- mi illuminò Haz.
-wow, per esempio?- chiesi. Lui aggrottò la fronte.
-ehm..se non sbaglio quest’anno partecipa Selena Gomez, Justin Bieber, Miley Cyrus, Demi Lovato, Lady Gaga, Bruno Mars, Bridgit Mendler, Rita Ora e anche Ed.-
Sorrise.
-Ed..da quanto tempo che non lo vedo!- disse Zayn.
Oh mio dio.. Quell’Ed?!
-voi state parlando di quell’Ed? Ed Sheeran?!- Domandai. Harry mi diede un bacio a stampo.
-ahah..si proprio lui. Non vedo l’ora di fartelo conoscere, avete lo stesso carattere. Sono sicura che diventerete grandi amici-
Strabuzzai gli occhi. Io amavo Ed Sheeran!
-magari..-
-Harry..ti sei dimenticato della Swift. Al concerto ci sarà anche lei- lo avvisò Niall. Lui diventò subito burbero.
Sapevo che erano stati insieme..ma solo per qualche mese. Non pensavo che parlare di lei gli facesse qualche effetto.
-tutto ok?- gli accarezzai il braccio.
-no!- rispose secco. –io quella non la sopporto proprio!-
Aggrottai la fronte.
-strano..a me sembra una brava ragazza- mi rivolsi anche agli altri, che subito risero.
-allora si vede che non l’hai mai conosciuta- Zayn mi diede una pacca sulla spalla.
-e che non hai sprecato tre mesi della tua vita con lei..- borbottò Styles. Lo guardai stordita. Li guardai tutti stordita.
-oh andiamo ragazzi! Me la state descrivendo come un’arpia!- feci.
-oh no.. non un’arpia- Niall fece un cenno con la mano e sbuffò.
-sarebbe un insulto per le arpie- aggiunse Louis divertito. Partì un risolino da parte dei ragazzi.
-ma dai!- sbottai.
-Andy, quella è una cozza! È possessiva, bugiarda e infame! Si arrabbia per tutto! Deve avere sempre ragione lei, su tutto!- Harry perse il controllo. -ci credo che le sue storie non durano! Quella li fa scappare via i ragazzi..è ..una..un repellente per maschi!-
Ora esagerava!
-Repellente per maschi Harry?! Ma sei serio?- misi dietro l’orecchio una ciocca di capelli.
-mai stato più serio di così!- rispose.
-sai Andy..la verità è che..- inziò Louis divertito.
-la verità è che adesso la smettiamo di parlare di quella stronza!- concluse la frase Haz.
-oh no..adesso voglio proprio sapere perché ce l’hai tanto con lei!- sbottai.
Sospirò e fece cenno a Louis di continuare.



SPAZIO DI AUTRICE
Ehilà mondani ^.^
Finamente 15 capitolo.
Voglio essere sincera..sono un po' delusa.. non c'è stata nemmeno una recensione per lo scorso capitolo:(
Non vi è piaciuto?
Perchè non me l'avete fatto sapere?
Comunque sia.. spero che questo vi piaccia.
kikka xx


 
   
 
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