One Direction, 'Dreams.' di Buzzlightyear (Cap 1) su EFP Fanfiction

School.

Oh ,I saw a girl brought to life.

She was warm , she came around
and she was dignified.
She showed me what
it was to cry.
{Torn-One Direction}

“E per oggi ragazzi la lezione è finita.”

* Finalmente non ce l’avrei fatta a reggere ancora per molto * pensò Jessi anche perché non vedeva l’ora di tornare a casa e chiamare Fefè, la sua migliore amica che ora si trovava a Londra dagli zii ormai da un mese. La loro amicizia è unica, l’una non potrebbe stare senza l’altra, nonostante non abbiano gli stessi punti di vista.

Fefè è una ragazza allegra e solare, ma allo stesso tempo è molto timida, alta mora con due occhi verdi, si conoscono da tre anni ma è come se si conoscessero da una vita.
La nostra Jessica, si fa chiamare Jessi perche non le piace il suo nome, ha 17 anni, quasi 18, vive a Roma, frequenta il 4 anno di liceo scientifico, anche se il suo grande sogno è quello di vivere a Londra, di studiare recitazione e di entrare a far parte del mondo dello spettacolo. E’ una ragazza socievole, una delle ragazze più timide di questo mondo, che cerca di nascondere la sua timidezza ma non riesce a non diventare rossa quando le si fa un complimento o quando è imbarazzata; è estroversa e ride, ride tanto anche per i motivi più stupidi e certe volte, la maggior parte delle volte, ride senza motivo.
Non va vista come una pazza, le piace vivere sul momento, come se ogni giorno fosse l’ultimo, non a caso il suo motto è “carpe diem”, ha molta voglia di vivere e di divertirsi.
Ha gli occhi azzurri, i capelli lunghi biondi con le punte celesti, e quando arrossisce le sue guance diventano più rosse di un pomodoro.

Appena uscì di scuola, ricevette u messaggio da Fefè. “appena arrivi a casa chiamami ho biogno di parlarti, tranquilla tutte buone notizie. Mi manchi! XXX”
Salutò tutti e si diresse velocemente verso casa.

“Ciao Jessica, com’è andata oggi a scuola? Ti hanno interrogata?”
“No mamma, non è successo nulla come al solito in fin dei conti.” Disse entrando in cucina, schioccando un bacio sulla guancia alla mamma e prendendo il telefono.
“Chiamo Fefè!” urlò dalla sua camera e chiudendo la porta.

Accese la musica, per evitare agli altri di sentire ciò che diceva al telefono. Compose il numero, che ormai conosceva a memoria, aspettando la risposta.

“FE!” urlò appena rispose.
“No, sono la zia ti passo Federica.”
“Grazie.” Si limitò a rispondere imbarazzata.
“Fe?” domandò con molta incertezza.
“Jessi! Come stai tesoro lì a Roma senza di me?”
“ Bene, diciamo, mi manchi da morire! Non so più con chi fare tutte le mie figuracce!”
“Mi manchi anche tu da morire! Non so più con chi parlare qui parlano tutti inglese e mi manca l’italiano! Ti sembrerà strano ma mi manca anche il latino!”
“ Quello non lo dire neanche per scherzo! Insomma te la passi bene in Inghilterra?”
“ Si si, ti devo dare una buona, anzi direi buonissima notizia!” Ci fu una pausa e partì una canzone.

*Girl i see in your eyes you’r disappointed, cause i’m the foolish one that you anointed with your heart*

“E questi mo chi sono?” chiese Jessi, non avendo mai sentito quella canzone.
“Come chi sono?!? Non li hai mai sentiti? Sono i ONE DIRECTION!” urlò Fe entusiasta.
“ One che?”
“ Sono una boy band uscita da XFactor inglese qualche anno fa,come fai a non averli mai sentiti?”
“ Oh mio Dio ti prego non dirmi che sono tipo Justino Biberon e che tu mi stai diventando una bimbominkia assatanata!”
“ Senti non puoi dire queste cose senza neanche averli ascoltati nemmeno una volta! Non vuol dire che siccome non sono metal o roba del genere come i Muse allora fanno schifo!”

Jessi ama i Muse, è dipendete da loro e dalle loro canzone, come le diceva sempre Fefè lei è “malata” di loro, conosce tutto, canzoni, album, compleanni e tutto ciò che si può conoscere su un gruppo e i suoi componenti.
“Non dico che fanno schifo, hanno delle belle voci dai! Comunque qual è questa bellissima notizia che mi devi dire? Me la dici o mi fai soffrire con l’attesa?” si limitò a dire scoppiando a ridere.
“Beh dato che mi manchi tantissimo e i miei zii hanno appena finito i lavori, mi hanno detto che puoi venire qui da noi!”

Silenzio.

Dopo quella frase ci fu un minuto abbondante di silenzio, prima dell’ esplosione di gioia, grida e lacrime.
“Non mi stai prendendo in giro vero?” Le chiese Jessi ancora incredula.
“No dico davvero! E’ tutta la verità! Cioè ci pensi? Io e Te a Londra, a combinare danni in giro per la città! Non sembra vero nemmeno a me! Staremo insieme da lunedì se per te e i tuoi va bene!”

Non arrivò mai una risposta, ma iniziarono ad urlare come non mai sembravano impazzite.

*My Space*

Eccomi qui, tornata dopo tanto a pubblicare la mia amata FanFiction!
Non so se qualcuno di voi seguiva quella che avevo scritto prima ma che poi ho eliminato, beh se lo facevate vi accorgerete che è la stessa.
No non sono impazzita lol solo che la sto modificando.
Spero vi piaccia, vorrei sapere che ne pensate! Quindi recensite e ditemi tutto!
Al prossimo capitolo!

Buzz. ♡