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Autore: Iamsour    29/09/2013    8 recensioni
-Zayn mi lascerà, non ci sposeremo e non avremo dei figli-sussurro tenendomi la testa tra le mani e la scuoto.
-Dolcezza non per nulla, ma stai parlando di un altro uomo in presenza di tuo marito-esclama ironico.
-Smettila di prendermi per il culo, che facciamo?-chiedo esasperata.
-Goditi la vita con il sottoscritto.-ridacchia con fare ovvio.
-La smetti, non hai una ragazza?-borbotto.
-No, ma ora ho una moglie-scoppia a ridere.
-Non fai sul serio, vero? Io voglio il divorzio-esclamo indignata.
Lui mi guarda divertito.
-Per il divorzio le firme devono essere per forza due, se io non lo volessi? Se non volessi divorziare?-chiede sorridendomi maliziosamente.
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo sei.

 
-Okay, allora non venire. Rimani a casa da solo, con i tuoni, al buio perchè manca la corrente e al freddo perchè non funziona il riscaldamento. Io vado da mio fratello.- esclamo sorridendo divertita. 
Harry ha una faccia traumatizzata ma non accenna a venire con me.
-Sempre meglio di andare da Louis. Ti ricordo che l'ultima volta mi ha puntato un coltello contro.- esclama indignato, scrollando le spalle e deglutisce a vuoto.
Scoppio a ridergli in faccia.
-Come vuoi, ma non chiamarmi se hai paura. Prendo la macchina, cocco.- gli sorrido sghemba e lo vedo boccheggiare.
Soddisfatta mi giro verso la porta. 
La apro ma -Aspetta- da parte del riccio, mi blocca. Ridacchio silenziosamente.
-Vengo anche io.-continua ed il mio sorriso si allarga sempre di più.
Lo sento camminare verso di me e mi prende la mano. Una scarica di brividi mi percorre la spina dorsale.
Dall'ultimo incontro con Zayn sono passati due giorni e quindi mancano quattro giorni alla fine della scommessa. 
In questi due giorni non è successo nulla di eccezionale, abbiamo iniziato a conoscerci meglio e la convivenza con il riccio non è affatto male.
Harry è simpatico, un po' pervertito ma la cosa che mi fa impazzire sono i suoi momenti di dolcezza. E' come un bambino, ha bisogno di coccole.
Ama essere accarezzato i ricci, quando lo faccio sorride e mostra le sue adorabili fossette.
Ho imparato che è un ragazzo molto pacato, non si arrabbia facilmente ma se si incazza, è peggio di una donna mestruata.
E' un ragazzo molto protettivo, possessivo, geloso.  Rendo il concetto?
Ed è estremamente sexy questo suo lato.
-Ti sei incantata?- chiede occhi verdi, schioccandomi le dita davanti agli occhi.
Scuoto il capo ed accenno un sorriso. -No, andiamo.- sospiro e cammino fuori la porta, per poi richiuderla alle nostre spalle.

La situazione è comica. 
Sally guarda mio fratello, mio fratello guarda Harry, Harry guarda me ed io guardo alla mia destra fischiettando.
-Allora bionda, che ci fai qui?- chiedo rompendo il ghiaccio.
-Cher, così mi bagni il pavimento, gioca sul tavolo con il ghiaccio.-urla stridulo, Louis.
Sbuffo. Certe volte ho dei seri dubbi che mio fratello sia etero.
Il riccio sogghigna ed io gli lancio un'occhiataccia. 
-Mi ha invitato Louis qui, stanno venendo anche Zayn, Liam e Niall.- borbotta con le guance in fiamme. 
Qualquadra non cosa.
-No ma, volevate dirmelo dopo che sarebbe venuto il mio .. em .. ragazzo, credo?- sbotto e li vedo sorridere falsamente.
-In realtà non volevamo proprio dirtelo, mi è sfuggito.- si lascia scappare la bionda ed io alzo gli occhi al cielo. 
-Bene, è arrivata l'ora di andare a casa. Che ne pensi Tomlinson?- domanda occhi verdi.
-Ma io sono già a casa mia.- risponde per me, Louis, guardandolo torvo.
Spalanco la bocca e scuoto la testa. Ma è scemo?
-Si, hai ragione Styles. E poi io ho fame.- esclamo alzandomi ed andando verso la porta. 
La spalanco e mi ritrovo tre ragazzi che mi guardano dall'alto. Si, sono alta un metro e una vigorsol.
-Ciao Cher, sei telepatica. Come facevi a sapere che eravamo dietro la porta?- sorride calorosamente, Niall.
Uccidetemi, per favore.
-Non lo sapevo, me ne stavo andando.- gli sorrido sghemba. -Harreh, andiamo ho fame.- urlo e lo vedo materializzarsi al mio fianco.
Esiste il teletrasporto ed io non lo sapevo, che sfiga.
-Abbiamo portato le pizze.- annuncia Liam ed i miei occhi diventano a cuoricino.
-Non ho più tanta voglia di andarmene.-lo prendo per il braccio e lo porto in cucina. 
Un colpo di tosse mi fa girare e due occhi verdi mi scrutano freddi ed inespressivi. Avete presente quando ho detto che è 'protettivo, possessivo e geloso'? Non scherzavo mica. Mi stacco da Payne e vado verso il riccio, prendendolo per mano.

-Allora Cher, non ci presenti il tuo amico?- chiede Niall, con il boccone in bocca.
-Oddio, ma che schifo. Mastica a bocca chiusa.- Lo ammonisco e il biondo alza le braccia al cielo, il segno di resa.
Occhi verdi al mio fianco ridacchia. -Sono Harry Styles, piacere.- esclama con enfasi e Zayn, di fronte a me alza gli occhi al cielo.
-Ma Niall, lui non è un suo amico- dice Jawy con un sorriso fintissimo. 
Due paia di occhi mi guardano curiosi ed io mi faccio piccola piccola.
-Sono suo marito.- sibila a denti stretti, il riccio. 
Niall sputa l'acqua addosso a Liam e Liam addosso a Zayn. Io scoppio a ridere e ringrazio Dio per aver dato una punizione al moro.
-Liam, ma che schifo- urla stridulo, infatti. 
Prendo per mano, fossette dolci e sgattaiolo fuori da quella casa di pazzi. 
-Oddio, che facce che hanno fatto.- ride isterico Harry ed io lo seguo a ruota. -Ma hai visto la faccia di Zayn quando si è trovato tutta l'acqua addosso?- continua tenendosi la pancia, per le troppe risate.
Quando smettiamo di ridere, lo prendo per mano ed inizio a correre.
-Dove andiamo?- lo sento ansimare. 
Io continuo a correre, senza rispondergli. Ho voglia di gelato.

-Come lo vuoi il cono?- gli chiedo con un sorriso raggiante. 
-Nutella, cocco e panna.- esclama ed io annuisco. 
-Due coni con nutella, cocco e panna.- esclamo al gelataio che con un cenno del capo, mi informa che ha capito.
Che uomo di molto parole, insomma.
-Ma tu non dovresti essere a dieta o cose del genere?- mi chiede curioso ed io lo guardo offesa.
-Stai insinuando che sono una balena?- domando indignata e lo vedo boccheggiare.-Falla tu una dieta, principessa.- lo scherno e lui trattiene una risata.
-Ecco a voi sono due sterline.- esclama l'uomo. Prendo il mio gelato e gli porgo i soldi.

-Dovevo pagare io.- borbotta con la bocca sporca di nutella, occhi verdi. 
E' di una dolcezza inaudita.
-Aspetta, sei sporco.- dico sporgendomi verso di lui e racchiundo le sue labbra con le mie.
Con la lingua percorro il contorno delle sue labbra, ma lui le socchiude e la fa scontrare con la sua.
Con una mano spinge il mio bacino contro il suo ed io incastro le mie dita tra i suoi capelli, carezzandoli dolcemente.
Mi avvicina maggiormente a lui e il bacio diventa più profondo, e lussuoso. Come se lo bramasse da troppo tempo e se qualcosa lo avesse sempre bloccato.
Fa giocare la sua lingua con la mia, con i denti prende il mio labbro inferiore e lo succhia violentamente facendomi sfuggire un  grugnito. 
Inizio a tirargli qualche ricciolo ed il suono più bello che le mie orecchie possano sentire, fuoriesce dalle sue labbra.
I suoi gemiti. 
Ormai il mio gelato, come il suo, giace per terra.
Mi stacco di poco per prendere fiato e riapro gli occhi, che non mi sono neppure accorta di aver chiuso.
Ho il fiato corto, un po' come il suo e i suoi occhi sono lucidi, vogliosi. Il sorriso che ha stampato in faccia mi fa sentire sollevata e le fossette che lo circondano mi fanno salire il diabete.
-Ora posso dire che baci da Dio.- sussurra sulle mie labbra.
-Io posso dire di amare le tue labbra.- gli sorrido dolcemente.
-Beh, è gia un inizio.- ridacchia ed io unisco di nuovo le mie labbra con le sue. 


 
ALOAH.
Buonasera porcospini.
Perdonatemi, scusatemi, non volevo aggiornare in ritardo ma la scuola mi uccide. 
E' inizata da solo un mese e già mi caricano di compiti, perdonatemi.
Sono uscite le tappe, due, a milano. I bigleitti dicono che siano terminati ed indovinate io dove sarò? A casa.
Sto malissimo, ma okay.
Mia madre che fa: 'perchè piangi per persone che non sanno neppure chi sei?'. Avrei voluto rispondere: 'perchè io so chi sono loro.'
Mi dispiace se questo capitolo non vi piace, in realtà non piace neppure a me. 
Non mi piace nulla di quello che scrivo, anche solo su un foglio. La mia autostima è morta, come il mio orgoglio.
Non voglio farvi deprimere, però. Scusate.
Grazie per le otto recensioni, siete la dolcezza.


Vi va di passare da questa storia? 'http://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1896505&i=1 ', ci tengo parecchio c:
E anche da questa. E' nuova: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2083022&i=1

Questo è il mio Ask, se volete domandarmi qualcosa: http://ask.fm/Aurry 

Ora vado.
Un bacio, Aurora.

 

 


 
   
 
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