Si intravedevano oramai le prime luci dell'alba e la signora Weasley tentava per l'ennesima volta di spiegare a Kate chi realmente lei fosse e dove si trovassero

“ figliola imparerai a capirci ne sono certa!”

affermò con sicurezza la donna

“Hestia dice che sei una ragazza molto intelligente”

Chi fosse Hestia, Kate non lo sapeva ma seduta sul divano nel soggiorno non faceva altro che immaginare il momento del suo risveglio da quell'incubo, quando la nonna dolcemente l'avrebbe risvegliata portandole la colazione a letto.

Qualcuno busso alla porta a vetro che dava sul cortile nel quale erano atterrati i due giovani poche ore prima, la signora Weasley afferrò la bacchetta

“Chi è?”

chiese Molly tenendo ben salda la bacchetta davanti al naso

“ sono io cara!”

“è il signor Weasley”

proruppe aprendo la portando.

”Molly quante volte ti ho ripetuto di accertati che sia davvero io!”

“Oh caro e che sono stata un po' impegnata! Allora vediamo qual'è la cosa che conoscere sapere di più al mondo?”

“vorrei scoprire come volano gli aerei!”

Kate che fino ad allora aveva assistito alla scena nascondendosi dietro l'anta della dispensa, ritrovò la voce

“posso spiegarglielo io, se vuole”

Charlie non riusciva a prendere sonno e usò le orecchie oblunghe lasciate dai due gemelli per ascoltare la conversazione tra la madre e quella strana ragazza, che in fin dei conti a lui sembrava troppo fragile e tonta per poter essere la figlia di quel mostro che sebbene fosse la pura essenza della malvagità nessuno avrebbe mai potuto negare la sua furbizia e la sua intelligenza. Bill fu risvegliato dal rumore che il fratello emise al rientro del padre

“ Charlie è presto, forse ti sei dimenticato della nostra usanza”

“Quale usanza!”

“Quella di mandare all'altro paese le persone che ti svegliano mentre stai dormendo!”

“William Weasley tua madre ti sculaccerebbe se ti sentisse parlare così”

“Non ho paura”

“ Greyback è uno scherzo al suo confronto quando è arrabbiata!”

Charlie si accorse di aver toccato un tasto troppo doloroso per il fratello e tentò di cambiare discorso

“ vieni scendiamo, credo che con quella mezza svalvolata ci sia da divertirsi!”

“Quale svalvolata?”

chiese Bill ancora mezzo assonnato

“la ragazza Bill, la figlia di tu-sai-chi”

“l'hai portata qui?”

“eh già?”

rispose Charlie tutto compiaciuto.

Usciti dalla loro camera scoprirono che anche i minori dei fratelli weasley erano all'ascolto

“beccati”

sussurrò Bill alle loro spalle facendoli spaventare

“tanto vale scendere”

concluse l'altro.

A Kate Arthur Weasley aveva infuso una profonda tenerezza, un uomo di mezz'età profondamente stempiato e immensamente curioso. Sebbene fosse stanco si fermo per chiacchierare con davanti a una tazza dell'intruglio che aveva bevuto lei prima.

“allora sei cresciuta con i nonni?”

stava domandandole l'uomo quando sulla soglia della porta della cucina spuntarono quattro teste rosse , Kate rimase a guardarli con aria imbarazzata

“che fate li imbambolati come quei tizzi nelle foto babbane? Non è mica un mostro! Sedetevi!”

Lei non capiva il perché tutti la guardassero come un attrazione da circo, poi l'uomo si rivolse nuovamente alla ragazza con un enorme sorriso

“dicevamo”

Kate si fece coraggio e con voce tremante rispose

“ si, vivo con loro! Mi aspettano per cena!”

“tranquilla” la rassicurò l'uomo “ domani manderemo un gufo”

Charlie, che senza quel vistoso impermeabile e quell'aria scocciata faceva meno paura,  intervenne

“ c' ho già pensato io”

“vedi cara puoi stare tranquilla” disse Molly

Kate pensò che fosse un modo simpatico di chiamare il postino, gufo

“allora dimmi cosa sai di noi? Emily non ti ha mai detto nulla immagino”

le chiese Arthur

“no, io non sapevo nulla fino a poco fa!”

“terribile, lo so! Ma non ti sei mai spiegata come riuscissi a fare alcune cose?”

Kate lo guardò con aria interrogativa, allora lui aggiunse

” cose di cui non ti spieghi il motivo?”

“non mi è mai capitato nulla”

“sarai mica...?”

“oh Artur come puoi pensare che sia una maganò?!? impossibile”

inveì sua moglie

“purtroppo è possibile cara!”

Kate preoccupata chiese con un tono così fanciullesco che la giovane Ginevrà non riuscì a trattenere una risata

“cos'è una maganò?”

“ è una persona che non ha poteri pur essendo figlia di maghi”

“ditemi che è tutto uno scherzo! I miei nonni sono persone normalissime, come potete pensare una cosa del genere! No mi rifiuto di crederci voglio tornare a casa ora!”

fece per alzarsi quando Bill con la bacchetta la rimise seduta sulla sedia

“bill che modi sono questi?”

“scusa, ma forse così ci crederà”

Kate con la testa fra le mani iniziò a sentire la testa scoppiarle!

“vieni cara devi essere esausta ti accompagno di sopra dormirai nella stanza con Ginny per stanotte!

“ma mamma...”

“è solo una ragazza Ginny”

replicò Molly!









Spazio autrice:
Salve a tutti i lettori, siamo giunti al capito 3 e non ho ricevuto nessuna recensione! Allora vi piace questa storia? Avete dei consigli o delle critiche da fare!!??!! Aspetto con ansia un vostro messggio! baci  e alla prossima... ah già dimenticavo " Giuro sollenemente di non avere buone intenzioni" =)