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Autore: ____Overboard    30/09/2013    2 recensioni
-Comm t chiam ciaccarè?- Mi chiese con aria seccsi.
-B.Bo- risposi esitando
-Ma m staj pigliann p' cul? Tu nun saj chi song ij- rispose quasi urlando
- M chiamm BO chitemmuò- risposi urlando.
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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*** 

"Scusa?"
"Salve, posso aiutarla?" Sorrisi alla donna di fronte a me.
“Certo che no, l’ho appena chiamata per divertimento, sa com’è.” Rispose seccata la donna.
"Comunque.. stavo cercando il nuovo album dei Pink Floyd.” Proseguì la donna.
“Dovrei averne ancora uno.”
“Sa, mia figlia li adora e volevo regalarle il CD per il suo compleanno."
“Ma quando?” domandai seccata, ma allo stesso tempo divertita.
“Oh, sabato fa la festa e..”
“Ma quando gliel’ho chiesto!” Improvvisamente iniziai a ridere e dall’espressione della donna, fui costretta a fermarmi.
"Mi segua." Ripresi con aria professionale, dopo un finto attacco di tosse.
Dopo aver dato il CD alla donna, iniziai a vagare per il negozio in cui lavoravo. Non appena sentii la campana della porta, mi girai di scatto per aiutare un nuovo cliente.(mlml)
Riconobbi subito quell’ammasso di capelli ricci. Che minchia ci faceva Harry quì? Mi serve un piano!
Senza farmi vedere dal moro, mi buttai a terra per cercare di nascondermi. Iniziai a strisciare come un serpente cercando di non fare rumore.
"Bo?"
Iniziai a strisciare più velocemente, muovendo ritmicamente il sedere, finché un paio di converse bianche si fermarono proprio di fronte a me. 
"Cià ammò." Sulle sue guance spuntarono le sue solite fossette.
Con un colpo mi tirò se e con una faccia divertita iniziò a parlare.
"Cosa stavi facendo a terra?"
"Sai il pavimento si sentiva solo e.."
Lui ridacchiò: era chiaro che non aveva creduto alla mia bugia.
"Perchè non hai risposto al mio messaggio?"
"Mi hai domandato se mi fossi lavata la patata 'sta mattina." Risposi, disgustata.
"E non ho ricevuto una risposta, così ho pensato che non ti fossi lavata.” Ridacchiò.
Mi lasciai sfuggire un lamento. Questo era tutto quello a cui pensava? Che ero sporca e puzzolente? Beh,forse..
Mi voltai per allontanarmi da lui, ma Harry mi afferrò per un polso. Mi attirò indietro contro il suo corpo, le sue labbra lasciarono un bacio sulla mia bocca.
Provai a spostarlo ma fallendo. Almeno adesso avrebbe capito che i suoi modi di fare mi davano fastidio. Infondo oltre a chilly usavo Garnier, per prendermi cura di me.
"Bo?"
Steve ci interruppe, con grande fastidio di Harry.
"T’appost?" Chiese.
"T'appost o frat."
Dalla sua espressione capii che aveva appena smesso di cagare. 
"Piermariapia ha bisogno di aiuto alla cassa."
La presa di Harry si strinse sul mio polso, così lo guardai in viso.
"Ascimm n'ata vot." Quasi ordinò.
"Harry." Lo avvertii.
Il riccio sorrise beffarso a Steve. Che stesse testando(tastando mlml) il suo comportamento? 
"Tu andare via. Questo no tu posto, tu no avere passaporto zio." Steve gli disse direttamente.
Ad Harry quelle parole non piacquero, ma sbuffando se ne andò via arrabbiato, dopo aver sussurrato un ‘a dopo’ 
"T’appost?”
Sbuffando tornai a lavorare, ignorando le ripetizioni di Steve.
***

"IScusate ragazze ma devo proprio andare a mangiare fagioli adesso..”
Prima che Steve finisse di parlare, gli feci un cenno di approvazione col capo. 
Girai la testa all'indietro quando sentii un rumore alle mie spalle.
"Steve? Credevo fossi andato a cagare?"Ma mi bloccai dopo aver visto del sangue sul suo viso.
"Cos'è successo?" Gli chiesi allarmata avvicinandomi a lui, prima che mi fermasse.
"Nun t'preoccupà." Sorrise debolmente. "Hoi cagato troppo.."
Annuendo confusa e schifata me ne andai.
***

Appena uscii dal negozio per tornare a casa mia, sussultai non appena vidi una macchina familiare. Da essa uscì Harry,chivemmuort, il qualche mi propose un passaggio.
Appena mi vide titubante mi afferrò e mi trascinò nella sua auto. Voleva per caso rubarmi?
Spostai lo sguardo sulla sua mano, sporca leggermente di rosso. 
"Hai ritinteggiato la casa di rosso?” domandai curiosa.
“Cosa?” il riccio aggrottò la fronte.
“La tua mano! E’ sporca di rosso.” Gli feci notare.
“Non è niente!” sorrise. Stava mentendo.
“Harry,voglio ritinteggiare la mia camera,dammi la pittura.” Gli imposi. Infondo mi ci voleva una ritoccata a quella topaia che chiamavo 'casa'.
“Bo, non ce l’ho quella stramaledetta pittura.”
“Ti ho detto di darmi la pittura Harry,VOGLIO QUELLA PITTURA.”
“Dio mio Bo, ho picchiato Steve, non ho ritinteggiato casa mia. Okay?” urlò frustrato.
“Chitemmuort tu e la pittura..”farfugliai entrando in macchina.

NON AGGIORNO DA QUASI TRE MESI.

Haloa racazze zeczi..come sempre dovete scusarmi per i miei assurdi ritardi.. (non mentali,per carità) l'estate mi ha travolta in pieno,troppe novità. MA LA SCUOLA IS BACK.
e di conseguenza ANCHIO SONO BACK.
Vi prometto che se anche questa volta riuscirete a perdonarmi,FARO' LAVARE LA PATATA A BO.
NON E' POCO.

Vi ame tutte,
Des xx
  
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