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Autore: dontforget_f    30/09/2013    1 recensioni
«Finalmente» dissi esausta «Dov'eri finito?Ti aspettavo..» Continuai.
«Io..io,devo dirti qualcosa» Con gli occhi felici,lucidi,belli, capii che si trattasse di qualcosa di bello.
«Cosa?» dissi.
«Beh,adesso.. non trovo le parole esatte,è difficile.»disse sfiorandomi la mano.
«Non dire nulla,me le stai dicendo con gli occhi.» dissi lasciando che le nostre mani si unissero.
«Sei bellissima.»
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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" Avanti dammela. " dissi,ma lui duro non me la diede.
" Ragazzi,cosa succede? " disse la donna equidistante da noi.
" Tiffany non vuole darmi la posta,la nostra posta. " dissi e lui " Non ha capito una cosa:La posta è la nostra. " rispose,fissandomi ad occhi socchiusi per il forte sole.
"Helle" disse "La posta non è nostra,ma dei nostri vicini." 
"COsa?" rimasi di merda quando lo seppi,ed arrossii abbastanza.
" Adesso me la dai?" disse il ragazzo alzando il sopracciglio;gli ridiedi la posta e scappai via inventando la solita scusa ' mi sono dimenticata il dolce nel forno '.

Non appena il contatto dalla maniglia era oramai svanito,sentii suonare il campanello.
Mi avvicinai alla porta ed aprii,essendo solo Tiffany.
Lasciai che entrasse e poi chiusi la porta.
'Cos'hai?' mi chiese.
'nulla,perchè?' dissi accennando un sorriso.
'Hai una di quelle facce tristi.' 'Oh,no non è nulla' proseguii 'vado in camera.' 'aspetta,prima volevo dirti che io scendevo quindi ci vediamo dopo" .

Entrai in camera e raggiunsi il telefono,decisi di chiamare Amy e Katie.
"pronto?"disse una voce forte,Kati. "rimani in linea,sono helle"dissi. "Si?" disse amy "perfetto" dissi "Possiamo parlare a tre adesso,ho attivato la conferenza"risi.
"Oh,che figata!" "sii,mi mancate ragazze!"ripetè piu' volte Kati "anche voii" disse amy.
Sentii la porta chiudersi violentamente.
'ragazze aspettate un po' in linea?Ho sentito un rumore e sto sola in casa'.dissi avvicinandomi verso l'obiettivo.
Cazzo,era un gatto?Il vento?Un ladro?
Afferrai la prima cosa pesante che vidi:un vaso.
Un'ombra passò sul pavimento.Davanti a me.Aiuto.
Voleva mica rapirmi?
Mi nascosi dietro il divano,accovacciata in un angolino del poco spazio rimasto tra il divano e un tavolino.
Vidi la figura avvicinarsi sempre di più,non resistetti e in modo rapido mi alzai e lanciai il vaso.
Colpii la testa.E se l'avevo ucciso?
L'individuo aveva un taglio familiare,lo spostai di poco e vidi la faccia,oddio.
Era il RAGAZZO.

***

Il The era quasi pronto,avevo una paura enorme.
Morto non era,però..
Mi diressi in camera,ed era ancora lì sdraiato ad occhi chiusi,oddio gli occhi si vedevano ben poco grazie al suo enorme ciuffo,ormai abbassato.
Mi sedetti sul letto,in attesa del The e di lui.
Capii che si era svegliato quando mosse l'indice della mano destra.
Man mano si riprendeva,e dopo aver capito di essere sdraiato a terra si alzò di colpo.

"Cosa cazz.."
"Non continuare,grazie,non sono concesse parolacce"
"Chi sei?" subito dopo "aspetta..ho capito,hai una faccia familiare,sei la nipote di Tiff,Tiffany?"
"Si....." dissi molto indecisa.
"Oh,si..sei stata tu a lanciarmi qualcosa in testa?" "si" dissi timidamente "E cosa?Cosa mi hai lanciato?"disse trattenendo una risata.
"Un vaso." dissi "Un vaso?" rise "Potevi almeno lanciarmi o bastonarmi con una mazza,ma il vaso è una pessima idea." "Però ha funzionato,o sbaglio?" risposi.
"Tu perchè sei entrato?chi ti ha dato il permesso?" "Tiffany" disse "Tiffany?" replicai domandando," già,mi aveva chiesto di vedere se stessi bene,ma credo che da sola te la cavi abbastanza" sorrise.
"si,abbastanza." sorrisi.
"Non mi offri nemmeno nulla?Ho un mal di testa che non puoi immaginare"
"bene,cioè si..seguimi"
Scesi di sotto in cucina,tolsi il the ,ormai bollente. "Gradisci?" "Si,perchè no."
Con il manico del brick ne versai un po' in entrambi i bicchieri e gliene porsi uno davanti.
"Per quanto tempo rimani qui?"Mi chiese. Da questa domanda capii che ,poi,Tiffany non disse i fatti come stavano,non disse che mi aveva adottata.
O forse ancora doveva dirglielo.
"Credo per un bel po'" dissi bevendo.
"Povera Tiffany,dovrà sopportarti ,direi,molto."disse aggiustandosi il ciuffo. "Caro,sono abbastanza in grado di gestirmi da sola" dissi con sorriso sarcastico.
Continuò ad aggiustarsi.
Era uno di quelli che se la tirava.Pronto a giudicare.
Mi alzai e posai la tazza vuota nel lavandino,mentre la sua ancora doveva nemmeno toccarla.
"Dì la verità,il The non è il tuo forte,vero?" "Forse." "Me lo dicevi,offrivo altro." almeno l'educazione non mancava.
Sentimmo la porta aprirsi,mi diressi nel salotto,ovviamente,prima lui..era l'uomo della situazione.
Vedemmo Tiffany entrare con tante borse.
"Sei ancora qui,Zayn?"
Zayn?Era questo il suo nome?Oddio che strano,proprio come lui.
"Beh si,mi sono intrattenuto,un po'" disse guardandomi sott'occhio e contemporaneamente tossendo,per dire :Ehi,segnatela,ti ho aiutata!
"Ah bene,quindi hai conosciuto Helle." disse sorridendo e dirigendosi in cucina.

CHAPTER ZAYN.

Così era Helle che si chiamava.Sembrava fosse fatto apposta per lei quel nome.
Il modo in cui arrosiva era un modo tutto suo:Voleva dimostrarsi dura,indistruttibile,forte.Quando era poi,l'opposto di tutti questi aggettivi.
"Signora Io vado,Arrivederci" dissi e accennai un sorriso di saluto ad Helle,chiudendo la porta.
Mentre tornavo a casa, attraversando il nostro piccolo giardino,pensavo al mal di testa che quella ragazza era riuscita a scatenare dentro di me.

CHAPTER HELLE.

"Si,ho detto tutto bene" Rassicurai Tiffany,o come la chiamava lui Tiff.
Dopo circa due ore,decisi di incamminarmi nei vicoli della città.
Correre un po' era tanto che non lo facevo,lì tutte le mattine non mancava una corsa con Kati.
Con un paio di Scarpe da Ginnastica e un comodo look ,feci il giro del quartiere per ben due volte poi andai in giro per la città.
Camminando vidi un negozio di torte,CakeMania,da piccola spesso mi domandavo le feste di compleanno com'erano.Gli amici,le bevande,le patatine,la musica,i balli,le amiche,i giochi.
Il divertimento che io non ho mai vissuto,se non qualche piccola festa composta tra me,Katie e Amy.
Tutto questo mi mancava sin da piccola.
Avevo sempre desiderato al mio compleanno una di quelle torte gigantesche che rappresentavano un castello,io dentro e il principe con un cavallo bianco.E poi aspettavo sempre l'arrivo dei sette nani che mi portavano da Biancaneve,la mia principessa preferita.
Ma tutto questo me lo sono immaginato fino i quattordicianni,quando mi sono rassegnata che la vita con un lieto fine non esiste,quello esiste solo nei cartoni,nelle favole.
E mi sono rassegnata,soprattutto,all'idea del fatto che un giorno mia madre ,o mio padre,venisse a prendermi e a portarmi con loro in un posto dove potevano proteggermi da tutto e farmi ricevere tutto l'amore a me mancato.
"Ti piacciono le torte?" disse una voce proveniente da dietro le mie spalle.
"Emh..come?" Dissi girandomi. 
"Ho notato che ti eri soffermata sulla vetrina delle torte." mi disse,solo dopo girandomi capii che era Zayn "Oh,si..amo le torte."
"Quale preferisci?" disse indicando la vetrina con lo sguardo. "Io quella con solo panna." disse "Io quella alta,bianca e marrone.. mi dà l'idea della panna con il cioccolato." dissi.
"Si,ha un bell'aspetto." "si"
"Cosa ci facevi qui?" Disse mettendosi le mani nelle tasche della felpa.
"Correvo,tu?" "Camminavo,correre non è il mio forte.""Dopo vado da degli amici" proseguì. "Vuoi venire?" "Oh no,grazie..non li conosco" "Dai,li conosci che problema c'è." "no,grazie." "bene" disse.

Dopo un po' lo salutai e andai dritto a casa.
Bussai,sperando che Tiffany mi aprisse,e non avendo fame non cenai.
Mi sfilai la maglia e mi misi quella azzurra del mio pigiama,lo stesso feci con il pantaloncino.
Infilai le mie ciabatte e mi infilai nel lettone,che tanto sembrava quello che avevo prima,quello in cui sono cresciuta,quello che mi costringeva tutte le mattine a rimanere abbracciata a lui.
  
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