Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Vaporeon_92    01/10/2013    3 recensioni
La mia storia parla di una ragazza di 20 anni (che poi sarei io) fan dei One Direction. Vive con l'amica a Londra, quando un giorno incontra uno dei 5 ragazzi...alla fine riesce ad incontrarli tutti e soprattutto riesce ad incontrare quello che l'ha fatta innamorare perdutamente. Non si tratterà della classica storia in cui trionfa sempre l'amore, ci saranno tradimenti, riconquista menti, atti e scene un po' forti, ma credo che se la leggerete costantemente la storia vi appassionerà (o per lo meno lo spero), non posso dirvi niente di più sennò vi svelerei tutte le anteprime, e quindi non mi rimane che augurarvi una BUONA LETTURA!!
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
                                                                           


**
Mi sveglio con un terribile mal di testa, un dolore alle tempie insistente.
Esco dal letto dopo aver pianto tutto il giorno; Niall è ancora disteso sul materasso che dorme beato, ha dormito con me per tutto il tempo, che carino.
È sera, anzi notte inoltrata, la sveglia posizionata sul comodino me lo fa notare.
Dopo aver ascoltato la solita canzone ripetitivamente tutto il giorno fino ad ora; ho deciso di fare un grandissimo striscione a Louis, con il testo della canzone ‘Sparirò’ di Luca Dirisio.
Il testo della canzone è tristissimo, fa male ascoltare quelle parole, e capire che ti senti esattamente come il cantante che l’ha composta, ma sento la necessità di farlo, lo devo fare, deve stare male come me.
Delicatamente apro l’armadio affiancato dalla scrivania…e cerco un lenzuolo vecchio che posso usare e poi tirare via; ecco l’ho trovato.
Inizio a cercare delle bombolette spray colorate, ma stavolta vado in cucina/salotto perché credo di averle lasciate in qualche mobile; cammino piano piano senza far rumore,  per non svegliare gli altri che ancora dormono.  

Appoggio la bomboletta spray color argento sul tavolo; stendo il grande lenzuolo bianco per terra e inginocchiandomi penso a come impostare il discorso, e se scriverlo o meno in inglese…ma per forza che devo scriverlo nella lingua madre di Tomlinson.
Ora che ci penso, devo tradurre la canzone perciò prendo carta e penna e inizio a tradurla; ecco fatto piegandomi nuovamente affianco al lenzuolo stavolta inizio a scrivere il testo.
Alcune lacrime scendono dagli occhi, frettolosamente…senza chiedere il permesso, come un fiume in piena inondano il mio viso, bagnandolo…rendendolo scivoloso, brutto…irriconoscibile.
Scorrono, scorrono morendo sotto il mento, mentre altre ripercorrono la stessa strada di quelle precedenti, cerco di piangere in silenzio ma il fastidioso rumore del mio naso, che tira su altre lacrime si fa sentire.
Sono brava a piangere in silenzio, ma a volte non riesco.
Queste parole sono dure, mi massacrano il cuore…ma devo farlo, devo far capire a Louis che adesso a perso davvero qualcuno d’importante, e se poi lo sono stata davvero per lui; devo fargli capire che mi ha ferita profondamente.

E  adesso dopo averci pensato tutto il pomeriggio, torturando il mio cervello, e il mio cuore…ho deciso di mettermi da parte, non ho intenzione di mettermi fra lui e Eleanor.
Voglio cercare di vivere la mia vita in tranquillità, in pace…magari ricominciare tutto da un'altra parte, in un'altra città…magari ripartire da dove ho lasciato tutto, dove ho lasciato tutte le mie vecchie cose, magari perché non ricominciare in Italia a casa mia?.
Beh la decisione è difficile da prendere perché anche qua a Londra ho qualche affetto, ho le mie comodità Università, casa ecc…magari invece di abbandonare l’Inghilterra definitivamente, posso fare una breve pausa.
Posso tornare a casa stare un po’ la, e respirare il ‘profumo’ di casa mia, e rientrare solo per gli esami che ci sono fra tre settimane.
Ho bisogno di una breve pausa per capire cosa voglio fare della mia vita.
Perfetto! Deciso, domattina parto e torno nella mia bella Viareggio, nella mia ‘vecchia’ casa così posso stare anche un po’ con mia mamma e con mia sorella Veronica di undici anni, che tra l’altro è un bel po’ che non le vedo.

Ho finito di scrivere la canzone, e adesso voglio aggiungerci un pezzo personale, che mi viene spontaneo dal cuore…


'Sappi che come ti ho amato io non ti ha mai amato nessuno…non ti ho mai amato per la tua fama, ma ti ho amato per il ragazzo semplice che sei, no! Scusa che eri…
Addio…Sara!!'


Mi alzo da terra tirando su con il naso, asciugandomi con la manica della maglia gli occhi affaticati, dalle troppe lacrime versate.
Poi mi giro e vedo Zayn dietro alle mie spalle, mi guarda perplesso…

-“Ma cosa significa…?”

Abbasso la testa, guardando imbarazzata i miei piedi; dopo un po’ gli rispondo…

-“Significa che mi faccio da parte e che me ne vado Zayn…Londra è troppo stretta per entrambi.
Io e Lou non possiamo più abitare nella stessa cittadina. ” 

Spalanca gli occhi, mostrando un aria, preoccupata, arrabbiata, delusa, triste…

-“Come ti arrendi? Ho capito bene? Se lo fai davvero, se ti arrendi davvero sei solo una codarda.
Non hai mai amato Louis come dicevi…hai solo recitato!”

Sospira e continua…

-“Dove pensi di andare eh…?”

Non ho provato tanta rabbia come in tutta la giornata, mai dirmi che io non amo davvero una persona se invece è il contrario.
Zayn come ti permetti di dirmi queste cose!?!

-“Tu cosa ne sai eh? Io ho amato Louis più di quanto tu pensi. Non ho mai recitato caro Malik.”

Il mio e il respiro di Jawaad si fanno uno solo, non sono mai stata sul punto di andare vicino al viso di un ragazzo.
Non ho mai urlato in faccia a nessuno, ma Zayn mi sta facendo perdere la pazienza.

-“Siccome amo troppo Tomlinson, è proprio per questo che me ne vado; perché lo amo troppo e non posso vederlo camminare per le vie di Londra mano nella mano con lei…e poi se veramente vuole stare con lei, ok! Che abbia tutta la felicità di questo mondo, glielo auguro di cuore…io me ne vado per non soffrire!”

Continuo a urlargli tutta la mia rabbia, il mio dolore in faccia…mentre lui stranamente rimane fermo ad ascoltarmi.

-“Me ne torno a casa mia in Italia…”

Mi prende per le spalle e mi scuote fortemente. Adesso è lui che urla…

-“Tu non puoi andartene…ok? Tu e Louis siete fatti per stare insieme, vi ho osservato e non c’è sintonia e affiatamento come il vostro, e poi quando vi guardate sapete capirvi, sapete trasmettervi tutto l’amore che provate per entrambi….”

Si ferma, mi guarda e continua ad urlare, forse più forte di prima…

-“Ti prego Sara…non andartene, se vuoi fargli capire che ha sbagliato, puoi farlo benissimo anche qui.
Non occorre andarsene e scappare…perché i problemi vanno affrontati, non si può scappare da essi perché facendo così ti perseguiteranno sempre…”  

Ora basta, ora basta. Sferro un pugno destro sul suo addome, poi uno sinistro…piangendo, urlando.
Incredula di essere arrivata a questo punto, ma Louis ha distrutto la fiducia che riponevo in lui, in noi, nel nostro amore.
Non può parlarmi così, non può… lui non sa cosa sto provando.
Zayn non ha visto niente…non ha visto i loro corpi intrecciarsi, unirsi in uno solo.
Il respiro sempre più intenso, le loro labbra così vicine, così unite. Zayn non ferirmi ancora di più.
Ti prego almeno tu rassicurami. Capisci, abbracciami.

-“Sfogati fino al punto che ti sentirai sfinita. Fino a che il dolore cederà alla stanchezza fisica. 
Io sono qui ad incassare il tuo dolore e a farlo svanire. Sono qui per te…per starti accanto.
A sostenerti, ad aiutarti…sono il tuo sacco da boxe personale, quello che puoi abbracciareattaccare, e perfino urlargli contro…quello a cui puoi chiedere affetto. Sono qui per te Sara.”

-“Zayn ma tu cosa sei? Perché fai tutto questo? A una ragazza che conosci da così pochissimo tempo?”

-“Tu sei una persona fragile quanto forte, ora in questo momento sei fragile come un grissino.
Io ti aiuto a rialzarti più forte di prima, ad incassare i colpi. Tu sei la migliore amica della mia ragazza, tu sei una persona piena di risorse, tu sei meravigliosa più di quanto tu credi. Tu hai un cuore così grande, quanto lo è il mondo…non meriti di soffrire cosìvoglio aiutarti, lasciami fare.”

**

Dopo circa alcuni minuti.

Sono attaccata al petto di Malik, esausta di dargli colpi…le nocche bruciano, ma non più del dolore che corrode il fegato, milza e stomaco.
Il respiro si è stabilizzato, il cuore batte regolarmente come deve di norma ‘correre’.
Le mani sono strette alla vita di Zayn, sopra la mia testa sento il suo mento…la sua voce che sottolinea alcune note di ‘Lay your hands’ di Simon Webbe, un componente della boyband inglese ‘Blue’.
Senza pronunciare nessuna parola, ne evidenzia bene il ritmo, la melodia…cullandomi tra le sue braccia.
Non so perché ma sento che questo rilassamento mi fa bene.
All’improvviso sento alcune voci tristi. 

-“Come te ne vai…?”

Mi stacco dalle braccia di Jawaad, e trovo in piedi in pigiama Harry (per modo di dire lui dorme nudo, ma stavolta ha addosso dei boxer), Liam, Niall e Erika. Mi stanno guardando con faccia triste, Erika in più con una strana espressione; Niall si avvicina al mio corpo esile…e mi dice:

-“Non puoi andartene, tu e Erika fate parte della nostra famiglia…e una famiglia non si può dividere…non deve!”

James, non mi guardare con quegli occhietti dolciosi, che implorano un mio ripensamento.
Guardo Niall, accarezzandogli una guancia così soffice e calda.
Gli rispondo…

-“Purtroppo Louis ama ancora Ele…forse aveva bisogno di capirlo meglio, io sono stata solo una avventuretta, si vede doveva andare a finire così…nel ‘libro’ del destino…”

Niall si butta a capofitto, al mio collo stringendomi fortissimo da lasciarmi senza parole.
Inizia a urlarmi contro l’orecchio, aggiungendo alcune lacrime che scendono fino al collo.

-“Non andartene ti prego…so già che mi mancheresti troppo, e mi mancherebbe anche soprattutto la tua cucina…non puoi andartene, io ti voglio troppo, troppo bene! Anche se in poco tempo sei diventata come una sorella, lo sai l’ho sempre desiderata…ho un fratello che pur quanto io gli voglia bene, non può competere con l’amore che una femmina ti può dare. Tu è come se fossi davvero mia sorella, quindi non mi abbandonarenon ci abbandonare.” 

Quanto sa essere dolce Horan, quanto è tenero…quanto mi fa tenerezza.
Ad un certo punto, vuole anche sdrammatizzare…ma non ci riesce; enuncio un grande sospiro e poi lo abbraccio fortissimo.
Poi ad un tratto Harry inizia a fissarmi con un aria talmente triste, come se il mondo gli fosse crollato addosso…

-“No! Non è vero Lou non ama Ele, me lo ha detto in confidenza! All'inizio quando vi eravate messi insieme era sempre un po’ incerto, non sapeva ancora bene quale delle due amasse! Poi col tempo si è innamorato realmente di te, soprattutto quando avete fatto l’amore, era all’apice della felicità.
Ha capito e lo ha ammesso con un sorriso grandissimo che TI AMA!...” 

Si ferma un secondo, per riprendere fiato, per riprendere poi a parlare…

-“Sara, Louis mi ha detto chiaramente che si è innamorato di te. Mi ha confessato che non si è mai sentito così, come si sente adesso.
Ha di nuovo le farfalle nello stomaco, cosa che non accadeva da tanto tempo.
L'ha confidato a tutti noi, che adesso ha tutto quello che ha sempre desiderato; amici fantastici, un lavoro che ama troppo…che lo rende fiero di se stesso, una famiglia che lo adora, e che lui stesso ama più della sua vita.
Ma soprattutto ha una fidanzatache ama con tutto il suo cuore, quell’amore che sente crescere dal profondo del suo cuore giorno dopo giorno.
Lo vuoi capire zuccona che ti ama…”

Le lacrime scendono a fiumi dalle mie pupille, corrono, scivolano via sulle mie guance.
Una dopo l’altra svanisconomuoionorinascono, e ancora e ancora.
Guardo Harry con gli occhi arrossati, doloranti…stanchi.

-“Harry, mi piacerebbe tanto crederti…tu non li hai visti, e non puoi capire come mi sento, o cosa mi frulla nella testa.
Quelle belle splendide parole che Louis vi ha confessato, che a dedicato a me…non sono altro che parole…solo parole!!”

Erika, avvicinandosi mi abbraccia forte…tirando leggermente i lunghi capelli.
Inizia a singhiozzare sulla mia spalla, mentre continua a sussurrarmi nell’orecchio di restare.
Aggiunge anche…

-“E quand’è che partiresti? Questa casa rimarrà il vuota senza di te!”

La guardo e le dico…

-“Primo non sono morta, solo che mi trasferisco ecco.
Secondo con i ragazzi in casa non sarà mai vuota…rimpiangerai il silenzio, credimi.
Comunque parto domattina….all’alba così arrivo a casa presto e faccio una sorpresa a mamma e a mia sorella…”

Erika spalanca la bocca, ritorna ad abbracciarmi più forte di prima…

-“Ma no domattina è troppo presto…non potresti posticipare più avanti la partenza!?!”

Annuisco di no con la testa, l’abbraccio fortissimo, le massaggio i capelli ricci che si ritrova… e insieme scoppiamo a piangere.
Dopo poco arrivano anche i ragazzi, si uniscono all’abbraccio…dando una stretta forte ed emozionante.
Ad un tratto, dopo che il momento ‘via-lacrime-a-go-go’ è passato, arriva all’altezza della mia testa una cuscinata addosso; mi giro e vedo Liam con un cuscino in mano che ride a crepapelle…

-“Ehi! Carota non penserai mica di andartene a letto ora vero…?
No no, qua adesso si fa una festa per un tuo Arrivederci! Perché sono sicuro che tu tornerai da noi!”.

Continua a lanciare cuscini e tutto quello che trova per terra, o in giro.
Lo minaccio di lanciargli un cucchiaio, e lui corre ai ripari da Horan, che improvvisamente fa spuntare un cucchiaio, dall’orecchio di Payne.
Quest’ultimo, corre verso di me dalla paura mentre io sono li che me la rido bella tranquilla…ma Liam vuole farmela pagare, lo vedo dall’espressione dei suoi occhi.
Mi prende per le gambe facendo penzolare il mio viso, all’altezza del suo busto.
Alla fine inizia la lotta con i cuscini uno contro l’altro, Harry alza la musica a palla…Zayn consola la mia amica, nonché sua fidanzata e Horan….sta preparando dei pop corn, alternando poi con dei pancakes con sciroppo d’acero sopra.
Ok che il party abbia inizio.

 
 
Spazio Autrice:
Salve a tutti bella gente! Sono tornata ^^ scusate l'attesa che c'è stata nel postare questo capitolo...ma non sto passando un periodo tanto facile; e quindi a volte nemmeno scrivere mi aiuta volevo dirvelo così se dovesse risuccedere sapete perché posto in lunga data (apparte il fatto che mi collego con il wi-fi del mio vicino e quindi mi collego quando c'è xD). Torniamo al capitolo che ne dite? Vi piace?, fa schifo? Questo per me è il primo capitolo di questa storia che mi rende abbastanza soddisfatta. Sono abbastanza critica con me stessa, e ho l'autostima che a volte non c'è nemmeno l'ombra -.-". Povera la nostra protagonista che se ne va...se avete letto fin qui vi ringrazio. Che dire, ci ribecchiamo al prossimo capitolo e spero di poterlo postare prima questa volta.
Un bacio.
Sara.
 
Vi consiglio questa Fan Fiction di una scrittrice emergente, per me molto brava.
Vi lascio la trama…

-Niall, non ci avevi mai detto di avere una cugina- disse con tono malizioso Harry buttandosi sul letto.
-Non sarebbe cambiato niente a dirvelo, non credevo nemmeno si trasferisse alla fine, è italiana- rispose lui mentre apriva l’armadio e si sedeva sul letto.
-Mmm … italiana … - enfatizzò Louis con un paio d’alzate di sopracciglia.
-Se non fosse che è tua cugina Niall … una scommessuccia … - cominciò Harry vago.
-Fate come volete ma ve ne pentirete, vi avverto- disse Niall alzando le mani e afferrando una giacca nera di Ralph Lauren. 
-Che vuoi dire?- chiese Louis facendo rimbalzare una palla da baseball sul muro.
-Voglio dire che mia cugina è una stronza vera e farebbe innamorare anche il peggiore dei puttanieri- disse Niall infilandosi la giacca.
-Mmmm … questa è una sfida perfetta per il nostro Malik!- disse Louis lanciando la palla ad Harry. Io ero completamente assorto nei miei pensieri e avevo capito ben poco della loro conversazione.
-Fidatevi ragazzi, non giocate col fuoco, Andree non ne ha mica pochi di spasimanti- affermò Niall in tono d’avvertimento mentre apriva la porta – neanche tu Zayn- continuò sconsolato.
-Aspettate! Facciamo questa scommessa!- esclamai vittorioso, figuriamoci se Zayn Malik si sarebbe innamorato.
-Mmmm … me gusta!- disse Louis
 
Eccovi il link invece:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2180279&i=1
   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Vaporeon_92