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Autore: lovemeplease    01/10/2013    3 recensioni
George e Felicity, due ragazzi con storie opposte. Si incontreranno in un periodo troppo sbagliato delle loro rispettive vite e finiranno per odiarsi, insultarsi ma sopratutto amarsi. Perchè infondo l'amore è una rosa, bellissima ma piena di spine. Spine che a poco a poco ti fanno scivolare dalle mani la concezione di questo gioco fin troppo ingarbugliato, spine che porteranno i nostri protagonisti ad amarsi.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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            In your atmosfere.

'For the first time.'

Felicity pv.

'Atlas' dei Coldplay, uno dei miei gruppi preferiti, rimbombava in tutta la stanza e dalle tapparelle della finestra si poteva intravedere in maniera perfetta la dolce e candida luce che solo il mattino è in grado di offrirti.
Era l'inizio di una nuova giornata.
Misi le mie morbide pantofole invernali e andai in cucina, dove mi aspettava una grande tazza di caffè e un dolce cupcake che mi facessero trovare almeno un minimo di energia per quella giornata che sarebbe stata veramente stancante. Mentre addentavo il mio cupcake al cioccolato e mele guardai fuori dalla grande finestra che illuminava tutta la sala da pranzo, pioveva.
Non credo che ci siano parole per descrivere il mio amore per la pioggia, credo che sia uno dei fenomeni atmosferici più interessanti. Migliaia di piccole goccioline che, come dal principio, tornano sulla terra creando un rumore che per le mie orecchie era melodia pura.
Mi preparai molto velocemente, anche perchè il mio capo Will non accettava nessunissimo ritardo.
Cardigan blu, jeans, vans nere, capelli sciolti, un po' di trucco e la mia preziosissima collanina porta foto a forma di cuore. Al suo interno custodiva la foto più recente della mia mamma e del mio papà che purtroppo non potevano più riempire con le loro risate e le loro dolci parole rassicurante quella casa, diventata ormai per me una scatola piena zeppa di ricordi.
Presi le chiavi della mia macchina e mi catapultai a lavoro.
A dire la verità avevo due lavori, mi dovevo rimboccare le maniche per riuscire a campare dato che non potevo fare affidamento su nessuno. La mattina facevo la commessa in un supermarket, la notte invece facevo la barista in un pub molto frequentato nella mia città, dove purtroppo per me c'era sempre un sacco di movimento.
Fortunatamente il supermarket non distava molto da casa mia, ero quasi arrivata quando una zaffira mi venne addosso.
La grande macchina grigia accostò in un parcheggio a pochi metri, accompagnata dalla mia.
Adirata scesi dalla macchina per vedere quel rincoglionito che mi era venuto addosso, oltre ad avermi fatto prendere una grande paura.
Di fronte a me vidi un alto ragazzo con due giganteschi occhi azzurri e una massa di capelli tendenti al biondo cenere.
'Ehi, ti sei fatta male?' chiese l'individuo, nei suoi occhi si poteva leggere un misto fra preoccupazione e curiosità.
'Io no, ma guarda la mia macchina' gridai indicando il fanalino destro dell'auto. 'è nuova grandissimo pezzo di idiota.'
'Ovviamente pagherai tutto, mio caro' conclusi acida.
Si passò una mano nei capelli e sorridendo rispose ' Mia cara, ti ripagherò i danni ma sai per cos'altro potrei pagare? Per un bella notte focosa...'
'Scusa?' risposi inarcando il sopracciglio.
La sua risposta non ci mise molto ad arrivare. 'Non hai capito bene, stellina?' domandò squadrandomi dalla testa ai piedi.
Inutile dire che me ne andai, dopo avergli stampato uno bello schiaffo, dritto in faccia.
Ci mancava solo un deficiente che mi facesse perdere tempo prezioso, me lo sarei pagata da sola il mio povero fanalino.
Dopo un turno di sei ore al supermarket tornai a casa, giusto il tempo di lavarmi e guardare qualcosa alla tv sgranocchiando qualche snack e iniziava un nuovo turno lavorativo al pub. che purtroppo sarebbe durato fino a notte fonda.


George pv.

Era venerdì sera, si usciva con gli amici.
Presi la mia amata macchina, compagna di avventure - come quella di poche ore prima- e passai a prendere Matt, amico di vecchia data, che mi stava aspettando nel grande giardino dei casa sua con Josh e Mike. Josh era il mio migliore amico mentre Mike era mio cugino.
Il quartetto era completo.
Quella notte optammo per un pub vicino a casa di Mike, dove a quanto pare c'erano bariste veramente carine. Perfetto direi.
Entrammo in quel pub dallo stile moderno e ci sedemmo in delle morbidissime poltroncine color crema in attesa di ordinare.
Stavamo parlando dell'incidente che avevo avuto poche ore prima quando una voce femminile iniziò a parlare.
'Che volete ordinare?'





Beneee...ho aggiornato!
Si sono incontrati, non in un modo molto carino, ma si sono incontratiii
PARTY ROOOOCK
Ehm comunque spero che la storia vi stia intrigando e fatemi sapere cosa ne pensate!(:
Scappo che devo finire i compiti di latino, continuo a due recensioni! Un bacio xx
  
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