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Autore: SOPHIE STYLES    01/10/2013    0 recensioni
Superai i cancelli, subito una grande distesa di lapidi bianche entrò nella mia visuale. Misi le mani in tasca e a passo lento la raggiunsi, raggiunsi la mia piccola che da molto tempo non potevo più stringere tra le mia braccia. I miei occhi scrutarono la lapide, il nome inciso nel marmo..... non poteva, non doveva finire così.....
Genere: Drammatico, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles
Note: Lime | Avvertimenti: Contenuti forti
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*SIRIA ' S POV *

Finalmente ero riuscita a mandare via l' imbarazzo, lentamente stavo i piatti per la cena, era la prima volta che cucinavo per qualcuno esclusa me stessa e l' agitazione mi stava divorando... Con la coda dell' occhio vidi Gemma e Harry entrare un cucina, la piccola raggiunse il suo posto mentre lui rimase in piedi appoggiato allo stipite della porta... Ancora con lo sguardo fisso sul tavolo sentii un rumore dietro di me e girandomi vidi Harry che mi invitava a sedermi, sussurrai un grazie mentre anche lui prendeva posto..
< è buono >
sorrise dopo alcuni bocconi, io ricambiai il sorriso alzando lo sguardo verso di lui ma i miei occhi si soffermarono un po troppo sul suo viso: non potei fare a meno di notare il labbro gonfio e l' ombra nera accanto all' occhio, guardando quelle ferite mi domandai chi fosse quell' uomo e perchè sia lui che Harry avessero reagito in quel modo... Vidi spuntare delle fossette sulle guance e mi accorsi che si era accorto della mia faccia fissa sulla sua, sorrisi imbarazzata mentre tornavo con lo sguardo sul riso bianco....

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< Harry accendo la tv ?! >
la voce di Gemma raggiunse la cucina squillante mentre Harry l ha raggiungeva in salone... Dopo alcuni istanti si sentì u clik e poi una canzoncina che credo fosse di qualche cartone animato, tornando in cucina mi passò davanti e poggiando dei piatti sporchi nel lavandino mi disse
< Io lavo tu asciughi ? >
annuii raggiungendolo....

HARRY POV

L' acqua scorreva fredda sulle mia mani mentre sciacquavo i piatti insaponati, il mio sguardo cadde di fronte a me: Gemma era seduta sul divano con lo sguardo fisso sulla tv, mi chiedevo se tutto questo l' avesse turbata, aveva parlato poco dal nostro ritorno, la vedevo diversa ma non riuscivo a capire cosa la preoccupasse, forse era impaurita da me, dalla mia reazione di fronte a lui ? Improvvisamente sorrisi, fu come un riflesso, mi sentii sollevato sentendo la sua risata: era cosi piccola, cosi bella, non avrei mai permesso a nessuno di portarmela via perchè lei ora era mia.....
< Harry >
la voce di Siria mi svegliò facendomi riportare lo sguardo al lavandino, veloce le passai piatto che da mezzora tenevo in mano e chiusi l' acqua asciugandomi le mani.
< Gemma >
la chiamai entrando in cucina, lei mi sorrise ma poi portò lo sguardo su Siria che era dietro di me
< Ti siedi con me ? >
gli domandò facendogli spazio... Mi preoccupai un attimo del suo mancato invito ma....
< Anche tu >
aggiunse stringendosi a Siria per farmi spazio, Non so cosa guardammo ma mi aiutò a distrarmi almeno finchè non chiamò, sapevo sarebbe presto successo...
< Pronto >
risposi raggiungendo la mia camera, sapevo chi fosse e non volevo che loro sentissero..
< Harry, cazzo sono Derek che fine hai fatto ? >
chiese con voce irritata
< Ho avuto da fare >
risposi duro
< Harry, non fare il cretino, sai che succede quando non ci sei, vieni domani alle 3, questa volta non puoi mancare >
disse in modo autoritario
< No, non posso >
risposi anche se sapevo non gli sarebbe importato nulla
< No, tu puoi, sai come vanno a finire le cose, sei tu che ci sei voluto entrare e ora non ne puoi uscire cosi facilmente >
non risposi sentendolo sospirare
< Heysai quali sono le conseguenze, non credo tu voglia correre il rischio vero ? >
rimasi in silenzio sapendo che aveva ragione
< Allora ? >
mi incitò
< A domani >
lo salutai pentendomi già della mia scelta.... Passai le mani tra i ricci, sbuffai sentendo troppa pressione addosso, aprii la porta tornando in cucina ma rimasi sorpreso nel vedere il divano vuoto. Confuso attraversai il corridoio ma mi bloccai subito appena sentii una voce sussurrare quella che sembrava una ninna nanna

''Sun goes down, and we are here together fireflies, glow like a thousand charms stay with me, and you can dream forever right here in my arms tonight.... ''

'' Il sole tramonta lentamente la sera splende di lucciole, stai con me e sogna ingenuamente le mie favole.... ''

Aprii leggermente la porta vedendo Gemma e Siria nella camera degli ospiti, Gemma era sotto le coperte mentre Siria cantava accarezzandole dolcemente la schiena..... Passarono alcuni minuti prima che uscisse chiudendo la porta , accortasi della mia presenza mia presenza mi sorrise in modo dolce ....



Sinceramente mi pareva strano che Gemma si fosse addormentata cosi facilmente, conoscevo i suoi problemi, i suoi incubi una volta erano anche i miei....
< Andiamo in cucina >
le dissi cominciando a camminare
< Siria >
la chiamai mentre ci sedevamo a tavola
< Non posso uscire e accompagnarti a casa lasciando qui Gemma da sola, vuoi rimanere qui domani ti accompagno al negozio ? >
la vedi leggermente sorpresa dalle mia parole
< Posso anche tornare da sola >
disse sorridendo
< Non credo sia sicuro di notte >
risposi, conoscevo la gente che girava a quell' ora, sapevo quello che facevano, ero uno di loro..
< Insisto >
continuai guardandola
< Harry non credo sia una buona idea >
disse, rimasi leggermente deluso dalla sua risposta, cosa credeva le volessi fare
< Hey tranquilla non ti tocco >
risi maliziosamente
< Non e per quello >
disse seria e percepii che nascondeva qualcosa
< E allora per cosa ? >
chiesi sperando in una risposta sincera
< Fatti personali scusa >
notai della malinconia nei suoi occhi e della tristezza nella sua voce quindi decisi di lasciar perdere
< Ok, pero ora mi dai il tuo numero cosi ti chiamo durante il tragitto >
< Ma ho la macchina >
rispose
< Non mi importa >
dissi prendendo il telefono dalla tasca.....

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< Ok allora ci vediamo >
disse sulla soglia della porta
< Ciao >
la salutai facendogli vedere che la stavo chiamando...
< Aspettare che arrivassi in macchina almeno ?! >
rispose sarcastica dopo alcuni squilli
< Non si è mai troppo prudenti >
disse mentre un rumore lontano mi insospettì
< Aspetta un attimo >
le dissi andando in salone e non mi sorpresi nel vedere Gemma in piedi...
< Gemma è sveglia >
avvertii Siria riportando il telefono all' orecchio
< Dovrai pazientare un po ma rimani in linea se c' è qualche problema dimmelo >
< Harry è meglio se..... >
< No aspetta >
dissi interrompendola....
< Piccola >
dissi raggiungendo Gemma
< Che succede ? >
le domandai abbassandomi di fronte a lei
< Harry e se... >
si interruppe guardandomi
< E se lui torna ? >
mi fece male vedere il terrore nei suoi occhi, perchè? Non volevo soffrisse
< Piccola non lo farà >
dissi racchiudendo il suo corpicino in un abbraccio
< Gemma ci sono io, credi che ti lascerei andare ? >
dissi
< Una volta l hai fatto, te ne sei andato >


abbassò lo sguardo appena finì di parlare e io capii, capii che Gemma non si fidava di me, io credevo di essere importante per lei ma evidentemente mi sbagliavo, avrei dovuto riconquistare la sua fiducia....
< Gemma io non volevo, lo sai è stata colpa di ..... >
mi interruppi ricordandomi che Siria stava ascoltando......
< Gemma non succederà mia più >
dissi cominciando a camminare
< Andiamo a letto ? >
sorrisi entrando nella stanza ..... Spensi la luce raggiungendola nel letto, sentii Gemma raggomitolarsi accanto a me mentre sollevavo le coperte comprendo i nostri corpi....
< Gemma vuoi che Siria ricanto la ninna nana ? >
le chiesi sentendo Siria tossire dal telefono
< Si >
rispose felice
< Questa me la paghi >
disse prima di cominciare

'' It’s magic, when you are here beside me close your eyes, and let me hold you tight everything, that I could ever need is right here in my arms tonight ''

'' Che magia se tu mi sei accanto dimmi che non mi abbandonerai nel cuore si cela un sentimento e la gioia che tu dai...... ''

Devo dire che era davvero brava, Gemma si stava piano piano addormentando ma anche io sentivo gli occhi chiudersi e senza preavviso caddi nel sogno accompagnato da quella dolce melodia.....

  
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