01/10/2013
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Le sue labbra erano così morbidi e sapeva di fiori di primavera. Ci staccammo alcuni secondi per guardarci, lei arrossi per l’ennesima volta. Si lecco il labbro e si avvicinò lentamente per ricambiare il bacio. Non esitai a pensare di chiedere di uscire o di fare qualcosa insieme quella sera.-Senti….Ti va di uscire stasera?.
Sembrava che la sua timidezza forse scomparsa, l’avevo messa a mio agio forse? Ma il suo arrossire c’era sempre e mi piaceva troppo.
-Si….Si mi va, dove andiamo? Rispose.
-Ho sentito che c’è un Luna Park qua vicino, ti va di andarci?
Lei accennò un sorriso come sempre molto dolce e perfetto e annuì.
-Si.
-Ti passo a prendere alle sette?
-Si, mi va bene.
-Bene…-
Lei si avvicinò e mi diede un altro bacio mi salutò agitando la mano e si voltò per andare via.
Io corsi a casa moto velocemente cercando di evitare le auto, le bici e i pedoni. Arrivato a casa aprii di sbottò la correndo subito di corsa in camera. Per la strada incontrai la piccolina di casa Rox.
-Ciao cucciola!- gli diedi un bacio sulla guancia vedendola sorridere.
Mi feci una doccia veloce e andai in camera mia. Aprii l’armadio e le uniche cose che avevo sotto mano erano una maglietta verde, dei pantaloni stretti alle caviglie e delle coverse.
Tirai tutto fuori dall’armadio e lo trascinai sul letto. Mi infilai a maglietta, poi i calzini, i pantaloni e le scarpe e poi ritornai in bagno per sistemarmi i capelli e poi di corsa a casa di Bella.
Il quartiere in cui abitava era molto lontano e quindi ci misi un po’ per arrivarvi. Arrivai con un minuto di anticipo, bussai alla porta e aprì proprio lei.
-Mamma Papà! Vado-
I suoi genitori le risposero con un urlo che diceva –Si tesoro divertiti!.
Chiuse la porta alle sue spalle e scendemmo gli scalini. Era davvero bellissima.
-Allora andiamo?. Gli feci segno di mettersi sotto braccio. Lei concluse tutto con una risata e poi mise il braccio sotto il mio.
-Non mi hai ancora detto tutto di te.- gli dissi.
-Cosa vuoi sapere. Rispose.
-Tipo, hai qualche fratello o sorella?
-Ho una sorella di 13 anni, una vera rompi scatole.- Scoppiammo a ridere.
-E tu? Hai qualche sorella o fratello?
-Si, Rox! Cioè la chiamiamo così ma il suo nome completo è Roxanne, e a solo quattro anni.-
-Wow deve essere bello avere una sorella più piccola.- Mi disse guardando il Luna Park da lontano.
-Si, è simpatica quando vuole.-
Ci ritrovammo davanti al luna park e così entrammo.
Proposi di salire su delle montagne russe terrificanti, non facevamo altro che gridare.
Poi a ruota panoramica e infine i birilli in cui vinsi un panda gigante. Si stava facendo tardi e quindi mi sembrava giusto non far preoccupare i genitori di Bella.
Arrivammo a casa sua.
-Ehm…. Grazie per il panda.-
Rimanemmo lei accatta a muro ed io con una mano che sul muro.
Mi avvicinai guardandola negli occhi e le baciai prima il labbro superiore e poi l’inferiore. Lei posò e mani sul mio collo ed entrambi cercammo di infilare a lingua per cercare quella dell’altro e ci staccammo.
-E’ stato bello uscire con te.
-E’ stato un vero onore vostra altezza. Risposi inchinandomi.
Lei si voltò e mi diedi la buona notte.
-Notte!. Ricambiai e lei entrò in casa.