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Autore: Luna_Love    04/10/2013    1 recensioni
Dal II capitolo
Zayn è del tutto inorridito, -Intendi che dovrò recitare in un palco, davanti a tutti??- Desy annuisce e gli rivolge un mezzo sorriso -Se Sei fortunato ti daranno la parte di Mercuzio- dice alzandosi lui le urla dietro per farsi sentire -E che fa?- la rossa scoppia a ridere -Muore augurando la peste a tutti-.
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-Desy Opeth!- lei lo guarda nuovamente -Si mi chiamano così Louis Tomlinson, e ti ripeto la domanda che vuoi?- lui si avvicina leggermente adesso le loro ginocchia si sfiorano sotto il tavolo -Ho bisogno del tuo aiuto- Desy sta cominciando a incuriosirsi ma mai lo ammetterà -Di che si tratta?- domanda bevendo un altro sorso di caffè, lui si avvicina ancora di più e lo stesso fa lei
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La protagonista è Desdemona, una giovane in piena adolescenza amante del teatro, si ritrova col suo peggior nemico su un palco e a compiere un gesto inaspettato.
Se la mia storia vi incuriosisce siete i benvenuti!
Genere: Drammatico, Erotico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Lemon, OOC | Avvertimenti: Triangolo, Violenza
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                                                                                                       Capitolo 4

All'affermazione di Zayn tutti si fermano, persino il professore è sconvolto ma non puo farlo vedere deliberatamente, quindi si ferma, prende un bel respiro e cerca di fermare il tremore alla voce e alle mani -Bene signor Malik, prosegua- sussurra con un finto sorriso che sembra una smorfia pateticamente costruita.
Desy è ancora sconvolta, guarda Zayn senza capire il motivo di quella sua sparata inutile, ma dopo un primo momento di stordimento  si siede e poggia il mento sulle mani a coppa pronta a gustarsi uno spettacolo che però tarda ad arrivare.
Il silenzio si sta quasi facendo imbarazzante, il povero Malik non riesce a spiccicare parola e se ne sta sul palco pallido e tremante, fin quando una ragazzina non esplode in un -Vai Zayn sii il mio Romeo!- la sala viene percorsa da risatine convulse ma la corazza di Zayn non viene per nulla scalfita, anzi il moro prende un grasso respiro e poi comincia a recitare lasciando tutti con la bocca spalancata e Desy col fiato sospeso.
D'un tratto il ragazzo non appare più insicuro anzi si immedesima completamente nel personaggio muovendosi sul palco salutando con passione e ardore una Giulietta inesistente in un balcone invisibile.
Quando finisce Romeo abbandona il suo corpo e lo sguardo e il ghigno tornano quelli di sempre, nella sala esplode il putiferio, gente che applaude come se non ci fosse un domani ragazze che urlano, e poi la ragazza che poco prima aveva chiesto a Zayn di diventare Romeo sale sul palchetto gli getta le braccia al collo e lo bacia.
I ragazzi presenti che si eccitano non appena vedono soltanto una caviglia cominciano a urlare e a imprecare, il Professore chiede pietà guardandosi intorno con occhi sgranati, Desy semplicemente è immobile.
Quando si rende conto dei due che quasi copulano sul palco e dei compagni di corso impazzitti prende la borsa ed esce fuori.
Il cielo è pieno di nuvole nere, presunta pioggia, fantastico Desy non ha nemmeno un ombrello.
Si imbacucca per benino per evitare un raffreddore che non sarebbe il massimo qualche giorno prima della missione ancora leggermente incerta.
La ragazza cammina per strada con le cuffie nelle orecchie si bea del metal puro e duro che il suo mp3 le regala e delle leggere gocce di pioggia che le sfiorano il volto facendola sorridere, adora il tempo uggioso e il cielo coperto, adora il rumore dei tuoi e i flash dei lampi eppure anche se questo è il suo clima prediletto non riesce a levarsi una punta di fastidio nel basso ventre, non riesce proprio a capire perchè è infastidita, perchè prenderebba a colpi di mazza sulle gengive qualcuno.
Sta pensando agli eventi della giornata per cercare un movente in particolare quando un clacson le arriva forte alle orecchie insinuandosi nella musica.
Infastidita si leva le cuffie e guarda in cagnesco il possessore della macchina che invece le sorride come se avesse visto un quadro di immensa bellezza Desy alza gli occhi al cielo nel preciso istante in cui la pioggia leggera che tanto le piace si tramuta in un incessante alluvione -Sembra che tu abbia bisogno di un passaggio- dice Louis con una risata nella voce, Desy lo osserva e senza dire altro comincia a camminare osservando dritto davanti a se è ancora infastidita per un motivo ignoto e inoltre il pensiero di aver baciato Louis quella sera non aiuta.
La macchina continua a seguirla lentamente mentre la pioggia continua a scendere -Andiamo Opeth sali in macchina ti prenderai un malanno- Desy si ferma lo guarda si morde il labbro e sale sull'auto nera del giovane che soddisfatto mette in moto, il silenzio aleggia nell'auto, finche Louis non decide di interromperlo -Allora Opeth se proprio non mi vuoi parlare ti prometto che non dirò niente sul bacio che mi hai dato- Desy sconvolta e alterata si gira verso Louis che con occhi spalancati cerca di vedere la strada attraverso il vetro bagnato -Il bacio che io ti ho dato? Tu ti sei fiondato in camera mai e mi hai infilato la tua lurida lingua in bocca Tomlinson!- sibilla la ragazza sputando con orrore e repello ogni parola, il giovane però non si lascia scomporre anzi ferma la macchina davanti casa di Desy e scoppia a ridere in maniera irritante e incontrollata, tra uno sghignazzo e l'altro riesce però a replicare -Opeth potevi benissimo opporti- lo schiffo risuona all'interno della macchina e in pochi secondi il ragazzo è sopra Desy intrappolandola sotto il suo peso e tenendo i polsi di lei fra le sue grandi mani -Non farlo mai più Opeth!- ringhia sul viso della ragazza che sorride inviperita -Ti ho fatto male?- lui continua a tenerla sotto il suo controllo le loro fronti quasi si toccano e lei sente il respiro che sa di menta e tabacco poggiarsi sulle guance leggermente arrossate per il freddo, -Stai attenta Opeth potrei farti IO male- adesso Desy sghignazza interrotta però da un ringhio più potente del ragazzo che si fionda sulle sue labbra tenendola ancora immobile, la rossa cerca di dimenarsi ma le riesce impossibile, l'unica cosa che riesce a fare è tenere le labbra serrate sotto il contatto di quelle del ragazzo che però insiste, con la sua lingua fa pressione sulle labbra di Desy che stanca schiude leggermente le labbra, il corpo di Louis si rilassa appena le loro lingue si incontrano, il contatto è rabbioso quasi, pieno di passione, Louis le morde con forza il labbro inferiore, così forte da farle uscire sangue, quando la lascia libera la guarda soddisfatto e ghignante -Ti avevo detto che ti avrei fatto male!- Desy lo guarda in cagnesco -Fottiti!- prende la sua borsa ed esce da quell'auto correndo e rifugiandosi in casa.
Appena si chiude la porta alle spalle scivola sedendosi a terra e passandosi una mano sulla fronte -Cazzo- sussurra ai brividi che le percorrono il corpo.

***

Dopo quelle che sembrano ore Liam scende dal piano di sopra in compagnia di Niall, vedendola accasciata a terra con gli occhi chiusi si avvicinano preoccupati, Desy spalanca gli occhi e guarda le figure che si sono materializzate davanti i suoi occhi verdi ancora un po offuscati -Che ti è successo??- chiede Niall inorridito indicando con dito tremante il labbro inferiore della ragazza, Liam si china e la osserva da vicino, Desy si passa le dita sul labbro e poi osserva la macchiolina di sangue e sente il dolore che ha percepito dopo il suo tocco leggero -Merda- sussurra prima di alzarsi e di avvicinarsi allo specchio che si trova nel corridoio principale, una ferita le prende il lato sinistro del labbro inferiore fortunatamente non ha intaccato il pearcing -Chi cazzo è stato, unisco i ragazzi e lo andiamo a uccidere, un lavoro veloce e pulito Desyna!- Desy scoppia a ridere e poi lo inchioda con lo sguardo per il nomignolo appena usato.
L'idea dei ragazzi che vanno a picchiare uno di loro però la diverte, ma non vuole che loro sappiano quindi tira un sospiro e guarda il suo fratellastro, intenerendosi per la preoccupazione che legge nei suoi occhi nocciola -Tranquillo Liam sul serio, è una cosa stupida- detto questo sale le scale lasciandosi alle spalle le proteste di Liam.
Appena entra nella sua stanza si lancia sul letto, il suo letto è l'unico posto dove si sente a proprio agio, perchè è lo stesso che aveva nella casa vecchia. Si guarda intorno la roba che c'è nella stanza è pur sempre la sua ma è come mettere i vestiti di un bambino a un cane, due cose entrambe belle ma che non combaciano, la sua nuova stanza è grande e spaziosa ma non la sente sua, è questa la cosa più importante.
La sua nuova stanza è come Louis Tomlinson.

Nda: Ma buonasera bellerrime!! Eccoci al nostro quarto capitolo un po più lungo degli altri continuerò ad aggiornare ogni giorno prometto e i capitoli li farò un pò  più lunghi prometto anche questo u.u Comuuuuunqueeee dai vi abbandono coi i miei vaneggiamenti lasciate un commentino anche uno piccolino.
Un bacione la vostra Luna.
  
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