Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: NiallsPrincess_23    04/10/2013    1 recensioni
"Sophia...Sophia....avanti svegliati.....ti prego resisti....andrà tutto bene...andrà tutto bene..."
Asia seduta in sala d'attesa teneva la testa bassa fissando il pavimento, mentre con le mani cercava di reggiere la testa.
Le lacrime rigavano il suo volto, mentre ripensava a ciò che era successo poche ore prima
"...Erano appena usciti dal Madame Toussads e dopo una giornata di turismo a Londra, erano dirette in albergo, dove si sarebbero riposate un po', stavano attraversando la strada, quando all'improvviso una macchina di grossa cilindrata, aveva colpito Camilla, pochi metri davanti a lei, l'amica giacieva completamente prima di sensi e ricoperta di sangue per terra, proprio sotto i suoi occhi..."
In quel momento la stavano operando e non c'era altra cosa che Asia volesse se non riabbracciare la sua migliore amica.
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
INIZIO FLASHBACK
- Pochi mesi prima

I ragazzi chiacchieravano animatamente davanti al bancone, sotto lo sguardo attento di Paul e della altre guardie del corpo, che a pochi metri da loro li asservavano.
Harry si guardava intorno divertito, amava i locali, amava la musica e la gente che si divertiva attorno a lui, quella serata sarebbe stata speciale, lui l'avrebbe resa speciale per Niall, visto che quella sarebbe stata la sua ultima sera da single.
Il barista gli porse il cocket, e quando fece per portarlo alla bocca, una voce sensuale lo distrasse, si voltò.

Rebecca: Ne vorrei uno come il suo...(disse indicando con la testa, il bicchiere di Harry)
Cameriere: ...Subito signorina...


Harry l'osservò, la ragazza indossava una abito nero che le copriva pochi centimetri sotto il sedere, i tacchi vertiginosi di un argento acceso si intonavano alla posquette che teneva tra le mani.
I capelli rosso fuoco, scendevano mossi lungo le spalle, facendo da cornice ad viso tempestato da leggere lentiggine, poco truccato ad eccezione delle labbra, colorate con la stessa tonalità forte dei capelli.
La ragazza sentendosi osservata si voltò.

Rebecca: ...Si...??

Harry scosse la testa imbarazzato e si voltò, fissando il bicchiere davanti a lui

Rebecca: ...Harry...Styles...??

Harry abbassò lo sguardo sorridendo, poi si rivoltò

Harry: In persona...

Lei sorrise,  spostando piano la massa di capelli da un lato, in quel momento il barista le porse il bicchiere.

Cameriera: Ecco a lei, signorina...
Rebecca: Grazie...


Lo prese tra le mani e sensualmente lo portò alla bocca, poi bevendone un sorso, fece una subito smorfia

Rebecca: Wow!!

Si voltò un'ultima volta verso Harry, poi sorrise e si alzò, sistemandosi l'orlo del vestito

Rebecca: é stato un piacere...Harry...

Non aggiunse altro, si allontanò scomparendo tra la folla di persone, Harry la seguì con lo sguardo, fino a quando la voce di Zayn, lo richiamò

Zayn: Eii che guardi amico...??
Loius: Hai già trovato qualche gnocca per Niall...?? (disse maliziosamente)
Niall: Ragazzi...(disse scuotendo la testa)
Zayn: Avanti!! (disse battendo la mano sulla spalla dell'amico, pochi secondi prima, di barcollargli addosso) E' la tua serata...
Niall: Come cazzo fai ed essere già sbronzo, amico...
Zayn: Eii non sono sbronzo....(disse con una smorfia)
Louis: Si è già bevuto 3 ciupiti, il signorino...

Liam: Perrie non vede, cuore non duole...

I ragazzi risero, Zayn scosse la testa sbuffando

Niall: (bevve di fretta il bicchierino dal contenuto bluastro, che teneva tra le mani, poi esclamò) Andiamo a ballare..??
Liam: Questo è il mio ragazzo..!!!


I ragazzi si alzarono, e mentre Harry scese dallo sgabellino, si accorse di un dettaglio sul bancone, la borsa argentata della signorina dai capelli rossi; rimase a fissarla qualche secondo, senza sapere bene cosa fare.

Louis: Andiamo Harry...(tirando l'amico) Che fai...??
Harry: ...La...la borsetta...(disse confuso)
Louis: Ehh????? (la musica era troppo alta) Che hai detto..?? non sento niente...
Harry: (avvicinandosi all'orecchio) ....Vado...vado un'attimo in bagno...(mentì)
Louis: Come vuoi...noi andiamo a ballare...
Harry: Ok...vi raggiungo subito...


Aspettò che l'amico si fù allontanato, poi prese la borsetta tra le mani e guardandosi intorno si inserì nella folla.
Ragazzi e ragazzi ballano senza sosta attorno a lui, cercava la ragazza con lo sguardo, ma non la trovò, quando capì che sarebbe stato inutile, contando che quel locale portava più di 200 persone, la vide seduta sul divanetto, insiema ad altre 3 ragazze.
Per la posizione in cui era seduta, Harry potè notare le gambe snelle e affosolate, con una mano reggieva un bicchiere, con l'altra si toccava i capelli, spostati tutti da un lato.
Si avvicinò imbarazzato, la ragazza ridendo con le amiche, spostò lo sguardo ed in quel momento si accorse della sua presenza, lo guardò.
Harry alzò la borsetta che teneva tra le mani ed in quel momento la ragazza, posò il bicchiere e guardò sul divanetto dov'era seduta, poi si rivoltò verso Harry sorridendo, poi si alzò e si avvicinò

Harry: Penso sia tua...l'hai dimenticata sul bancone
Rebecca: Già...che sbadata che sono...


Harry sorrise, lei lo guardava, lui imbarazzato cercava di guardare altrove

Rebecca: (avvicinandosi alle labbra) ..Grazie...

Harry imbarazzato, face mezzo passo indietro

Harry: Di niente...

Rispose velocemente, poi fece per andare via, ma la ragazza lo fermò per la camicia, si voltò di scatto

Rebecca: Non vuoi sapere neppure come mi chiamo...??

Harry la guarda imbarazzato, si sentiva a disagio a stare così vicino a lei, sopratutto sapendo di avere una meravigliosa ragazza che lo aspettava a casa.

Rebecca: ...Mi chiamo Rebecca...
Harry: ...Bel...nome...(sorrise gentilmente)
Rebecca: ...Che ne dici di ballare con me...??
Harry: ...Ascolta...(disse allontandosi) ...Non posso...
Rebecca: Non sono abbastanza carina per una star...?? (disse facendo gli occhi dolci)
Harry: No..tu sei molto carina...davvero...(sorrise imbarazzato) ...Ma io ho una ragazza...è non sarebbe felice di sapere che ballo con un'altra...


Rebecca non disse, semplicemente lo fissò quel qualche secondo, poi Harry parlò.

Harry: Scusa...ora devo andare...

Si allontano qualche passo, poi sorrise e si voltò, scomparendo nella folla.
Un'amica si avvicinò, da dietro le sua spalle e parlò

Shanice: Ma quello...quello era...Harry Styles...?? (chiuse curiosa)
Rebecca: Già...(disse fissando davanti a se) ...
Shanice: ...E' davvero bello...(ammise, sistamandosi una ciocca di capelli, dietro l'orecchio)
Rebecca: ...Perfetto, direi....



Poche ore dopo

Zayn e Liam buttati sul divanetto in pelle, si guardavano intorno completamente spaesati,
Erano entrambi chiaramente ubriachi.

Zayn: Voglio vomitare...
Liam: Sta zitto...(disse l'amico chiudendo piano gli occhi)
Zayn: ...Dove cazzo è Paul..?? (disse guardandosi piano intorno) ...Voglio andare a casa...


Pochi secondi dopo videre arrivare Niall, barcollando

Niall: ...Che ci fate qui...?? Avanti...v...venite a ballare...
Zayn: Amico sono stra ubriaco...non riesco neppure ad alzarmi...(disse alzando piano le sopracciglie) ...Voglio andare a casa...ma ti voglio bene, fratello...
Niall: ...E' tutto ok...


Il ragazzo si avvicinò, cercò di battergli il cinque, ma gli cadde addosso di peso

Zayn: Cazzo quanto pesi, amico...

Risero, ed in quel momento Paul, si avvicinò al divanetto

Paul: Oh mamma...(disse piano) Avanti ragazzi...

Alzò piano Niall dalle gambe di Zayn

Niall: Eii Paul (disse abbracciandolo)
Liam: ...Paul sto per vomitare....
Zayn: ..Che ore sono...
Paul: Sono le 4 del mattino...
Liam: Oh mamma...(disse tortando una mano sulla bocca)


Paul si avvvicinò, aiutandolo ad alzarsi

Paul: Le macchine sono qui fuori, e meglio che torni a casa...
Liam: Si...
Zayn: ..Ven..vengo anch'io...(alzandosi barcollando) Ci vediamo a casa, amico...


Niall seduto sul divanetto, sorrise.
Zayn si appoggiò alla spalle di Paul, poi passando per una via secondaria, scomparsero dalla grande stanza.

Louis e Harry continuavano a ballare, anche loro completamente ubriachi, ad un certo punto, due mani toccarono i fianchi di Harry, facendolo voltare.
Rebecca sorrise, poi cadendogli addosso, disse

Rebecca: ...Chi si rivede...

Era chiaramente ubriaca anche lei. Ballarono per qualche minuti, sotto lo sguardo di Louis, che pochi secondi dopo, batte la spalla su quella dell'amico

Louis: Io vado a sedermi...
Harry: Ok...
Louis: ...Ma dove...sono gli altri..?? (si guardò intorno, poi barcallondo fece qualche passo) vado a cercarli


Rebecca: ....è...è...un tuo amico...??
Harry: Si chiamo L..louis...Tom..linson...(disse barcollando) éd è ...mooolto simpatico...
Rebecca: ...Anche molto sexy...proprio come te...(rise, toccandogli piano il petto)


Harry e Ginevra stavano insieme da quasi 6 mesi, ma non avevano ancora fatto l'amore, Harry la desiderava con tutta se stessa, ma la rispetteva ed aveva deciso di aspettarla, era la priama volta che non gli importava del sesso, forse perchè era la prima volta che si era veramente innamorato di una ragazza.
Avrebbe voluto che lei fosse con lui quella sera, ma lei, Soph e le altre loro amiche, erano ad una festa in un locale privato di londra.
Era la prima volta che andava ad una festa senza di lei, era la prima volta che si ubriacava senza di lei ed era la prima volta che ballava e toccava una ragazza che non fosse lei.
Rebecca si strusciava su di lui, mentre con le mani stuzzicava il petto sudato, non si rese conto di come, ma si ritrovarono in uno stanzino, con un divanetto bianco al lato ed eleganti lampade.
Rebecca scuotendo i capelli lo spinse su uno di essi, facendolo cadere sopra, poi ci si sedette sulle gambe, fece per abbassare una spalline, ma Harry la bloccò.

Rebecca: Ma...cosa...
Harry: Non posso...
Rebecca: Avanti...


Cominciò a sbottonargli la camicia, Harry si sentiva in colpa, ma sapeva di essere anche molto eccitato dalla situazione, ma l'alccol nel suo corpo gli impediva di focalizzare bene la situazione.
Rebecca, portò piano le sue labbra su quelle di lui, che rimase immobile, ma poi spostò subito la testa, e spingenda sul divanetto, si alzò, riallacciandosi la camicia

Harry: Ma che cosa hai fatto....??

La ragazza si alzò con fatica, avvicinandosi a lui

Rebecca: Ti voglio...e so che mi vuoi anche tu...

Gli toccò il petto, fino a scendere sul pantalone, Harry respirò piano, chiudendo piano gli occhi.

Rebecca: Avanti lasciati andare...
Harry: ...Rebecca no...io...io amo la mia ragazza..non posso farle questo...


Fece qualche passo indietro.

Rebecca: Ma...ma ora lei non è qui...

Spostò le mani di Harry, che nervosamente cercavano di sistemarsi la camicie e le portò in basso, poi attirando a sè, lo baciò

FINE FLASHBACK



Harry camminava nervosamente per la stanza, i ricordi di quella notte erano confusi, lui risciva a ricordare la notte passata con gli amici, ricordava che Zayn e Liam si erano allontanati dalla pista per andarsi a sedere, ricordava di essere rimasto con Niall e Louis e ma dopo un'ultimo cocktel con loro, i ricordi si facevano annebbiati.
Ginevra entrò nella stanza, Harry si voltò per guardarla e i pensieri si dissolsero,  i capelli umidi le cadevano sulle spalle, indossava una larga maglietta e dei comodi pantaloni della tuta, ma lui la trovava bellissima

Ginevra: Eii...mi sei mancato nella doccia...(disse sorridendo)
Harry: (voltandosi) ...Sei..stata veloce...
Ginevra: L'ho detto che mi mancavi...


Si avvicinò e gli diede un leggero bacio sulle labbra

Ginevra: Stasera, ho invitato Soph, Niall e Zayn e Perrie a cena...
Harry: Oh....f..fantastico...
Ginevra: Dalla tua espressione non si direbbe...(disse con una smorfia)
Harry: ...La mia espressione..?? quale espressione...??
Ginevra: Quella da uomo pensieroso...(scherzò) a cosa stai pensando Harry Styles..??
Harry: ..A niente...
Ginevra: Avanti...(poi sorridendo) Da quando sei tornato sembri così strano....



INTANTO

Sophia: Amore mi stai innervosendo....

Niall si voltò di colpo, sotto lo sguardo della moglie, che lo osservava dal letto

Sophia: Continui a battere le dite sul tavolo e la cosa è alquanto angosciante...
Niall: oh...scusa...non me ne sono neppure reso conto...(mentì)
Sophia: Qualcosa non va...?? mi sembri strano da quando sei tornato...(disse guardandolo)
Niall: Non sono strano amore, sono solo, preoccupato per il guasto della macchina...(mentì) L'ho appena comprata...sai...(sapeva che prima o poi si sarebbe impappinato, ma Sophia, parlò prima che capitasse)
Sophia: ..Ne abbiamo due, amore...e poi se non è nulla di grave, vedrai che te la ridaranno in breve...


Niall sorrise, la moglie non poteva neppure immaginare qual'era la vera ragione del suo nervosismo, si sentiva in colpa nel doverle mentire, ma dopo tutto quello che aveva passato non se la sentiva di aggravare il suo stato d'animo, che sembrava migliorare ogni giorno.
La moglie si alzò piano dalla sedia, prese le stampelli, sotto lo sguardo apprensivo di Niall, che si avvicinò

Niall: ...Che vuoi fare..?? (disse cercando di aiutarla)
Sophia: Amore...lasciami camminare da sola...
Niall: ...Ma non devi fare sforzi...
Sophia: Non voglio fare la maratona, Niall...voglio solo sgranchirmi un po' le gambe...
Niall: Sicura che ti fa male....??

Sophia: ..Sicura...! (sorrise) Amo quando sei super protettivo...
Niall: ...Mi preoccupo perchè ti amo..
Sophia: Lo so...


Gli diede un leggero baciò sulle labbra, poi disse

Sophia: I ragazzi ci aspettano alle 20.00...vado a farmi una doccia...
Niall: Ok...vado a preparare lo sgabellino, allora...
Sophia: Grazie....(sorrise)


Lo guardò dirigersi verso il bagno, fece forza sulle braccia e con passo lento uscì anche lei dalla stanza

Dopo dopo in bagno

Niall aiutò la moglie a togliersi i pantaloncini, facendoli passare lungo il gesso, Niall si posò sullo sgabellino, mentre Sophia si tolse la maglietta, che raggiunse i pantaloncini. Una volta in intimo, Niall le andò dietro, aiutandola a slacciarsi il reggiseno, lei lo prese buttandolo nel lavandino, in quel momento Niall le baciò piano le spalle, lei chiuse piano gli occhi.
Era passata una settimana da quando erano tornati a casa, ma quella era la prima volta che Niall l'aiutava a lavarsi, essendo che era stata costretta a stare sdraiata a letto, aveva trovati altri metodi per lavarsi.
Le mani di Niall, l'avvolsero da dietro, accarezzandole delicamente il ventre, per poi salire sul seno.

Sophia: ...Niall..

Il ragazzo chiuse gli occhi e poggiò piano la testa ssu quella della moglie, che chiuse piano gli occhi.




  
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: NiallsPrincess_23