Amami Severus
Sento il tuo respiro sul collo, irregolare, caldo,
sprigiona un brivido intenso sulla mia pelle.
Le tue mani mi toccano mentre scivoli in me.
Ancora ed ancora.
Sollevi il viso, i tratti duri, l’espressione stravolta
e finalmente incrocio i tuoi occhi.
Mi leggono dentro, un istante prima che la tua bocca
divori famelica la mia.
“Remus...” mormori.
Io tremo, perché solo in questi momenti sento la tua voce calda
pronunciare il mio nome.
Amami Severus...
Amami ancora...
Prenditi il mio corpo...
Perché per quanto tu possa rifiutarti di vedere
La mia anima è già tua
E così il mio cuore...