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Autore: sheilasunshine_    05/10/2013    2 recensioni
Ci sono cambiamenti che richiedono tempo, ma a volte è il momento di cambiare. Se dovessi iniziare tutto da capo, come ti sentiresti? Quanto sei disposto a perdere?
E' questo che si chiede la 16enne Beth, appena varcata la soglia della sua nuova casa,Bradford.
Ignara di tutto ciò che sarebbe successo.. E di tutto ciò che portebbe accadere.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: Triangolo
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Capitolo 12.


«Beth,cazzo,passa la 7b! È l’ultima e finiamo.» sussurrò Lot.
Beth: «aspetta, non riesco a decifrare che c’è scritto! Sembra aramaico.»
«fammi vedere quella parola,vediamo» disse di fretta Leigh.
Liz: «a me sembra ‘stato’ .»
Niall: «ma vedi che è un abbreviazione..»
Lou:  «ehm, io non la metto proprio. Per me il test è concluso.»
dopo aver sussurrato quelle parole,passò un bigliettino di carta ad Harry che stava seduto nella fila a destra e si avvicinò alla cattedra consegnando il suo test.

Aveva tutto un aria da ‘fighettino che ha completato per primo il compito’.

Il prof era molto sorpreso dell’interessamento di Louis, perchè, si sapeva, lui non era mai stato un asso a scuola. Era sempre andato sullo stretto ed indispensabile,studiava di tanto in tanto, non arrivava oltre alla C : se prendeva una C+ si sentiva Dio sceso in terra, un genio.
A quanto racconta sua madre,addirittura una volta ha voluto fare un barbecue per festeggiare questo evento. Tipo strambo.

Prof: «Tomlinson,hai finito molto in anticipo oggi!»
Lou: «Si sing. Prof,ero sicuro di me!»
Prof: «Spero che non finisca come l'ultima volta, che alla fine è andato male!»
Lou: «puo' stare tranquillo prof,ci siamo»


 *intanto il resto della classe..*


Liz: «harreeeeeey, passami quella risposta,veloce!»
Harry: «tieni Leigh,copia»
Liz: «ma te l'ho chiesto io,sordo! »
Leigh: «arriva arriva,cambia le parole,tieni»
Lot: «niaaallinoooo,hai capito cosa c'è scritto là?»
Niall: «ho scritto statale,sembra questo. »
Lot: «okay,lo metto anch'io»
Beth:  «ma secondo me è, saltuariamente.. boh! Oddio zitti tutti la prof se ne sta accorgendo!»

Infine mancavano solo 5 min alla fine dell'ora e Beth e Harry avevano finito, aspettavano che prima di loro passasse qualche altro della classe: così per non destare sospetti.
Era una tecnica che usavano molto in Italia, ma qui era sconosciuta.

Alla fine passò Beth sulla difensiva, si fece coraggio e consegnò; seguita a ruota da Harry,Lot,Niall,Leigh e Lizzie: ovviamente ad un certa distanza gli uni dagli altri.
Erano tutti elettrizzati, bisbigliavano tra loro sulle risposte del compito, quando ad un tratto..

*LOUIS’S POV*

Sistemai il banco. Riposai le penne nello zaino, con molta noncuranza e raggiunsi gli altri; portando con me il ‘famoso’ bigliettino.

Harry: «Siamo stati grandi ragazzi!»
Lou: «Io mi sento che ci siamo, ragazzi, ci siamo: il dado è tratto!» disse gesticolando a mo’ di Giulio Cesare sul Rubicone, un argomento che avevamo da poco intrapreso in latino.
Lot: «Fly down Tommo!»
Liz: «Scusa? Con quel nome può chiamarlo solo la sottoscritta !»
Lot: «Primo, siamo sopra la terra e non ‘sotto’ e second ho finito adesso di scrivere!»
Leigh: «No, No, No. Non mi puoi fare questo dopo un test.E’ di una squallidità unica.. Ma comunque direi di ringraziare sonoramente e ‘come sappiamo fare noi’ la nostra Cara!»
Continuò Liz: «Gentilissima..!»
Lot: «Migliore!»
Lou: «..Geniale!»
Harry non sapeva cosa dire, così aggiunse: «Quello che ha detto Lou!»
E tutti insieme: «AMICA BETHANYYYYYY!»
E ci abbracciammo tutti insieme.

Lo facciamo sempre quando ci aiutiamo a vicenda.

‘Che cosa tenera’ direbbe il mio caro amico gay, Ron.

Non so perchè ma in attimo ebbi un flash: controllai nella tasca, il biglietto con la mia scrittura c’era. Fino a qua, nessun problema.


Ma quello con la scrittura di Harry? Dov’è?


Ebbi un attimo di panico cercavo furtivamente dentro il mio zaino ma niente.
Controllai nel diario, niente. Solo disegnini di carote che dicevano ‘ciao’.

Controllai nell’astuccio.. ah si. Ma io non ho un’astuccio. Quindi escludiamo.

E adesso, dove è finito porca carota?
Paaanico.

Beth: «Louu? Che hai? Stai bene?»
Louis: «Sisi Grazie Beths.»

Ero sconvolto, ho un brutto presentimento..

«Scusatemi, ci vediamo a mensa. Al solito»

E li lasciai chiacchierare allegramente mentre la campanella dell’ora di pranzo suonò.

Sgattaiolai in classe del prof. Hastings e senza fare rumore controllai il cassonetto della raccolta della carta.

C’erano fogliettini di tutti i generi: dai disegnini un po’ osè, alle scritte, segreti femminili rivelati tramite un foglio..
Ma nessuna traccia del bigliettino.

Quando ad un tratto; alzai gli occhi e vidi il bigliettino in aria.. Tenuto dalla mano del prof.

Oh merda.

«Tomlinson! Per caso cerca questo?» chiese il prof, agitando allegramente il pezzo di carta.
«Beh.. No, ovvio che no. Stavo cercando. Il mio.. disegnino.. Sì il disegnino che rappresentava ehm..»

Non sapevo cosa inventare.
E stavo sudando.
Sentivo la tenzione a mille..

Quando ad un tratto dietro di me si sentì una voce femminile.
«Stava cercando il bigliettino col mio numero di telefono. Sa prof.. Cose da ragazzi..»

Non avevo mai visto una ragazza così bella. Non una delle solite bellezze come la mia Lizzie.
Questa aveva qualcosa in più, forse erano i capelli rossi e la pelle chiara, ma sembrava veramente una bambola di porcellana.
Una di quelle che volevo regalare a Liz per il suo compleanno, una dotata di bellezza rarissima.
 
«okay va bene, mi raccomando eh! Mai più una cosa del genere. Butterò questo foglietto adesso e farò finta di niente. Stia attento, mr Tomlinson. Le do un'ultima possibilità.» puntualizzò il prof puntandogli il dito.

«Stia Tranquillo prof, si può fidare!» disse la Rossa, facendomi l’occholino.

Il prof prende il pezzo di carta e lo getta nel cestino.
L’incubo era finito, meno male.

Ma quella Rossa chi era?

«sei in debito con me Tomlinson.» sussurrò facendo spallucce, trascinandomi fuori dall’aula di biologia.
Io: «ovvio che no, non so neanche chi sei!»
«Sono Margot Thompson, detta comunemente MaddieJ.» disse scostandosi un po’ i capelli dal suo viso.

Beh si la riconobbi: avevamo passato insieme le elementari.
Era solita essere una ragazza taciturna e silenziosa, una di quelle che non lasciavano il segno..
Ma da quando era al McKinley è cambiata un botto: era diventata un poco vanitosa, si faceva valere, amava la danza, recitava.. insomma, si dava da fare.
Voleva proprio a tutti i costi lasciare un segno nella scuola.

«MaddieJ? Tu? Ma non stavi in Francia con Ron gnegne?» chiesi sconcertato.
Maddie: «Sono tornata ieri, lui si è fermato a Londra e torna domani. E non lo prendere in giro per quello.»
Io: «boh, resta sempre quello che è: il mio amico più fidato; perciò rispetto e rispetterò tutte le sue scelte.»
Maddie: «Così va meglio. Vuoi ancora il mio recapito?»
Io: «ho ‘capito’ non sono deficiente.»
Maddie: «Ma.. Lou, io parlavo del numero.»
Io: «non lo voglio lo stesso,se vuoi scusarmi.. sono già impegnato.»

con un lieve cenno salutai la Maddie e mi diressi dagli altri che stavano al solito posto alla mensa.
non avevo proprio voglia di pranzare, così lo saltai.

*LOTTIE'S POV*


A pranzo davano le crocchette di patate: le preferite di Ron.
Quanto mi mancava, erano passati mesi da quanto era partito: precisamente 8; non lo vedevo da 8 lunghissimi mesi. E’ uno dei miei amici più sinceri, è sempre stato un tipo schietto e ne ha passate tante: è gay, ma non ha ancora fatto outing. Ha paura di farlo in questa piccola cittadina,come mi ha confessato prima di partire,i rischi che correrebbe sono troppi e ha paura di non farcela.. A mio parere, ha buone probabilità. è un ragazzo d'oro,fa strage di cuori tra le prime classi,va bene a scuola.. cosa potrebbe andare per il verso sbagliato?
è così dolce appena lo guardi ..

ma vabbeh, penso si è capito che mi manca. E pure tanto.

«Ciao ragazzi!» disse Lou avanzando verso di noi.
Harry: «Com’è andata? Qual’è il problema?»
Lou: «Niente, sta tranquillo. Mi ha detto che tutti avremo dei voti migliori per questo test!»
Niall: «ma che bella notizia!»
Leigh: «ma perchè mi è appena arrivata una goccia?»
Lizzie: «Ma no.. te lo sei sognata..»
Leigh: «Nonono, vedi un’altra ancora!»
Kate: «Povera. Ha la nuvola di Fantozzi sopra la testa.»

E ad un tratto sentimmo delle voci, seguite da risate, schiamazzi e cibo volante.
mi sentivo sul set di ‘piovono polpette’ per una decina di minuti; c’era di tutto chi tirava acqua, chi spaghetti, pezzi di mela.. sembrava la terza guerra mondiale.

Mi accorsi che c’erano anche delle ragazze, molto coraggiose, che si apprestavano a scagliarsi addosso pezzi di muffins quasi cotti.. che amarezza. Poveri muffins.
 
Io: «oddio ragazzi, non può essere!»
Beth: «ma che schifo! BLEAH»
Lizzie: «Oddio HAHAHAH guarda quella com’è piena di sugo! HAHAH» *indicando una ragazza* «quella addirittura ha il riso col curry.. sta creando il suo piano malefico, è con me a Francese! Dai che ci sei, susu buttalaaaa! Dai dai daii, dai che ce la faii.. attenta.. SEEEEH L’HA BUTTATA SEEEEEH! Ha la mia stima ragazzi! AHAHAHHA»

Lizzie era a dir poco divertita, ha fatto la telecronaca per tutto il tempo, Leigh rideva soltanto; si sbellicava a dir poco dalle risate!

Ma la mia attenzione fu incuriosita da Kate che avanzava guardinga, verso di noi.
Aveva qualcosa con lei, me lo sentivo.

Continuava a farmi segnali, per non dire niente agli altri.. così facendo restai al gioco: mi erano sempre piaciuti gli scherzi.

Niall: «Ma io la conosco quella!» mi disse sottovoce all’orecchio.
Io: «Ma chi? Quella?»
Niall: «No,scema, non la scrofa.. ops scusa, non volevo.. ehm dicevo la ragazza che sta venendo»
Io: «Sì è Kate, Nello»
Niall: «Sbaglio o è già sporca?»
Io: «Hai proprio ragione..ho un sesto senso che mi dice di scappare..»
 Kate: «CIAO BELLIIII» gridò verso di noi.
Beth: «Ehi Kate, come stai?» disse, accennando lievemente un senso di preoccupazione.

Lo notai dal modo in cui si toccò i capelli: scommetterei 10£ che era nervosa.

Kate: «Tutto apposto.. Beth potresti venire un secondo?»
Beth: «Eccomii» si alzò, si avvicino a lei e..

Kate fece per abbracciarla, con un sorriso a 32 denti, e in seguito le gettò addosso una bottiglietta di acqua: in pratica Beth era bagnata dalla testa ai piedi.
Ma le sorprese non erano finite: tutta la 3B, compreso Liam, si trovava alle nostre spalle con dei palloncini d’acqua,residui di cibo e quant’altro in mano.

Indovinate un po’ cosa successe?
HAHAHAH la terza guerra mondiale.

Io: «Cazzo, Niall a terra!»
Niall seguì il mio consiglio ed eravamo teneramente abbracciati sotto il tavolo, per cercare di evitare l’acqua.
 Leigh e Louis avevano la bevanda energetica nelle mani, Lou aveva la Powered blu mentre Liegh, sempre attenta alla linea, quella al thè verde rigorosamente di colore verde.
Insieme a Lizzie e Harry continuarono ad attaccare, possedendo quest’ultimi gli avanzi di cheeseburgher e toast al formaggio, tutti pronti agli attacchi.

Da sotto il tavolo, notai che Beth aveva anch’essa un’arma: una bottiglietta di coca cola, abbastanza sbattuta e quindi piena di schiuma.
Stava mettendo in atto una reazione chimica che m'aveva spiegato tempo fà e che faceva da bambina: prese una mentos al mentolo appunto, stappò leggermente la coca e poi avvicinandola alla bottiglia e dopo essersi messa al riparo.. scoppiò.

Beth: «Esperimento riuscito! Siii ce l’ho fatta!»

Quelli che erano stati ‘affondati’ o meglio colpiti dal getto della coca furono sopratutto Kate e Liam, essendo vicini al tavolo accanto al nostro, e in più metà della ciurma della 3B ne risentì parecchio.
 Uno spettacolo tutto da vedere! HAHAH
 
Dopo questi 10 minuti di terrore, dato che erano le ultime della giornata per noi del primo, appena suonò la campanella sgattaiolammo subito a casa.
Ce la siamo cavata, in un certo caso: in quella giornata fortunatamente il preside non era presente mentre la vice preside era uscita in quarta ora.
Perfetto direi, una fantastica ultima ora!


*2 orette dopo*


*LEIGH’S POV*


Io: «LOTTIEEEEEEEEEEE, dove ha messo l’arriccia capelliii?» chiesi indaffarata a cercarlo.
Lot: «E’ lì sopra»
Io: «Ma dove? Mi prendi per il culo?»
Lot: «Non l’ho spostato allora è ancora lì!» *entrando in camera mia* «oh scusa era di là..»
Io: «Mi prendevi in giro. »
Lizzie: *ballando* «MUEVE LA COLITA, COLITA, COLITA, MUEVE LA COLITA *clap clap* http://stream1.gifsoup.com/view3/3731390/mueve-la-colita-o.gif
come sto? »
 Beth:http://31.media.tumblr.com/93aa80b795eab73e4691e2320b601436/tumblr_mt7yyi2Sjz1rqfhi2o1_400.gif

Io: http://31.media.tumblr.com/tumblr_m9g0tsjEGv1rqfhi2o1_400.gif

Lottie: http://24.media.tumblr.com/dde11c3247d0c18d89950988c19df5b8/tumblr_mqem7fPMmz1rqfhi2o1_250.gif

Eravamo tutte e tre sconvolte, Lizzie era stupenda con suo vestito per il party.. Una dea.
ecco com’era il suo vestito: http://data.whicdn.com/images/63795589/large.jpg .
le mancavano solo il trucco e l’acconciatura, ed era apposto.

Via via ci stavamo preparando tutte, stavo sistemando i capelli di Beth quando Lottie faceva la solita sclerata:ballava,rideva e mangiava.
Ad un tratto, si fece seria e mi chiede «Non mi dire che tocca a me»
Io: «Beth si sta truccando, quindi ti faccio io i capelli.»
Lot: «..Okay, ma il problema è un’altro.»
Incuriosita, chiesi: «Quale?»
Lot: «..Ehm. Non so portare i tacchi.»
Si sentì la voce di Lizzie, dal bagno: «COSAAAAA? Ma sei partita di cervello?»
Beth: «Dimmelo se stai scherzando,così non mi prendo infarti per niente»
Lot: «Sono seria. Le uniche cose eleganti che ho a casa sono le ballerine..»
Beth: «Metterai quelle allora -.-»
Io: «Non se ne parla, mette le mie zeppe che sono basse! Anche se sono appena 4 cm ci sta.»


*15 min dopo*


Io: «Pronteee?»
Lottie,Beth,Lizzie: «Siii» in coro.

Ecco come ci siamo vestite:
vestito di Lottie (http://t2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcT8yBGzupS2hdnVlNXdNh9GDz4uFCHItISi8K2Xe9K0QFg5IhSi3Q),
tacchi (http://www.lullabydream.it/media/catalog/product/cache/11/image/9df78eab33525d08d6e5fb8d27136e95/p/r/prestige-16-ws.jpg),
capelli (http://24.media.tumblr.com/2f56948ee107be2f36bf17bb9c5580b3/tumblr_mfstc8gSA71rbkraqo1_500.jpg), e il trucco (http://www.femminilitaestile.it/wp-content/uploads/2013/04/piiink1.jpg)
Poi Beth, vestito (http://24.media.tumblr.com/6cd2ae988c008ebba126c5e3df0be65c/tumblr_mnn817E1u21rk3xnbo1_500.jpg);
trucco (http://24.media.tumblr.com/d8b187c354db96e99e35c66bc518367c/tumblr_mew6q4YcwJ1rqy0bmo1_400.jpg)
scarpe (http://24.media.tumblr.com/baa55309fcc1572292f3033dc9a0954a/tumblr_mitukvPtcZ1s4q1kco1_500.jpg)
capelli (http://25.media.tumblr.com/tumblr_lyht0kfCkK1r3fwkwo1_500.jpg)
E infine io, Leigh, ovviamente in rosso, vestito (http://www.modame.it/c/72aj-3dkw-abiti-feste-senza-maniche-ball-gown-schiena-media-informale-casuale-alta-bassa-vita-naturale.jpg http://www.modame.it/c/72aj-1v68-abiti-feste-senza-maniche-ball-gown-schiena-media-informale-casuale-alta-bassa-vita-naturale.jpg) scarpe (https://fbcdn-sphotos-f-a.akamaihd.net/hphotos-ak-ash4/425348_317126041675420_1595829709_n.jpg)  capelli (https://fbcdn-sphotos-c-a.akamaihd.net/hphotos-ak-ash4/394646_263573630363995_1108477152_n.jpg)  e trucco (https://fbcdn-sphotos-b-a.akamaihd.net/hphotos-ak-ash4/429500_304747776246580_1057477666_n.jpg)

A mio parere le ragazze erano tutte favolose, avrebbero fatto strage di cuori!
Parlando e divertendoci come delle matte da legare, il tempo passò.

Erano le 7 pm precise  e, dopo aver chiamato mia madre dal lavoro, ci ha accompagnate alla piazza della scuola, ad Eudamòn praticamente; il punto d’incontro era lì quests’anno. Tutto l’istituto era lì, dai novellini come noi ai ripetenti e ai diplomandi. Ancora non si vedeva nessuno dei ragazzi nelle vicinanze così ci sedemmo su una panchina nelle vicinanze.

Qualcosa attirò la mia attenzione: una luce blu che componeva il mio soprannome che usava e conosceva solo Lou.. ‘She’.
All’inizio ero titubante, ma dopo aver ricevuto l’sms di Lou dove diceva che la luce era lui e che lo dovevo seguire, lo feci.
Seguii il sentiero che portava a Panem, l’altra palazzina, e dopo una decina di passi mi ritrovai Lou di fronte ai miei occhi.

Lou: «La mia She.. sei bellissima davvero.»
Io: «sembri una scimmia così conciato Tommo! hahah»
Lou: «Ma come!» toccandosi la giacca e posando gli occhi sulle scarpe, «a parte quelle, che fanno davvero cagare i Kevin.»
Io: «stavo scherzando eh» gli sollevo il mento e lo bacio, «ma le scarpe fanno lo stesso cagare! haha» risatina soffocata da un’altro suo bacio.
Quanto lo amavo.
Lou: «Senti c’è una cosa di cui devo parlarti, è una sorta di scherzo.. Vuoi ascoltarmi?»
Io: «Si, sfogati amore mio. Abbiamo tempo ancora.. Di che si tratta?»
  
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