Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti
Ricorda la storia  |      
Autore: karkatsblood    05/10/2013    2 recensioni
Armin è narcolettico, Eren c'è abituato.
*
Piccola flashfic tradotta, perchè è ingiusto che una cosa così dolce sia una prerogativa degli anglofoni.
Leggero accenno AU, non essenziale per la storia.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Armin Arlart, Eren Jaeger
Note: AU, Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Baci della buonanotte


 
 

Armin aveva dei bei capelli.
 
Eren l’aveva capito dopo pochi mesi in cui era amico col bambino di sette anni. Ogni volta che il piccolo biondo si addormentava di fianco a lui o sul suo grembo, Eren non aveva molto da fare. Di solito leggeva, ma quando non aveva un libro a portata di mano allora si metteva a giocare con i capelli di Armin. 



Non era qualcosa a cui Eren pensava molto. Non era nemmeno la prima volta che lo faceva. Semplicemente allungava la mano e cominciava a far scorrere le dita tra i soffici capelli biondi di Armin. L’aveva trovato un po’ noioso all’inizio, ma quando si era reso conto che Armin aveva il sonno pesante, capì che i suoi discorsi non dovevano interrompersi quando lo facevano le risposte. Come i sonnellini di Armin si facevano più frequenti, così Eren divenne più abituato ad avvicinarselo, augurargli buonanotte e continuare la loro precedente conversazione. Il fatto che fosse unidirezionale non faceva niente per scoraggiare Eren. Amava parlare, quasi quanto amava stare con Armin. Stare così vicino al suo amico mentre simultaneamente divagava tra i suoi interessi era una delle cose migliori che poteva immaginare. 



Un giorno, mentre Eren torceva intorno all’indice una bionda ciocca particolarmente lunga dei capelli di Armin, gli sovvenne un pensiero. Proprio nel bel mezzo del suo sproloquio tra la differenza tra gli spaghetti e gli spaghetti-o’s*, Eren si chiese come  sarebbe stato baciare qualcuno. Non era proprio sicuro di cosa lo avesse portato a quel pensiero, ma lo fece trasalire. Non aveva mai veramente considerato qualcosa di simile prima. Aveva visto persone che si baciavano nei film o nei programmi televisivi, ma quei baci gli sembravano grossolani e disordinati. Lui aveva in mente qualcosa di più dolce, quasi come un bacio della buonanotte. "Hmm," mormorò a voce alta, guardando Armin. "Un bacio della buonanotte." 



La volta successiva in cui Armin si addormentò erano in biblioteca. Eren gli stava leggendo un libro sulla deforestazione a voce alta, quando notò il suo amico sbadigliare. Era appoggiato allo schienale della sedia, con le palpebre cadenti, e Eren capì che era la sua occasione. Posando il libro sul tavolo a cui erano seduti, saltò dalla sedia e quasi corse verso Armin. Eren raccolse l’esile ragazzino tra le sue braccia, ignorando il piccolo e confuso gemito che il suo amico si fece sfuggire, mentre si sporgeva in avanti e premeva delicatamente le sue labbra su quelle di Armin per alcuni secondi. Si allontanò in fretta, sorridendo ampiamente mentre una coppia di assonnati occhi azzurri lo fissavano. Era molto meglio di come se l’era immaginato, anche se Armin non aveva ricambiato. 



“Eren…? Cosa…?” Armin soffocò un altro sbadiglio mentre lottava per restare sveglio. 



Eren non era stato in grado di sopprimere una risatina mentre si sporgeva in avanti e premeva un altro piccolo bacio sull’angolo della bocca di Armin.

“Buonanotte, Armin” 



 
 




















 
 
*Sono fondamentalmente anellini di pasta americani, ma l’ho lasciato così o non si sarebbe capito il senso del discorso. 

TRANSLATOR’S SPACE

Prima di tutto per vostra informazione la narcolessia è  una malattia neurologica caratterizzata da ipersonnia (cito da Wikipedia, prima di leggerla non avevo la più pallida idea di cosa fosse). 
Adoro questa flashfic, è bellissima ed è la più dolce che abbia mai letto della coppia Armin/Eren (nonché una delle poche senza love inteso come voler bene, e poi rigirato come amore, seriamente, come fai a tradurre una cosa del genere?), e per me è stato un vero piacere tradurla, non sono un genio con l’inglese, ma me la cavo. 
Come avrete notato è una AU, anche se si nota poco, personalmente non apprezzo troppo questo particolare ma, ehy non sono io l’autore, non posso lamentarmi. 
Spero vi sia piaciuta, vi lascio il link della storia originale a fine pagina, in caso qualcuno voglia leggerlo di prima mano. 
Sogni d’oro, 
Fanny 

PS: ho creato un nuovo account e ho ripostato la storia, grazie a quelli che mi hanno fatto notare l'errore, non ricordavo questa regola.

Link della storia originale http://archiveofourown.org/works/981877 
Trovate il link dell'autore nella mia pagina

 

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > L'Attacco dei Giganti / Vai alla pagina dell'autore: karkatsblood