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Autore: Parabates    06/10/2013    2 recensioni
"Fragile, come sempre, viveva nel suo mondo, lontana da tutti, vicina a nessuno.
Era ipnotizzante, con la sua camminata. Come se stesse cadendo dal cielo, come la neve, delicatamente poggiava i suoi piedi, e di poggiava a terra, come i fiocchi si accumulano l'uno sull'altro."
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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And when the broken harted people
living in the world agree
There will be an answer, let it be
For though they may be parted

There is still a chance that they will see
There will be an answer, let it be
Let it be, let it be, let it be, let it be

There will be an answer, let it be
Let it be, let it be, let it be, let it be

There will be an answer, let it be
Let it be, let it be, let it be, let it be

There will be an answer, let it be

"Let il be" The Beatles


.Ad Azzurra, nella speranza che possa capire che lei può essere importante per una persona, senza chiedere niente

Ti voglio bene.









Era come la neve, come la neve.
Era bianca e delicata.
Era soffice e volubile.
C'era solo in un certo periodo dell'anno, per il resto era assente, nel suo mondo.
Era così fragile e preziosa.
Unica nel suo genere.
Ogni fiocco, ogni momento, era unico nel suo genere.
Era facile pensare che lei fosse come la neve.
Era semplice e chiara.
Era fresca.
Le piacevano le cose semplici.
Un maglione caldo e un libro, un biscotto e un abbraccio, un bacio ed una tazza di tè. 
Perché mai, qualcuno avrebbe dovuto disturbarla?
Fragile, come sempre, viveva nel suo mondo, lontana da tutti, vicina a nessuno.
Era ipnotizzante, con la sua camminata. Come se stesse cadendo dal cielo, come la neve, delicatamente poggiava i suoi piedi, e si poggiava a terra, come i fiocchi si accumulano l'uno sull'altro.
Era scostante e fredda, dopo aver passato del tempo al freddo della realtà, ma se la si teneva in mano, se la si proteggeva, si scioglieva, diventava un tutt'uno con te.
Era pronta a dare tutto, a dare se stessa, se tu gli avessi mostrato un po' d'amore.
Ma tutte le volte che succedeva, lei ne usciva distrutta, si sgretolava, non esisteva più, quasi ne moriva tutte le volte.
Era in quei momenti che scopriva di essere fragile, di essere più umana di quanto pensasse.
Pensava di essere finita, di essere rotta, di non avere più niente da dare.
Aveva dato tutta se stessa e non sapeva cosa le fosse rimasto.
Forse niente, forse tutto.
Era sempre sul punto di cadere, di sciogliersi definitivamente, di mollare tutto definitivamente.
Ma poi arrivava qualcosa, come una fredda brezza, che le faceva capire che era infrangibile, almeno in parte. Che l'avrebbe sempre potuta ritrovare, avrebbe solo dovuto aspettare di essere quasi alla fine. Di essere quasi totalmente sciolta, invisibile, di essere come la neve, all'inizio della primavera.
Si, era come la neve, come la neve.




SPAZIO AUTRICE
buona sera bella gente. Questa è una Flashfic, credo.
Corta e un po' così. 
L'ho voluta dedicare ad una mia carissima amica, anche se è un po' un esperimento, perché io non so scrivere cose corte, ma la mia Beta e Bet mi hanno incoraggiato un po' e ho deciso di pubblicarla.
E niente, non sono come la neve, io.
A presto,
S.
 

   
 
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